PRIME IMPRESSIONI di chi fa motard in pista

FroZen83, 03/10/2007 9.01:

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ciao mario, scordati la guida motard, questa va guidata come una stradale, non ci sono palle...

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HyperMario, 02/10/2007 18.30:

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PREMESSA

- ho prevalentemente avuto monocilindrici (dal mitico Gilera RC 600 all'Honda XR 650 R), un 4 cilindri (Bimota YB11, tutt'ora in box), mai un bicilindrico (a parte una BMW R45, ma non fa testo)
- la mia passione è il motard specialistico, negli ultimi 4 anni ho fatto 2 campionati interregionali e qualche gara dell'italiano uisp, prima nella prestige con l'XR 650 (pensa te..) poi nella sport con un CRF 450 (tutt'ora in box), facendo nel frattempo cross (in inverno, quando le piste asfaltate è meglio evitarle) prima con un YZ 250 2T, poi con un YZ 125 2T

IMPRESSIONI

- primo impatto è strano, fai fatica a prendere confidenza, ti senti seduto sul manubrio e appena accenni un colpetto d’anca la moto reagisce e va giù
- gli specchietti fanno cacare, sono inguardabili esteticamente e inutilizzabili nel traffico. oggi per venire in ufficio ho tenuto aperto solo quello sx e va un po’ meglio. domenica al lago li ho tenuti sempre chiusi, sopra i 100 non servono e sono abituato a girarmi per guardare indietro (in pista senza specchietti)
- il motore si sta slegando pian piano, è “generoso” nonostante non abbia mai superato i 5.000 giri. sembra un crf 1000, tira di brutto in tutte le marce, sembra un cross che cambi subito e prende subito. sono eccitato al pensiero che è ancora tutta da scoprire, giusto per fare il maranza su una ruota. in sesta sul veloce basta che accenni ad aprire e ha una gran ripresa. a 5.000 giri in sesta fa 144 km/h.
- stabilità da riferimento, anche sul dritto (per ora, a 140) effettivamente l’anteriore a “beccuccio” servirà per quello, per evitare l’effetto “decollo” tipico di moto come l’xr. ma non copre assolutamente un caxxo, sei totalmente in balia del vento, per cui per fare lunghi spostamenti bisogna fare palestra di braccia e collo.
- la componentistica è veramente bella, rifinita, pezzi da riferimento (sospensioni, pinze, e cacate in carbonio), tutto tranne il portatarga che è na merda, plastica poco rifinita, avrei fatto un bel robino in alluminio.
- dopo 50 km prendi confidenza e ti sembra di aver guidato sempre quella moto, hai la sensazione di poter fare quello che vuoi, curvoni in appoggio ginocchio a terra a 200 e tornantini da 30 km/h pedana a terra. la moto sembra leggerissima (sembra!!), e la posizione di guida ti invoglia a passar sopra alle macchine, sabato dovrei fare un bel giro con altri e non vedo l’ora di guidarla motard, pinzatona, 3 marce giù, sliding in ingresso curva (ci vorrebbe l'antisaltellamento), culo fuori dalla curva e ginocchio dietro al manubrio (che è la cosa + bella!!)
- la taratura standard delle sospensioni mi sembra equilibrata, per ora non la tocco poi vediamo. vanno invece fatte piccole regolazioni, tipo la leva freno posteriore è troppo bassa (inclinata), soprattutto rispetto alla leva cambio

IN SINTESI gran bella moto, motore, ciclistica, estetica. BELLISSIMA!

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Nicola61, 03/10/2007 11.09:

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Io un po' di chilometri li ho fatti anche a manetta, l'indicatore riportava 205 hm/ora un po' chinato. Qualcuno di voi è riuscito a far meglio ?

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DesmoRiky, 03/10/2007 9.05:

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BHE, per NOI comuni mortali magari è così, ma visto che LUI fà MOTARD specigico, CHI meglio di lui potrà dirci se con un pò d'impegno e qualche "lezione" non potrammo anche noi usare la HYM nelle piste "specifiche"????

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redbarons, 03/10/2007 16.25:

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ciao hypermario sembra che la nostra trafila motociclistica sia simile ,ho fatto 3 stagioni campionato toscano e ultimo anno italiano uisp ,con un mitico vor 530 e poi yama426 a differenza tua vengo dalla pista ,ho ancora il mio kawa 10xr radiato ,mi sento un po' una mosca bianca ,dato che la mia guida con l'hyper è motard ,non sarebbe male ritrovarci in motodromo per qualche uscita fra hypermotardisti

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gillette 78, 07/10/2007 21.13:

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229, ma la goduria dell'Hyper è nelle curve, non in dritta.........

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ArubA75, 07/10/2007 23.45:

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originale

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gillette 78, 08/10/2007 0.35:

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volevo dire che non ha senso cercare delle gran velocità massime....
hai capito ora?

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HyperMario, 12/10/2007 14.49:

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allora, lo scorso week end ho fatto il passo del penice, la valtrebbia fino a recco e sono tornato in serravalle.

confermo quanto si diceva un pò più sopra, e cioè:
- nel misto/veloce si guida da stradale
- nello stretto si guida motard

o per lo meno, io ho sentito la necessità di guidarla motard per tutto il passo del penice e in alcune curve della valtrebbia. la sensazione che avevo guidandola "normale" è che allargasse l'anteriore subito dopo l'ingresso in curva. guidandola motard invece butti giù il manubrio con le braccia e giri in un fazzoletto (per la cronaca, senza superare i 5.000 giri di rodaggio ce n'è a sufficienza per tenere dietro chiunque)

leggendo i commenti devo però chiarire una cosa: per "guidare motard" non intendo necessariamente derapare... infatti non ne ho fatta una, anche se si possono fare eccome (ma ci vuole spazio e devi conoscere i raggi delle curve).
per "guida motard" intendo sedersi con il culetto dal lato opposto a quello della piega, tirare fuori la gambetta e trovarsi il ginocchio tra le due braccia, dal lato della piega. se non è chiaro basta guardare una qualsiasi foto di chi fa motard (xaus derapa ma non guida motard)

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