ℬaruch
00mercoledì 26 settembre 2018 23:33
Strakosha 7.5: Fa 4 parate su Fofana, di cui 3 sono miracolose o quasi. C'è tanto di suo in questa striscia da 12 punti
Wallace 5.5: Non sempre rassicurante, e in marcatura sull'1-2 poteva forse usare più mestiere
Acerbi 6.5: La sua gara meno vistosa, ma finalmente inquadra la porta
Luiz Felipe 6: Graziato da Maresca per un fallaccio a centrocampo, concede qualcosa ma era al rientro
Patric 6: In fase offensiva non riesce ad incidere, ottima una chiusura nella ripresa
Parolo 7: Il migliore del primo tempo, con assist a Luis Alberto e colpo di testa alto. Nella ripresa corre più a vuoto ma nel finale fa una chiusura senza fallo e da dietro su Vizeu che vale 3 punti
Badelj 6.5: Mezzo voto regalato ma simbolico, perché lo scorso anno senza Leiva non avremmo portato a casa il bottino pieno. Cresce in lucidità col passare dei minuti, fa anche una chiusura importante nel finale convulso
Luis Alberto 6.5: Arrestrato, è tatticamente utile a non lasciare campo, sfiora il gol di testa e poi indirizza la partita con uno dei suoi splendidi piazzati
Lulic 5.5: Tra tanti errori tecnici mette comunque sulla testa di Parolo un ottimo assist, ancora di sinistro. Ammonito, esce per primo
Correa 6: Il suo gol è bellissimo e decisivo, ma nel primo tempo gli riesce poco e nel finale tiene palla invece di lanciare Immobile, un sacrilegio che avremmo potuto pagare caro
Caicedo 5.5: Prova a stare in partita ma non è aria
Durmisi 6: Entra e trova subito la punizione del vantaggio. Buona chiusura nel finale
Immobile 6: Conferma di stare meglio e fa i movimenti e le giocate giuste
Bastos 5.5: Va a prendersi il suo cartellino insensato. Contento lui
Inzaghi 7: La pensa benissimo, cambiando mezza squadra e abbassando Luis Alberto vicino a Badelj per non lasciare troppo palleggio all'avversario e non andare in sofferenza. Vittoria di peso che fa gruppo e non toglie troppe energie
cuchillo76
00venerdì 28 settembre 2018 11:12
Strakosha 7,5 – 2 punti su 3 sono suoi. Più di una parata decisiva, soprattutto quella su Fofana al ’46. Fin qui, portiere da punti.
Wallace 6 – Non bene in occasione dell’1 a 2 ma quello s’inventa un gran gol. Nel finale mette un paio di pezze provvidenziali e, nell’economia generale della partita, più cose fatte bene che male.
Acerbi 6,5 – Mezzo punto abbondante è per il gol che stappa la Lazio. Nel complesso, in calando rispetto alle prime 4 di campionato.
Luiz Felipe 6 – Graziato di un giallo, fa una partita decorosa, nell’insieme.
Patric 6 – Solito soldatino diligente, davanti non fa granché ma si riscatta intercettando un gran pallone che diventa il possesso dello 0 a 2.
Parolo 6 – Partita a corrente alternata, va paradossalmente meglio nei momenti peggiori della squadra.
Badelj 6 – Alla fine la sufficienza la strappa per un finale di esperienza e personalità. Ma siamo ancora distanti da un rendimento soddisfacente.
Luis Alberto 6 – Scuffet smanaccia una punizione non irresistibile ma il merito gli va comunque ascritto. Fa altre cose discrete anche dopo. La sua migliore fin qui e non che ci volesse molto.
Lulic 5 – Stavolta non imbrocca la partita e lo si capisce abbastanza presto. La bella palla per Parolo non basta ad alzargli il voto.
Correa 6 – Per il gol, magnifico. Perché tolto quello è stato abbastanza nullo il suo contributo.
Caicedo 5 – Non la prende mai e quando la strappa via gli fischiano ingiustamente il fallo.
Durmisi 6 – Il grande merito di procurarsi con furbizia la punizione del vantaggio. Non fa neanche male, appena entrato. Poi, pian piano va in confusione e regala anche una brutta punizione nel recupero.
Immobile 6,5 – Non so precisamente perché ma il suo ingresso è stato decisivo. Senza fare chissà cosa ma sono bastati un paio di movimenti per creare imbarazzi e paure tra i bianconeri.
Bastos 4,5 – Un fallo per il quale un Collina avrebbe estratto anche il rosso. Suo anche il fallo da cui nasce l’1 a 2. Inaffidabile, totalmente.
Inzaghi 6,5 – Difficile stabilire fino a che punto arrivino i suoi meriti e fino a che punto abbiano inciso Strakosha e un filo di buona sorte. Forse la verità è nel mezzo, però sicuramente la partita l’ha capita prima e durante.