PRATO - Progetto tranvia

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simopa
00mercoledì 27 aprile 2005 17:19
Da poco tempo è stato presentato il progetto preliminare della prima linea di tranvia della città di Prato che andrà dalla Stazione Centrale fino al nuovo Ospedale che sarà costruito in zona San Paolo. La lunghezza della prima linea è di 5,8 Km e avrà 14 fermate e il costo sarà di circa 122 milioni di euro. Sono in corso di studio una seconda linea che andrà da Santa Lucia a Grignano. Il deposito sarà ubicato presso l'attuale scalo merci della stazione centrale in previsione della possibilità di una futura costruzione di un sistema tram\treno.

Per la progettazione del sistema tranviario di Prato è stato preso a modello la rete della città di Friburgo di cui alcuni tecnici hanno partecipato alla progettazione. Impegno dichiarato dell'intero progetto è la riqualificazione della aree limitrofe al percorso della tramvia.

Per quanto riguarda i tempi, non sono presenti date da cui desumere l'entrata in servizio della linea.

Maggiori informazioni sul sito http://www.comune.prato.it/trasporti/pum/htm/tramvia.htm dove sono descritte le analisi e gli studi fatti durante la fase di progettazione con immagini e anche un filmato.

Nella foto è visibile la linea tramviaria di fronte alla Stazione Centrale di Prato

[Modificato da XJ6 15/02/2007 9.12]

XJ6
00giovedì 28 aprile 2005 00:57
Sposterei questa discussione ...
... o nella cartella dei tram di Firenze o, se la cosa dovesse far inorridire tanto i Fiorentini quanto gli amici di Prato, aggiungerei Prato tra le future città tranviarie. O, meglio, chiederei a Nicola di aggiungere una sottosezione "Altre Future Città Tranviarie" nella sezione dele città tranviarie. Si tratterebbe di una sottosezione "cuscinetto" dove inserire temporaneamente i casi come quelli di Prato nei quali non è ancora chiaro se e quando i tram arriveranno veramente.
simopa
00giovedì 28 aprile 2005 16:30
Re: Sposterei questa discussione ...
Io opterei per la seconda ipotesi, non perchè non voglia Prato nella discussione di Firenze ma perchè aprendo una cartella "Altre Future Città Tranviarie" nella sezione delle future città tranviarie si invoglierebbe forse qualche nuovo utente di quelle città a dire la loro, cosa che non si verificherebbe se inserita nella cartella di Firenze in quanto con il passare del tempo la notizia si perderebbe tra i vari messaggi.

Quindi se Nicola ci fa questa cortesia.........

[SM=x346220]

XJ6
00lunedì 6 giugno 2005 14:47
Oh, finalmente ...
Prato esce dal calderone di "Altro" ed entra nella neo-istituita sottosezione delle future città tranviarie. Speriamo che giungano presto altre notizie positive, così da "promuovere" la cittadina toscana tra le future città tranviarie a pieno titolo.

Grazie Nicola per l'istituzione di questa nuova sottosezione, che si auspica possa venire alimentata costantemente di nuove anticipazioni.
stefano05
00venerdì 15 luglio 2005 09:34
Bello
Veramente un bel progetto !
Vi invidio.
Tramviere
00mercoledì 14 febbraio 2007 21:02
Su Il Tirreno di oggi ho trovato un articolo dedicato alle tramvie toscane, con una bella foto della tramvia di Bordeaux con tanto di alimentation par sol. Praticamente è una rassegna dei vari progetti falliti di tramvia, accantonati sia per la scarsità dei bilanci comunali che per le proteste dei vari comitati del no (ma perché la Francia sembra immune da questo tipo di problemi?). Fra i progetti tramontati, la tramvia Pisa-Livorno, la tramvia della Lunigiana e la tramvia di Prato, di cui solo il primo lotto, scrive il giornalista, sarebbe costato 190 milioni di euro. Per tale ragione l'amministrazione comunale pratese ha deciso di investire nel collegamento fra Prato e Campi Bisenzio, riallacciandosi alla tratta ferroviaria Campi-Osmannoro-Firenze.
La cosa strana è che sul sito del Comune di Prato il progetto della tramvia è ancora on line. Ho provato a scrivere per avere ulteriori chiarimenti, ma da giorni non ricevo risposta. Invito tutti voi a tempestarli di domande, a qualcuno alla fine dovranno pur rispondere...
Ale Sasso
00venerdì 6 luglio 2007 15:10
Ciao.
Ricordo l'eccitazione di alcuni dei protagonisti all'epoca della presentazione dello studio sul tram, che mi pareva però poco probabile. Avevo contribuito nel mio piccolo aiutando chi allora svolgeva una ricerca sul positivo impatto "sociale" che un sistema tranviario può offrire...
Da allora più nulla, anche perché i Comuni son sempre capaci a commissionare studi, ma hanno una capacità di indebitamento molto molto ridotta.
Tramviere
00martedì 17 luglio 2007 19:41
Saluto Ale Sasso e colgo l'occasione per chiedergli dell'ottimo sito Progetto Città elettriche, non più aggiornato da tempo. L'assessore Giardi del Comune di Prato ha dichiarato in questi giorni alla stampa locale l'intenzione di costruire un collegamento tranviario fra la stazione ferroviaria e l'area ex-Banci, interessata da un progetto molto ambizioso
firmato da Massimiliano Fuksas, che prevede un polo espositivo con annesse strutture alberghiere. Il consigliere Ponzuoli di AN dal canto suo non perde occasione per scagliarsi contro "una struttura che passerebbe per il centro buttando giù interi palazzi". E poi non dobbiamo buttarla in politica!!!
Tramviere
00lunedì 5 novembre 2007 20:30
Aggiornamenti
Si stanno palesando sempre di più le intenzioni della giunta riguardo al futuro del trasporto pratese su ferro. L'assessore all'urbanistica Ciuoffo, nel corso di un dibattito aperto al pubblico tenutosi la scorsa settimana, ha parlato di una linea tramviaria che dovrebbe collegare un'area interessata da un piano di forte sviluppo urbanistico, cosiddetta "area declassata" (dove fra l'altro dovrebbe sorgere il nuovo polo espositivo progettato da Fuksas), con la stazione centrale, da dove transiterà la "metropolitana di superficie" per Firenze. La linea quindi andrebbe in direzione nord-sud, servendo l'abitato pià denso, senza passare da viale della Repubblica, percorso ritenuto "inutile" (nonostante la presenza su questo ipotetico tracciato di tribunale, questura, museo d'arte contemporanea e ben note insegne del commercio e della ristorazione...). Non potevano ovviamente mancare i comitati: anche se la tranvia è ancora un progetto in fase embrionale, i comitati contro il nuovo deposito della CAP si sono già scagliati contro la tranvia, e vi assicuro che la scorsa settimana ho visto con i miei occhi manifesti in vari punti della città in cui già veniva presa una posizione netta contro il tram! Incredibile ma vero: il contagio fiorentino è arrivato anche qui...
Tramviere
00lunedì 19 novembre 2007 19:17
Aggiornamenti, parte 2
Dai primi numeri della variante al Piano strutturale emergono le seguenti novità.
Sono già previsti i finanziamenti per la tranvia: 2.000.000 di euro nella manovra 2008, 2.200.000 in quella dell'anno successivo e 2.500.000 in quella del 2010.
Il tracciato: dalla stazione centrale si va verso il centro cittadino passando per Viale Piave, Piazza San Marco, Castello dell'Imperatore, Via Arcangeli, Via Carlo Marx, futuro Polo espositivo di Fuksas, Via Valentini, stazione centrale.
A proposito del polo espositivo (di cui potete osservare con un clic il masterplan), gli antimodernisti sono all'opera anche qui: pare che l'ex frabbrica Banci, che dovrebbe essere abbattuta per far spazio al nuovo polo, sia stata costruita su progetto di Frank Lloyd Wright, per cui sono sorti i comitati contro il progetto... Per non parlare dei comitati antitram, di cui avevo già scritto in precendeza...
dafri
00venerdì 1 febbraio 2008 13:57
Salve a tutti mi chiamo daniele e seguo questo forum e (soprattutto) quello di firenze da un paio d'anni..
Solo ora che si inizia a vedere volontà concreta di fare qualcosa! sul sito del comune è presente solo un comunicato con le info base sulla (x ora ipotetica)1a linea (lunghezza, fermate, percorso approssim), in cui si accenna tra l'altro anche alla famosa metrotranvia Campi-Prato-Pistoia.
qualcuno sa qualcoasa di più?
sarebbe utile sapere dove poter vedere lo studio visto che sul sito non c'è scritto..
simopa
00giovedì 6 novembre 2008 17:28
Evoluzione del progetto....
anche se sul forum non se ne parla da aprecchi mesi a quanto pare a Prato sono andati avanti nel progetto e ora esiste qualcosa di più di un'idea anche se sui tempi di realizzazione non ho letto niente.

comunque trovate un po di notizie a questi due link
comunicati.comune.prato.it/singolo.asp?hdnTipo=1&hdnId=10830
www.comune.prato.it/servizicomunali/prg/nuovops/variante149/htm/el...

e la planimetria dettagliata del progetto in pdf a questo
www.comune.prato.it/servizicomunali/prg/nuovops/variante149/pdf/...
yng
00martedì 25 novembre 2008 10:02
E collegarsi a Firenze?
(-cicciobello-)
00martedì 25 novembre 2008 14:35
Sarebbe un'idea interessante tuttavia, almeno per ora, futuri prolungamenti della linea 2 arrivano solo fino a Castello....credo che l'idea verrà presa in considerazione solo dopo una eventuale costruzione della tramvia pratese.....consideraimo poi la concorrenza della ferrovia sulla tratta Prato-Firenze pchè infatti la distanza fra le due città non è banale [SM=x346246] e probabilmente la soluzione sarebbe una metropolitana di tipo "classico"...ma che ovviamente non verrà mai realizzata [SM=x346232]
Fioccaccio
00martedì 25 novembre 2008 22:27
ma gurda che bello, anche i cugini pratesi si interessano al tram...che bello...
cmq per il collegamento a firenze mi sembra un po' esagerato e un po' troppo lontano, visto che poi il capolinea del tram è accanto alla stazione centrale di Prato conviene pensare ad un collegamento più frequente e magari in alcuni casi rapido tramite normali treni che possono raggiungere velocità più elevate sulla ferrovia...
Stefagin76
00mercoledì 26 novembre 2008 01:22
ritorni
In realtà se guardate bene il progetto il capolinea più prossimo a Firenze è al "Macrolotto", vicino all'imbocco Prato Est dell'A11. Da lì il proseguimento più scontato per Firenze sarebbe attraverso la zona industriale, Capalle, Campi Bisenzio e l'Osmannoro, cioè niente di più e niente di meno che il vecchio tracciato della tranvia a vapore di ottocentesca memoria. E Dio sa quanto c'è bisogno di trasporto pubblico efficiente in quella plaga industriale.

Stefano
Tramviere
00lunedì 19 gennaio 2009 20:17
Da "La Nazione" del 15 gennaio.
RETE FERROVIARIA italiana (RFI) entro la prossima primavera presenterà uno studio di fattibilità per la metro tranvia a sud, un collegamento su ferro da Campi Bisenzio ad Agliana passando per Prato e in prossimità dell'asse della declassata. E' questa la novità emersa nei giorni scorsi in una riunione a Firenze convocata dall'assessore regiona­ le Riccardo Conti con i rappresentanti di Province e Comuni per fare il punto sull'Alta Velocità. RFI entro la prossima primavera metterà sul tavolo uno studio di fattibilità per un'eventuale ferrotranvia che dovrebbe unire il nodo fiorentino con Campi Bisenzio, Prato e Pistoia: «Si tratta di una sollecitazione proveniente da Prato - dicono in coro gli assessori ai trasporti di Provincia e Comune Roberto Rosati ed Enrico Giardi - E' stata accolta dalla Regione ed RFI si è impegnata a tradurre le idee in progetti in tempi brevi».
Poi ancora: «La novità emersa a Firenze non è di poco conto - riprendono Rosati e Giardi - Non soltanto questa eventualità è condivisa dalla Regione, che l'ha posta sul tavolo dell'Alta Velocità, al punto che fra qualche mese avremo uno studio di fattibilità, ma ad occuparsene sarà RFI, e quindi Ferrovie, ossia gli interlocutori diretti sull' Alta Velocità». RFI, con cui sono già stati presi contatti, dovrà quindi riprendere a lavorare partendo dalle ipotesi precedenti (che non convincevano) e progettare una ferrotranvia che risponda alle sollecitazioni e alle esigenze dei territori. «Questo però non cambia nulla sul fronte dei trasporti nella piana - chiudono i due assessori - I tagli di Trenitalia sono ingiustificati: occorrono più treni, non certo meno».
Tramviere
00domenica 1 marzo 2009 16:19
Da Il Tirreno del 20 febbraio scorso
Tramvia, partono gli espropri. La giunta martedì scorso ha dato il via agli espropri di alcune aree private collocate dietro il Mc Donald’s, lungo la Declassata, e sulle quali dovrebbe passare il tracciato della tramvia, firmato dal dirigente dei Lavori pubblici Lorenzo Frasconi. La tramvia che avrà un costo di circa 60 milioni di euro passerà dalla stazione, in piazza Sam Marco, Castello dell’Imperatore, viale Pieve, via Arcangeli, via Carlo Marx, Declassata, via Fiorentina, Polo espositivo, Badie e per sfociare in via delle Fonti dovrà passare attraverso due palazzi.
Tramviere
00lunedì 2 marzo 2009 19:57
Da "La Nazione" del 1/3/2009
Dopo decenni spesi a parlare di metropolitana di superficie o metrotranvia (...) sembra che un progetto non solo sulla carta e nelle belle parole dei convegni stia piano piano prendendo corpo. Si tratta della "direttrice metropolitana su ferro" che l'assessore regionale alle infrastrutture Riccardo Conti ha illustrato ieri al convegno si "2000 anni di mobilità in Toscana". "Sarà una soluzione di ferrovia leggera - ha detto - di cui per ora non esistono precedenti in Italia (...) (il tram-treno di Karlsruhe? n.d.a.) L'assessore ha inoltre annunciato che lo studio di fattibilità del progetto sarà presentato entro la prossima primavera. (...) La nuova direttrice di collegamento ferrotranviario fra Agliana-Montale e Firenze, si svilupperà da Campi Bisenzio ad Agliana passando per Prato in prossimità dell'asse della declassata, quindi con un percorso assolutamente funzionale rispetto al progetto del polo degli eventi dell'ex Banci. Lo stesso Conti ha spiegato che lo scopo dell'opera infrastrutturale è dare continuità al collegamento Firenze Santa Maria Novella - Osmannoro - Campi già previsto dagli accordi, con impegno, da parte dello Stato, a trovare i necessari finanziamenti.
Giampi5
00lunedì 2 marzo 2009 22:03
Che bello, il tram (armiamoci di speranza [SM=x346227] ) anche a Prato!
Però scusa Tramviere, al di là di tutto non ho capito se l'ultimo progetto di cui parli nel post di oggi, la 'direttrice metropolitana su ferro', è la tranvia stessa - oppure la tranvia è parte integrante di questo progetto, da quanto ho capito di vaste proporzioni?
[SM=x346228]
save_the_tram
00lunedì 2 marzo 2009 22:41
Quelle di cui parla Tranviere sono due cose diverse: la prima è proprio una tranvia cittadina, la seconda dovrebbe essere una sorta di ferrovia locale metropolitana, parzialmente o interamente su rete RFI.
Tempo fa parlai di questa ipotesi anche nella sezione "FIRENZE – La rivoluzione del sistema ferroviario". In questi giorni guardo se ritrovo la mappa con l'ipotesi di tutti i tracciati e la posto.
[SM=x346219]
sotram
00martedì 3 marzo 2009 00:34
cosa c'entra Rogoredo ???
Tramviere
00martedì 3 marzo 2009 20:37
Sì, si tratta di due progetti diversi ma integrati. Andatevi a vedere il progetto relativo alla tratta urbana sul sito del Comune di Prato, che si connette con la linea fino a Campi Bisenzio, a sua volta collegata con Firenze via Osmannoro (Sesto Fiorentino). Dovrebbe trattarsi di una tramvia intercomunale, che magari corre anche su binari ferroviari. Infatti Conti parla di sistema leggero diverso dalla ferrovia tradizionale, il che farebbe pensare al tram-treno modello Kalsruhe.
simopa
00mercoledì 4 marzo 2009 00:15
per tramviere
dove l'hai trovata la notizia sugli espropri? mi sembra una cosa molto importante!

[SM=x346219]
Tramviere
00mercoledì 4 marzo 2009 18:05
L'ho trovata su Il Tirreno, ti mando l'articolo via e-mail (mi sembra che il forum non permetta allegati). Ciao.
save_the_tram
00mercoledì 4 marzo 2009 22:36
Ho inserito nella sezione "FIRENZE – La rivoluzione del sistema ferroviario" la mappa di cui parlavo sopra.

freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=3690097&p=3
Ciao [SM=x346219]
Tramviere
00giovedì 5 marzo 2009 18:09
Da "Il Tirreno" di oggi
Tramvia urbana: primi contratti per l'esproprio delle aree. Il Comune paga quasi 800mila euro ai proprietari dei terreni nella zona ex Banci
PRATO. Anche se il tragitto ufficiale della prima linea della tramvia urbana non c'è, l'am­ministrazione comunale, dopo aver approvato lo scorso no­vembre il progetto definitivo, ha avviato le procedure per gli espropri dei terreni nella parte finale (zona ex Banci) certamente interessata dal passag­gio della tramvia. Il Comune si è affidato allo studio notarile Mattera e Morgigni (spesa pre­vista 16mila euro) per i contrat­ti di compravendita con i proprietari dei terreni. In tutto per l'acquisto delle aree sono stati stanziati 797.524 euro. Di questi 269.500 vanno ai sei proprietari dei 3.850 mq. di superficie (De­nise Bonacchi, Giovanna Cal­zi, Luigi Calzi, Niccolò Calzi, Giuliano Calzi, Rosa Mannoc­ci), altri 312.984 euro alla so­cietà Ediltorri Srl (superfìcìe di 3.726 mq.) e altri 215.040 euro al­la Polistrade costruzioni gene­rali Spa (2.560 mq. di superficie).
il tracciato della prima linea del tram si snoderebbe dalla Stazione centrale alla Questura, passando dal cen­tro storico e dal Polo espositi­vo ex Banci. Il percorso totale è di 11 chilometri e mezzo in andata e ritorno. Il tram viag­gerebbe su un doppio binario, passando dal ponte alla Vitto­ria, proseguendo per viale Ve­neto, piazza S. Marco, viale Piave, Castello dell'Imperato­re, poi di nuovo viale Piave, via Frascati, via Arcangeli, via Marx, Declassata, via Fio- rentina, Polo espositivo, le Ba­die, via delle Fonti, parcheg­gio questura est. Lungo il per­corso sarebbero previste 14 fermate. Otto i tram in servi­zio con una frequenza di cinque minuti. Il costo previsto è di 60 milioni di euro per l'infra­struttura più 16 milioni di eu­ro per l'acquisto dei mezzi. Quest'ultima spesa sarebbe a carico del gestore. Il sogno, in­somma, c'è. I soldi (Regione, Stato, Europa) forse. Intanto si è partiti con gli espropri.

Tramviere
00domenica 13 settembre 2009 17:21
Da Il Corriere Fiorentino (supplemento locale del Corriere della Sera) dell'11/9/2009
Mentre la Regione approva il valore strategico del prolugamento della tramvia fiorentina a Bagno a Ripoli e della prima linea di tramvia a Prato(ma anche dei sistemi di scale mobili pensati ad Arezzo), dalla città passata al Pdl arriva lo stop. «Il progetto della prima linea di tramvia è congelato - spiega l'assessore ai grandi lavori di Prato, Filippo Bernocchi. ­Decideremo senza fretta, anche alla luce del fatto che il sindaco chiede un nuovo ruolo per l'aera ex-Banci, non il polo fieristico pensato dalla Regione, e della sostenibilità economica della gestione della tramvia». Il sistema tramviario pratese è stato pensato nel 2004 e il tracciato della prima linea approvato nel dicembre 2008, dopo che era stata inoltrata al ministero dei trasporti e delle infrastrutture la richiesta di finanziamento. Il ministero, come in altri casi, dopo il varo del decreto 99 del 2009 ha chiesto alla Regione un parere sulle priorità da finanziare e la Regione ha risposto indicando il prolungamento a sud della trarnvia fiorentina e la linea 1 di Prato (che ha già un finanziamento pubblico di 12 milioni). «Già la precedente amministrazione - spiega Bernocchi - ha stabilito di lasciare all'amministrazione subentrante la decisione, dal momento che gli impegni finanziari sarebbero appunto stati a carico del Comune dopo il 2009 e noi stiamo portando avanti la riflessione e le verifiche tecniche e politiche sul progetto». La prima linea dovrebbe partire dalla Stazione, passare per il centro storico fuori dalle mura, e proseguire per l'ex Banci, con un tracciato di l1 chilometri, 14 fermate e un costo di circa 70 milioni di lire, 16 dei quali per le vetture, il resto per costruzione e binari. Dovrebbe, perchè l'amministrazione Cenni potrebbe cancellare tutto. «È l'intero progetto che è in discussione ­- sottolinea l'assessore Bernocchi - anche perchè il sindaco Cenni dovrà parlare con Martini del progetto attuale sull'area ex Banci e la linea è pensata proprio in funzione del polo fieristico. E di un equilibrio economico che si regge solo con 10.000 passeggeri al giorno. I finanziamenti? Se il progetto non ci sarà non ci saranno neppure i soldi. Gli espropri partiti nell'area ex Banci con una spesa di 800.000 euro? Il terreno sarà comunque ad uso pubblico».
Tramviere
00venerdì 30 ottobre 2009 21:10
"Il futuro di Prato è la tramvia"
Per i problemi legati alla viabi­lità di Prato c'è poco da inventare. Lo ha spiegato ieri alla terza commissione Lo­renzo Frasconi, ingegnere e dirigente del Comune. La direzione è già stata traccia­ta: guarda al tram e all'adozione di un'ot­tica finalmente metropolitana.
La criticità dei trasporti pratese non è certo una novità. Un fattore geografico anche infrastrutturale che ha portato prima alla creazione delle Lam e poi all'adeguamento e al potenziamento della rete stradale, che però rimane incompleto. Alla nuova giunta spetta dunque decidere in quale direzione muoversi, tenendo conto di quanto è già stato fatto.
«La congestione del traffico cittadino dipende dall'"attraversamento" cui Prato è soggetta durante il giorno ­ ha spiegato Frasconi - Questo è sempre stato il nostro problema. il completamento dei lavori sulla tangenziale e di tutti gli altri previsti negli anni scorsi, compresa la messa a regime della multisala, dovrebbe in qualche modo migliorare la situazione, ma questo - ha aggiunto - non risolverà il problema, perchè Prato è una città in continua crescita e soprattutto inserita in un ampio contesto metropolitano».
Servirà insomma presto un salto di qualità per la mobilità pratese. «Un trasporto pubblico ad alta frequenza e ad alta capacità come la tramvia, prevista a suo tempo, potrebbe sicuramente essere una risposta importante. Anche se si dovrà sempre fare i conti con il trasporto privato e le auto, la tram via sarebbe la naturale evoluzione delle Lam». E la decisione pare pro­prio che debba essere presa in tempi brevi. «Tra qualche anno, per esempio, avremo un ospedale completamente nuovo che sarebbe impossibi­le servire solo con il traspor­to privato - conclude Frasco­ni - ma se vogliamo servirlo di un trasporto pubblico ad al­ta capacità e frequenza de­v'essere realizzato prima che l'ospedale sia pronto».
(Da "Il Tirreno" di oggi).
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