PERCHE' PENSARE SEMPRE MALE?

Si parte troppo prevenuti. Si pensa che un rapporto tra due persone con diversi limiti non possa andare bene. In verita'........ci sto cascando anche io come una pera cotta. Mi sto veramente convincendo che e' quasi impossibile andare daccordo con chi dei suoi limiti ne fa un paletto, ne fa un suo uso. Non so se riesco a spiegarmi senza urtare la suscittibilita' di qualcuno. Ma vedo che, nel reale, ho rapporti duratuti da decenni. Rapporti fatti si da alti e bassi, ma che durano. Nel virtuale-reale.....no. Con piu' l'aggravante della disabilita', che un rapporto lo rende squilibrato. Se non dai sempre ragione, se non ti metti sempre nei loro panni, se non li ascolti, se se se..........uff

beh, innanzitutto un disabile motorio non ha sempre ragione come tutti no, in moltissimi discorsi il mettersi nei "panni" della disabilità non serve... dipende cmq dall'argomento... il fatto di ascoltare non è un obbligo e o si fa se ci si sente e... vige la legge che io ascolto te nei tuoi sfoghi xchè mi fa piacere idem il contrario altrimenti lo si dice "guarda, non ho tempo, non mi va... ho già un miliardo di problemi"... ecc... I se non devono esstere amenochè non si pongan in quesiti tipo "ragazzi andiamo in quel dato luogo SE è possibile muoverci?".

Silvia.....se si mette in atto quello che dici.....si perde l'amicizia. Specialmente con un disabile. Ne sto pagando ancora lo scotto.

Boh io di mio posso dire che al massimo si discute normalmente (intendo senza urli, offese ecc...) per un semplice fatto che tutti siamo diversi e pensiamo diversamente, ma da qui a chiudere i ponti con un amico... ne passa di acqua sotto i ponti!!! Possono esserci momenti di "pausa" ma poi il sereno torna. Non si può essere daccordo su tutto non trovi?

Se tutti fossero daccordo con me sarebe un delirio..........ma il io e' un discorso diverso. Parlo del raporto di amicizia disabile e normo. Quasi impossibile. Ho messo quasi volutamente per uno spiraglio di ottimismo. Ma non ne sono convinta, almeno in questo periodo.

Parli di rapporto disabile-normo. Beh io son disabile ex normo ma pur sempre una persona. Odio il pietismo, ho i miei alti e bassi ecc... discuto e poi mi chiarisco con le persone e non ho mai e mai mi è stato messo davanti il fattore disabilità in una discussione che non riguardasse quel tema.

Una volta dissi ad un disabile che era tutto meno che disabile.......come sbagliavo!! Mi astengo dal dire cose che non ho avuto modo di approfondire con te. Ma credimi Silvia......il mondo visto dalla parte che lo vedo io...e' solo uno schifo!!

Rita io l'ho vissuto da entrambe le parti... da normo e da disabile. Da normo con disabile e da disabile con normo(ciò che ho scritto non mi piace xchè non è un mio modo di parlare, mi sembra di dividere le persone come fece Hitler con ebrei, omosessuali, persone politicamente contrarie ecc...).Quindi quello che ho detto è dettato da un'esperienza vissuta e che vivo. Cerco di vedere le cose non solo da un'angolatura ma da varie anche se difficile.

Secondo me se vedi le cose da troppe angolature perdi il tuo punto di vista. Io penso quello che tocco e vede. E con gli ultimi eventi ho toccato veramente il massimo delle due facce dell'uono, in questo caso uomo . Poi c'e' differenza di rapporti che non sono semplici con persone con delle problematiche. E i rapporti sono difficilissimi se non impossibili. Almeno, questo e' il mio finale.

Secondo me
si ce differenza ma se si ama dove il problma