Nel corso delle sue ricerche storiche sul mondo del fumetto, il BVZM ha portato alla luce del materiale talmente scottante da rischiare seriamente l’intervento degli Uomini in Nero.
Basta osservare il confronto all’americana che vi proponiamo per rendersi facilmente conto di come il personaggio di Lazy Duck del 1924 di Howard Garis (testi) e Lansing Campbell (disegni) risulti inquietantemente simile alla prima versione del papero più famoso del mondo che fece il suo debutto solo 10 anni dopo!
Scheletri nell’armadio in casa Disney? Già me li vedo gli eredi di Garis e Campbell partire alla carica con un battaglione di avvocati per il consueto risarcimento milionario… ;)
via |
afNews
Fonte
Però la data "1931" è errata, il Donald definitivo appare per la prima volta nel cartone animato "The Wise Little Hen" (La Gallinella Saggia) della famosa serie "Silly Simphonies" nel 1934, disegnato da Ferdinand Horvarth e animato da Art Babbit e Dick Huemer. La sua primissima apparizione (ed ultima, almeno fino al '34) risale effettivamente al 1931, tuttavia il "Donald Duck" citato nella poesiola "More Hoozoo" e raffigurato nella vignetta in cui il testo è inserito graficamente, è assai diverso da quello di "The Wise Little Hen" e non è dotato di nessuna peculiarità, fisica o caratteriale, che lo contraddistingua dagli altri animali da cortile che lo accompagnano in questa primissima apparizione, dove il protagonista è manco a dirlo Topolino, oramai popolare soprattutto grazie all'immediato utilizzo del sonoro sin dalle prime apparizioni cinematografiche (e come ben sappiamo, per Disney inizialmente la celluloide contava molto più della carta - "Mickey" non fu però il primo personaggio della "saga dei topi" di casa Disney a vedere la luce: Pietro Gambadilegno fa la sua prima apparizione nel 1925, ovviamente sempre a firma di Ub Iwerks).