Only Violence!!!

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
visceraTHEbest
00domenica 30 aprile 2006 14:02
Da qualche parte nel Nevada, 28/04/06

Navigatore: proseguire dritto per altri 20 Km

La Cadillac el dorado di Luke sfrecciava per le strade desertiche sollevando un polverone al suo passaggio. Un piccolo ventilatore portatile era posto sul cruscotto e, se pur lievemente, rinfrescava l’ambiente circostante. Fuori la temperatura era di 34° e il cielo era in totale assenza di nuvole. Luke era solito venire da queste parti.

Navigatore: proseguire per altri 15 Km

Sul sedile a fianco al guidatore era posta una borraccia di color verde militare. Luke la prese e sorseggio qualche goccia.

Luke: dannazione…pure l’acqua doveva finire!!!

Infatti posò lo sguardo sul contachilometri e vide che anche la benzina era a secco. Proseguì ancora per queste strade che sembravano interminabili. Ai lati della strada c’era solo deserto. Cactus e arbusti decoravano malinconicamente l’ambiente. Ad un tratto svoltò bruscamente verso il deserto.

Navigatore: attenzione…direzione sbagliata. Il prima possibile svoltare a destra.

Luke: ma non rompere!!!

Luke sferrò un pugno e lo spense. Continuò dritto senza fermarsi. Ad un tratto all’orizzonte apparve una casupola. Luke macellerò e man mano la metà si delineava. Arrivò finalmente a destinazione. Scese dall’auto e s’incamminò. Nel cuore del deserto c’era una piccola pompa di benzina con tanto di tavola calda. Prese subito la pompa e ricaricò l’auto. Poi accese una sigaretta e con passo deciso si avviò verso la piccola costruzione. Aprì la porta e gli occhi dei pochi presenti si voltarono a guardarlo.

Il proprietario sgranò gli occhi: Luke??? 6 proprio tu?

Luke: già…passavo da queste parti…

Proprietario: certo vieni che ti offro da bere!!!

Nel bar c’erano altre persone. Al bancone era seduto un uomo robusto, con una folta barba e la pelle ruvida. Davanti a se aveva una bottiglia di Rum scuro, ormai quasi vuota. Sui tavolini c’erano due persone, molto probabilmente due manovali petroliferi. Ma lo sguardo di Luke si puntò su 4 giovani. Erano molto strani. 2 indossavano camicie a quadri uno di color beige, l’altro marrone scuro. Gli alti due portavano una maglietta che sponsorizzava un officina.

Il proprietario interruppe Luke: ehi…vuoi il solito??

Luke: si grazie…

Proprietario: come mai da queste parti??

Luke: ero in zona per lavoro. E non è mai troppo tardi per salutare un vecchio amico…ah dimenticavo, questi sono i soldi della benzina. Come mai non c’è più la gente di prima?
Proprietario: beh vedi questo era sempre stato un posto particolare, che o conosci oppure è pressoché irraggiungibile. E i clienti abituali hanno quasi tutti fato una brutta fine.

Luke: hai notizie di qualcuno del gruppo??

Proprietario: sicuramente ti ricorderai Tom Sullivan…prima di dimettersi da sceriffo era riuscito ad intercettare un importante traffico di droga. E chi di dovere non tardò a farlo fuori. Ormai la polizia ha sempre meno potere…

Luke: che farabutti…

Proprietario: senti non volevo chiedertelo ma…come stai dopo quello che è successo??

Luke si versò subito un bicchiere di Whisky che buttò giù tutto d’un colpo.

Proprietario: scusami sono stato troppo invadente. Vado sul retro se hai bisogno sono lì.

Luke si versò un altro bicchiere. Dopo che compì la sua vendetta non era più riuscito a trovar pace. E non era tanto per il dolore per la perdita delle due persone più care nella sua vita ma perché tutte quelle vittime, in fondo, erano state inutili. La vendetta fine a se steso. Credeva di star meglio. Ma si sbagliava!! L’illusione di una gioia temporanea data dall’aver sterminato l’intera corporazione che aveva fatto fuori la sua famiglia lo aveva poi portato a porsi delle domande. Era davvero giusto tutto il sangue versato??? E non solo l’aver vendicato la moglie e il figlio, ma tutte le successive vittime. Certo erano tutti sporchi criminali, stupratori, assassini. Ma forse la violenza non era l’unico mezzo. Si poteva mediare con altri mezzi forse. Nel frattempo si versò il 4° bicchiere che sorseggiò completamente. Lo sguardo iniziò a farsi poco chiaro. Chiuse gli occhi ma li riaprì di scatto. Li richiuse ma non riuscì non riaprirli. Continuavano a passargli davanti le immagini delle persone da lui uccise. Si alzò e barcollando tentò di raggiungere l’uscita. Tutto intorno a lui si appannò…l’ultima cosa che vide erano le risa di un tizio, poi piombò in un lungo sonno.

Nell’oscurità apparve un volto…un volto sfocato…a poco a poco iniziò a delinearsi. MARK JOHNSON! Un riso scoppiò sulla sua bocca. Una risata malefica.

Luke: che cazzo vuoi bastardo!!!

MJ: ahahahahahaha…poveretto…cominci ad avere i sensi di colpa? Muahahah

Luke: tu cosa ne sai di me???

Luke provò a raggiungere mark che però gli sfuggiva…e pur essendo un sogno sembrava una cosa realistica. Luke allungava le mani ma non riusciva a prenderlo

MJ: che illuso che sei…tu non mi puoi prendere perché io sono il fuggitivo!!! Nessuno mi può catturare….muahahaha

Luke: vogliamo scommettere brutto figlio di….

MJ: ohhhh….non parliamo di figli dato che i tuoi non li riesci nemmeno a proteggere!!! E la tua povera mogliettina??? Ho sentito che hanno anche abusato di lei prima di ucciderla…

Luke iniziò a provare una rabbia che provò una sola volta nella sua vita. Il vendicatore sconosciuto era ormai parte di lui.

MJ: non hai più niente da dire pivellino???

Luke: direi di no….

Luke fece un balzo e con tutta la forza spiccò un balzo e afferrò Mark. Il suo volto cambiò espressione

MJ: no!!! No!!! Nooooooooo…

La faccia di Mark Johnson scomparve e Luke si svegliò all’istante. Sentì uno strano odore. Poi pian piano si alzò. Uno dei quattro tipi loschi seduti al tavolino stava cospargendo il locale di benzina. Luke si alzò.

Luke: ONLY VIOLENCE!!!

Il tipo si voltò e venne abbrancato alla gola!!! Luke sferrò un pugno che mando il ragazzo oltre al bancone. Si toccò le tasche e sentì che il portafogli era sparito.Valeva molto per lui perché teneva con se le foto della moglie e il figlio. Luke andò dietro al bancone e prese il fucile. Sapeva che il suo amico lo teneva sempre nascosto. Uscì e trovò il resto del gruppo che si aspettavano di vedere il suo amico e che minacciavano il proprietario. Uno di loro gli si fece incontro e venne uccisop con un colpo al petto, a sangue freddo…i due rimasti rimasero stupiti e puntarono addosso a Luke le loro pistole ma vennero entrambi uccisi.

Proprietario: oh cielo!!! Questa volta me la sono vista brutta!!! Grazie!!!

Luke: ora mi è chiara una cosa. C’è un solo e sfottuto modo per far vigere la legge in questo mondo infame. Ormai troppa gente corrotta ed infame instaura terrore nel mondo. E la solo arma da utilizzare: è LA VIOLENZA!!!!!

Proprietario: andiamo a berci qualcosa….

“Mark Johnson. L’hai sempre fatta franca e sei sempre fuggito da tutti. Ma questa volta non potrai scampare dalla tua punizione!!!”
legend killer 14
00lunedì 1 maggio 2006 20:48
Ehm...non si dovrebbe chiedere il permesso prima di inserire un altro wrestler nello spot? [SM=x996946]
eddie619
00lunedì 1 maggio 2006 20:51
Quello era un sogno, idiota
visceraTHEbest
00lunedì 1 maggio 2006 23:46
Re:

Scritto da: legend killer 14 01/05/2006 20.48
Ehm...non si dovrebbe chiedere il permesso prima di inserire un altro wrestler nello spot? [SM=x996946]



infatti lo so ma cm ha detto eddie era un sogno e non ho fatto svolgere al tuo PG nessuna azione...cioè non ho usato il tuo PG perchè ne gli ho fatto compiere azioni ne l'ho fatto interagire...era solo "la coscienza" di Unknown Avenger [SM=g27811]
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 19:06.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com