Ottica - Lenti - Cannocchiali

... sottile, ma efficace!

Qualcuno sa qualcosa? Grazie
MaVir

Mi sembra di aver proposto questo articolo in passato ma non riesco a trovare la discussione che lo contiene :

"The earliest known lenses had their origin in Egypt at the beginning
of the Fourth Dynasty when they were employed in Egyptian statuary.
These lenses were of amazing quality and complexity with no known
precursors. The first lenses in this group are dated (about) 2620 BCE.
These were constructed of fine grade rock crystal or crystalline quartz
(#7 on the Mohs hardness scale). Examples of these lenses were used
until about 2400 BCE, after which they disappeared. Oddly, they
reappeared briefly about seven hundred years later during the Twelfth
Dynasty, after which they were gone forever in this form. Today, they
can be seen in Egyptian statues in museums in Cairo, Paris and Leipzig.
The lenses had a front (rather flat) convex surface simulating the cornea
of the associated "virtual" or schematic eye, and they were parts of
distinguished funerary statues. The same optical elements also had a
small high power concave lens ground into the middle of the flat rear
lens surface located in the plane of the aperture of the pupil. Associated
with these lenses was a strong optical illusion causing the eye to appear
to follow the viewer as he/she moves about the statue in any direction.
This illusion has been characterized (and now measured) by the
author. Two lenses in this series at the Louvre (the right eye of Le
Scribe Accroupi, E3023, and Reserve eye, E3009) were recently
optically assessed by him and coworkers."

Prof. Enoch published on the subject in:

"First known lenses originating in Egypt about 4600 years ago,"
Documenta Ophthalmologica 99, no. 3 (November, 1999): 303-314,
revised and corrected July 2006.

Trovata la discussione..... è questa egittophilia.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd...

Grazie mille,
adesso ne so decisamente di più del mio "nulla" di prima.
Mi chiedo:
1. Dove è possibile vedere (quale museo) queste lenti?
2. E' possibile che gli Egizi avessero qualcosa che possa apparentarsi con un canocchiale?
3. Se sì, qualcuno ne sa qualcosa?
Grazie mille se qualcuno vorrà rispondermi
MaVir

Non so di lenti per uso cannocchiale, però posso indicare questa famosissima statua (E 3023- museo Louvre)il cui occhio destro secondo il prof. Enoch è strutturato col tipo di lente descritta nell'articolo precedente.

...come al solito l'inglese ha molti significati per una stessa parola; "lens", oltre che lente, può essere usato anche per obiettivo, o per "cristallino".
In tal senso, credo che l'articolo, quando fa riferimento a "lens" intesa come lente, non facesse riferimento a ciò che noi intendiamo come tale.
Nel caso delle statue, infatti, l'articolo fa riferimento agli occhi di queste (e non ad apparecchiature di alcun genere, neppure per via ipotetica) che, per una illusione ottica, sembra che seguano l'osservatore. Questo può facilmente derivare proprio dal fatto che la parte "colorata", dipinta, dell'occhio statuario è ricoperta da uno strato di "cristallo" in quarzo particolarmente trasparente (e non quindi fuso o derivante da vetro nel senso letterale della parola).
Non credo che si intenda la "lente" per come la intende il nostro amico Mavir... e non mi risulta di aver mai letto, o sentito, di uso di apparecchi assimilabili in qualsivoglia modo ad un cannocchiale presso gli Egizi (neppure in trasmissioni sensazionalistiche di dubbia serietà).

In tutte le voci enciclopediche che ho letto, a proposito dei cannocchiali, non si fa MAI riferimento ad un uso analogo precedentemente al 1608 (se ci fosse stato sono sicuro che ce ne sarebbe stato sia pure solo un vago accenno).
Al contrario, per quanto riguarda gli "occhiali" si può risalire fino a Seneca (che pare indicare sfere di cristallo che ingrandivano l'immagine) o a Plinio che sembrerebbe voler indicare che Nerone usava uno smeraldo per veder meglio.
Il primo uso "ufficiale" di un paio di occhiali si può trovare, invece, in un dipinto del 1352 che rappresenta il Cardinale Ugone di Provenza.
E, del resto, la serietà e la valenza strategica di strumenti ottici che avevano impiego in guerra è dimostrata dalle leggi di Venezia che consideravano la diffusione dei segreti di produzione un reato gravissimo e che, per maggior sicurezza, avevano "segregato" tutte le officine che producevano le lenti sull'isola di Murano.