Parallelo tra Pooh e Queen

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SebastianMelmoth
00domenica 5 agosto 2012 14:56
Qualcuno, immagino, storcerà il naso, ma ho dei buoni motivi per lanciare questo thread: motivi musicali, motivi di costume, e motivi di percezione da parte del pubblico.
Ora vado a illustrarli.

Un parallelo, lo ricordo, non significa semplicemente paragonare i due stili musicali trovandovi quante più convergenze possibili. Un parallelo è qualcosa di più ampio, che va a cogliere un'essenza più che un'uguaglianza sputata.

Bene:

1 Queen e Pooh sono abbastanza coetanei sulla scena musicale, sono rimasti insieme a lungo, e sono quel tipo di gruppo trattato come i Papa della musica ma che fanno storcere a molti il naso perché non vengono ritenuti abbastanza fighi, spesso da un punto di vista del marketing.
Quante volte vi è capitato di dire in giro che vi piacciono i Queen e essere guardati come quelli rimasti indietro, ad annegare nella musica commerciale? Be', è un po' quello che accade quando dici in giro che apprezzi i Pooh...

2 In comune hanno la capacità di trovare dei ritornelli e delle melodie fantastiche.

3 Entrambi i gruppi hanno iniziato con un rock molto accentuato, dai sapori prog, con armonie vocali molto strutturate e anche quando sono passati a territori più pop hanno tenuto questa cosa delle voci. Fino a farne, forse, uno dei principali marchi di fabbrica della propria produzione.


4 Se c'è un gruppo che può rivaleggiare in armonie vocali coi Queen questi sono proprio i Pooh. Nei Queen tre musicisti su quattro possono alternarsi alla prima voce senza che ne risenta la qualità. Questa cosa è vera anche per i Pooh.

5 Freddie Mercury e Robi Facchinetti sono le voci migliori, e secondo me sono paragonabili: entrambi hanno un timbro cristallino tenorile, raggiungono note alte, entrambi suonano piano e tastiere.
Proprio la voce di Facchinetti mi fa apprezzare l'ascolto dei Pooh anche in presenza di canzoni che normalmente non ascolterei.

6 I musicisti di ambedue i complessi, presi singolarmente, sono musicalmente molto validi, e si ha l'impressione che si compenetrino gli uni con gli altri.

7 Avendo attraversato sia gli anni 70 che gli anni 80, c'è per ambedue i gruppi un periodo glam o hippy, fatto di capelli lunghi e vestiti sgargianti, culminato in un periodo con capelli corti e laccati e vestiti leccati. Insomma anche a livello di immagine sono simili, se non altro nella maniera che hanno di non attrarre a sé ragazzini e ragazzine urlanti e stupide... ma forse di piacere di più alle casalinghe ;)

8 I Queen hanno proposto il primo video musicale a livello internazionale, i Pooh l'hanno fatto a livello italiano.

9 Ambedue i gruppi, a parte alcune canzoni, si sono tenuti lontani dalle scaramucce politiche

10 Sia Dodi Battaglia che Brian May sono due chitarristi che avrebbero meritato maggiore attenzione da parte degli appassionati per la loro tecnica, la loro versatilità, e il loro stile personale

Prima di storcere il naso consiglio l'ascolto di una manciata di canzoni:

- Lettera da Berlino Est
www.youtube.com/watch?v=V4JXgPPs8KU

- Giorni Infiniti
www.youtube.com/watch?v=0gI8zSaLCv8
fraccobaldo79
00domenica 5 agosto 2012 16:16
sono tue opinioni personali. Ne condivido ben poche.
Le melodie "fantastiche" dei Pooh? Aggettivo troppo altisonante, per i Pooh.

May E' riconosciuto come grande chitarrista perché lo è. Battaglia è un buon strumentista. C'è differenza.

La voce di Facchinetti non mi piace per nulla.

Il batterista (ormai ex) dei Pooh era ridicolo, Roger Taylor no.
nowimhere
00domenica 5 agosto 2012 18:24
non so quanto possa valere come titolo, ma parecchi anni fa dodi battaglia venne premiato come miglior chitarrista europeo.

quindi non è proprio l'ultimo arrivato.

per il resto si, ci sono analogie con la carriera dei 2 gruppi, ma alcuni di questi punti d'unione (tipo la musica degli anni 70) era dovuta al momento storico che stavano vivendo, dato che poi, esaurito quel filone artistico, si sono dati ad altro.
Lorenzofreddie
00lunedì 6 agosto 2012 19:31
Ma se fino all'anno scorso si sono tenuti Stefano D'Orazio, che da sempre finge di suonare la batteria???

Come posso prenderli seriamente?

Per il resto il paragone Facchinetti-Mercury è proprio fuori dal tempo, Battaglia è un ottimo chitarrista ma non un maestro come May, e Canzian (a proposito chi è costui?) boh.

Poi per quanto riguarda la versatilità musicale e la fantasia siamo proprio su due pianeti opposti.

L'unico punto in comune che trovo tra i due gruppi è il look che adottavano negli anni 70.
bat68
00lunedì 6 agosto 2012 20:36


Questa canzone è davvero Queenica. Non mi sembra però che ce ne siano altre.

Sicuramente Dodi Battaglia è uno dei migliori chitarristi italiani, ma paragonarlo a Brian mi sembra assai azzardato...

Gli atri 3 un abisso dietro a mio avviso
SebastianMelmoth
00martedì 7 agosto 2012 15:24
Re:



Sicuramente Dodi Battaglia è uno dei migliori chitarristi italiani, ma paragonarlo a Brian mi sembra assai azzardato...

Gli atri 3 un abisso dietro a mio avviso




Secondo me è utopico pensare che ci sia chissà quale differenza tra i musicisti.
Capisco andare a prendere un batterista che s'è fatto 20 anni di conservatorio come percussionista e allora, magari, sa suonare con sei bacchette insieme, però nell'ambito rock, a parte alcuni tecnicamente dotatissimi, i batteristi sono tutti lì, e non mi sembra che Roger facesse della tecnica il suo punto forte - semmai dello stile.

Paragonare Battaglia a Brian, non è insensato: il discorso, secondo me, è un'altra volta legato allo stile e alla carriera: i Queen sono stati grandi in quattro, hanno scritto grandi canzoni, come musicisti costituivano un amalgama inimitabile tutti insieme, e per questo li ricordiamo. E in più avevano questo cantante con una voce stupenda.

Paragonare un complesso italiano a uno internazionale rischia sempre di essere penalizzante per il complesso italiano, però non va scambiato - secondo me - il successo di gruppo con la bravura dei singoli musicisti, uno può essere il migliore chitarrista del mondo ma non saper scrivere canzoni belle o entrare in un gruppo con componenti mediocri oppure con componenti altrettanto bravi ma che non costituiscono tra loro un'amalgama.

Come strumentisti i Pooh sono molto bravi, nel senso che Facchinetti, per dire, suona (e meglio di Freddie) piano, tastiere, fisarmonica... il batterista suona il flauto traverso... il bassista suona chitarra e mandolino... insomma: tecnicamente sono bravi e poi sanno cantare tutti. Non è che sono più bravi dei Queen, ma la cosa vale anche viceversa. Non è la bravura dei singoli musicisti a fare la differenza. Freddie non era un eccellente pianista, tant'è vero che per Barcelona si prese come pianista Mike Moran, ma non è la tecnica o la mancanza di tecnica che io apprezzo in canzoni come Nevermore o My Melancholy Blues.
Ripeto: è una questione di canzoni e di stile. Non di bravura dei musicisti.

A proposito di canzoni queeniche segnalo questa ballata, che per la centralità del piano, il sound della chitarra e soprattutto le armonie vocali mi ricorda qualcosa dei Queen anni 70...

Linda
www.youtube.com/watch?v=Vrm1koe16XM

Questa invece mi ricorda un po' I want to break free come concept: un'intro con tastiere e poi una canzone in cui tastiere e basso la fanno da padrone...

Senza Frontiere
www.youtube.com/watch?v=u7GyhJT2ltk&feature=related













SebastianMelmoth
00martedì 7 agosto 2012 21:43
Ci sarebbe poi da fare - secondo me - un discorso sulla musica degli anni 80, quantomeno, quando l'Italia non era ancora così monopolizzata dalla musica angloamericana e musicalmente uscivano un sacco di lavori interessanti.

Negli anni 80 andava di moda un certo minimalismo, anche nella produzione, pensate ad esempio a dischi come The Miracle con canzoni come Party e Khasoggi's ship, che se non fosse per i cori sembrerebbero registrate in presa diretta.
Oggi ho riascoltato per l'appunto The Miracle dei Queen (mi sembra 1988)e The Joshua Tree degli U2 (mi pare 86 o 87), e devo dire che questo minimalismo strumentale si nota molto.
A proposito della tecnica, del successo e quant'altro, un album come The Joshua Tree potrebbe essere suonato da un chitarrista mediocre che capisce come replicare il sound di The Edge (cosa non immediata). Ma poi il modo di suonare non è certamente foriero di chissà quale tecnica, epperò ha un grande stile, una sua originalità, in quegli anni nessuna band aveva quel tipo di sound, mentre il sound di Brian che si sente su the Miracle (anche se certi assolini magari non sono alla portata di tutti...), è un sound vetusto, antico, sempre la stessa fuffa hard-rock.

Dodi Battaglia da un punto di vista tecnico è sicuramente capace, poi in un complesso con il sound dei Pooh, specialmente da un certo punto in poi, gli è stato dato poco spazio, e la stessa cosa forse si può dire di Brian, che ha monopolizzato alla grandissima gli album degli anni 70 fino a "a night at the opera", mentre poi è stato relegato nel suo angolino perché l'esigenza del gruppo a quel punto era quella di suonare un po' più orecchiabile alle orecchie del pubblico, e poi di affascinare comunque quei fan che avevano seguito i Queen proprio perché li riteneva hard rock (e allora in ogni album si mettevano un paio di schitarrate tipo put out the fire, hammer to fall, la princes of the universe, la tear it up... giusto per dare un contentino a certi fan, ma sono canzoni che dal punto di vista del sound chitarristico hanno smesso di rappresentare una ricerca di suono, di tecnica... non so, come poteva essere stato un "the prophet's song"...

...i Queen la ricerca di suono l'hanno fatta spaziando tra i vari generi (ma a volte applicandone i cliché...), nella produzione...
...fino al punto che a un certo punto stavano per sciogliersi proprio perché si sentivano costretti nel contenitore Queen, cioè si sentivano costretti proprio dal punto di vista del sound, dato che i fan se magari si mettevano a suonare qualcosa di nuovo tipo in Hot Space si incazzavano (Hot Space poteva essere come Thriller, se si fossero degnati di trovare un grande produttore che li avesse stimolati a fare un po' più di ricerca di sound e li aiutasse con la produzione...).

Da questa parte delle Alpi in quegli anni molti gruppi italiani portavano avanti una propria scena: ascoltare quello che Vasco, i Pooh, i Nomadi e altri facevano negli anni 80, confrontati con l'oggi, be', viene proprio da dire che stavamo meglio quando stavamo peggio.

"Purtroppo" siamo tutti anglofili come influenze musicali, ma se ci si pensa un bell'album di un gruppo italiano non può essere inferiore a un brutto album di un gruppo straniero, mentre qui sembra sempre che gli italiani debbano venir dietro tutti...
Demonfly
00mercoledì 8 agosto 2012 12:32
Diciamo che il paragone ci può stare, fermi restando i panorami mondiale dei Queen e italianissimo dei Pooh (forse all'interno del panorama inglese i Queen occupavano il posto dei Pooh da noi, fino al 1991)... a livello strumentale, i chitarristi obiettivamente spiccano, batteristi e bassisti sono abbastanza normali (a livello strumentale, non compositivo), il cantante/tastierista come detto vede vincere il Facchinetti strumentista e il Freddie vocalist.
Lorenzofreddie
00mercoledì 8 agosto 2012 15:17
Non me ne frega niente della lingua del musicista o della canzone che mi piace, amo album ed artisti italiani più di tanti stranieri.

Ritengo un Italiano il più visionario compositore pop della nostra epoca.

Semplicemente i Pooh non mi piacciono affatto.

Secondo te basta avere una formazione a 4 con un cantante dalla voce tenorile e un chitarrista che fa bei soli per accostarli ai Queen, secondo me è una cazzata.

Questione di opinioni.

Battaglia è un ottimo chitarrista, ma vicino al May degli anni d'oro sparisce, a prescindere da qualsiasi nazionalità.

Il paragone Facchinetti/Mercury è ridicolo non per la fama, il colore dei baffi o altro, ma proprio per il talento e la fantasia che Facchinetti non ha mai avuto, tra l'altro la sua voce l'ho sempre trovata sgradevole e "finta", con quella disperazione di fondo sempre ridicola e fuori luogo.

Roger non è mai stato un batterista ultra tecnico, ma ha sempre suonato, bene o male che fosse, al contrario dell'ex batterista dei Pooh, Stefano D'Orazio, famoso per fingere da anni ormai di suonare la batteria.

Per non parlare del fatto che i nostri amici Pooh è dagli anni 80 che ci propinano la stessa forma-canzone di pop romantico, fantasia sotto le scarpe è dire poco, non vedo come il paragone musicale con i Queen possa sussistere.
SebastianMelmoth
00giovedì 9 agosto 2012 13:01
Re:
Lorenzofreddie, 08/08/2012 15.17:



Semplicemente i Pooh non mi piacciono affatto.

Secondo te basta avere una formazione a 4 con un cantante dalla voce tenorile e un chitarrista che fa bei soli per accostarli ai Queen, secondo me è una cazzata.





Certo che questi toni...

Il punto è che s'è capito che i Pooh non ti piacciono, ma l'accostamento non è sul piano della bravura, è sul piano del sound.

Come si disse che Mika suonava un po' come Freddie i Queen senza volerli accostare, per me ci sono tratti della discografia dei Pooh - se non altro per il periodo - che suonano simili ai Queen. E gli accostamenti - che sono solo un divertissment - non si fermano lì.

Poi a te potranno non piacere, ma per esprimere dei parei fondati dovresti conoscere la discografia dei Pooh quanto quella dei Queen, e gli altri musicisti quanto si conoscono i Queen.

Tecnicamente i Pooh hanno avuto anche delle parentesi prog, sono tutti polistrumentisti, e dunque se critiche si possono loro muovere (come del resto io le muovo ai Queen anni 80) sono quelle di non aver saputo impiegare al meglio tecnica e talento: non certo quello di non possederlo.

PS: poi, a mio avviso, c'è un'altra cosa da dire, che per me è del tutto elementare, ma a volte ai fan più accaniti pare un'eresia.
La cosa è questa: se si prendono i 5 migliori album dei Pooh e i 5 peggiori album dei Queen, sicuramente per un fan dei Queen i 5 peggiori dei Queen saranno sempre più belli dei 5 migliori dei Pooh, il che boh, stonerebbe in qualsiasi altra materia (cucina, ristoranti, cinema, letteratura...) ma nella musica riesce a stare in piedi, perché se così non fosse decostruirebbe il concetto di fan dato che al mondo esisteranno almeno duemila album belli, e i Queen in questi duemila album sono autori di al massimo 6 o 7 dischi, e dunque uno dovrebbe riuscire a trarre lo stesso giovamento dagli altri 1993 album, perché se un album è da 10 è da 10... ma invece...

PPS: discorso analogo varrebbe per il Dodi Battaglia (che potrebbe assumere altri mille nomi) del messaggio. Se a livello nazionale e europeo, tra gli addetti ai lavori, è conosciuto come uno veramente bravo, che senso ha dover fingere che non lo è, così da dover dichiarare che Brian è di un'altra classe? Ma che fastidio darebbe a Brian se al mondo ci fossero altri chitarristi bravi? A Freddie dà fastidio che Mike Moran suoni il piano meglio di lui? E che Petrucciani suoni il piano meglio di entrambi?
Demonfly
00venerdì 10 agosto 2012 08:26
Si chiama idolatria ;)

Oltre ai Queen i miei gruppi preferiti sono Kiss e Rush, ma non mi sognerei mai di dire che i Kiss (con tutto l'affetto, dopo 32 anni che li seguo) siano meglio dei Queen, o che ci sia un disco dei Kiss migliore in assoluto di qualsiasi altra cosa in giro... per i Rush invece è diverso ;) ma perchè un gruppo di extraterrestri non si può confrontare con gli abitanti del pianeta Terra ;)
TheRisiKos
00giovedì 16 agosto 2012 18:13
Arriviamo al punto, stai forse insinuando che Robi Facchinetti è gay?

E ascoltate i The RisiKos!!

www.myspace.com/therisikos
www.youtube.com/user/Risikube
www.facebook.com/pages/The-RisiKos/127887107223876
AxlGia78
00lunedì 20 agosto 2012 14:17
Questo paragone mi fa venire l'orticaria. Forse perchè ho sempre destato i Pooh. Non per qyuestione di tecnica, solo per un fatto di gusto. Quali sono i grandi successi dei Pooh? Chi se li ricorda? Dove sono i ritornelli e le fantastiche melodie?
AxlGia78
00martedì 21 agosto 2012 13:30
E' un po' come paragonare Leo Messi ad Ariel Ortega (per chi se lo ricorda). Tutti e due di bassa statura, tutti e due con cambi di look ( capelli lunghi e poi corti), tutti e due con movenze simili, tutti e due con buona tecnica.
Però?
Però il paragone non regge.
fabiofreddie
00venerdì 7 settembre 2012 13:28
AxlGia78, 20/08/2012 14.17:

Quali sono i grandi successi dei Pooh? Chi se li ricorda? Dove sono i ritornelli e le fantastiche melodie?



Chiunque conosce le canzoni dei Pooh dai....il problema più che altro è che si conoscono le canzoni più famose....e mi dispiace perchè hanno fatto tante bellissime canzoni....."Il tempo una donna la città" o anche "Parsifal" a mio avviso sono capolavori...(ah già le hanno fatte i pooh, quindi fanno schifo) o "L'anno, il posto, l'ora"..."Padre del fuoco, Padre del tuono Padre del nulla" "Rotolando Respirando" hanno grandi arrangiamenti....impariamo ad ascoltare e poi a giudicare...di canzoni ne hanno fatte parecchie [SM=g8049] cmq condivido l'opinione di Sebastian...
AxlGia78
00lunedì 10 settembre 2012 13:13
Re:
fabiofreddie, 07/09/2012 13.28:

AxlGia78, 20/08/2012 14.17:

Quali sono i grandi successi dei Pooh? Chi se li ricorda? Dove sono i ritornelli e le fantastiche melodie?



Chiunque conosce le canzoni dei Pooh dai....il problema più che altro è che si conoscono le canzoni più famose....e mi dispiace perchè hanno fatto tante bellissime canzoni....."Il tempo una donna la città" o anche "Parsifal" a mio avviso sono capolavori...(ah già le hanno fatte i pooh, quindi fanno schifo) o "L'anno, il posto, l'ora"..."Padre del fuoco, Padre del tuono Padre del nulla" "Rotolando Respirando" hanno grandi arrangiamenti....impariamo ad ascoltare e poi a giudicare...di canzoni ne hanno fatte parecchie [SM=g8049] cmq condivido l'opinione di Sebastian...




Ok quali sono le canzoni più famose dei Pooh? Elencamele, per favore, cosa ci capiamo. Io ricordo solo Uomini soli (che, per altro, mi piace). Poi?

nowimhere
00lunedì 10 settembre 2012 20:55
non sono una fan dei pooh, ma le varie pensiero, piccola katy, uomini soli, chi fermerà la musica, tanta voglia di lei, dammi solo 1 minuto, noi due nel mondo e nell'anima....le conosciamo tutti credo, o quanto meno abbiamo già sentito da qualche parte almeno il ritornello.

qua non penso si discuta di gusti, possono piacere o no, ma fanno parte della cultura musicale italiana.
AxlGia78
00martedì 11 settembre 2012 12:32
Re:
nowimhere, 10/09/2012 20.55:

non sono una fan dei pooh, ma le varie pensiero, piccola katy, uomini soli, chi fermerà la musica, tanta voglia di lei, dammi solo 1 minuto, noi due nel mondo e nell'anima....le conosciamo tutti credo, o quanto meno abbiamo già sentito da qualche parte almeno il ritornello.

qua non penso si discuta di gusti, possono piacere o no, ma fanno parte della cultura musicale italiana.




Ok,le conosco. Canzoni più o meno famose che impallidiscono di fronte a quelle di tanti altri gruppi italiani. I Pooh sono nella storia musicale italiana, non mi spiego il perchè. A questo punto molto meglio l'Equipe 84 o i Rokes e, tornando in topic, il parallelo non regge.

queenoverall
00martedì 11 settembre 2012 19:37
in effetti in Italia sono senz'altro famosi (per dire io non li ho mai ascoltati ma Pensiero, Piccola Ketty, Dammi solo un minuto, Chi fermerà la musica le conosco....) però davvero paragonarli ai Queen mi pare assurdo..
allora sono più simili i Cugini di campagna che facevano dei cori alla Queen... [SM=g8464]

fabiofreddie
00mercoledì 12 settembre 2012 10:18
ma infatti quelle famose che conosciamo tutti sono proprio quelle da scartare....è come se parlassimo di Radio ga ga o I want to break free....che io non consiglierei mai a qualcuno che non conosce i Queen....i brani dei Pooh davvero belli sono quelli che non si conoscono...per favore i cugini di campagna e gli altri gruppetti citati non sono minimamente paragonabili....

ecco qualche brano..(ah cmq per voi "uomini soli" non è una bella canzone???)














queenoverall
00mercoledì 12 settembre 2012 15:56
i Cugini di campagna li citavo perché paradossalmente con quei cori mi pare assomiglino di più ai Queen rispetto ai Pooh...
ovviamente né un gruppo né l'altro c'azzeccano veramente qualcosa con i Queen...
ma ne stiamo davvero discutendo??
SebastianMelmoth
00mercoledì 12 settembre 2012 20:38
Re:
AxlGia78, 21/08/2012 13.30:

E' un po' come paragonare Leo Messi ad Ariel Ortega (per chi se lo ricorda). Tutti e due di bassa statura, tutti e due con cambi di look ( capelli lunghi e poi corti), tutti e due con movenze simili, tutti e due con buona tecnica.
Però?
Però il paragone non regge.




Il paragone non è sulla qualità, peraltro in merito trovo paradossali due cose:

1) Un album bello è un album bello, chiunque lo faccia, e una canzone bella è una canzone bella, chiunque la componga.
Noi siamo qui spesso a lamentarci di album come The Miracle o The Works: bene, si può dire che un album mediocre dei Queen non è più bello di un album bello dei Pooh, degli U2, di Bob Dylan, o di chiunque abbia fatto un album bello? C'è l'onestà intellettuale di dare un concetto così banale per assodato, o una canzone mediocre dei Queen, o un album mediocre dei Queen, sono comunque più belli di una canzone o di un album belli di un altro artista?

2) Purtroppo io sono diventato vecchio dopo un po', ma quando avevo 16 anni e mi ero messo a scrivere su newsgroup e forum dedicato alla musica, c'era sempre qualche "intenditore" che mi veniva a spiegare che "i Queen non bisognava paragonarli a Tizio, Caio o Sempronio, perché Tizio Caio e Sempronio avevano dalla loro la qualità, mentre i Queen un decennio di musica scopiazzata male, trovate kitch, e un altro decennio di musica commerciale"...
Ma perché ascoltare musica deve divenire sempre preda di questo celolunghismo mediocre, per cui si rivendica come meritevole la musica che si ascolta, e si sputa su quello che non si ascolta, che non si conosce, che non piace, e che magari non sembra tanto figo?

Dopodiché bisogna intendersi sul termine di paragone in campo artistico e sull'idea di parallelo.
Un paragone tra due gruppi non si fa solo quando si trovano due canzoni che suonano uguali uguali, o solo quando un gruppo - come ultimamente è capitato ai Muse - rende palesemente omaggio a un altro gruppo.

Sarebbe invece interessante andare a ricostruire anno per anno se ci sono delle analogie nella strada percorsa dai gruppi.
I primi album dei Queen, così come i primi album dei Pooh, sono contraddistinti da una forte cura delle parti strumentali, tanto che i primi lavori di ambedue le band vengono definiti "prog".
Negli anni 80 invece entrambi i gruppi hanno preso la direzione di un pop di classe, per così dire, con tastiere e ritmi in primo piano, ballate struggenti, con i chitarristi delle rispettive band spesso relegati in secondo piano nel sound complessivo, là dove nei primi anni la chitarra aveva ricoperto tutt'un'altra centralità.

Ecco: i paralleli li si fanno anche su questi aspetti prettamente tecnici o di approccio, e non solo nella ricerca di similitudini tra le canzoni.

GIORNI INFINITI - 1986 (dunque coevo di A Kind of Magic)
www.youtube.com/watch?v=QgoJqw9Zox4
fabiofreddie
00giovedì 13 settembre 2012 10:53
secondo me è tutta questione di pregiudizio....i Pooh sono un grande gruppo...se fossero stati inglesi...adesso sarebbero menzionati tra i migliori gruppi della storia....
AxlGia78
00giovedì 13 settembre 2012 13:52
Re:
fabiofreddie, 13/09/2012 10.53:

secondo me è tutta questione di pregiudizio....i Pooh sono un grande gruppo...se fossero stati inglesi...adesso sarebbero menzionati tra i migliori gruppi della storia....



No, è questione di gusti. Con i se e con i ma non si va da nessuna parte.

AxlGia78
00giovedì 13 settembre 2012 14:05
Re: Re:


1) Un album bello è un album bello, chiunque lo faccia, e una canzone bella è una canzone bella, chiunque la componga.
Noi siamo qui spesso a lamentarci di album come The Miracle o The Works: bene, si può dire che un album mediocre dei Queen non è più bello di un album bello dei Pooh, degli U2, di Bob Dylan, o di chiunque abbia fatto un album bello? C'è l'onestà intellettuale di dare un concetto così banale per assodato, o una canzone mediocre dei Queen, o un album mediocre dei Queen, sono comunque più belli di una canzone o di un album belli di un altro artista?



Discorso senza senso, mancando requisiti oggettivi per definire il concetto di bello. Una canzone dei Queen (o di chi per essi) che tu consideri mediocre per me può essere più bella di una canzone di un altro artista che tu consideri un capolavoro.




Ma perché ascoltare musica deve divenire sempre preda di questo celolunghismo mediocre, per cui si rivendica come meritevole la musica che si ascolta, e si sputa su quello che non si ascolta, che non si conosce, che non piace, e che magari non sembra tanto figo?



Non mi ritrovo in questi atteggiamenti. Ho solo detto che non mi capito del successo dei Pooh considerato che, a mio gusto, sono in genere noiosi.





Sarebbe invece interessante andare a ricostruire anno per anno se ci sono delle analogie nella strada percorsa dai gruppi.




Ribadisco: non trovo interessante il paragone tra Pooh e Queen. Questo per tutto quello che ho già scritto nei post precedenti.


fabiofreddie
00giovedì 13 settembre 2012 14:33
almeno hai provato ad ascoltare le canzoni postate? il gusto c'entra è ovvio...ma non riconoscere la bravura di un artista quando c'è...li è questione di pregiudizio o di orecchio....
AxlGia78
00venerdì 14 settembre 2012 14:27
Re:
fabiofreddie, 13/09/2012 14.33:

almeno hai provato ad ascoltare le canzoni postate? il gusto c'entra è ovvio...ma non riconoscere la bravura di un artista quando c'è...li è questione di pregiudizio o di orecchio....




Mi hai convinto: sono dei mostri di bravura (lo riconosco soprattutto dopo che ho ascoltato i pezzi postati). Il loro contributo alla musica e direi anche alla cultura italiana è stato ed è tuttora imprescindibile.

Ti ricordo che molti non riconoscono la bravura di Beatles, Rolling Stones, Queen, Led Zeppelin e via dicendo... hanno tutti pregiuzi? O forse hanno gusti diversi dalla media? Il tuo orecchio è l'unico buono?

queenoverall
00venerdì 14 settembre 2012 16:28
beh dai ben 26 messaggi sul confronto Pooh-Queen mi sembrano abbastanza...passiamo ai 'Dik Dik mejo dei Beatles'? [SM=g8380]
SebastianMelmoth
00venerdì 14 settembre 2012 23:31
Re: Re: Re:
AxlGia78, 13/09/2012 14.05:


1) Un album bello è un album bello, chiunque lo faccia, e una canzone bella è una canzone bella, chiunque la componga.
Noi siamo qui spesso a lamentarci di album come The Miracle o The Works: bene, si può dire che un album mediocre dei Queen non è più bello di un album bello dei Pooh, degli U2, di Bob Dylan, o di chiunque abbia fatto un album bello? C'è l'onestà intellettuale di dare un concetto così banale per assodato, o una canzone mediocre dei Queen, o un album mediocre dei Queen, sono comunque più belli di una canzone o di un album belli di un altro artista?



Discorso senza senso, mancando requisiti oggettivi per definire il concetto di bello. Una canzone dei Queen (o di chi per essi) che tu consideri mediocre per me può essere più bella di una canzone di un altro artista che tu consideri un capolavoro.


Ok, ma al di là dell'ovvio, facendo riferimento a quei criteri estetici che ti portano a fare critica d'arte, che presuppongo lo sviluppo di un gusto e della conoscenza della materia su cui esprimi un parere, ti assicuro... ed è evidente e implicito qui sul forum... che i discorsi che tentanto di capire quali canzoni dei Queen o di altri sono belle, e quali lo sono meno, e così gli album, sono legittimi e gli esiti sono solitamente condivisi.

Uno può legittimamente dire che "tutto è gusto". Però a questo punto, quando gli altri stanno cercando di fare una discussione musicale in base a dei criteri di osservazione estetica, una volta che ha detto la sua, cioè una volta detto quel che piace a lui, dovrebbe anche fare un passo indietro.
O altrimenti partecipare alla discussione con il medesimo spirito "critico" - cioè da critico.

Ok, l'hai detto che non ti pare interessante il paragone e non ti piace la discussione. Ma dato che sei il primo a dire che stai semplicemente seguendo il tuo gusto e nessun altro criterio condiviso, a questo punto, una volta detto che i Pooh non ti piacciono, perché devi metterla giù duretta come se facendo il paragone si stesse commettendo un sacrilegio o comunque dicendo una cosa assurda? Se ognuno nella musica ci vede quel che vuole, a questo punto può benissimo essere che l'inno di Forza Italia e i Bohemian Rhapsody sono paragonabili. Se invece così non è - come io non credo che sia - ben vengano le discussioni di natura musicale che tentano di arrivare al cuore dell'ascolto, facendo un paragone a livello di sound, di qualità, di epoche storiche.

Sulla stessa onda io trovo fuori luogo gli atteggiamenti di lesa maestà, perché anzitutto non si paragonano le carriere o la qualità assoluta, ma il sound, e se anche uno nella sua carriera scrivesse tre grandi canzoni ma quelle tre grandi canzoni fossero simili al sound dei Queen, il paragone sarebbe naturale, ben chiarendo che quel gruppo ha scritto tre sole belle canzoni e i Queen ne hanno scritte una marea.
Idee... come quelle che si sono lette anche nel thread, tali per cui Roger Taylor a prescindere sarebbe comunque un batterista migliore di Stefano d'Orazio, migliore in modo tale da rendere i due imparagonabili, rappresentano posizioni da fan (cioè fanatiche), ma del tutto estranee alla ragionevolezza musicale.
SebastianMelmoth
00venerdì 14 settembre 2012 23:33
Re:
queenoverall, 14/09/2012 16.28:

beh dai ben 26 messaggi sul confronto Pooh-Queen mi sembrano abbastanza...passiamo ai 'Dik Dik mejo dei Beatles'? [SM=g8380]




Ok passiamoci. Comincia tu. Tu hai ascoltato tutti gli album dei Beatles e dei Dik Dik a fondo?
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