Che cosa, più di ogni altra, spinge un uomo a battersi?
Una forza invisibile, incomparabile, ineguagliabile. Ecco cosa ci spinge talvolta a compiere azioni che non riusciremmo a fare in una normale situazione. Ecco cosa porta quell’uomo alla sua battaglia... Quella battaglia che vincerà, mosso da questo misterioso potere.
Pensate alle milioni di persone che ogni giorno lottano per un ideale... Per un simbolo... Per un pensiero.
L’impiegato che difende il proprio lavoro...
Gli ecologisti che proteggono la natura...
I ribelli che lottano la libertà... Ribelli! Quelle discriminate ed incomprese figure senza le quali si assisterebbe ad un crollo dell’intera società. Quelle persone fondamentali per la lotta contro il potente. Lo stesso potente che manipola ogni cosa, sfruttando tutto e tutti per arrivare ai propri interessi... Raggiungere i propri loschi scopi.
Nel passato girava tutto attorno a questa “forza”. Pensate agli antichi Greci... Agli antichi Romani... Agli Egizi.
Per quale subdolo motivo un servo continuava a lavorare seguendo il suo destino senza ribellarsi?
Una vera guerra con il proprio ego, cercando di tirare avanti, cercando di evitare quella tanto invitante quanto sconsigliata ribellione, il tutto per far fede a quel “potere”... Per rispettarlo.
Ed è proprio questo il punto. E’ a quella “forza” nascosta in tutti noi che dobbiamo essere attaccati, riconoscenti.
Perché battersi per una persona fragile?
Perché lottare per tenere alta una figura in sé debole?
Proprio così... Debole. Perché se si attornia di gente forte, è perché essa forte non è.
Sono domande facili da porsi... Ma la risposta è davvero così ovvia?
No. Non è ovvia. Non è dannatamente ovvia. Perché è facile addurre al fatto che lei si senta più protetta.
Una battaglia per la gloria.
Non personale... Gloria al superiore.
E perché non combattere per noi stessi?
Perché non cercare il successo e contrastare una volta per tutte quella “forza”?
Perché non metterla da parte?
No. E’ più forte dell’uomo.
Quel “potere” ci possiede.
Quella “forza” ci muove.
La “forza” è con noi.
In tutti noi.
Non possiamo nasconderci da essa.
E’ parte di noi.
Conoscete tutti il ruolo del cuore nel nostro organismo.
Batte velocemente e pompa sangue.
E’ indispensabile per vivere.
Senza si è perduti.
Senza è la fine.
Parliamo ora della lotta.
Qui, è la forza ad essere indispensabile.
Ma stiamo parlando della stessa forza?
Davvero credete che la forza fisica sia tutto nella lotta?
Davvero credete che un lottatore basi tutto sui centimetri dei bicipiti?
Ma vi prego.
Non è assolutamente questa la forza a cui mi riferisco.
Non è questa la forza che vi ho giustamente paragonato al cuore della lotta.
Distogliete le vostre stolte menti da questa forza.
Tornate sul cammino che fin qui vi ho segnato.
La fine della riflessione è prossima.
Il mio tempo sta per finire.
A breve saprete la verità.
Presto vi rivelerò l’identità di questa forza... Adesso.
Parlo di una forza nascosta... Invisibile... Incomparabile... Ineguagliabile.
Onnipotente.
Naturale.
Osannato.
Reale.
Eterno.
Proprio così... Parlo dell’
Onore.
[Modificato da TheLT 14/09/2006 23.35]