PRIORITA' IN SELEZIONE

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AlexBaggi
00giovedì 4 febbraio 2010 13:16
Premesso che a tutti piacerebbe avere un Fife con gambe altissime,piumaggio eccellente e rotondita'eccezzionali.
Quali sono le caratteristiche a qui date priorita'al momento di
formare le copie?
Io onestamente ho sempre privelegiato la rotondita'e da qualche anno
cerco di tenere i soggetti rotondi con guance e teste ben fatte che presentano gambe abbastanza alte sinceramente in 2/3 anni ho visto
notevoli miglioramenti.
Cosa che non mi è riuscita facendo il contrario o meglio cercando
di dare rotondita' a soggetti con gambe alte (dovute anche ad un piumaggio molto corto)ma sfilati.
Voi come fate?
BLUESTONY
00giovedì 4 febbraio 2010 14:18
da inesperto.....
non so' a cosa serve il mio parere per una persona cosi' di esperienza come lei anche perche' io ho incominciato quest'anno.... e a tal poposito avevo preso un ardesia maschio/cin. intenso con le caraterische da lei descritte per accop con una verde brinata con un bel corpo.dietro suggerimento del allevatore che mi ha ceduto i fife e anche dietro consiglio di un esperto giudice int. ed ero molto attirato da fare questa coppia.. ma ahime' la verde non c'e' piu'e l'ardesia risulta femmina. adesso ho stravolto la coppia la mettero' con un giallo brinato unicolore maschio per i risultati bisogna aspettare i canarini sono visibile nella sez. (foto canarini.allevamenti) un suo parere sarebbe molto gradito grazie... [SM=g7458] [SM=x1939936]
gloster
00giovedì 4 febbraio 2010 23:08
Re:
AlexBaggi, 04/02/2010 13.16:

Premesso che a tutti piacerebbe avere un Fife con gambe altissime,piumaggio eccellente e rotondita'eccezzionali.
Quali sono le caratteristiche a qui date priorita'al momento di
formare le copie?
Io onestamente ho sempre privelegiato la rotondita'e da qualche anno
cerco di tenere i soggetti rotondi con guance e teste ben fatte che presentano gambe abbastanza alte sinceramente in 2/3 anni ho visto
notevoli miglioramenti.
Cosa che non mi è riuscita facendo il contrario o meglio cercando
di dare rotondita' a soggetti con gambe alte (dovute anche ad un piumaggio molto corto)ma sfilati.
Voi come fate?




Scusa ma non mi e' chiaro..
Privileggi il corpo o le gambe? [SM=g10303]
Perche' quelli con piu' gamba sono quelli con minore corpo, anche se oggi il fife non deve avere piu' il corpo di una volta.
pertanto scelgo le gambe [SM=g7346]
AlexBaggi
00venerdì 5 febbraio 2010 12:29
Io accoppio canarini rotondi scegliendo quelli con piu'gambe
gloster
00venerdì 5 febbraio 2010 22:42
Re:
AlexBaggi, 05/02/2010 12.29:

Io accoppio canarini rotondi scegliendo quelli con piu'gambe




Ok, non posso dare il mio parere perche' non li allevo.. ogni anno rimando i fife [SM=g7370]
spero che altri allevatori di fife intervengano per dare il loro contributo alla discussione.
[SM=g7458]
todvet
00sabato 6 febbraio 2010 09:50
Lo standard non parla di corpo rotondo e gambe lunghe, ma di corpo a uovo e gambe lunghe. Purtroppo fino ad oggi hanno prevalso corpi rotondi, ma sono fiducioso per il futuro perchè molti giovani Giudici sono concordi nel pensare che le uova non sono rotonde!
Il Fife deve avere la pancia piatta e far vedere le cosce (almeno in parte).

Gianluca
AlexBaggi
00sabato 6 febbraio 2010 10:22
Ciao Gianluca.
Forse devo essere piu'preciso non ho scritto che il corpo del Fife
deve essere una palla ma che deve avere delle rotondita'e a Bergamo
le uova hanno delle rotondita'.
Spero che i giovani giudici come tu li definisci abbiano ben chiaro
che un buon Fife non puo prescindere da un buon dorso perche'se deve avere il corpo a forma di uovo la schiena deve essere ARROTONDATA.
Alex
todvet
00sabato 6 febbraio 2010 10:58
Ciao Alex, hai fatto bene a essere più preciso perchè "rotondità eccezionali" poteva essere frainteso da chi si avvicina adesso alla Razza Fife; è molto importante non confondere le rotondità regolari ed eleganti, con pancia piatta, cosce visibili, gambe lunghe e posizione eretta, con le sfere che troppo spesso venivano premiate in passato. Penso che in Scozia le uova abbiano la stessa forma che hanno a Bergamo (!), e qui mi fermo perchè questo argomento è stato ampiamente sviscerato in passato e grazie al cielo pare stia sortendo l'effetto desiderato, grazie anche all'intesa tra CTN e Club di specializzazione.

Ciao
Gianluca
dandao
00sabato 6 febbraio 2010 11:34
In effetti Alex e Gianluca stavano dicendo la stessa cosa con termini diversi.
Messaggio alla CTN: si comprenda bene che i termini usati per descrivere le caratteristiche di una razza dovrebbero essere CHIARI e INEQUIVOCABILI. Altrimenti nascono le interpretazioni, più o meno libere e fuorvianti.
Per esempio (è solo un esempio e non una critica a Gianluca) parlare di "pancia piatta" mi porta a pensare ad un Fife che non mostri una giusta rotondità (ad "uovo") anche sotto. Sarebbe un orrore vedere un uovo tondeggiante sopra e piatto sotto. O no?

Credo che il rischio di avere dei Fife troppo rotondi più simili ad una pallina da tennis che ad un uovo sia tutto sommato, oggi, abbastanza limitato. Vedo invece, purtroppo, tantoi soggetti che di Fife hanno solo una o due caratteristiche senza averne altre...

Venendo al quesito di Alex la mia personale risposta è che se si vuole un canarino giustamente tondeggiante e nel contempo dotato di zampe erette la selezione a volte non basta. Dipende dai soggetti di partenza.

L'alternativa è quella di "assemblare" queste caratteristiche con soggetti che le manifestino chiaramente e, una volte ottenute, lavorare sulla selezione per non perdere questi connotati fissandoli STABILMENTE in un ceppo.

Ciao,
Daniele



BLUESTONY
00domenica 7 febbraio 2010 08:12
interessante...............
[SM=x1939936] molto interessante come discussione ideale sarebbbe anche se ci postasse qualche disegno dello standard o di qualche sogetto( anche se in foto) per noi novizi in modo da aiutarci a capire meglio..... grazie per la vostra disponibilita'. [SM=g7458]
rita.peggy
00domenica 7 febbraio 2010 16:34
Non entro nel merito perchè come tutti ben sapete la mia sarà sempre una posizione di ascolto sulle questioni tecniche dello standard perchè sono looooooontana anni luce. Ma non posso non fare un appunto a Giunaluca dove parli di pancia piatta (qui quoto Dandao) dove giustamente dice che un uovo le sue rotondità le ha sia sopra sia sotto.In effetti se me la presenti così Gianluca, da poco esperta mi viene però da pensare più ad un fife fatto a sogliola con la pancia piatta che ad un fife con le sue belle rotondità da uovo ,senza essere forzatamente tondo.
Rita EN06 [SM=x1939936] [SM=g7389]
AlexBaggi
00lunedì 8 febbraio 2010 13:17
Re:
todvet, 06/02/2010 10.58:

Ciao Alex, hai fatto bene a essere più preciso perchè "rotondità eccezionali" poteva essere frainteso da chi si avvicina adesso alla Razza Fife; è molto importante non confondere le rotondità regolari ed eleganti, con pancia piatta, cosce visibili, gambe lunghe e posizione eretta, con le sfere che troppo spesso venivano premiate in passato. Penso che in Scozia le uova abbiano la stessa forma che hanno a Bergamo (!), e qui mi fermo perchè questo argomento è stato ampiamente sviscerato in passato e grazie al cielo pare stia sortendo l'effetto desiderato, grazie anche all'intesa tra CTN e Club di specializzazione.

Ciao
Gianluca



Gianluca la frase "sfere che troppo spesso vincevano nel passato" mi fa sentire interpellato come allevatore visto che negli ultimi 10
anni credo di essere stato uno degli allevatori che ha vinto di piu'e credo inoltre di non avere mai esposto soggetti cosi discutibili.
Onestamente non so quale conoscenza tu abbia del Fife e non voglio assolutamente fare polemica perche'non ti conosco non so se allevi Fife e se anche li allevassi di quale qualita',ti ricordo
pero'che quelle "sfere" ci hanno consentito di andare avanti con la
selezione riuscendo oggi avedere soggetti con le giuste rotondita'e
delle buone gambe.
Naturalmente c'è ancora molto da fare.
Nulla di personale ma ci tenevo a precisare.
Alex
todvet
00lunedì 8 febbraio 2010 14:28
Ciao Alex,
perchè te la prendi tanto, non ce l'avevo affatto con te, ho semplicemente fatto un discorso generale e ho raccontato da Giudice Internazionale OMJ quello che stiamo facendo in seno alla Commissione Tecnica Nazionale in collaborazione con il Club di specializzazione. Sono contento per te se hai vinto tante medaglie, ma non mi pare di aver mai visto i tuoi Fife nelle mostre specialistiche con Giudice inglese (specialista della Razza). Il nostro obiettivo è di appianare le divergenze di giudizio tra Giudici inglesi e italiani, sono in fase sperimetale alcuni tentativi (Giudizio in coppia, vedi Bologna; articoli, riunioni, ecc.) e ti garantisco che le palline sono acqua passata, se poi, come dici tu, hai vinto più di tutti negli ultimi 10 anni evidentemente per "giuste rotondità" intendi quelle del classico uovo, in tal caso stiamo dicendo la stessa cosa e quindi siamo d'accordo. Spero di vederti quest'anno a Bologna con i tuoi canarini così ne parliamo anche con i Giudici stranieri, titolari e detentori dello standard.

Ciao [SM=g7519]
Gianluca
m.motta
00lunedì 8 febbraio 2010 16:45
Re:
todvet, 08/02/2010 14.28:

...................................... Spero di vederti quest'anno a Bologna con i tuoi canarini così ne parliamo anche con i Giudici stranieri, titolari e detentori dello standard.

Ciao [SM=g7519]
Gianluca





Ciao Gianluca, da allevatore inesperto vorrei chiarire un concetto che nei pochi anni che ho allevato mi giunge sempre all'orecchio e che tu citi nella frase quotata: "ma allora sei io faccio giudicare i miei canarini da giudici italiani (io allevo gloster)otterrò un giudizio parzialmente corretto o comunque non in linea con quello del vero standard dettato dall'inghilterra?" Cioè io vorrei sapere se è utile esporre a mostre sul nostro territorio nazionale o se invece, allevando una razza inglese, dovrei solo partecipare a mostre con giudici internzzionali e preferibilmente inglesi, che da noi le organizza solo il club.

E' una cosa che vorrei capire anche per risparmiare tempo nella selezione.

Grazie mille, maxx
gloster
00lunedì 8 febbraio 2010 17:38
Max guarda che il problema era (a mio modesto avviso) accentuato solo nei fife.
Un bel gloster , uno york bello vince sia con giudice inglese che italiano.
Nei fife vi e’ molta discrepanza non so il perche’, ma veramente i fife prima aveva il corpo a gloster, piumaggi non lucidi e brillanti, la gambe nascoste ecc.
stefanoaq
00lunedì 8 febbraio 2010 18:35
Bene, bene ... la discussione si anima e sono strafelice di vedere che si animi in termini tecnici! Era quello che si voleva da questo forum..discutiamo di canarini, tecnica e selezione è quello che fa crescere un club ed i suoi allevatori. Entrando nel merito della
"discussione" ritengo che sia Alex che Gianluca stiano dicendo la stessa identica cosa ma in termini diversi! Le rotondità (termine di Alex) quando sono eccezionalmente giuste ottengono la forma di un uovo con rotondità accentuata sul petto e pancia piatta (termine usato da Gianluca). Ne abbiamo discusso approfonditamente lo scorso anno quando si decise di modificare la scheda di giudizio! Molta importanza è stata data dalla Commissione Tecnica e dal Club alle zampe lunghe ben visibili ed alla posizione semi eretta (60°), nonchè alla qualità del piumaggio. Si ritiene che lo standard italiano si stesse allontanando pericolosamente da quello ufficiale con posizioni sempre più sul posatoio e rotondità eccessive (addome tondo).
Non credo che Gianluca volesse criticare le vittorie (indiscutibili ed inconfutabili di Alex) primo perchè non ne vedo il motivo e secondo perchè conosco molto bene Gianluca e non è nella sua indole!!
Quindi continuiamo a discutere dello standard fermo restando che le rotindità eccezionali citate devono e fanno riferimento alle rotondità perfette di un uovo che in ogni parte del mondo assume più o meno la medesima forma!
Una cosa è certa che se nel linguaggio popolare esiste un dilemma Amletico che cita "è nato prima l'uovo o la gallina" questa cosa non può essere detta per il Fife ... altrimenti fare lo standard sarebbe stato un gran casino!!! ;-)))
Allego il disegno dello standard, come richiesto dal buon Antonio, pubblicato sul numero di maggio 2009 della rivista Italia Ornitologica

BLUESTONY
00lunedì 8 febbraio 2010 19:15
grazie
un grazie a Stefano per il disegno [SM=x1939937] [SM=g7458] [SM=x1939936]
todvet
00lunedì 8 febbraio 2010 19:39
Bene, noto con piacere che sia Claudio che Stefano abbiano capito e ben interpretato il senso delle mie parole, sarebbe stato un vero peccato vanificare i tanti sforzi fatti fin'ora.

Ciao
Gianluca
todvet
00lunedì 8 febbraio 2010 19:40
Re: grazie
BLUESTONY, 08/02/2010 19.15:

un grazie a Stefano per il disegno [SM=x1939937] [SM=g7458] [SM=x1939936]




Ciao Antonio, il disegno del Fife che hai messo nel tuo profilo è perfetto per rappresentare il Fife!

Ciao
Gianluca
roccolacaria
00lunedì 8 febbraio 2010 22:38
Bene bene , vi sto seguendo con grade attenzione e curiosità... Anch'io ho messo quest'anno sei coppie di fife e sono un po' in difficoltà per fare le coppie.... Con le vostre disamine spero di cavarci qualcosa..
Ah dimenticavo benvenuto ad Alex [SM=g7348]
m.motta
00martedì 9 febbraio 2010 09:10
Re:
gloster, 08/02/2010 17.38:

Max guarda che il problema era (a mio modesto avviso) accentuato solo nei fife.
Un bel gloster , uno york bello vince sia con giudice inglese che italiano.
Nei fife vi e’ molta discrepanza non so il perche’, ma veramente i fife prima aveva il corpo a gloster, piumaggi non lucidi e brillanti, la gambe nascoste ecc.




Ciao Claudio, secondo me discrepanze di giudizio non dovrebbero esserci, sia nei gloster che nei fife! Se lo standard è unico non dovrebbero esserci problemi di interpretazione.
Comunque il discorso, che se faccio giudicare i canarini inglesi a Bologna è differente che farli giudicare da giudici italiani, l'ho sentito spesso e volentieri anche a riguardo dei gloster, specialmente nel discorso "taglia" e piumaggio. Così quando ieri ho letto la frase di Gianluca, voce autorevolissima dell'ornicultura italiana, (anche se come tu dici riferita solo hai fife) mi ha fatto sorgere il dubbio che le voci che ho sentito fossero vere.
dandao
00martedì 9 febbraio 2010 12:13
Bene bene, tutto è bene quel che finisce bene.

Trovato il punto d'incontro, siamo tutti d'accordo che il Fife di riferimento è quello illustrato nel disegno con tanto di uovo "incorporato". Grazie a Stefano per l'intervento.
Ed è sicuramente proprio questo il riferimento tecnico e pratico cui guardano sia gli allevatori (come Alex) e sia la CTN (qui rappresentata dal competente e bravo Gianluca).

Nel disegno non si parla di pancia piatta ma di addome piatto.
Proporrei, per evitare confusioni selettive, di parlare di "addome slnaciato" ma mi rendo conto che l'aggettivo non è sufficiente per fare capire bene come l'addome non debba essere pesante cioè troppo ricco di piuma, il che renderebbe poco aggraziata quella parte del corpo e appesantirebbe tutto il profilo. Vogliamo fare qualche proposta alla CTN?

Ciao,
Daniele

[SM=g7348]

dandao
00martedì 9 febbraio 2010 12:16
Scusate ma non riesco a corregge l'errore di battitura.

Parlavo di "corpo slanciato".


Ciao
Daniele
[SM=g7348]
dandao
00martedì 9 febbraio 2010 12:39
Ormai l'hanno capito anche i ciechi che parlavo di "addome slanciato".
La fretta gioca brutti scherzi. Mi scuso.

Colgo l'occasione per riprendere l'argomento delle differenze nel giudizio tra inglesi e italiani.

In effetti pare che qualche differenza ci sia ma il problema mi pare stia non tanto nello standard che è lo stesso tra UK e ITA, quanto nell'assegnare la maggiore importanza ad alcuni fattori piuttosto che ad altri. In UK un buon Fife non vince se non ha una piuma setosa e di grande qualità, mentre magari si chiude a volte un occhio sulla forma complessiva del soggetto. In Italia spesso capita l'opposto.
Ma credo siano differenze appianabili e il lavoro della CTN va aiutato in ogni modo.

Solo una cosa ci separa da sempre dagli inglesi e ciò si riverbera pesantemente sul giudizio dei Fife italiani (purtroppo):
in UK chi giudica i Fife li conosce benissimo perchè LI ALLEVA.
In Italia magari a giudicare un Fife può essere chiamato un bravo allevatore di Yorkshire (è solo un esempio!) che, pur competente, non ha la profondità di visione e l'esperienza di tutte le mille sfaccettature che deve avere un buon Fife Fancy.

A volte si vedono giudizi da far accapponare la pelle e credo che i nuovi allevatori di Fife tendano a non capirci più niente. E magari ci rinunciano cambiando razza.

Ciao
Daniele

[SM=g7356]
BLUESTONY
00martedì 9 febbraio 2010 12:51
CONDIVIDO DANIELE
una cosa saggia sarebbe andare a vedere in loco visivamente nelle specilistiche in uk ma questa e' una cosa che mi sono promesso di farlo per accrescere ancora di piu' il sapere coinvolgendo anche qualche buon giudice italiano....... [SM=g7458] [SM=x1939937]
m.motta
00martedì 9 febbraio 2010 13:06
Re:
dandao, 09/02/2010 12.39:

Ormai l'hanno capito anche i ciechi che parlavo di "addome slanciato".
La fretta gioca brutti scherzi. Mi scuso.

Colgo l'occasione per riprendere l'argomento delle differenze nel giudizio tra inglesi e italiani.

In effetti pare che qualche differenza ci sia ma il problema mi pare stia non tanto nello standard che è lo stesso tra UK e ITA, quanto nell'assegnare la maggiore importanza ad alcuni fattori piuttosto che ad altri. In UK un buon Fife non vince se non ha una piuma setosa e di grande qualità, mentre magari si chiude a volte un occhio sulla forma complessiva del soggetto. In Italia spesso capita l'opposto.
Ma credo siano differenze appianabili e il lavoro della CTN va aiutato in ogni modo.

Solo una cosa ci separa da sempre dagli inglesi e ciò si riverbera pesantemente sul giudizio dei Fife italiani (purtroppo):
in UK chi giudica i Fife li conosce benissimo perchè LI ALLEVA.
In Italia magari a giudicare un Fife può essere chiamato un bravo allevatore di Yorkshire (è solo un esempio!) che, pur competente, non ha la profondità di visione e l'esperienza di tutte le mille sfaccettature che deve avere un buon Fife Fancy.

A volte si vedono giudizi da far accapponare la pelle e credo che i nuovi allevatori di Fife tendano a non capirci più niente. E magari ci rinunciano cambiando razza.

Ciao
Daniele

[SM=g7356]




ciao Daniele,
ecco era quello che volevo sapere, infatti oltre la taglia, se uno visita bologna e visita reggio (almeno per i gloster) vede una netta differenza nei soggetti esposti, a Bologna sono molto più colorati magari un po più smilzi e sicuramente più piccoli, a reggio noti soggetti con meno lipocromo forme più rotonde ma sicuramente più grandi.

E poi il secondo argomento dei giudici che non allevano i soggetti che giudicano è di primaria importanza, sopprattutto per gli inglesi. Ma ci pensate ad un giudice che alleva solo gloster trovarsi a giudicare crest o border?!?!!?! O chi alleva crest giudicare spagnloli o il ciuffato tedesco?!?!?!?!? So benissimo che tanti giudici tengono in allevamento coppie di diverse razze per impratichirsi ma secondo me non è mai come se a giudicare sia un'appassionato della razza che la studia e la vede tutti i giorni.

Ciao Maxx.
rita.peggy
00martedì 9 febbraio 2010 15:37
Come mi hanno sempre insegnato grandi allevatori di Fife ( Capitanio, Scalambra, Guglielmi, Catalano) importante è guardare che il fife chiuda bene se chiude bene si vedono le gambe non c'è eccesso di piuma sotto ,perciò il ventre non è nè troppo tondo non può essere quindi troppo piatto. Occorre guardare che "chiuda bene" vi piace il termine si capisce ? rende l'idea?
Per quanto poi riguarda il giudizio fra Bologna ed altre mostre credo che sarebbe opportuno cominciare a fare degli affiancamenti,questo renderebbe il giudizio più omogeneo perchè ci sarebbe un confronto fra le due scuole. E' vero ragazzi che il giudici inglesi arrivano a giudicare per merito perchè conoscono la razza, ma non dimentichiamo che il giudici delle razze inglesi in UK giudicano poi anche gli arricciati. Perciò ben venga un pò di inglesismo, ma non esageriamo, noi abbiamo giudici e capacità che loro non hanno, ad esempio gli stamm loro non li sanno giudicare. Per me lo stamm è cosa buona perchè e li che si vede la caratteristica di un ceppo. Sono comunque molto felice di queste belle chiaccherate che ci facciamo con serena tranquillità. cercando di tenere sempre presente che nessuno è perfetto che tutti possiamo sbagliare, che la tastiera non ha i toni e che se a volte non ci si capisce, una telefonata è sempre utile.Non perdiamo poi di vista l'obiettivo che per noi in questa sezione è la salvaguardia e la divulgazione del fife fancy, ma per tutti noi insieme è l'ornitologia vera quella fatta di passione ansie e di gioie lasciando da parte l'ornitologia degli affari lucrosi e della pura speculazione.
Rita EN06
BLUESTONY
00martedì 9 febbraio 2010 16:15
SENZA PAROLE..........
[SM=g7372] [SM=g7372] [SM=g7372] [SM=g7458] [SM=g7372] [SM=g7372] [SM=g7372] hai detto tutto............. [SM=x1939936]
agatarosso
00martedì 9 febbraio 2010 17:48
Re:
rita.peggy, 09/02/2010 15.37:

Come mi hanno sempre insegnato grandi allevatori di Fife ( Capitanio, Scalambra, Guglielmi, Catalano) importante è guardare che il fife chiuda bene se chiude bene si vedono le gambe non c'è eccesso di piuma sotto ,perciò il ventre non è nè troppo tondo non può essere quindi troppo piatto. Occorre guardare che "chiuda bene" vi piace il termine si capisce ? rende l'idea?
Per quanto poi riguarda il giudizio fra Bologna ed altre mostre credo che sarebbe opportuno cominciare a fare degli affiancamenti,questo renderebbe il giudizio più omogeneo perchè ci sarebbe un confronto fra le due scuole. E' vero ragazzi che il giudici inglesi arrivano a giudicare per merito perchè conoscono la razza, ma non dimentichiamo che il giudici delle razze inglesi in UK giudicano poi anche gli arricciati. Perciò ben venga un pò di inglesismo, ma non esageriamo, noi abbiamo giudici e capacità che loro non hanno, ad esempio gli stamm loro non li sanno giudicare. Per me lo stamm è cosa buona perchè e li che si vede la caratteristica di un ceppo. Sono comunque molto felice di queste belle chiaccherate che ci facciamo con serena tranquillità. cercando di tenere sempre presente che nessuno è perfetto che tutti possiamo sbagliare, che la tastiera non ha i toni e che se a volte non ci si capisce, una telefonata è sempre utile.Non perdiamo poi di vista l'obiettivo che per noi in questa sezione è la salvaguardia e la divulgazione del fife fancy, ma per tutti noi insieme è l'ornitologia vera quella fatta di passione ansie e di gioie lasciando da parte l'ornitologia degli affari lucrosi e della pura speculazione.
Rita EN06




.....brava RITA, condivido il tuo scritto, infatti anche secondo me, chi giudica deve allevare la razza che giudica, e poi il Fife come il Gloster, deve essere uno e basta, non ci deve essere il Fife o Il Gloster di Bologna e Reggio, fuori dall'Italia per fare un esempio, ci sono molti allevatori che allevano l'Agi canarino di nostra costruzione, non credo che lo allevino in base alle loro CTN lo standard e' quello e basta sia in UK , Belgio,Germania ecc. non trovi, un abbraccio. [SM=g10400] [SM=g10400] [SM=g10400]


rita.peggy
00martedì 9 febbraio 2010 21:12
Ciao Alessandro non ho proprio detto che chi deve giudicare deve necessariamente od obbligatoriamente allevare quella razza. Sarebbe certamente auspicabile. Intanto il mio discorso era sui non troppi inglesismi, dicendo che del buono ne abbiamo anche noi da insegnare. In Inghilterra poi la strutturazione e le mostre sono molto diverse che da noi . e qui il discorso diventa lungo.
a presto
rita eno6
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