PER RICORDARE: Antonio Machado* : " Languido il limone tiene sospeso"

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
danzandosottolaluna
00domenica 6 marzo 2005 19:04


"Languido il limone tiene sospeso
un incolore ramo polveroso
sull'incanto della fonte limpida,
e lì in fondo sognano
i frutti d'oro.
È una sera chiara,
quasi di primavera,
mite sera di marzo,
che nasce al soffio prossimo d'aprile;
me ne sto solo nel patio in silenzio
cercando quella illusione candida
ed antica: un'ombra sul muro bianco,
un ricordo, nella sponda di pietra
della fonte addormentata, o, nell'aria,
un vagare di tunica leggera.

Nel clima della sera si distende
quell'aroma di assenza,
che dice all'anima luminosa: mai,
che dice al cuore: spera.

Quell'aroma che evoca i fantasmi
delle fragranze vergini e svanite.

Sì, ti ricordo, sera allegra e chiara,
quasi di primavera,
sera senza fiori, quando mi offrivi
il profumo intenso della menta,
e del buon basilico,
che mia madre aveva nei suoi vasi.

Tu mi vedesti immergere le pure
mani nella serena
acqua, per cogliere i frutti incantati
che oggi sognano in fondo alla fonte.

Sì, ti conosco sera allegra e chiara,
quasi di primavera."







Una lirica intrisa d'intensa nostalgia di affetti, odori, cose del passato...
uno sguardo indietro colmo di tristezza, nella consapevolezza
che la memoria è lo specchio amaro, la struggente riprova dell'inesorabile passare del tempo.
Tutta la poesia di Machado è velata da questa dolorosa presa di coscienza ma, allo stesso tempo, è animata da un bisogno vitale di contatto con l'altro, coi suoi cari, un bisogno di fraternità, di scambio umano, di solidarietà.........
...anche se è difficile.



* Antonio Machado nasce a Siviglia il 26 luglio 1875.
Sin da ragazzo partecipa alla vita artistica di Madrid frequentando caffè e circoli letterari.
A Parigi incontra Oscar Wilde ed altri scrittori famosi.
In un secondo breve soggiorno a Parigi nel 1902 conosce Ruben Dario, il quale lo incoraggiò a pubblicare la prima edizione delle ‘Soledades'.
Presto la sua fama di promettente poeta gli consente di ottenere a Machado la cattedra di lingua francese nell'Istituto de Secunda Enseñanza di Soria, in Castiglia.
Qui lo scrittore si innamora di Leonor e la sposa .
A Parigi improvvisamente le condizioni di salute della moglie precipitano e appena rientrati in Spagna la giovane muore per una emottisi.
Il poeta torna in Andalusia e ottiene un incarico di insegnamento a Baeza presso l'Istituto Tecnico; in questo periodo compone i ‘Campi di Castiglia'.
A Madrid consegue nel 1917 la laurea in filosofia ed intanto
pubblica la prima edizione delle ‘Poesias completas'.
Nel 1919 si trasferisce a Segoia dove s'innamora di Guiomar, identificata poi con la poetessa Pilar Valderrama.
Nel 1927 vieneconsegue la nomina di membro dell'Accademia Spagnola.
Nel 1932 viene trasferito a Madrid, prima presso l'Istituto Calderon e in seguito presso l'Istituto Cervantes.
Scoppiata la guetta civile nel 1936, si rende parte attiva a favore dei repubblicani e spostandosi da Valencia a Barcellona per un'intensa opera di propaganda.
Con la perdita della guerra è costretto a rifugiarsi in Francia con la madre, il fratello Josè e la cognata e qui muore
il 22 febbraio 1939 .
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 20:24.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com