Pagelle A.S. Roma 2007/2008 (Pazuzu's style)

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bigmatcher
00martedì 27 maggio 2008 13:36
I PORTIERI

Curci 5 - Poche volte chiamato in causa, mai sembra essere pronto per una grande squadra. Pare voler ancora vivere di riflesso di quel bel finale di stagione che lo ha visto esordire. Ancorato.
Doni 8 - Solo un piccolo calo di forma tra febbraio e marzo; per il resto del campionato ha un rendimento superlativo. Alcune parate al limite dell'impossibile. Paranormale.

I DIFENSORI

Antunes 6,5 - Usato con il contagocce da Spalletti (che se ne rammarica), il giovane portoghese fa vedere che ha qualità tecniche e personalita per vestire la maglia da titolare quando il grande vecchio Tonetto abdicherà. Speranza.
Cassetti 7,5 - Pur se frenato da troppi piccoli infortuni il ragazzone del nord torna ad essere per una stagione quello alle dipendenze di Zeman: corsa, fisico, tiro, e senso della posizine ne fanno una pedina fondamentale nello scacchiere di Spalletti. Eclettico.
Cicinho 7 - Parte col fardello di acquisto oneroso, ci mette non poco a scrollarsi di dosso la nomina di riserva di lusso e si ritaglia un finale di stagione in crescendo da assoluto dominatore della fascia rispendendo in panca i vari Panucci e Cassetti. Prepotente.
Ferrari 6 - Un campionato dignitoso macchiato dall'autorete di Cagliari. Senza sbavature il resto delle partite giocate. Mezzo voto in meno per la sovrabbondante stima di se stesso che gli fa richiedere un trattamento da top player: lo otterrà da un'altra parte. Confuso e felice.
Juan 6,5 - Il difensore che ci fa scoprire il senso della parola "anticipo". Si presenta con un gol di tacco, e fino all'inizio del calvario di infortuni è senza dubbio il valore aggiunto della difesa romanista. La seconda metà del torneo non lo vede quasi mai tra i titolari: si rifarà il prossimo anno. Juan 2 la vendetta.
Mexes 8 - Monsieur défenseur. Torna a livelli eccelsi dopo una stagione tra alti e bassi. Gonfia il petto e spazza via gli avversari con una facilità un'eleganza ed una classe riconosciuta solo in pochissimi stopper del passato. Granito Rosa.
Panucci 7 - A quale giovinezza siamo arrivati? 3a? 4a? Come il buon vino, "il Grinta" invecchiando migliora. Spesso decisivo in zona gol oltre che preciso e versatile nei vari ruoli di difesa. Due sue reti nella natìa Genova portano 6 punti in cascina. Highlander.
Tonetto 6,5 - Ancora troppo timido in Europa; ma in campionato, quando si vede il vero T-Max in azione, tiene testa agli avversari più giovani e atletici. Si concede il lusso e la gioia di togliere lo zero dal tabellino "reti segnate" sfruttando un sontuoso assist di Totti. Sfascia la fascia.

I CENTROCAMPISTI

Aquilani 7 - Sarebbe potuta essere la stagione della consacrazione; ed era iniziata nel migliore dei modi con due missili che avevano bucato le reti di Palermo e Siena. Purtroppo i numerosi infortuni ne hanno limitato il rendimento tanto da metterne a rischio la convocazione agli europei. L'incrocio dei pali colto al Bernabeu calciando dal giardino di casa sua rimane una delle perle più belle del calcio di quest'anno. Principe... Azzurro.
Brighi 6,5 - Entra in punta di piedi e dimostra con l'immpegno e l'abnegazione di poter sopperire alle varie assenze dei quattro titolari del centrocampo. Non dispiace nemmeno spostato trequartista nel ruolo di Perrotta. Modulare.
De Rossi 9 - Al di sopra del limite umano. Un costanza di rendimento (altissimo) che non può avere riscontro in nessun atleta di questa terra. La sua stagione parte con la responsabilità del rigore-supercoppa e termina con la fascia di capitano e la Coppa Italia al cielo. Extraterrestre.
Giuly 6,5 - Funambolico, rapidissimo, il francesino mette la sua esperienza al servizio della causa risultando spesso decisivo nei pochi minuti che ha di tenuta atletica. Questo limite non ne permette l'utilizzo continuo da parte di mister Spalletti che gli deve preferire suo malgrado lo spento Mancini. Vorrei ma non posso.
Mancini 4 - Diciamo la verità, siamo abituati alla stagione sì/stagione no del brasiliano triste; ma mai come nel 2007/08 è sembrato recitare un copione non condiviso dagli altri compagni e non condivisibile da noi tifosi. Le troppe voci di mercato ha senzaltro condizionato i giudizi su di lui ma anche le sue prestazioni. Attore non protagonista.
Perrotta 6,5 - Stagione con più bassi che alti la sua. E' il giocatore che più di tutti soffre l'assenza del Capitano, l'unico che con genialità e precisione riesce a dare un senso ai kilometri che il buon Simone macina ogni partita. Dolce Remì.
Pizarro 7 - Il suo anno migliore. Autoritario e concreto. Sa gestire le situazioni ed i tempi di gioco; finalmente dimostra a tutti perchè era in cima ai desideri del mister sin dal primo giorno di allenamento. E poco gli importa se più di un tifoso dovrà applicare dei bypass a causa delle sue piroette al limite dell'area di rigore (ma anche dentro). Dr House.
Taddei 6 - Si sarebbe potuto mantenere sul 7 pieno se non avesse avuto un profondo calo di condizione per quasi tutta la stagione. Da elemento imprescindibile quale era, oggi si fatica ad immaginarlo come il migliore dei prossimi titolari di fascia destra. Non sono bastati questanno il grande cuore, i capientissimi polmoni, le infaticabili gambe. Anatomico.

GLI ATTACCANTI

Esposito 4 - Da due anni non era più un calciatore. La più grande scommessa persa dall'ottima dirigenza giallorossa. Fa rimpiangere la meteora tavano. Da rispedire quanto prima al mittente. Torna a casa Espy.
Totti 7 - Capitano sfortunato di una stagione comunque bella per risultati e gioco. Le prime avvisaglie in Champions contro lo Sporting. Liedson (che ci purgherà 3 volte tra andata e ritorno) lo fa fuori gettandosi a peso morto su una punizione a due. Dopo il recupero varie ricadute; spesso causate dalla stessa dinamica (ma studiare una contromossa no?). Nella partita col Livorno (dio! quanto sarebbe servito!) chiede per la seconda volta in carriera il cambio, ed è la seconda operazione per lui. Sarà pronto per la supercoppa? Riscossa.
Vucinic 7,5 - Parte che sembra quello dello scorso anno, ma in pochissimo tempo recupera il terreno perso e mostra a tutti la sua classe (a volte anche una certa cattiveria agonistica). Nel finale di stagione mostra qualità che forse nemmeno i suoi più acciecati ammiratori gli riconoscevano. L'imperativo ora è: riscattare il cartellno dal Lecce. (Turbo) Diesel.

IL MISTER

Spalletti 9 - Se la Roma da tre anni è la squadra più ammirata d'Europa lo si deve esclusivamente a questo tecnico che fa della parola "normalità" il suo credo. La facilità con la quale la Roma riesca a segnare con tutti gli uomini di movimento è una caratteristica che andrebbe studiata e esposta come materia d'esame nei supercorsi di Coverciano. Ditatta.
.pazuzu.
00mercoledì 28 maggio 2008 01:19
PORTIERI

Curci: 5 - Sempre più panchinaro, ne gioca poche (per fortuna) senza mai riuscire a guadagnarsi la fiducia della propria difesa. Probabilmente anche gli estimatori della prima ora (quelli che gridavano al miracolo per qualche parata in coabitazione col Dio Ano durante la stagione dell'esordio) si saranno ormai ricreduti. Di un'altra categoria. Inferiore...
Doni: 8 - Cresciuto costantemente di anno in anno, vive la sua stagione migliore nella Roma dopo un'altrettanto esaltante Coppa America. Strepitoso tra i pali, deve ancora migliorare qualcosa su uscite e palle inattive. Saracinesca!

DIFENSORI

Antunes: 6,5 - L'under 21 portoghese trova per ora poco spazio ma quando gioca mostra personalità e senso tattico. Da confermare. Promessa!
Cassetti: 7 - Protagonista di una buona stagione, è però tartassato da una serie di infortuni alla spalla sinistra che ne limitano il minutaggio. Spalletti lo sposta in tutti i ruoli di fascia, alti e bassi che siano, lui risponde sempre presente. Versatile.
Cicinho: 7,5 - Poco considerato nella prima parte della stagione, si guadagna gradualmente la fiducia del tecnico e il posto da titolare grazie ad una serie di prestazioni convincenti che spazzano via le leggende circolanti riguardo la sua presunta leggerezza in fase difensiva. Spavaldo!
Ferrari: 4 - Sciagurato come sempre, non dà mai (e dico mai) l'impressione di poter giocare a questi livelli. Sempre in ritardo, sempre falloso, mai decisivo in difesa se non in negativo. Il gol di Tristan in Livorno-Roma (peraltro l'unico in campionato dell'evanescente attaccante), con doppio dribbling al ralenty è il manifesto della sua stagione. E come se non bastasse pretende un trattamento economico da campione, che non è, che non merita, e che nessuno mai gli darà. Birillo!
Juan: 7 - Fisicamente indistruttibile fino allo scorso anno, imbrocca l'annata sfortunata: sempre titolare con risultati eccelsi per quasi metà stagione, è protagonista poi di una serie di piccoli infortuni che lo tengono fuori per quasi tutto il girone di ritorno. Sfortunato!
Mexes: 7 - Inizia in sordina con prestazioni altalenanti, per poi crescere esponenzialmente da gennaio in poi fino al sigillo dello splendido gol all'Inter in finale di Coppa Italia. Esaltante!
Panucci: 7 - Ancora 5 gol in campionato, tutti pesantissimi, in una stagione che sembrava partita in sordina ma che (in concomitanza con gli infortuni di Juan e Ferrari) l'ha visto invece imporsi a sorpresa nel ruolo di centrale difensivo. 35 anni e non sentirli. Sempreverde!
Tonetto: 6,5 - Inizia in fase calante rispetto alla stagione passata e meno brillante sulla corsa. Entra in forma più tardi degli altri, esprimendosi ai suoi livelli soltanto negli ultimi mesi. Affaticato!

CENTROCAMPISTI

Aquilani: 7,5 - L'anno della consacrazione. Inizia col botto con 2 siluri che valgono 6 punti, poi i 2 infortuni. E poi ancora tanto calcio... La traversa del Bernabeu (colta con un bolide da 40 metri) ancora trema. E' lui il futuro (presente) regista avanzato della nazionale italiana. Si spera solo che abbia già pagato tutto il suo dazio alla sfortuna. Poeta.
Brighi: 6 - Deludente nella posizione di trequartista guastatore "alla Perrotta" (non ha il passo), gioca molti scampoli di partite (e poche partite intere) come mediano con risultati accettabili ma nulla più. Buono per la panchina. Sacrificabile.
De Rossi: 8,5 - Insostituibile e infaticabile, gioca come sempre quasi tutte le partite, senza sbagliarne una e senza mostrare mai segno di fatica. Degno erede del Capitano. Classe!
Giuly: 6,5 - Annata difficile da giudicare la sua: comunque positiva, ma l'impressione è che il bicchiere sia mezzo vuoto. Nelle gerarchie del mister, infatti, finisce spesso per finire dietro il pur spento Mancini per questioni meramente fisiche dovute a tenuta e statura. Risulta comunque incisivo con i suoi 8 gol complessivi e la sua capacità di saltare l'uomo e tagliare la difesa avversaria con rapidi inserimenti. Scheggia!
Mancini: 5 - E' il terzo miglior marcatore della squadra, ma non basta. Apre la sua ultima stagione in giallorosso ammettendo di riuscire a giocare come si deve solo una partita su 4. E' la verità, il giocatore è conscio dei propri limiti ma non riesce a superarli. E visto che non è più un ragazzino, probabilmente non lo farà mai. L'impegno non manca, ce la mette davvero tutta, ma dà l'impressione di essere alla ricerca delle giocate perdute. Frustrato.
Perrotta: 6,5 - Un gradino al di sotto della stagione precedente, Perrotta è tra tutti i componenti della rosa quello che più soffre l'assenza di Totti: sembra nato per sfruttare con la corsa i corridoi che il Capitano gli apre, e nelle molte partite in cui questi è mancato per infortunio è sembrato girare a vuoto. Comunque prezioso. Nostalgico!
Pizarro: 7 - Maestro nel gestire il risultato in virtù delle grandi proprietà di palleggio, rende un po' meno quando l'azione impone il passaggio di prima o lo scambio rapido. Disputa forse la sua stagioni migliore in giallorosso. Funambolo!
Taddei: 6 - Di stima. La sua è una stagione travagliata, segnata da una serie interminabile di piccoli infortuni e dalla continua, quanto vana, rincorsa alla forma migliore. Sfortunato.

ATTACCANTI

Esposito: 5 - Arrivato a Roma conscio di dover fare di tutto per guadagnarsi il posto, non riesce a sfruttare le (invero poche) possibilità che mister Spalletti gli offre. Certo è difficile incidere se ci si trova a giocare solo brevi scampoli di partita, ma a lui non riesce proprio mai. L'impressione è che se a Manchester quel tiro al volo fosse entrato anziché uscire di un centimetro la sua stagione sarebbe girata. Ma non è successo, e i molti errori commessi nella sua ultima partita (in coppa contro il Catania) fanno pensare che probabilmente non ci crede più neanche lui. Rassegnato.
Totti: 9 - Era è e sarà il fulcro del gioco della Roma: tutta la squadra gira attorno a lui, unico giocatore al mondo a saper giocare in posizione di centravanti con i movimenti (e soprattutto i piedi) di un trequartista. Segna 14 gol giocando poco più della metà delle gare, frenato da 2 infortuni (per colpa di avversari che non rispettano la distanza in barriera!) e vari acciacchi. Cosa chiedergli di più? Tartassato!
Vucinic: 8 - Schierato principalmente nel ruolo di attaccante laterale (lui centravanti nato) impiega poche partite per adattarvisi e guadagnarsi la fiducia del tecnico e l'amore dei tifosi grazie ad una serie interminabile di giocate fatte di classe pura e cattiveria agonistica, mettendo a tacere i tanti miopi detrattori. Non riscattare l'altra metà del cartellino sarebbe un delitto. Imprendibile!

ALLENATORE

Spalletti: 8 - Il terzo anno al timone dei giallorossi è il suo migliore, quello che porta al record di punti in campionato e alla conquista di 2 trofei. E se la Roma gioca il miglior calcio d'Europa il merito è in gran parte suo (oltre che di quell'unica punta che rende quel 4-5-1 impossibile da riproporre in nessuna altra squadra al mondo). Interessante anche la variante vista nelle ultime gare (senza Totti) con 2 attaccanti larghi e 2 trequartisti pronti ad inserirsi al centro (Perrotta ed AQquilani). Geniaccio!
.pazuzu.
00mercoledì 28 maggio 2008 01:20
Giuro che quando ho scritto i giudizi di Aquilani e Perrotta i tuoi li avevo dimenticati da un pezzo! [SM=g1535987]
Ho notato le assonanze dopo aver riletto il tutto! [SM=g1535987]

bigmatcher
00mercoledì 28 maggio 2008 11:55
.pazuzu., 28/05/2008 1.20:

Giuro che quando
Ho notato le assonanze dopo aver riletto il tutto! [SM=g1535987]




[SM=g27838] [SM=g27838]





ma anche [SM=g1535987]

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