ok, è uscito da un po' e tutti hanno avuto il tempo di ascoltarlo. parliamone.
Truemedolz ne ha fatto una recensione entusiastica dando un voto magari esagerato (
QUI), però in effetti è un disco che mi ha stupito per freschezza e fantasia...la tracklist ha pochi punti deboli (un paio di canzoni al massimo, cmq non brutte ma semmai un po' anonime), e Zakk Wylde è ispirato come non mai (viene da pensare alla delusione dell'ultimo dei Black Label Society) che sforna riff heavy che escono dritti dagli anni '80 e assoli sburrosi come solo lui sa fare...la sezione ritmica fa il suo dovere in modo piu che professionale e Ozzy sembra redivivo e è autore di una prova convincente, seppure siamo lontani per forza di cose dai fasti dei Sabbath...insomma, per me spacca abbastanza 'sto disco.