Papa Giovanni XXIII incontrò un alieno. Il racconto dalla voce del suo segretario personale

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aprilfruit
00mercoledì 17 marzo 2010 02:02
Nel 1961, due anni prima di morire, Angelo Roncalli, il Papa Buono, avrebbe incontrato un alieno. L’incontro sarebbe avvenuto nei giardini di Castel Gandolfo. Alla presenza di un testimone speciale: Loris Francesco Capovilla. Il segretario particolare di Papa Giovanni XXIII.
La notizia apparve su un quotidiano inglese e fu poi ripresa dal Sun nel 1985. Ma nessuno ci fece caso. Oggi quell’incontro torna alla ribalta grazie ad un filmato apparso su YouTube. E fa il giro del mondo. Ecco tutta la storia di un “contatto” molto particolare.



Camminavano. Il lago a pochi passi, il silenzio di uno dei borghi più belli d’Italia. Camminavano. Come avevano fatto mille volte in quegli splendidi pomeriggi d’estate. Uno a fianco all’altro. Come due amici. Come persone qualsiasi. Che hanno voglia di starsene un po’ in disparte. Fuori dalla routine quotidiana.

Era luglio. Un pomeriggio di luglio del 1961, quando accadde.
“Li avevamo sopra le nostre teste. Luci. Erano luci colorate. Azzurro. Arancio. Ambra. Qualche minuto, e poi…”. E poi, accadde. L’imponderabile. L’impossibile. Ciò che è difficile anche da raccontare. E allora tutto d’un fiato. Le luci sono astronavi. Le astronavi sono dischi nel cielo turchino d’un pomeriggio qualunque a Castel Gandolo. Si muovono silenziose. Stanno. Per qualche minuto su quelle due figure inconfondibili che camminano fianco a fianco. Come persone qualsiasi.
Poi il contatto. Una delle astronavi si stacca dalla stormo. Atterra. Si ferma “nel lato sud del giardino”. Il portellone si apre e dalla carlinga viene fuori qualcosa. E’ “assolutamente umano”. Solo che. Solo che… ha una luce intorno. Una luce che lo avvolge.

Caddero in ginocchio. I due. Poi Lui si alzò e andò senza esitare verso l’Uomo. Verso quell’essere “assolutamente umano” avvolto da una luce tenue, delicata. Penetrante.

Parlarono. “Per circa venti minuti”. Ma non si potevano sentire quelle voci. “Non sentii nulla”. Ma parlavano. Gesticolavano. Per venti minuti. 1200, infiniti, secondi. Poi l’Uomo voltò le spalle e se ne ritornò da dove era arrivato.

Lui mi guardò. E pianse.

Sembra l’incipit di un romanzo di fantascienza da quattro soldi. Eppure una ventina d’anni dopo il Sun lo spara in prima pagina. Attribuendo il racconto niente meno che a Loris Francesco Capovilla. L’arcivesco Loris Francesco Capovilla. Il segretario personale di Angelo Giuseppe Roncalli. Papa Giovanni XXIII. Il Papa Buono.

Ed ora, quell’articolo e quello strano silenzio che seguì alla clamorosa rivelazione, sta facendo il giro del mondo. Grazie al Web. Grazie a YouTube.

Angelo Roncalli, riconosciuto formalmente “beato” da papa Giovanni Paolo II il 3 settembre del 2000, incontrò un alieno nella sua residenza di Castel Gandolfo. Alle porte di Roma. Era il luglio del 1961. Testimone di quell’incredibile “contatto” il suo segretario personale. L’uomo che da anni è considerato la memoria vivente di uno dei pontefici più amati della storia. Loris Francesco Capovilla. Arcivescovo di Chieti, prelato di Loreto. Notoriamente apprezzato per la sua serietà e il suo rigore.

“Per anni Roncalli si tenne dentro il ricordo di quel pomeriggio. E anche io ho rispettato il suo silenzio. Loro parlavano. E non mi chiesero di avvicinarmi. Era giusto così. Ma non potrò mai dimenticare le parole di sua santità quando l’Uomo si allontanò e scomparve con la sua astronave: i figli di Dio sono dappertutto. Anche se a volte abbiamo difficoltà a riconoscere i nostri stessi fratelli”. Questo avrebbe detto papa Roncalli all’arcivescovo Capovilla.

Cinquant’anni dopo il racconto di quello strano pomeriggio ritorna in tutto il suo mistero. Lasciando dubbi, perplessità, ma anche un filo di speranza in quanti da anni sono alla caccia di un prova definitiva. Una prova che possa dimostrare l’esistenza di razze aliene.

Noi non commentiamo. Riportiamo i fatti così come li ha raccontati il Sun e come vengono riportati in queste ore su alcuni filmati che girano all’impazzata su YouTube.

www.youtube.com/watch?v=rRC1Uqwac-8


Una sola cosa vale la pena ricordare. Dopo la mancata conferenza di Obama su gli Ufo e sulle presenze extraterrestri sul nostro pianeta il Vaticano fu il primo stato ad uscire allo scoperto con una dichiarazione che fece molto scalpore: “nonostante l’astrobiologia sia un campo nuovo e un argomento ancora in fase di sviluppo, le domande riguardanti l’origine della vita e la sua esistenza da qualche altra parte nell’universo sono molto interessanti e meritano seria considerazione. Questi interrogativi hanno molte implicazioni filosofiche e teologiche”. Firmato Josè Fùnes. 46 anni, nato a Cordoba, in Argentina, è da qualche anno il nuovo direttore della Specola Vaticana, l’osservatorio astronomico della Santa Sede.

di SONIA T. CAROBI
Fonte: Gialli.it
strider85
00mercoledì 17 marzo 2010 04:41
Il punto è: chi ci assicura che queste parole sono proprio di Capovilla? I giornalisti del Sun, si sa, non brillano per professionalità...
sindaco_74
00mercoledì 17 marzo 2010 13:57
Sì è vero a volte i giornalisti tendono a colorare la realtà per fare notizia, ma c'è un detto che recita così: "Se il vento non c'è la canna non si muove". [SM=g1950684]
AlienoGrigio
00mercoledì 17 marzo 2010 14:51
Se lo dice il SUN .... allore c'è da crederci.....

Questi incontri con gli alieni che avvengono come se si trattasse di una colazione di lavoro tra vecchi amici sono ridicoli.
Quasi peggio delle apparizioni della Madonna... a proposito c'è qualche problemino per beatificare Papa Giovanni Paolo II, pare che il suo miracolo sia "dubbio". Non è che ci sogliono mettere di mezzo gli alieni per farlo Santo in tempo? [SM=g1420769]
FrankNet
00mercoledì 24 marzo 2010 06:41
Il Papa buono era l'unica persona con potere in questo mondo che meritava di conoscere le informazioni segrete, i segreti della vita.
_Elohim_
00mercoledì 21 novembre 2012 01:12
Volevo riportare invita questa discussione...
Ci sono state evoluzioni a questo caso o è morto lì senza che nessuno si sia occupato di fare luce?

arakata
00mercoledì 21 novembre 2012 09:34
A pelle diffido sempre di racconti i cui protagonisti non sono più presenti per poter smentire/confermare.
Anche perchè 9 volte su 10, chissà perchè, certe storie vengono sempre fuori dopo la morte degli interessati, mai prima.
Sono troppo giovane per avere ricordi sul "papa buono" (uuuuh che bello poter dire "troppo giovane" [SM=g1420768] ), e confesso di non aver mai approfondito, tramite libri o articoli, la conoscenza del personaggio, quindi non posso nemmeno esprimermi rifacendomi all'idea che ho della persona, del suo modo di essere e di fare.

Comunque, leggo che l'incontro sarebbe avvenuto a Castel Gandolfo e che l'alieno d'aspetto umano ma luminescente è sceso da un disco volante e pieno di luci... che voi sappiate, in quella data ci sono state segnalazioni di avvistamenti?
Voglio dire, non è che a Roma e dintorni ci abitassero solo il Papa ed il suo segretario, se un disco volante è atterrato in un prato vicino a Castel Gandolfo qualcuno dovrebbe averlo visto... o no? anche perchè un disco volante che trasporta uno/più individui un pò grandino dovrebbe essere...

Mitico Insider, nel tuo database non ti risulta nulla?

Rimane il fortissimo dubbio che quelli del Sun se lo siano inventato di sana pianta... [SM=g1950679]


saturn_3
00mercoledì 21 novembre 2012 09:45
A parte che il servizio è del buon Jaime Maussan [SM=j2201351] , queste affermazioni mi pare che furono fatte già a suo tempo da George Adamsky e Giorgio Bongiovanni. The Sun è l'equivalente di Novella 2000...
arakata
00mercoledì 21 novembre 2012 09:50
ops, scusa Saturn... non lo sapevo [SM=g1950691]
Sono ignorante in materia ufologica, chiedo venia.
[SM=g8320]

eone nero
00mercoledì 21 novembre 2012 11:53
_Elohim_, 21/11/2012 01:12:

Volevo riportare invita questa discussione...
Ci sono state evoluzioni a questo caso o è morto lì senza che nessuno si sia occupato di fare luce?




Purtroppo non abbiamo nulla in mano, Capovilla nato nel 1915 è ancora vivente, ma non penso sia avvicinabile

Qualche notizia la trovi qua, e come si vede lo zampino di Maussan è presente a squalificare il tutto.

digidownload.libero.it/cuf.fe/ufo_2010.htm


it.wikipedia.org/wiki/Loris_Francesco_Capovilla




_Thomas88_
00mercoledì 21 novembre 2012 16:00
Quel cialtrone di Maussan è ovunque!
_Elohim_
00mercoledì 21 novembre 2012 23:18
Si,ma non cè mai stata smentita mi pare, poi il racconto mi sembra sincero.
Come mai è inavvicinabile? di cose da nascondere ne ha molte la chiesa vaticana.
La descrizione dell alieno è molto simile a cio che vide, o almeno racconta di ave visto,la quarta veggente di medjugorjie.
FABIOSKY63
00giovedì 22 novembre 2012 02:19
...ipotesi...

...destinatari...

non andarono solo dal papa...

se ne parlò anche qui...circa un anno fa... [SM=g8320]

www.extremamente.it/2011/10/13/alieni-e-religione/

e poi anche quì poco tempo dopo... [SM=g8320]

www.extremamente.it/2012/02/17/il-presidente-eisenhower-e-gli-extraterrestri-li-incontro-tr...

ma NON erano gli stessi alieni... [SM=g3061178]

ed ovviamente avevano obbiettivi -MOLTO- diversi.. [SM=g1950691]

a presto... [SM=g1950677]
eone nero
00giovedì 22 novembre 2012 02:22
_Elohim_, 21/11/2012 23:18:

Si,ma non cè mai stata smentita mi pare, poi il racconto mi sembra sincero.
Come mai è inavvicinabile? di cose da nascondere ne ha molte la chiesa vaticana.
La descrizione dell alieno è molto simile a cio che vide, o almeno racconta di ave visto,la quarta veggente di medjugorjie.




Inavvicinabile a mio umile avviso avviso causa la sua tarda età ed il ruolo avuto in passato nella gerarchia ecclesiastica, mi riferisco a all'arcivescovo Loris Francesco Capovilla nato nel lontanissimo 1915.
Riporto nuovamente la pagina Wiki a lui dedicata.

it.wikipedia.org/wiki/Loris_Francesco_Capovilla

Sarebbe interessante vedere gli articoli originali sia del giornale inglese sia del Sun Magazine, che non è quotidiano

Ho recuperato la rivista mensile a pagamento purtroppo del quotidiano nessuna traccia, nel sommario non si parla di questo avvistamento, e se fosse una trovata mediatica del tempo, come oggi lo è stata quella del vulcano Popocatépetl?.


www.thesunmagazine.org/issues/116


Dell'edizione giornaliera nessuna traccia.


Delta.Force
00giovedì 22 novembre 2012 13:39
Re:
_Elohim_, 21/11/2012 23:18:


La descrizione dell alieno è molto simile a cio che vide, o almeno racconta di ave visto,la quarta veggente di medjugorjie.



cioè la quarta vaggente di Medjugorje dice di aver visto un essere umanoide con le orecchie a punta?


_Elohim_
00venerdì 23 novembre 2012 21:02
No,racconta di un essere umanoide,basso vestito di un materiale che emette luce.
Di orecchie non ne parla :-)
Delta.Force
00sabato 24 novembre 2012 10:43
Re:
_Elohim_, 23/11/2012 21:02:

No,racconta di un essere umanoide,basso vestito di un materiale che emette luce.
Di orecchie non ne parla :-)



Più che altro tale descrizione è simile a quella fatta dalla quarta veggente di Fatima.

Sheenky Oo
00sabato 24 novembre 2012 10:48
Un'articolo a riguardo (fatima e alieni).

Articolo di Paolo Brega
Fonte: ufoplanet.ufoforum.it/headlines/articolo_view.asp?ARTICOLO...

Moltissimi sanno come nel 1917 tre bambini pastorelli portoghesi Francisco e Giacinta Marto (9 e 7 anni) e la loro cugina Lucia dos Santos (10 anni), il 13 maggio 1917, mentre badavano al pascolo in località Cova da Iria (Conca di Iria), vicino alla cittadina portoghese di Fátima, riferirono di aver visto scendere una nube e, al suo diradarsi, apparire la figura di una donna vestita di bianco con in mano un rosario, che identificarono con la Madonna. Dopo questa prima apparizione la donna avrebbe dato appuntamento ai bambini per il 13 del mese successivo, e così per altri 5 incontri, dal 13 maggio fino al 13 ottobre.



Le apparizioni continuarono per un po' di tempo e furono accompagnate da rivelazioni su eventi futuri, in particolare: la fine della prima guerra mondiale a breve; il pericolo di una seconda guerra ancora più devastante se gli uomini non si fossero convertiti; la minaccia comunista proveniente dalla Russia, debellabile solo mediante la Consacrazione della nazione stessa al Cuore Immacolato di Maria.
Il 13 ottobre 1917 molte migliaia di persone, credenti e non credenti, riferirono di aver assistito ad un fenomeno che fu chiamato "miracolo del sole". Molti dei presenti, anche a distanza di parecchi chilometri, raccontarono che mentre pioveva e spesse nubi ricoprivano il cielo, d'un tratto la pioggia cessò e le nuvole si diradarono: il sole, tornato visibile, avrebbe cominciato a roteare su se stesso, divenendo multicolore e ingrandendosi, come se stesse precipitando sulla terra.
Occorre precisare, che già durante i due anni precedenti i tre fanciulli avevano assistito ad insoliti eventi, il primo nel 1915 quando, assorti nelle loro preghiere, videro sugli alberi della vallata una nuvola più bianca della neve, trasparente e dalle sembianze umane. L’anno seguente, mentre i bambini stavano per accingersi a pregare, videro improvvisamente giungere da Est, sopra il bosco, una luce splendente, bianca, che prese le sembianze di un ragazzo trasparente “più brillante di un cristallo penetrato dai raggi del sole e di celestiale bellezza”.
Quella figura di luce comparve numerose volte, durante i mesi estivi, sempre nella valle della Cova da Iria. E fu qui che quel fatidico 13 maggio ai tre testimoni riunitisi con un certo numero di fedeli, in quanto avvertiti precedentemente da un “angelo” annunciatore, comparve una giovane donna luminosa che ritennero essere la Vergine Maria (va ricordato che i ragazzi del tutto analfabeti praticavano solo la piccola chiesa locale).
I veri fenomeni “sconcertanti”, però, avvennero durante la quinta e sesta (l’ultima) apparizione. Nella prima occasione, dov’erano presenti circa 20.000, subito dopo il passaggio del solito globo luminoso si verificò una pioggia di corpuscoli di colore bianco simile a fiocchi di neve che si dissolsero nell’aria prima ancora di toccare il terreno. Un fenomeno che fu ritenuto misterioso o comunque di carattere divino, ma che oggi grazie allo studio del fenomeno UFO è stato classificato con il termine di capelli d’angelo o bambagia silicea spesso riscontrata al passaggio di UFO.
Il 13 Ottobre, invece, avvenne qualcosa di eclatante in quanto a testimonianza dell’incredibile evento furono presenti circa 60-70.000 persone. Quel giorno l’enorme folla ed alcune autorità ecclesiastiche nonché diversi giornalisti si era radunata per poter assistere al “miracolo” che era stato preannunciato, dalla signora di luce, il mese precedente. Ignara di cosa dovesse accadere, la folla fradicia a causa dell’incessante pioggia, guardava nel luogo dov’erano presenti i tre pastorelli. A mezzogiorno Lucia, dopo aver chiesto di chiudere gli ombrelli, invita tutti a guardare il “sole”, comparso dopo che le nubi si erano improvvisamente squarciate, che inizia a evoluire nel cielo.
La folla atterrita osserva l’astro mutare in una ruota di fuoco che invia i suoi raggi di diversi colori in ogni direzione per poi discendere a zig-zag sulle proprie teste fermarsi per alcuni istanti e ripartire con un movimento spiraliforme verso il cielo per poi arrestarsi e riprendere la sua attività. Ma lo stupore non finì lì, dato che non solo i vestiti degli astanti ma perfino la terra, anch’essa zuppa d’acqua, risultavano “inspiegabilmente” asciutti.
Questa non è solo una teoria o un racconto. Questo è un fatto!
La chiesa lo ha riconosciuto come evento soprannaturale. Progetto Atlanticus lo considera un “incontro ravvicinato del terzo tipo”, forse il più evidente e paradossalmente quello di cui abbiamo più prove e testimonianze considerando il pubblico presente in occasione del ‘miracolo del sole’.
Per utilizzare un termine che ci introduce al tema del presente testo, ovvero la rilettura in chiave ufologica dell’evento di Fatima, diciamo che l’avvistamento in questione pone diverse domande rimaste irrisolte, nonostante le pubblicazioni nel tempo dei segreti rivelati dall’entità a Suor Lucia.
- chi è veramente la Madonna di Fatima? La madre di Gesù Cristo? O un membro di una razza extraterrestre che ci osserva e tutela?
- quale significato hanno le sue profezie e per quale motivo sono state rivelate?
- perchè a tre pastorelli?
Una possibile interpretazione vede in una razza extraterrestre, nota come ariano-nordici, i protagonisti della vicenda di Fatima. Essi sono responsabili anche di avvistamenti ufo contemporanei, e sono da diverso tempo residenti sul nostro pianeta presso basi sotterranee, retaggio della civiltà atlantidea, del cui impero facevano parte.
Come potrebbero essere anche le prime avanguardie degli Anunnaki, antichi creatori dell'umanità, che ritornano sulla terra e che avvisano l'umanità degli errori cui sta andando incontro scegliendo tre pastorelli per diffondere il messaggio a livello universale sfruttando la religiosità e la diffusione capillare del cristianesimo nel mondo occidentale.
Da qualunque lato si guardi la bella signora di Fatima sembra aver ricoperto il ruolo di ambasciatrice il cui intervento venne effettuato in vista della possibile e probabile distruzione che il genere umano stava compiendo ai suoi stessi danni.
Obiettivo forse solo in parte riuscito...
La lettura in chiave ufologica dell’evento è stato affrontato già nei decenni passati. Uno dei maggiori studi svolti al riguardo è riconducibile all’importante lavoro fatto da due studiosi portoghesi: il giornalista Joaquim Fernandes e la dottoressa in storia Fina D'Armada.
Nel loro libro del 1982, intitolato «Intervento Extraterrestre a Fatima», essi hanno esposto i risultati di sei anni di meticolose ricerche sull'argomento. L'interesse maggiore dell'opera risiede nel fatto che i due autori, oltre ad aver raccolto un centinaio di testimonianze dirette, hanno potuto anche consultare i documenti originali sulle apparizioni, in particolare i verbali dei primissimi interrogatori fatti ai tre veggenti in sede parrocchiale, allorché la memoria delle visioni e l'impressione ricevutane erano ancora, in loro, vive ed immediate.
Sono cosi emersi particolari inediti suscettibili non solo di colmare le lacune esistenti nella successione e nella descrizione degli eventi, ma anche di dare ulteriore e forse decisivo sostegno alla tesi che a Fatima si manifestarono fenomeni di apparenza ufologica. Alcuni aspetti del loro lavoro, segnalati da alcuni amici, hanno attirato la mia attenzione.
In primo luogo la descrizione dell’entità, così come compare appunto dai documenti originali dell’epoca.
«…Era una persona di apparenza femminile, molto bella, circonfusa di una luce abbagliante. Alta circa un metro e dieci, mostrava un'età compresa fra 12 e 15 anni. Indossava una gonna stretta, un corpetto e un manto o cappa. Le vesti erano bianche, ma la gonna ed il manto presentavano una variegatura di fili dorati che, intersecandosi, creavano una sorta di Reticolato'. Il corpetto aveva due o tre strisce ai polsi. Sul capo portava qualcosa che le nascondeva i capelli e gli orecchi. Gli occhi erano neri. Aveva dei cerchietti ai lati del collo e un globo luminoso nella mano sinistra tenuta all'altezza della vita. Arrivava dall'alto e scompariva poco a poco in senso inverso. Non mostrava alcuna motilità facciale. Parlava senza muovere le labbra e si spostava senza articolare le gambe. Muoveva soltanto, di quando in quando, le mani. Quando partiva, girava le spalle ai veggenti…».


Disegno della primissima descrizione della "Vergine", fornita da Lucia, a confronto con una entità umanoide, vista in Argentina nel 1978.

Una proiezione olografica? Anche le modalità di arrivo e di partenza dell’entità risultano particolari.
I documenti esaminati, scrive J. Fernandes in un suo articolo apparso sulla «Flying Saucer Review», ci consentono di affermare che l'entità apparentemente femminile di Fatima veniva trasportata da un fascio di luce di forma tronco conica proiettato verso il basso e ritirato verso l'alto in modo graduale, e la cui fonte era probabilmente una «nube» dal comportamento anomalo visto che si spostava contro vento.
L'esistenza di questo fascio di luce non è soltanto una illazione dei due studiosi portoghesi. Abbiamo una testimonianza diretta: quella di un certo Gilberto dos Santos che vide, in due distinte occasioni (13 settembre e 13 ottobre), «un fascio di luce che, dall'alto, arrivava fino al leccio delle apparizioni ». Egli lo definisce proprio con il termine «strada».
«Mentre i tre pastorelli stavano inginocchiati con lo sguardo rivolto verso l'apparizione — racconta il testimone — mi accorsi che essi e il leccio si trovavano all'interno di un cerchio luminoso trasparente e iridato che costituiva il punto terminale di una strada di luce colorata proveniente dal cielo. Quando, alla fine dell'apparizione, i veggenti si alzavano, la strada di luce cominciava ad estinguersi poco a poco, dal basso verso l'alto, e scompariva completamente in pochi secondi».
I testimoni parlano di strada… Nella Bibbia Giacobbe potrebbe aver descritto analogo fenomeno utilizzando il termine più consono al suo contesto culturale di “scala”.
Nelle sue «Memorie», Lucia ha confermato questo fatto. Le caratteristiche del fascio di luce tronco conico, scrive Fernandes nell'articolo sopra citato, ricordano da vicino il fenomeno della «luce solida» più volte descritto nei rapporti-ufo. La casistica ufologica offre anche diversi esempi di «entità» che discendono dall'ufo e vi risalgono attraverso una «strada di luce », come nel caso di lmjàrvi, villaggio finlandese nei pressi della città di Heinola, del 7 gennaio 1970.


Ricostruzione della “Strada di luce” fornita da Carolina Carreira

In ultimo colpiscono i dettagli utilizzati nella descrizione del miracolo del sole. Nelle espressioni usate dai testimoni oculari per descrivere l'aspetto del «Sole» protagonista del «miracolo» del 13 ottobre 1917 si parla proprio di un «disco argenteo» che si sovrappone all'astro e poi se ne distacca per abbassarsi sulla folla.
Esso viene descritto come «Uno schermo argentato di forma rotonda»; «Il Sole pareva trasparente: dietro di esso si poteva infatti scorgere il cielo»; «Il Sole era come la Luna, ma molto più grande»; «Il Sole dava luce e calore e appariva nitido, a bordi netti»; «Vidi il Sole come un disco di argento opaco»; «Un disco molto luminoso, azzurro argenteo., che riprese il suo colore naturale quando cominciò a roteare»; «Il Sole argenteo si vide roteare e girare su se stesso»; «D'improvviso un disco luminoso che tutti potevano fissare...»; «Vidi il Sole come se fosse una palla di fuoco»; «Il globo solare sembrava un disco metallico, come d'argento».

Il «miracolo del Sole » fu osservato, oltre che dalla Cova da Iria, anche da diverse località più o meno distanti. I due autori ritengono che in cinque di queste località le osservazioni avvennero contemporaneamente a quella del luogo delle apparizioni, mentre in altre tre, più lontane, avvennero un poco prima o poco dopo. Le località di osservazione simultanea sarebbero state:
Alburitel, a circa 13 chilometri in linea d'aria ad est di Fatima. Fra le testimonianze figura quella del rev. Ignazio Pereira.
Minde, villaggio a circa 12 chilometri a sud ovest di Fatima. Un pastore riferì di aver visto «il Sole che cadeva dal cielo».
Aljustrel, il paese dove abitavano i tre veggenti. Un testimone vide il Sole multicolorato e tanto «basso» che «arrivò quasi a terra».
Leiria, cittadina a circa 20 chilometri a nord ovest di Fatima. Fu visto un «gran fuoco di luce vermiglia ».
Torres Novas, a circa 18 chilometri a sud est di Fatima. In una lettera ad un'amica, una testimone oculare riferì di aver visto «qualcosa», ma senza precisare che cosa.
Alla luce di tutto ciò, fu Fatima davvero un incontro ravvicinato con una razza extraterrestre? Una possibile risposta può provenire dalla lontana India.
Nel libro "2000 a.C.: distruzione atomica" del 1979 Davenport e Vincenti, sostenendo ipotesi tipiche dell'archeologia misteriosa, ritengono che la civiltà indiana del tempo fosse molto avanzata, addirittura superiore a quella attuale, facendo molto riferimento alle descrizioni dei Vimana e alle applicazioni belliche degli stessi.
Nel libro gli autori hanno dato una personale interpretazioni dei 32 segreti degli antichi piloti dei Vimana, sulla base della traduzione fatta da Josyer, a loro dire "con il maggior spirito critico possibile".
Vengono identificati in numero di tre i tipi principali di segreti:
1) quelli per difendersi dagli avversari con sistemi psicologici o elusivi
2) quelli per offendere il nemico con armi chimiche e fisiche
3) quelli dei sistemi d'indagine e raccolta dati.
I segreti sembrano essere interpretabili come un vero e proprio 'manuale d'uso' dei Vimana; informazioni fornite ai piloti un po' come in un corso di addestramento militare attuale. Ma cosa c'entra tutto questo con Fatima?
Se leggiamo la traduzione del 14° e del 15° segreto, detti rispettivamente Suroopa e Jyotirbhaava:
Suroopa: «attraendo i 13 tipi della forza Karaka menzionati nel Karaka-Parakarana, applicando aria sovraccarica di neve e proiettandola attraverso il tubo convettore d’aria verso gli specchi pushpinee-pinjula nel lato anteriore destro del Vimana e focalizzandoli sopra il raggio Suragha, apparirà a chi guarda il Vimana una donzella celeste coperta di fiori e di gioielli».
Davenport in realtà non fornisce nessuna interpretazione; potremmo però pensare a un laser capace di disegnare una figura olografica che i pastorelli, ovviamente privi di cultura ufologica, e anzi molto devoti al cattolicesimo, potrebbero facilmente avere identificato con la Madonna.
Jyotirbhaava: «come affermato nel Amshubodhinee dal Samgnaa e altri 16 digitis dello splendore solare, attraendo il 12º e 16º digitis e focalizzandoli sulla forza dell’aria nella sezione Mayookha del quarto sentiero del cielo, e similmente, attraendo la forza dello splendore etereo e mescolandola con lo splendore del settimo strato della massa d’aria e poi proiettando queste forze attraverso i tubi del Vimana sulla sezione dello specchio ghuaa-garha, sarà prodotto un ricco splendore come quello del sole del mattino».
Davenport interpreta questo come la capacità del vimana di riflettere, a grandissima altezza, la luce solare. Ciò potrebbe spiegare il cosiddetto "miracolo del sole".
A ulteriore supporto dell’ipotesi UFO Jacque Vallee, nel 1976, scrisse nel suo libro “The Invisible College” «Non si trattò solo di un disco o globo volante, ma il suo movimento, la sua traiettoria come di foglia che cade, i suoi effetti luminosi, i rombi di tuono, i ronzii, lo strano odore, la caduta di "capelli d'angelo" che si dissolvono al suolo, la vampata di calore associata all'avvicinamento del disco, tutti questi aspetti sono parametri costanti degli avvistamenti UFO di tutto il mondo. E tali sono anche le paralisi, le amnesie, le conversioni e le guarigioni».
Se fosse confermato l’ipotesi UFO rimarrebbe da capire chi/cosa pilotava il Vimana, da dove veniva e quale fosse il suo scopo. E per farlo dovremmo forse valutare l'influenza che il messaggio di Fatima ha avuto nel corso del '900 e le sue conseguenze storiche.
Già, perché è indubbio che Fatima ha avuto una forte valenza politica oltre che spirituale. Nella interpretazione dei segreti di Fatima che segue rimarremo fedeli alla linea proposta dalla dottrina cattolica, consapevoli delle possibili strumentalizzazioni che questa potrebbe aver impiegato nella divulgazione del messaggio “celeste” pur provando a restare nel campo di un intervento extraterrestre volto a condizionare le azioni umane nel drammatico futuro che li attendeva.
Sul piano politico la richiesta è che la Russia venga consacrata al Cuore Immacolato di Maria da parte del Papa, insieme a tutti i Vescovi Cattolici del mondo. Se la consacrazione viene effettuata, come dice il messaggio, allora “un periodo di pace verrà garantito al mondo”. Ma se non viene compiuta come richiesto e la Russia avrà modo di spargere nel mondo i suoi errori, ci avverte, che “molte nazioni verranno annientate”. E ciò fu sostanzialmente quanto si realizzò durante gli anni della guerra fredda e la minaccia nucleare. Olocausto che però non si verificò mai (per nostra fortuna) facendo ritenere che quanto paventato dalla Madonna di Fatima fosse stato evitato, grazie alla conversione e alla preghiera.

Ma se sposiamo l'ipotesi ufologica come origine dell'evento di Fatima, confortati anche dalle analogie con le tecniche Vimana descritte nei testi sanscriti, in cosa consisteva "la consacrazione della Russia al Cuore Immacolato"? Forse alla fine del comunismo sovietico?!
Ma sempre restando in ambito ufologico quale interesse avrebbero avuto gli extraterrestri a richiedere all'umanità la fine del comunismo in unione sovietica? Quali obiettivi si erano posti organizzando l'evento di Fatima?
E perchè invocare preghiere, conversioni di anime, sacrifici mettendo in guardia l'umanità dagli errori del comunismo omettendo di citare l'avvento del nazismo?
Se Fatima fu sul piano politico una apparizione anticomunista non sembra aver avuto eguale capacità di avvisare l'umanità degli errori che il NWO massonico avrebbe diffuso nel mondo, oltre a quelli del comunismo.
D'altronde, se le conseguenze di un comunismo ateo di matrice dittatoriale sovietica si sono resi evidenti nel corso della storia passata, gli effetti delle strategie politiche del NWO si stanno manifestando concretamente solo ora. Forse per questo motivo ancora non abbiamo compreso pienamente il messaggio di Fatima sotto questo ulteriore aspetto.
Poiché in realtà, in taluni passaggi, flebili riferimenti al NWO, concetto ovviamente incomprensibile a quel tempo, possono essere riscontrati. Il 13 Ottobre 1917, dopo una serie di sei apparizioni, la Vergine Santissima appare per l’ultima volta ai bambini di Fatima: Lucia, Giacinta e Francesco. Dopo l’avvenimento del “miracolo del sole”, la Madre di Dio rivelò a Lucia un messaggio speciale che, fra l’altro, diceva:
«… Un grande castigo cadrà sull’intero genere umano, non oggi, né domani, ma nella seconda metà del XX secolo. Lo avevo già rivelato a La Salette ai bambini Melania e Massimino ed oggi lo ripeto a te. L’umanità ha peccato e ha calpestato il dono che ha ricevuto.
In nessuna parte del mondo vi è ordine e Satana regna sui più alti posti determinando l’andamento delle cose. Egli riuscirà ad introdursi fino alla sommità della Chiesa. Riuscirà a seminare confusione nello spirito dei grandi scienziati che inventano le armi, con le quali sarà possibile distruggere in pochi minuti la metà dell’umanità.
Avrà in potere i potenti che governano i popoli e li aizzerà a fabbricare enormi quantità di quelle armi.
Se l’umanità non dovesse opporsi, sarò obbligata a lasciar libero il braccio  di mio Figlio. Se quelli che sono a capo del mondo e della Chiesa non s’opporranno a queste decisioni, sarò Io che lo farò e pregherò Dio Padre di far cadere sugli uomini la sua giustizia. Allora vedrai che Dio punirà gli uomini più duramente e con maggiore severità che non abbia fatto con il diluvio. I grandi e i potenti periranno tutti insieme ai piccoli e ai deboli…»
…Avrà in potere i potenti che governano i popoli…
Ecco l’avvertimento di Fatima riguardo il NWO. E “Satana”, ovvero l’entità avversaria, si è fatto ancora più subdolo di quanto la Madonna, l’entità ‘benefica’, aveva immaginato. Non è più con la minaccia nucleare che tiene in scacco il mondo, ma attraverso le armi della finanza.
Riporto una frase, tratta da una canalizzazione avvenuta in tempi recenti:
«Altre volte venimmo sul pianeta, nelle forme che ciascuno di voi che incontrammo desiderava concretizzare. Parlarono di noi, e ad ognuno fu imposto il silenzio. Il segreto di Fatima, custodito gelosamente insieme ad altri dello stesso tipo, è quello della nostra esistenza. Non siete gli unici abitanti dell'universo, ed esistono infiniti universi. Una verità di questo genere avrebbe modificato l'assetto politico, sociale e religioso del vostro pianeta e per questo fu sepolta nella menzogna e nel mistero. Ora è finito il tempo dei segreti».
Nessuna Madonna quindi, quanto meno per come la tradizione culturale popolare la intende, ma entità extradimensionali o aliene che, sin dalla notte dei tempi, si sono manifestate sotto varie forme, per completare quel processo evolutivo complementare, ovvero spirituale, da loro stessi iniziato con la cosiddetta manipolazione genetica antidiluviana.
Tra l’altro, Se ci muoviamo nell'ambito del credo cattolico, possiamo facilmente accorgerci di alcune contraddizioni che a un approfondimento ulteriore risulterebbero insanabili con taluni presupposti presentati nella Bibbia.
Nel vecchio testamento, la Regina del Cielo era una divinita` a cui venivano offerte focacce per ingraziarsela. Durante le cosiddette apparizioni mariane, l'entita` si presenta come Regina del cielo. Come mai lo stesso nome?
Forse perchè l'entità non è la madre di Gesù Cristo come comunemente creduto, ma un'entità già presente nella storia fin da prima della comparsa di Maria, una donna come molte altre, con una particolarità: l'essere stata scelta per mettere al mondo Gesù. Il motivo di questa scelta non è il tema di questo articolo, per cui rimando l’approfondimento di questo aspetto a lavori successivi.
Nei vangeli, Maria e` presentata come una donna normale, scelta da Dio e "riempita di grazia", non preservata dal peccato originale prima dei tempi e, quindi, il dogma dell'immacolata concezione non risulta da nessuna parte, se non in qualche testo apocrifo.
Il dogma dell'Immacolata concezione viene sancito da Papa Pio IX l'8 Dicembre 1854 con la bolla Inefabbilis deus a conclusione di un lungo percorso di 'rivalutazione' e 'enfasi' della figura della Madonna vista come santissima tipicamente però medioevale. I presunti indizi ottenuti dal Vangelo appaiono più come forzature atte a giustificare la visione dogmatica sancita appunto da Papa Pio IX.
Il dogma non afferma solamente che Maria è l'unica creatura ad essere nata priva del peccato originale - e ciò fin da 40 settimane prima della sua nascita, e cioè dal momento del suo concepimento da parte dei genitori, Anna e Gioacchino - ma aggiunge altresì che Maria, in quanto ritenuta madre di Dio, per speciale privilegio non ha commesso nessun peccato, né mortale né veniale, in tutta la sua vita.
A Fatima sappiamo però che l'entità chiamiamola così per il momento si sia presentata come l'Immacolata Concezione, ma bensì come Regina del Cielo (ricordatevi questo epiteto). Fu in un altro caso che l'entità, ammesso fosse sempre la stessa, si presentò come l'Immacolata Concezione: Lourdes.
In ogni caso ciò potrebbe essere uno stratagemma voluto dall'entità stessa per poter fornire una certa autorità e confermare la straordinarietà dell'evento dinanzi all'umanità e alle istituzioni cattoliche, solitamente sempre scettici agli "avvistamenti".
Oppure un mis-understanding da parte dei bambini veggenti.
Il discorso della verginità di Maria. Nel testo di Matteo si legge chiaramente che Maria non "conobbe" Giuseppe finché non nacque Gesù. Non c'era nessun motivo per cui Maria, regolarmente sposata con Giuseppe non avrebbe dovuto vivere un matrimonio normale. Inoltre, nei vangeli si parla di fratelli di Gesù. Qualcuno ha ipotizzato che fossero cugini, qualcun’altro che fossero i figli di un precedente matrimonio di Giuseppe. Le risposte in questo caso possono essere ricercate nello studio dei vangeli gnostici.
Nelle lettere di Paolo è chiaramente detto che satana può vestirsi da angelo di luce e di non credere a un vangelo diverso. Uno dei cardini del vangelo e` che esiste un solo mediatore tra uomo e Dio ed è Gesù Cristo uomo: Paolo potrebbe essere stato strumentalizzato.
La buona novella è che attraverso Gesù riceviamo il perdono dei peccati e siamo figli di Dio, un Dio misericordioso che non ha esitato a sacrificare il Suo figlio per i peccatori. Durante i messaggi, spesso sembra che l'entità debba trattenere l'ira del figlio contro gli uomini
Forse la domanda più imbarazzante. Forse l'entità non si sta riferendo a Gesù, forse si sta riferendo a un altro soggetto da ricercare nel pantheon delle divinità antiche in una forma di sincretismo che il giudaismo prima e il cristianesimo poi hanno voluto cancellare rispettivamente enfatizzando la figura di YHWH i primi e la parte divina del Cristo risorto i secondi attraverso il concilio di Nicea che, come sappiamo, ha escluso tutta una serie di testi legati ad ambienti gnostico-esoterici.
Bene, a partire da questa premessa, siamo certi che l'entità apparsa fosse davvero la madre di Gesù Cristo? Ha parlato di un figlio, adirato nei confronti degli uomini per i loro comportamenti... sembrerebbe essere Enlil, oppure Enki, deluso dal mancato raggiungimento del suo progetto di sviluppo della civiltà umana, iniziato subito dopo il Diluvio.
E se la Madonna di Fatima fosse invece Ishtar? Inanna? O addiritura Nammu, che nei miti sumeri si rivolge al figlio Enki dicendo:
«… O figlio mio, svegliati dal mio letto, dal mio sonno, fai ciò che è saggio, modella i servi per gli Dei, affinché possano produrne il loro pane…»
ricevendo da lui la seguente risposta?
«… O madre, le creature il cui nome tu hai pronunciato, esistono, legati agli dei essi saranno; miscuglio dal cuore di argilla che proviene da oltre gli Abissi (Il tempio di Enki, E'Abzu), i buoni e principeschi modellatori addenseranno l'argilla. Tu, porterai i loro arti nell'esistenza; Ninmah (la Dea Madre della terra) (Ninhursag, sua moglie e consorte) lavorerà su di te. (Nintu?) (divinità della nascita) staranno con i loro modellatori;
O madre mia, sarai tu a decretarne il fato…»
Gesu` promise lo Spirito Santo quale dono del Padre, chiamato anche Paraclito (difensore), consolatore, ecc. Che avrebbe reso piu` forti i seguaci di Gesu`. Non ha mai parlato del ruolo di sua madre e il versetto di Giovanni alla croce sembra troppo scarno per far derivare tutto quello che e` stato "costruito” intorno a Maria, anzi alla Madonna.
Perchè infatti il compito di Gesù fu quello di insegnare agli uomini come raggiungere la salvezza... e fu molto chiaro in questo. Poi millenni di mistificazioni da parte della chiesa cattolica hanno confuso e intorbidito le acque. Salvezza da cosa? Dal rischio di rimanere 'incatenati' a questo corpo senza comprendere la grandezza e la potenzialità della nostra anima. Ovvero passare da "... a immagine e somiglianza..." a "...esattamente come...".
Non essendoci riusciti l'entità, chiunque essa fosse, ci avvisa di "ravvederci" - ovvero tornare sul cammino che tentarono di tracciare i grandi "saggi" dell'antichità di cui Gesù fu forse il massimo esponente, quantomeno nel mondo occidentale.
Tornando alle divinità mesopotamiche una affascinante ipotesi dell’identità della Madonna di Fatima è l’analogia dell’epiteto visto in precedenza con il riferimento associato alla dea Lilith.
Lilith è una figura presente nelle antiche religioni mesopotamiche e nella prima religione ebraica, che potrebbe averla appresa dai babilonesi assieme ad altri culti e miti (come il Diluvio universale) durante la prigionia di Babilonia.
L'accadico Lil-itu ("signora dell'aria") potrebbe riferirsi alla divinità femminile sumerica Ninlil (del pari "signora dell'aria"), dea del vento meridionale e moglie di Enlil, dove l'epiteto "signora dell'aria" può essere associato al "Regina del Cielo" con cui l'entità di Fatima si manifesta.
Per gli antichi ebrei Lilith era la prima moglie di Adamo (quindi precedente ad Eva), che fu ripudiata e cacciata via perché si rifiutò di obbedire al marito. Chi aveva autorità nel giardino dell'Eden a prendere questa decisione? Non certo Adamo, non certo l'uomo...
Forse fu Enlil a ridimensionare il suo ruolo all'interno della sfera di comando e a quel punto Lilith potrebbe avere deciso di entrare a far parte della fazione Enkilita. E se fosse stata lei, su input di Enki, a tornare e 'donare' all'uomo il frutto della conoscenza?
Nell'opera di Michelangelo è infatti una donna, con le fattezze di serpente (identificativo degli Enkiliti) a fornire alla coppia umana dell'eden il "frutto proibito".



Adamo ed Eva nel dipinto di Michelangelo

L'appartenenza di Lilith alla sfera enkilita è confermabile volendo da come essa viene descritta dagli ebrei, devoti a Yahweh, quest'ultimo identificato secondo il Progetto Atlanticus come un enlilita, a partire dalle ricerche dei De Angelis riportate qui.
www.ufoforum.it/topic.asp?TOPIC_ID=13799
Lilith compare nell'insieme di credenze dell'Ebraismo come un demone notturno, ovvero come una civetta che lancia il suo urlo nella versione della cosiddetta Bibbia di re Giacomo. Secondo la tradizione della cabala ebraica, invece, è il nome della prima donna creata, prima compagna di Adamo e precedente a Eva. La sua figura, delineata nel Medioevo, risale a miti e leggende antiche della Mesopotamia. Nell'immaginario popolare ebraico è temuta come demone notturno capace di portare danno ai bambini di sesso maschile e caratterizzata dagli aspetti negativi della femminilità: adulterio, stregoneria e lussuria.
Gli ebrei (enliliti?) descrivono negativamente la figura di Lilith il che lascia presupporre la possibilità essa appartenga alla sfera Enkilita.
Qualcuno ha osservato che Lilith sembra essere il corrispondente pagano della Madonna, ma, mentre questa schiaccerà il serpente e lo dominerà, Lilith ne è attratta, quasi inconsapevole, e ne è avvolta, quasi connivente nello scoprire i segreti della natura umana, come nel ritratto del pittore preraffaellita John Collier del 1892.


Lilith nell’opera di John Collier

Da questo punto di vista, è utile osservare che è la figura della Madonna ad essere discesa da sue antecedenti pagane (a cominciare dall'egizia Iside, ma non solo) e non il contrario, dato il rapporto di maggiore antichità.
Non vi è una sola tradizione precedente a cui la figura della Lilith ebraica può richiamarsi, ve ne sono almeno tre, una legata ad un demone di desolazione e di appassimento associata al vento e da cui anche il nome "lilith", una legata ad un demone di distruzione e morte, la terza, quella che ci interessa di più e la più nobile in origine, Ishtar o Astarte (o se vogliamo la Dea Madre del culto della femminilità) che gli ebrei stessi adorarono all'inizio della loro storia, come è testimoniato nella Bibbia
Certamente una figura da approfondire e che potrebbe aiutarci a rivelare la vera identità della "Nostra Signora di Fatima".
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