(dalla Prealpina)
Il diritto sportivo arriverebbe da Forlì. Partite interne al costosissimo PalaWhirlpool o a Cornaredo
Jerago con Orago - La verità si conoscerà solo alla fine del mese, quando necessariamente si tireranno le somme. Ma intanto il piano è svelato, in tutti i suoi dettagli.
Dopo anni dedicati allo sviluppo del settore giovanile, con la conquista di irripetibili traguardi e scudettini in serie, l'Orago punta ad aumentare il livello competitivo e insegue la serie A2. Da raggiungere possibilmente subito, attraverso l'acquisizione del diritto da un'altra società, oppure tra due stagioni, dopo un altra annata con la prima squadra in B1 per consolidare l'esperienza e strutturare l'organigramma del sodalizio presieduto da Angelo Gozzini.
Al momento è ancora tutto incerto, ma non è un segreto che lo storico club con sede a Jerago con Orago abbia da tempo allacciato uno stretto rapporto con Giuseppe Camorani: il patron del Volley Forlì, appena retrocesso dalla serie A1, parrebbe infatti disposto a cedere il titolo di serie A2 in gestione, garantendo pure un sostegno economico (ovvero il mantenimento della fidejussione già presentata all'inizio dell'ultima stagione). Un'occasione unica per l'Orago. Se non che la situazone ancora poco limpida di altri club dell'A1 (Ornavasso e Urbino) potrebbe rimettere in gioco il club romagnolo per la massima serie e ciò cambierebbe le carte in tavola.
Nel frattempo, la dirigenza varesina non è rimasta a guardare. Anzi, ha intavolato una trattativa con la Cimberio per l'utilizzo del PalaWhirlpool, per un allenamento a settimana e ovviamente per le partite interne. Ma il discorso s'è arenato in fretta dopo che la Pallacanestro Varese ha sparato una cifra sicuramente fuori mercato se rapportata al semplice costo orario ed al fatto che molte delle ore "noleggiate" servirebbero all'Orago esclusivamente per la sistematica posa del taraflex e l'allestimento del campo. Naturalmente Varese e il PalaWhirlpool rappresenterebbero l'approdo ideale per il progetto tecnico varato da Giuseppe Bosetti e da Franca Bardelli , oltre che una straordinaria opportunità di sviluppo delle ambizioni. Ma, se proprio non fosse possibile trovare un'intesa, verrebbero in seconda battuta vagliate le ipotesi di Cornaredo, nell'Alto Milanese, e di Castelletto Ticino, in Piemonte, sempre che l'Ornavasso rinunci a continuare la sua avventura nella massima serie del volley femminile.
E la squadra? Giovane. Giovanissima, ovviamente. E con la necessità di ovviare alla perdita di Vittoria Piani, la centrale che il Club Italia sta incomprensibilmente per soffiare alla società capace più di ogni altra di allevare talenti.
di Antonio Triveri