PSICANALISI DEL MISTERO:LE RADICI EROTICHE DELLA RICERCA

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OTLEC
00lunedì 9 agosto 2004 17:12
PSICOLOGIA DEL MISTERO
A cura di CLETO SOLDATI

Perché l'uomo ,sin dagli albori della sua civilizzazione,
ha sempre temuto e ricercato, amato e odiato,
il MISTERO
nelle sue forme dapprima naturali e inconsce e poi,
nel proseguo della sua acculturazione, spirituali e religiose?

La risposta a questa domanda non è semplice
anche per chi fa del MISTERO uno dei suoi interessi.

Io ho pensato che una delle "molle" più importanti sia la CURIOSITÀ.

La cosa potrebbe sembrare banale ma non lo è:
perché siamo… curiosi?

In fondo potremmo accontentarci di ciò che vediamo quotidianamente….
perché andare alla ricerca dell'…"ignoto", dell' "arcano"'?
Forse a causa di qualche… misteriosa "spinta" trascendentale
che vuole l'uomo in perenne ricerca
di sé,degli altri e di nuove esperienze?
Forse ma…

Molti studi psicanalitici mostrano che la curiosità dei bambini è
sin dall'inizio colorata di sensualità e di erotismo:
una delle cose che vorrebbero infatti capire é
il motivo per il quale il papà e la mamma dormono insieme

Le fantasie sulla "scena primaria"e sulla vita sessuale dei genitori
fioriscono a iosa nelle menti dei bambini
e naturalmente sono spesso assai lontane dalla verità;
d'altra parte
sono spesso interessanti e sconcertanti per quegli adulti
che ne vengono a conoscenza

Oltre a questo,l'esplorazione del proprio corpo,
la conoscenza di quello altrui (sorelle, fratelli, compagni di gioco,…)
e le domande silenziose o manifeste sulla vita "sessuale"
costituiscono altrettanti fonti di interesse e di…curiosità
che, se non vengono represse o svalutate sembrano
funzionare da "propulsori" della ricerca e della creatività
ANCHE negli altri ambiti dell'esperienza.

Così, la curiosità e la sessualità, nelle sue forme diciamo così infantili,
assai diverse dalla genitalità adulta,
sono sin dall'inizio mescolate e integrate
e costituiscono il nucleo
motivazionale della "spinta" verso il MISTERO.

In effetti si è visto che i bambini liberi
da "censure" severe interiori e/o esteriori
per quanto riguarda la sessualità,
restano curiosi e ricercatori durante tutta la loro vita giovanile
conservando e realizzando
quest'attitudine anche nella loro vita adulta.

Viceversa, i loro coetanei che in un modo o in altro
subiscono pesanti interferenze ambientali,
tendono a nascondere o a reprimere la loro curiosità
diventando passivi e dipendenti e mancando
di "attività" esplorativa e creativa!


Per questo,le persone che hanno un "bambino interiore"
curioso motivato e motivante ricercano risposte ai "problemi"
e ai "misteri" che gli interessano.

La cosa bella ma talvolta sconcertante,
è che in questa ricerca emergono spesso
fantasie, idee, paure o "visioni" inconsce
che risalgono alla nostra infanzia individuale
COLORANDO problemi e soluzioni.

Questo è un aspetto psicologico molto importante
e per conto mio niente affatto pericoloso o fuorviante,
nella misura in cui riusciamo a identificare questi "contenuti"
e a distinguerli poi, nei fatti… dai fatti!

In alcuni casi poi, questi stessi contenuti possono rivelarsi
preziosi alleati della ragione laddove veicolano
SIMBOLI, CONOSCENZE E INTUIZIONI
che risultano molto utili nella ricerca
e ne motivano e stimolano il cammino.

Tocca a noi adulti saperli identificare, dosare, verificare e
applicare ragionevolmente
senza esserne "travolti"



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