LA CHIAVE DELLA PREGHIERA
La preghiera di Davide
Salmo 54.
Quì Davide, l'uomo dal cuore secondo il Signore, è attorniato dai nemici.
Immaginiamoci di essere noi, perseguitati ingiustamente . Come pregheremmo?
Pregheremmo più o meno così :
"Signore, aiutami perchè vogliono farmi del male. Tu sai che io non ho fatto niente, tu sai che io amo tutti, anche i nemici, perchè in realtà non sanno quello che stanno facendo. Aiutami Signore". Questa, più o meno sarebbe la preghiera che useremmo noi.
Diamo uno sguardo a questo tipo di preghiera.
"
Tu sai che IO non ho fatto niente" = autogiustizia davanti a Dio
"
Tu sai che IO amo tutti, anche i nemici" = IO sono buono e bravo Signore.
Una preghiera del genere può essere esaudita? Risposta :
NO!
Ma come pregò Davide?
"
O Dio salvami per amore del Tuo Nome e fammi giustizia per la Tua potenza" (verso 1)
Davide aveva la "
Chiave" per la preghiera : "
salvami per amore del Tuo Nome".
Davide non si faceva lui giusto, ma chiedeva a Dio di intervenire
per il Suo gran Nome, e Davide quello che chiedeva , lo pensava di cuore, perchè non sono le parole ripetute che smuovono Dio ad esaudire una preghiera, ma il fatto se queste parole sono
VERITIERE.
Mentre Davdide chiedeva aiuto, voleva vedere esaltato il Nome del Signore, e Dio lo esaudì (verso 7). Non pensiamo che i Salmi siano stati scritti "
di getto", perchè dietro ad ogni salmo c'è un tempo che è passato dalle prime parole , alle ultime. Una situazione è cambiata prima di aver scritto il Salmo, quindi Davide, fu esaudito.
Questa, è una chiave per la preghiera.
Ora vediamone altre.
La preghiera di Giosuè per Ai.
(Giosuè 7)
Quando i figli di Israele attaccarono la città di Ai, furono cacciati da questi uomini e dopo che trentasei di loro furono uccisi, fuggirono scoraggiati.
Come potè avvenire una tale sconfitta presso Ai, dopo la potente vittoria di Gerico?
In questa situazione disperata, Giosuè poteva fare solo una cosa : "
Giosuè si stracciò le vesti e si gettò con il viso a terra davanti all'Arca del Signore" e gli chiese la ragione della sconfitta.
Giosuè era preoccupato per Israele, però ,
più di ogni altra cosa era rattristato per la vergogna che questa sconfitta significava
per il Nome del Signore. Perciò chiese al Signore : "
E che farai Tu per il Tuo gran Nome?"
Questa era la chiave per la preghiera!
A lui interessava che il Nome di Dio fosse onorato, e quello che Dio avrebbe fatto per amore del Suo Nome .
Dio allora rispose alla richiesta di Giosuè rivelando che Israele aveva peccato, e per quello Dio non poteva intervenire in suo favore (versi 11-12).
A Dio interessava il proprio Nome e perciò non poteva tollerare nessun peccato da parte del Suo popolo.
Quando Giosuè pregò, non lo fece tanto perchè Dio salvasse il suo popolo ,
ma prima di tutto perchè il Nome di Dio era stato disonorato. Questa è la chiave di questa preghiera :
prima di tutto, in ogni situazione, l'onore del gran Nome di Dio.
Vedremo altre "
chiavi di preghiera".