Re: Re:
Scrive Ufospeed:
Per quanto riguarda le entità di voce metallica ti dirò tutto quello che sono riuscito a capire di loro.
La voce metallica è una copertura alla loro vera voce.
CUT
Una volta uscito ti accoglie il loro stupore ma finito ciò si sono dimostrati estremamente scortesi tipo :ho guarda un po uno è riuscito ad uscire: torna dentro : guarda chi è tornato e tentano di farti rientrare ma non ci riescono più perchè ho la password, ad allora mi cacciano sempre (in astrale) e quando ti hanno allontanato fanno qualcosa al tuo corpo ma non so cosa.
Questo è quello che ti posso dire per adesso, il resto non ne sono sicuro.
Scrive Light:
Tutto questo aumenta i miei sospetti. Quando mi sono trovata a 'realizzare' cosa stesse succedendo (...), ho avuto la sensazione che lui/loro non se lo aspettassero. Un'improvvisa ondata di intuito mi ha 'avvertito' che gli incubi notturni che facevo da vent'anni erano correlati a quello che stava accadendo in quel momento. Era un periodo particolare (lo so sono ripetitiva ma non dò per scontato che tutti leggano i miei post precedenti), vedevo la realtà in modo diverso ... e questo non può essere una coincidnza. Ad esempio, avevo visualizzato la mia aura, non parlo del fumo grigio-blu elettrico, ma quella enorme nuvola di energia che volteggia attorno a noi (non so se attorno a tutti ma attorno a me l'ho vista) mutando dal colore viola al colore oro. Avevo percezione del pensiero degli altri, guarii da tutti i malesseri fisici ... e provavo una gioia immensa e senso di unione con tutte le cose.
Nel guardare le altre persone che camminavano per strada, avvertivo chiaramente che la loro natura (di gioia) era loro nascosta e avvolto da un falso velo di illusioni e non capivo come non riuscissero a vederlo. In quei giorni mi davo della 'stupida' perché prima di allora non avevo mai avvertito quello che invece avevo da sempre davanti agli occhi. Non avevo assolutamente alcuna paura. Paura di perdere qualcosa o qualcuno, paura di ammalarmi, di non riuscire, di invecchiare... ero felice qualunque cosa ci fosse attorno a me.
E, guarda un po' da li a qualche tempo mi faccio l'incontro notturno che mi ricatapulta indietro nel mio mondo di ansie ed ipocrisie quotidiane, e di lì a dodici mesi vedrò tornare a perseguitarmi nuovamente tutti i dolori fisici di cui soffrivo.
Ora, ragionando, le ipotesi sono che io mi sia resa conto delle interferenze solo perché ero più 'pulita e ricettiva', oppure che l'interferenza sia accaduta perché doveva accadere in quanto non ero più il solito essere 'infelice' che dà nutrimento alle energie più 'oscure' ...
In ogni caso, una chiave deve essere la paura.
Perché è stata ed è sempre la mancanza di paura che mette in moto tutta una serie di circostanze...
Vi prego, non ascoltate la paura. E' una prigione più grande di quello che potete immaginare. E la sua forza è farvi credere che se la ascolterete, starete al sicuro.
Penso cioè che è sempre vero che se si ha paura, si è manovrabili, non solo dal punto di vista della personalità, ma anche dello 'stato energetico'.
Scrive Ufospeed:
X quanto riguarda i sogni ti consiglio vivamente di scriverteli perchè se davvero ti svegli proprio per ricordarli sono davvero importanti (ora non so, ma possono essere anche di vita o di morte) ne vale davvero la pena.
Scrive Light:
Che siano questioni di vita o morte non saprei, ma che siano importanti, sì, lo so, sono molto criticabile per questo... in fondo però me la dò a gambe quando sento odor di 'strana creatura astrale extra o non extra' quindi non sono un eroe, tutt'altro.
Poi, inizia un sogno e poi un altro e poi ancora e mi ritrovo per sei mesi a scrivere, e una frase tira l'altra... e non so più se sono io a scrivere.
Tutto molto bello, ammetto che mi escono anche frasi di un certo effetto, solo che x avere la pagnotta quotidiana durante il giorno devo essere nel pieno delle forze...
Vabbé, lo so, sto girando intorno all'argomento. Sappi che mi sono riproposta di raccogliere le forze, e affrontare quindi tutto questo in modo graduale e sistematico.
Ah dimenticavo, sempre in quel periodo particolare di non paura, riuscivo a riposare perfettamente con poche ore a notte. Che la paura ci faccia sentire anche più stanchi?!
Scrive UfoSpeed a Akima:
Esatto, in più sono io stesso che non voglio guardare mentre lavorano su il mio corpo fisico.
Se la memoria virtuale avrebbe funzionato semplicemente non mi sarei ricordato niente.
Per quella volta è andata così.
Scrive Light:
Sì, anch'io pensavo che se non mi fossi accorta di nulla, qualcosa avrebbe funzionato 'come al solito' e io non mi sarei ricordata niente. Anche questa fu una percezione, e non una deduzione, ahimé.
Ragazzi, se non siete tutti pazzi, sono troppe le coincidenze che ci riguardano.
Come ha scritto Akima, secondo me bisogna CERCARE DI CAPIRE MEGLIO COSA TI SUCCEDE, CERCARE LA CONSAPEVOLEZZA PER GESTIRE MEGLIO QUESTE SITUAZIONI.
D'altro canto, non siamo neanche soli, nel senso buono del termine. Mi ci scommetto quello che volete ;-)
LightM.