Omosessuali & religione

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Melodie.
00giovedì 13 maggio 2010 15:25
Una mia amica ed io abbiamo avuto una discussione riguardo al fatto che gli omosessuali siano portati o meno a credere in Dio, con pareri diametralmente opposti. Una sosteneva che i gusti sessuali non pregiudicassero una credenza religiosa, seppur potesse pesare il fatto che la Chiesa condannasse l'omosessualità ( e quindi un gay fosse portato ad abbandonare la religione, sotto questa spinta ); l'altra che fosse una categoria di persone, per così dire, portata per l'ateismo. In breve escludeva che potessero credere in qualsiavoglia essere superiore.

Ora, il discorso era iniziato parlando di Dio e della Chiesa, insomma della religione cristiana, in quanto quella da noi conosciuta meglio; ma naturalmente se volete parlare di altre religioni, liberissimi di farlo.

Per ora non dico chi sosteneva cosa, visto che tra l'altro m'è stato fatto notare che parlo pretendendo di avere ragione ._. a scanso di equivoci, quindi, prima vorrei sentire i vostri pareri. Meglio se da parte di persone omosessuali o con conoscenze strette di queste ( amici/che vere, non il proprio parrucchiere, per capirci! xD )

A voi la parola. *w*
Makichan
00giovedì 13 maggio 2010 16:03
Credere in un dio non coincide con il credere nella struttura umana.
La CHIESA è una cosa, Dio un'altra, altrimenti non si spiegherebbe come mai solo la religione cristiana avrebbe così tante variazioni (cattolici, anglicani, luterani, calvinisti, ortodossi...).
Per non parlare poi del fatto che il cristianesimo è solo un derivato della religione ebraica.
Che discorsi strani, fate [SM=g27993]
La religiosità mica dipende dai tuoi costumi sessuali!

che poi!

seppur potesse pesare il fatto che la Chiesa condannasse l'omosessualità ( e quindi un gay fosse portato ad abbandonare la religione, sotto questa spinta ); l'altra che fosse una categoria di persone, per così dire, portata per l'ateismo.



Vi siete premurate di leggere qualche studio?
La Chiesa cattolica è uno dei rifugi principali degli omosessuali. Non perché le gerarchie siano a favore, ma perché si creano così un surrogato di famiglia.
La religione spesso viene vista come un rifugio dal disprezzo della società civile. Nessuno, in una società maschilista e maschile come quella della chiesa cattolica, si pone il problema del "oh, ma come mai non ha la donna?". Per le donne non ho mai fatto studi, ma quando sono stata in un collegio di suore, c'eran più lesbiche che altro.

Poi, scusa, seriamente: in base a cosa gli omosessuali sarebbero portati all'ateismo? Sarei proprio curiosa di sapere su quali basi e quali studi è stata portata avanti questa idea. Quale sarebbe il meccanismo alla base? Usano l'ingresso sbagliato, ergo perdono la fede?


PS: e se il loro parrucchiere è gay non va bene?
OVVIAMENTE poi non dirò nè il mio orientamento sessuale, nè se sono amica di. Non credo serva, credo che l'unica cosa utile sia usare il cervello e informarsi (senza cattiveria, eh!).
Lord Larry
00giovedì 13 maggio 2010 16:23
Concordo con Makichan. Certo è innegabile che molti omosessuali finiscano col scappare dal mondo delle religioni organizzate con le mani nei capelli, ma non per propria volontà, quanto per non esser costretti a sopportare il disprezzo e l'odio cui spesso sono sottoposti negli ambienti religiosi.
Melodie.
00giovedì 13 maggio 2010 17:35
Re:
Lord Larry, 13/05/2010 16.23:

Concordo con Makichan. Certo è innegabile che molti omosessuali finiscano col scappare dal mondo delle religioni organizzate con le mani nei capelli, ma non per propria volontà, quanto per non esser costretti a sopportare il disprezzo e l'odio cui spesso sono sottoposti negli ambienti religiosi.



E' questo il punto. Ora: come ha detto Makichan, è palese che la fede non abbia niente da condividere con gli orientamenti sessuali ( ta-daa, sono io a sostenere la vostra tesi; in effetti ho posto la domanda perché sono rimasta abbastanza male dalla risposta della mia amica, e volevo conoscere pareri di persone che non incontro nella quotidianità ).
Tuttavia lei sosteneva che, in quanto i gay che conosceva erano atei, fosse una cosa naturale credere che l'intera categoria non credesse.
Quando le ho fatto notare che era un pensiero assurdo ( anche perché i gay in questione erano proprio i suoi parrucchieri e qualche conoscente delle superiori, ma niente di più ) mi ha sfidato: "Perché, tu quanti ne conosci che credono?" ed in effetti, fin'ora sto a zero.

Sì, Makichan, parliamo di cose strane <.< il fatto è che non sopporto di sentire certe cose da una mia cara amica, e non avere nient'altro che il buonsenso a dimostrarle che sbaglia ( non credo di essere una che ''pretende di aver ragione'' a pensare che sia una cosa sbagliata generalizzare così, vero? ._. )

Mi ha incuriosito questo pezzo:

La Chiesa cattolica è uno dei rifugi principali degli omosessuali. Non perché le gerarchie siano a favore, ma perché si creano così un surrogato di famiglia.
La religione spesso viene vista come un rifugio dal disprezzo della società civile. Nessuno, in una società maschilista e maschile come quella della chiesa cattolica, si pone il problema del "oh, ma come mai non ha la donna?". Per le donne non ho mai fatto studi, ma quando sono stata in un collegio di suore, c'eran più lesbiche che altro.


Puoi spiegarti meglio?

Della storia del parrucchiere, dei propri gusti o delle amicizie di intendevo che mi sarebbe piaciuto sentire storie, esperienze vissute, non solo pareri. Forse sono stata fraintesa ..
Makichan
00giovedì 13 maggio 2010 17:56
Re: Re:
Melodie., 13/05/2010 17.35:


Mi ha incuriosito questo pezzo:

La Chiesa cattolica è uno dei rifugi principali degli omosessuali. Non perché le gerarchie siano a favore, ma perché si creano così un surrogato di famiglia.
La religione spesso viene vista come un rifugio dal disprezzo della società civile. Nessuno, in una società maschilista e maschile come quella della chiesa cattolica, si pone il problema del "oh, ma come mai non ha la donna?". Per le donne non ho mai fatto studi, ma quando sono stata in un collegio di suore, c'eran più lesbiche che altro.


Puoi spiegarti meglio?



No, non posso XD
Non mi ricordo i titoli dei saggi che ho letto.
Comunque basta fare una bella ricerchina o chiedere anche in luoghi più consoni.
Nelle biblioteche pubbliche, la sezione di solito è quella di psicologia/identità di genere/robaconnessa.
Erano studi sociologici, mi pare.
Dovresti dare una scorsa alla saggistica sull'argomento.

CMQ chiedi alla tua amica in base a quali dati oggettivi (diversi da "quanti ne conosci?") dice quella roba. Chiedile di portarti analisi e dati e chiedile su quale campione basa la sua analisi.
Se si parla di Bidda Sperdia, abitanti 1500, omosessuali 3 di cui 2 nascosti, è scontato che i dati siano falsati. Il campione non è certo adatto.
Poi i dati andrebbero anche incrociati con quelli delle percentuali degli etero, per vedere se sono simili o meno.
Poi bisogna considerare anche l'ambiente e un botto e mezzo di altre cose. La situazione in Sicilia è certamente differente da quella sarda, che a sua volta è diversa da quella di Roma, e via discorrendo.
Poi, ripeto, chiedile se a usar il buco "sbagliato"* uno perda la fede negli dei :P

CMQ: semplicemente cercando "omosessualità cristianesimo" su google:
http://it.wikipedia.org/wiki/Coordinamento_gruppi_di_omosessuali_cristiani_in_Italia
Se usi la stessa chiave, trovi anche altre pagine.


*: buco sbagliato detto per ridere, sia chiaro.
Armelle
00venerdì 14 maggio 2010 10:43
La chiesa dice anche di non usare gli anticoncenzionali, quanti credenti l'ascoltano? XD Credo che per gli omosessuali sia lo stesso. Credere in Dio in primis non equivale a credere nelle chiesa oppure si presta attenzione soltanto alle cose che ci sembrano giuste, visto che siamo capaci di ragionare anche da soli senze che lo facciano altri per noi.
rekichan
00sabato 15 maggio 2010 00:57

"Perché, tu quanti ne conosci che credono?" ed in effetti, fin'ora sto a zero.



Dì alla tua amica che c'è un'intera associazione omosessuale che cerca proprio di conciliare le credenze cattoliche con l'omosessualità XD! Basta cercare.

Personalmente - e parlo da omosessuale - sono agnostica. Credo che ci sia un dio, ma siccome non ne ho la sicurezza sospendo il giudizio. DI sicuro, non coincide con quello della Chiesa.
In ogni caso, come in ogni categoria, ci sono credenti o non credenti. La domanda che mi faccio non è tanto: perché credono, quanto: "perché sono cattolici?", quando la religione cattolica proibisce categoricamente i rapporti sessuali (non l'amore in sé, ma l'atto. Ho avuto una luuuunga discussione col rettore su quanto dice la Bibbia in merito e siamo giunti a tale conclusione XD), quindi teoricamente un omosessuale, per essere un buon cristiano, dovrebbe vivere in castità con il suo compagno.
DIciamo che non li capisco, e mi sembrano anche un poco ipocriti: se decidi di credere in una religione e nell'istituzione che la rappresenta, devi seguirne i precetti, non puoi rivoltarli come preferisci. Se sei omosessuale cattolico, niente sesso, non perché "è sbagliato fuori dal matrimonio", ma perché la Chiesa condanna l'atto in sé e lo considera peccato mortale (il sesso fuori dal matrimonio per la chiesa è un altro discorso su cui si sta ammorbidendo molto).

Insomma, credo non si possa avere capra e cavoli ed è uno dei motivi per cui mi risulta incomprensibile, non l'esistenza di omosessuali credenti, ma di omosessuali cattolici.
Lord Larry
00domenica 16 maggio 2010 01:43

Se si parla di Bidda Sperdia, abitanti 1500, omosessuali 3 di cui 2 nascosti, è scontato che i dati siano falsati. Il campione non è certo adatto.

Fidati, se ci sono 1500 abitanti, gli omosessuali veri saranno almeno un centinaio, e vari altri ci avranno fatto un pensierino...
Makichan
00domenica 16 maggio 2010 09:53
Re:
Lord Larry, 16/05/2010 1.43:


Se si parla di Bidda Sperdia, abitanti 1500, omosessuali 3 di cui 2 nascosti, è scontato che i dati siano falsati. Il campione non è certo adatto.

Fidati, se ci sono 1500 abitanti, gli omosessuali veri saranno almeno un centinaio, e vari altri ci avranno fatto un pensierino...




[SM=g27987] [SM=g27987] [SM=g27987]
Dipende dal luogo, ho visto =D
Ad esempio credo che Iglesias assorba il 90% degli omosessuali della sua zona, nel senso che spariscono dai paesi circostanti e nascono lì XD
Ovviamente era per spiegare, nel senso che c'è ambiente e ambiente.
So che all'incirca gli omosessuali rappresentano il 5% della popolazione (almeno secondo studi di svariati anni fa, forse ora ce ne sono altri più precisi *mumble*). Da vedere se questo 5% è dichiarato o è migrato dal paese XD Mediamente poi è raro che una persona conosca tutto quel 5% (o possa anche semplicemente avere accesso al 3%) per chiedergli del suo rapporto fra omosessualità e religione =D
Insomma, se anche sono un centinaio (cosa non detta, dato che i dati statistici sono pur sempre medie, quindi in un paese può esserci un 10% di gay e nel paese accanto manco mezzo) chiedere a un numero congruo di individui è difficile. È difficile, per lo meno, che lo abbiano fatto le ragazze del topic, visto il discorso. Immagino un campione di una decina di persone al massimo, visto il tenore del "quanti ne conosci" =D

rekichan, 15/05/2010 0.57:


Insomma, credo non si possa avere capra e cavoli ed è uno dei motivi per cui mi risulta incomprensibile, non l'esistenza di omosessuali credenti, ma di omosessuali cattolici.




Quelli che ho conosciuto io vedevano nella bibbia la cosa del "non è proibito il rapporto sessuale, ma viene condannata la violenza" (qualcosa che aveva a che fare con il fatto che a Sodoma fosse più una cosa di sesso non consensuale che altro).
Poi sinceramente non mi sconvolge più di tanto, dato che la chiesa condanna i rapporti sessuali prima del matrimonio, e tutti trombano quando preferiscono. Spesso la gente passa sopra con un tank alle parti della religione che non interessano in favore di altre che lo rappresentano.


PS: io conosco anche gay ebrei, valgono doppio? [SM=g27989]
rekichan
00domenica 16 maggio 2010 11:53

Quelli che ho conosciuto io vedevano nella bibbia la cosa del "non è proibito il rapporto sessuale, ma viene condannata la violenza" (qualcosa che aveva a che fare con il fatto che a Sodoma fosse più una cosa di sesso non consensuale che altro).



Ma il peccato di Sodoma non è l'omosessualità, ma la mancanza di ospitalità°-°". Tanto più che Lot offre le figlie affinché vengano stuprate dalla folla per preservare gli ospiti. Poi interpretazioni errate hanno portato a credere che fosse omosessualità, ma posso assicurarti che se parli con un membro del clero può spiegarti che a Sodoma si condanna la mancata ospitalità, e non l'atto omosessuale. Anche perché gli angeli sono asessuati.

L'atto omosessuale viene condannato nel Levitico (Non giacerai con uomo come fai con una donna) e la condanna viene ribadita nelle Lettere di S. Paolo (altrimenti il Levitico poteva essere rivisitato, visto che appena un versetto sopra dice che è proibito mangiare polpa di granchio XD, ma dato che è stato ridetto da un Padre della Chiesa per loro vige l'ipse dixit).



Poi sinceramente non mi sconvolge più di tanto, dato che la chiesa condanna i rapporti sessuali prima del matrimonio, e tutti trombano quando preferiscono.



Sì, ma la Chiesa è arrivata ad accettarli parzialmente tra persone fidanzate e che, quindi, intendono sposarsi. Come li accetta tra conviventi che non vogliono legarsi in matrimonio, perché l'atto sessuale tra uomo e donna non è visto solo come passaggio riproduttivo, ma come "bisogno di donarsi l'uno all'altro" e parte integrante del rapporto di coppia. Diciamo che su questo fronte si sono ammorbiditi, anche se continuano a consigliare la castità prima del matrimonio.



Spesso la gente passa sopra con un tank alle parti della religione che non interessano in favore di altre che lo rappresentano.



Ecco, questa è una cosa che sinceramente mi lascia sempre un po' basita°-°", perché come si può accettare una fede e un'istituzione che la rappresenta se non si condividono certe cose? Mi pare contraddittorio. Tanto più che la professione di fede cattolica dice proprio: "Credo la Chiesa Una, Santa, Cattolica, Apostolica", quindi in teoria prevede un'assoggettarsi assoluto ai suoi comandamenti°°".



PS: io conosco anche gay ebrei, valgono doppio?



Hai appena realizzato cento punti ù_ù, se becchi un gay musulmano fai Jack Pot
Makichan
00domenica 16 maggio 2010 12:12
Re:
rekichan, 16/05/2010 11.53:



Spesso la gente passa sopra con un tank alle parti della religione che non interessano in favore di altre che lo rappresentano.



Ecco, questa è una cosa che sinceramente mi lascia sempre un po' basita°-°", perché come si può accettare una fede e un'istituzione che la rappresenta se non si condividono certe cose? Mi pare contraddittorio. Tanto più che la professione di fede cattolica dice proprio: "Credo la Chiesa Una, Santa, Cattolica, Apostolica", quindi in teoria prevede un assoggettarsi assoluto ai suoi comandamenti°°".



PS: io conosco anche gay ebrei, valgono doppio?



Hai appena realizzato cento punti ù_ù, se becchi un gay musulmano fai Jack Pot



Reki, io non sono cristiana XD
Riferisco solo ciò che mi hanno detto i miei amici gay cattolici XD
La bibbia ho provato a leggerla, ma è scritta da cani e l'ho cestinata XD XD XD XD
Comunque, si può accettare la fede e in parte l'istituzione, lavorando affinché essa si evolva. Infatti ci sono preti che dicono "ma sì, pian piano anche le gerarchie cambieranno idea!", quindi se lo fanno loro, non vedo perché non debbano farlo dei semplici fedeli =D
La fede la si può accettare, eh, anche avendo dubbi sull'istituzione o anche lavorando perché l'istituzione si evolva o modifichi. Tu stessa dici che in certe posizioni si sono ammorbiditi =)

Io non vedo questi grandi controsensi, sinceramente. A parte che a me sfugge completamente il discorso "fede" e "religiosità" (mia mancanza), ma a livello logico posso capirli.
Per dire, il dogma della Madonna Vergine è del tardo 1800, capirai che se si inventano dogmi, possono anche cambiare idea su altre cose XD XD XD
(Il dogma dell'immacolata concezione di Maria, proclamato da papa Pio IX nel 1854. 1854. Capiamoci. Non ha neanche 200 anni [SM=g27993] )

PS: perfetto per i 100 punti! MWAHHAHAHAHAHAH!!! Scalerò la classifica!
rekichan
00domenica 16 maggio 2010 12:28

Reki, io non sono cristiana XD
Riferisco solo ciò che mi hanno detto i miei amici gay cattolici XD
La bibbia ho provato a leggerla, ma è scritta da cani e l'ho cestinata XD XD XD XD



Neanche io sono cristiana XD, ma ho letto la Bibbia ad otto anni e praticamente sono cresciuta a pane, coltelli e vangeli XDDD. E ora studio in un'Università cattolica dove mi ci rintronano. Però è divertente fregarli con le loro stesse armi (andando OT, il rettore ogni tanto mi placca per i corridoi suggerendomi di "non confondere una splendida amicizia con qualcosa che non è". La mia puntuale risposta è:"Ma io so benissimo com'è sotto le coperte, prof." XD, ormai in Università io e la mia ragazza siamo famose, ma finora niente noie parte qualche rissa).




Comunque, si può accettare la fede e in parte l'istituzione, lavorando affinché essa si evolva. Infatti ci sono preti che dicono "ma sì, pian piano anche le gerarchie cambieranno idea!", quindi se lo fanno loro, non vedo perché non debbano farlo dei semplici fedeli =D
La fede la si può accettare, eh, anche avendo dubbi sull'istituzione o anche lavorando perché l'istituzione si evolva o modifichi. Tu stessa dici che in certe posizioni si sono ammorbiditi =)




Il punto è che sull'omosessualità non si ammorbidiscono per un puro e semplice fattore: hanno la giustificazione che se tu sei innamorato di una persona del tuo stesso sesso va bene, ma non devi andarci a letto. Quindi loro non è che non accettano l'omosessualità, basta che vivi castamente perché lo considerano contro natura.
E posso assicurarti che sono ostinati ._., tanto ostinati ancor più che sugli anticoncezionali o simili.

Io continuo a sperarci.


Io non vedo questi grandi controsensi, sinceramente. A parte che a me sfugge completamente il discorso "fede" e "religiosità" (mia mancanza), ma a livello logico posso capirli.
Per dire, il dogma della Madonna Vergine è del tardo 1800, capirai che se si inventano dogmi, possono anche cambiare idea su altre cose XD XD XD
(Il dogma dell'immacolata concezione di Maria, proclamato da papa Pio IX nel 1854. 1854. Capiamoci. Non ha neanche 200 anni )





Beh, in realtà l'Immacolata Concenzione non è: Maria era vergine quando ha partorito Gesù XD, ma: "Maria è stata concepita senza peccato originale, in quanto doveva ospitare il figlio di Dio". Poi sull'imene della Madonna ancora non hanno indagato. E' una questione di purezza "spirituale" di Maria, non fisica.
Sui controsensi, sarà carattere, ma personalmente se prendo una strada è quella e la accetto completamente, senza mezze misure XD. Poi forse sono io che sono troppo fiscale, ma su una cosa seria come la propria anima non mi sembra sia il caso di ragionarci troppo su. POi la Chiesa sbaglierà, in quanto istituzione umana, ma esiste il Dogma di Gesù che disse a S. Pietro: "Quello che riterrai giusto in terra io lo riterrò giusto in cielo", che lascia chiaramente intendere che ciò che dice la Chiesa in terra, per quanto sbagliato, Dio lo accetterà in cielo. Pertanto finché i capoccia non cambiano opinione un fedele dovrebbe adattarsi.




PS: perfetto per i 100 punti! MWAHHAHAHAHAHAH!!! Scalerò la classifica!



XDDD! Segno il punteggio!

Ps: comunque è un piacere discutere con te*-*, è parecchio che non mi capita un dibattito così piacevole.
Makichan
00domenica 16 maggio 2010 13:58
Re:
rekichan, 16/05/2010 12.28:

Sui controsensi, sarà carattere, ma personalmente se prendo una strada è quella e la accetto completamente, senza mezze misure XD. Poi forse sono io che sono troppo fiscale, ma su una cosa seria come la propria anima non mi sembra sia il caso di ragionarci troppo su.
Ps: comunque è un piacere discutere con te*-*, è parecchio che non mi capita un dibattito così piacevole.




(Con "non cristiana" intendo che in casa neanche se ne parlava, mai andata in chiesa e quant'altro, quindi mi manca proprio la base culturale XD Per me può essere vero ciò che dici tu, così come può essere vero quello che dice Pinco: le teorie della chiesa cattolica non le conosco bene. È per avvisare che mi fido delle parole degli altri in un campo che a me non compete e mi ha interessata molto vagamente =D Ne ho studiato solo la storia e l'evoluzione da setta ebraica a religione, poi le varie fazioni. Insomma, la conosco dal punto di vista storico e basta =D)
Comunque se io fossi religiosa (e mi manca qualcosa per esserlo), penso che non sarei rigida: come ho detto all'inizio, ognuno interpreta a suo modo lo stesso dio e le parole dello stesso messia, quindi io personalmente qualche problema sulla coerenza interna della gerarchia me lo porrei XD
Insomma, secoli di diatribe nel suo stesso seno mi hanno insegnato che restano uomini, che si può essere cristiani senza problemi e che anche in seno al cattolicesimo, visto che a random se ne escono con una cosa nuova, ci sono fazioni varie e correnti di pensiero differenti.
Probabilmente, come ho detto prima, queste persone fanno all'incirca il mio regolamento e cercano di cambiare le cose dall'interno, magari sperando che il dio in cui credono sia abbastanza differente da quello un po' molto vendicativo e poco socievole e puccioso dei primi cinque libri della bibbia (che sono i più antichi e afferenti anche a un'altra religione). Visto che è cambiato il concetto di divinità fra quei primi cinque e gli altri (Cristo e compagnia cantante), probabilmente hanno fede e speranza che siano cambiati anche altri concetti.
Quindi hanno fiducia nella Chiesa e nella sua evoluzione, anche se per il momento non è perfetta (ma in quanto composta da esseri umani, perfettibile).
Anche se la condanna è ribadita dal solito San Paolo, eh XD
Anche perché abbiamo visto tutti che la gente - e le gerarchie ecclesiastiche - decide di sua sponte cosa vuole accettare delle parole di bibbia e compagnia, a seconda di quel che fa comodo.
Anche perché non è che possano fondarsi una nuova religione XD
Cattomista: crediamo nei preti, nella struttura, nei santi che vengono venerati, nello stesso dio e nel medesimo messia, ma non pensiamo che il papa sia infallibile. Insomma, io credo che, se c'è solo una minima parte di cose che non piacciono, afferiscano ugualmente a quella religione perché è la più vicina al loro sentire.
E pregano perché si evolva fino a diventare più simile al loro pensiero.
(Quasi nessuno dice niente ai cattolici che divorziano o abortiscono, moltissimi non concordano al 100% con le parole, quindi in pratica solo quattro gatti sono cattolici "puri". Quindi comprendo al 100% come anche i gay possano ignorare alcune uscite molto poco illuminate!).

Comunque è strafigo: se dice "non giacerai con un uomo come fai con una donna", non fa cenno al lesbismo XD O quello sta altrove? XD

Comunque vedrai: prima o poi i vecchi moriranno tutti e il pensiero della chiesa cattolica cambierà. Dai tempo al tempo XD
Che poi il pensiero di un "matusa" influisca su quello di una divinità, ne dubito (soprattutto perché i vangeli canonici sono tutti scritti dopo la morte di Gesù quindi prenderli come oro colato è atto di fede e speranza).
Insomma, speranza per speranza, alla fine uno spera che il dio cattolico sia più illuminato della sua fallibilissima chiesa, quindi si dichiara cattolico nonostante le sue idee non coincidano al 100% con quelle delle gerarchie superiori.

PS: ti ringrazio per aver detto che è un piacere discutere con me =D Di solito la gente vorrebbe gettarmi nell'acido XD o a mare con una cavigliera di cemento e piombo XD XD XD


EDIT: senza contare che è ancora molto diffuso battezzare i figli quando ancora non sanno dire "bah". Conseguentemente molte persone sono cattoliche in quanto le hanno fatte diventare tali, poi proseguono in quella religione perché è quella in cui sono nati e cresciuti. Almeno in Italia =D A questo punto, dato che in teoria il battesimo andrebbe fatto quando si raggiunge un determinato grado di coscienza, credo si sia impostato un sistema di giustificazioni parallele e modifiche al credo ufficiale, pur rispettando le linee generali. E poi puoi fare tutti i peccati che ti pare, tanto poi ti confessi, fai penitenza e siamo di nuovo felici e con l'anima lavata XD
rekichan
00domenica 16 maggio 2010 18:56

Comunque è strafigo: se dice "non giacerai con un uomo come fai con una donna", non fa cenno al lesbismo XD O quello sta altrove? XD



No, sul lesbismo non dice niente, anche perché è visto come un peccato minore rispetto alla sodomia. La sodomia è una "violazione", mentre il lesbismo è una "rinuncia". Oltretutto nella Bibbia ci sono numerosi accenni a relazioni lesbo XD.
Personalmente ti consiglio di leggerla, magari una bella traduzione: ci sono cose molto interessanti e parecchie scene erotiche, incestuose e lesbiche XD.



Comunque vedrai: prima o poi i vecchi moriranno tutti e il pensiero della chiesa cattolica cambierà. Dai tempo al tempo XD
Che poi il pensiero di un "matusa" influisca su quello di una divinità, ne dubito (soprattutto perché i vangeli canonici sono tutti scritti dopo la morte di Gesù quindi prenderli come oro colato è atto di fede e speranza).
Insomma, speranza per speranza, alla fine uno spera che il dio cattolico sia più illuminato della sua fallibilissima chiesa, quindi si dichiara cattolico nonostante le sue idee non coincidano al 100% con quelle delle gerarchie superiori.




Speriamo in bene ù_ù, anche se sono convinta che finché il governo gli da manforte non ci riusciremo mai. E' la mentalità di base che andrebbe cambiata.


PS: ti ringrazio per aver detto che è un piacere discutere con me =D Di solito la gente vorrebbe gettarmi nell'acido XD o a mare con una cavigliera di cemento e piombo XD XD XD




Ma no, dai ù_ù (*Nasconde la cavigliera di cemento e piombo che aveva preparato*), non esagerare XD



EDIT: senza contare che è ancora molto diffuso battezzare i figli quando ancora non sanno dire "bah". Conseguentemente molte persone sono cattoliche in quanto le hanno fatte diventare tali, poi proseguono in quella religione perché è quella in cui sono nati e cresciuti. Almeno in Italia =D A questo punto, dato che in teoria il battesimo andrebbe fatto quando si raggiunge un determinato grado di coscienza, credo si sia impostato un sistema di giustificazioni parallele e modifiche al credo ufficiale, pur rispettando le linee generali. E poi puoi fare tutti i peccati che ti pare, tanto poi ti confessi, fai penitenza e siamo di nuovo felici e con l'anima lavata XD




QUella è una prevenzione, diciamo XD. Poi uno da grande può anche ribattezzarsi riconfermando così la sua adesione alla Chiesa Cattolica, come può non farlo. Sulla confessione c'è da dire che per quanto uno possa farla, se non sei sinceramente pentito e appena esci ricompi lo stesso peccato è solo una perdita di tempo.
D'altronde anche i mafiosi vanno alla messa.
Jack8321
00domenica 16 maggio 2010 21:34
Poi ci sono delle confessioni cristiane che ammettono l'omosessualità, gli anglicani per esempio, o che ordinano preti omosessuali, i luterani finlandesi hanno ordinato un trans prete.
goldr31.
00domenica 16 maggio 2010 21:53
Direi che, secondo me, se un'omosessuale si dichiara cristiano cattolico, allora il discorso è un tantino ipocrita, visto che teoricamente(e a quanto potuto leggere, se non ho frainteso)l'essere cattolici teoricamente significa condividere una certa scala di valori e di riconoscere la Chiesa come "l'organo" ufficiale di Dio(che brutta parola organo o.o xD).
Che poi il discorso nella realtà pratica è tutto più vago e contraddittorio è ovvio, però l'ipocrisia(secondo me o.o)rimane xD
Se sbaglio ditemelo xD
Makichan
00domenica 16 maggio 2010 21:57
Re:
goldr31., 16/05/2010 21.53:

Direi che, secondo me, se un'omosessuale si dichiara cristiano cattolico, allora il discorso è un tantino ipocrita, visto che teoricamente(e a quanto potuto leggere, se non ho frainteso)l'essere cattolici teoricamente significa condividere una certa scala di valori e di riconoscere la Chiesa come "l'organo" ufficiale di Dio(che brutta parola organo o.o xD).
Che poi il discorso nella realtà pratica è tutto più vago e contraddittorio è ovvio, però l'ipocrisia(secondo me o.o)rimane xD
Se sbaglio ditemelo xD



E se l'ipocrisia stesse dall'altra parte?
Nel predicare l'amore e la fratellanza, ma tradendo al contempo questi due valori?

Jack8321, 16/05/2010 21.34:

Poi ci sono delle confessioni cristiane che ammettono l'omosessualità, gli anglicani per esempio, o che ordinano preti omosessuali, i luterani finlandesi hanno ordinato un trans prete.



Ecco, quando parlavo delle differenze nell'interpretazione degli stessi libri... XD
rekichan
00domenica 16 maggio 2010 23:54

Poi ci sono delle confessioni cristiane che ammettono l'omosessualità, gli anglicani per esempio, o che ordinano preti omosessuali, i luterani finlandesi hanno ordinato un trans prete.



Sì, ma infatti io parlavo di Chiesa Cattolica XD! Sull'ordinamento dei preti, a mio parere dovrebbe essere irrilevante la sessualità della persona: un prete rinuncia per sua stessa decisione al sesso, facendo voto di castità, quindi andrebbe considerato come genere "neutro".

Per i trans la questione è totalmente diversa. Un transgender può e non può essere omosessuale, ma la condanna verso queste persone è dovuta al loro "non accettare" il corpo che Dio gli ha dato.




goldr31., 16/05/2010 21.53:
Direi che, secondo me, se un'omosessuale si dichiara cristiano cattolico, allora il discorso è un tantino ipocrita, visto che teoricamente(e a quanto potuto leggere, se non ho frainteso)l'essere cattolici teoricamente significa condividere una certa scala di valori e di riconoscere la Chiesa come "l'organo" ufficiale di Dio(che brutta parola organo o.o xD).
Che poi il discorso nella realtà pratica è tutto più vago e contraddittorio è ovvio, però l'ipocrisia(secondo me o.o)rimane xD
Se sbaglio ditemelo xD





E se l'ipocrisia stesse dall'altra parte?
Nel predicare l'amore e la fratellanza, ma tradendo al contempo questi due valori?



Mah, secondo me c'è da ambo le parti: negli errori della Chiesa come nell'omosessuale che pensa di pulirsi l'anima con una confessione e poi ripetere il peccato per cui si è confessato appena uscito dalla Chiesa. Poi ognuno ci si rapporta come meglio crede, ma rimango dell'idea che se si sceglie di aderire ad una dottrina e accettare un'istituzione come guida, bisogna seguire certi precetti.
Poi che nella Chiesa ci siano tanti fanatici, è sicuro (anche se ho incontrato più laici fanatici che preti), ma allo stesso tempo ci sono anche delle brave persone tolleranti (ho incontrato anche di questi XD).
Insomma, non facciamo di tutta l'erba un fascio XD
Makichan
00lunedì 17 maggio 2010 07:40
Re:
rekichan, 16/05/2010 23.54:


Mah, secondo me c'è da ambo le parti: negli errori della Chiesa come nell'omosessuale che pensa di pulirsi l'anima con una confessione e poi ripetere il peccato per cui si è confessato appena uscito dalla Chiesa.


No, frena.
Quella della confessione è stata una cosa mia detta da me: non è detto che lo facciano.
Un mio amico trombava come un coniglio e non lo diceva in confessione XD
Dipende dalla concezione del peccato: per te non è un peccato? Non lo confessi.
Ma io non penso che un omosessuale che si dichiara cattolico debba essere tacciato di ipocrisia, per il semplice motivo che, ad oggi, nessuno direbbe che quelli che erano cattolici e contrari al potere temporale del papa erano ipocriti. Ad esempio. O è ipocrita chi dice che è corretto usare gli anticoncezionali nonostante quello che dice(va?) la gerarchia ecclesiastica.
Le idee delle gerarchie cambiano, quindi non c'è bisogno di dare dall'ipocrita a qualcuno solo perché non è d'accordo col 100% delle cose.
Poi i precetti anch'essi sono cambiati nel tempo (tranne quelli fondamentali: 10 comandamenti - anche se riscritti -, credi in Gesù figlio di Dio), quindi si torna sempre lì XD
Posso dire di non capire la loro scelta (essere cattolici, eh!), ma non di reputarla ipocrita.
rekichan
00lunedì 17 maggio 2010 11:49


No, frena.
Quella della confessione è stata una cosa mia detta da me: non è detto che lo facciano.
Un mio amico trombava come un coniglio e non lo diceva in confessione XD
Dipende dalla concezione del peccato: per te non è un peccato? Non lo confessi.
Ma io non penso che un omosessuale che si dichiara cattolico debba essere tacciato di ipocrisia, per il semplice motivo che, ad oggi, nessuno direbbe che quelli che erano cattolici e contrari al potere temporale del papa erano ipocriti. Ad esempio. O è ipocrita chi dice che è corretto usare gli anticoncezionali nonostante quello che dice(va?) la gerarchia ecclesiastica.
Le idee delle gerarchie cambiano, quindi non c'è bisogno di dare dall'ipocrita a qualcuno solo perché non è d'accordo col 100% delle cose.
Poi i precetti anch'essi sono cambiati nel tempo (tranne quelli fondamentali: 10 comandamenti - anche se riscritti -, credi in Gesù figlio di Dio), quindi si torna sempre lì XD
Posso dire di non capire la loro scelta (essere cattolici, eh!), ma non di reputarla ipocrita.



Ma infatti non mi riferivo a chi sceglie di essere cattolico XD - anche se, continuo a dirlo, davvero non li capisco. -, quello mi sembra più "ingenuo" che "ipocrita", ma poi sono affari loro. Però è vero che molti si comportano così durante la confessione. Ne conosco uno, fidanzato, che oltre a tradire il suo ragazzo con qualsiasi individuo di sesso maschile che li capiti a tiro va ogni domenica a confessare che è stato a letto con un uomo e dopo cinque minuti è di nuovo lì. E non è il solo, perché sono parecchi a fare un ragionamento simile: mi confesso così sto a posto con la coscienza, poi tanti saluti fino alla prossima settimana.
Guarda, c'è un bellissimo libro sull'argomento: "Io, prete gay", scritto da Marco Politi. Racconta la sua esperienza di prete omosessuale e arriva addirittura a dire (semplifico il succo, perché le parole precise non le ricordo) che se sei un prete omosessuale la Chiesa deve accettare che tu vai a scopare in giro.
Ecco, questa è ipocrisia a mio parere°°. Come poi è ipocrita la Chiesa che si rifiuta di ordinare sacerdoti omosessuali, dimenticando che un prete è per sua scelta "asessuato".
Makichan
00lunedì 17 maggio 2010 12:14
Re:
rekichan, 17/05/2010 11.49:

arriva addirittura a dire (semplifico il succo, perché le parole precise non le ricordo) che se sei un prete omosessuale la Chiesa deve accettare che tu vai a scopare in giro.
Ecco, questa è ipocrisia a mio parere°°.




Ecco, sì, questa è ipocrisia bella e buona: etero o omosessuale, se ti fai prete, suora, monaco, monaca, non fai sesso.
Non per altro, ma perché altrimenti infrangi davvero uno dei cardini di quello che è il tuo credo. Se vuoi fare sesso non prendi i voti, fine.
Non è che se sei prete gay puoi trombare, mentre se sei prete etero no O___________O;;;;
Lord Larry
00mercoledì 19 maggio 2010 14:52


Poi sinceramente non mi sconvolge più di tanto, dato che la chiesa condanna i rapporti sessuali prima del matrimonio, e tutti trombano quando preferiscono.




Sì, ma la Chiesa è arrivata ad accettarli parzialmente tra persone fidanzate e che, quindi, intendono sposarsi. Come li accetta tra conviventi che non vogliono legarsi in matrimonio, perché l'atto sessuale tra uomo e donna non è visto solo come passaggio riproduttivo, ma come "bisogno di donarsi l'uno all'altro" e parte integrante del rapporto di coppia. Diciamo che su questo fronte si sono ammorbiditi, anche se continuano a consigliare la castità prima del matrimonio.


Scusa, questa mi giunge davvero nuova. Dove è scritto?
A parte questo, sugli omosessuali cattolici vorrei dire una cosa, anzi un paio. Tanto per cominciare, io non trovo sensata la loro posizione, non la abbraccerei mai, più che altro perché politicamente controproducente; se una certa istituzione ti tratta da schifo e fa di tutto per impedirti di essere felice, non ha senso continuare a farne parte. Bisognerebbe andarsene sbattendo la porta e senza voltarsi indietro, e non perché lei ci caccia, ma perché siamo noi che ce ne andiamo. Questo è quello che penso si dovrebbe fare, personalmente.
Ma ciò detto esiste senz'altro la possibilità di essere omosessuali e cattolici. Qua si commette l'errore di pensare che le caratteristiche di una persona e/o del suo credo debbano derivare dal nome che egli si dà. È falsissimo, è il NOME che deriva dalle caratteristiche, non il contrario. Questi uomini hanno un insieme di credenze, che essi ben conoscono. Si guardano allo specchio, fanno uno schemino delle loro credenze, e vedono che la denominazione che gli si addice di più, per un motivo o per un altro, sulla base di quelle credenze, è "cattolico". Allora si definiscono cattolici. Non è che prima decidano che sono cattolici, e poi cosa devono fare per esserlo, non avrebbe senso così.
rekichan
00mercoledì 19 maggio 2010 22:17



Poi sinceramente non mi sconvolge più di tanto, dato che la chiesa condanna i rapporti sessuali prima del matrimonio, e tutti trombano quando preferiscono.




Sì, ma la Chiesa è arrivata ad accettarli parzialmente tra persone fidanzate e che, quindi, intendono sposarsi. Come li accetta tra conviventi che non vogliono legarsi in matrimonio, perché l'atto sessuale tra uomo e donna non è visto solo come passaggio riproduttivo, ma come "bisogno di donarsi l'uno all'altro" e parte integrante del rapporto di coppia. Diciamo che su questo fronte si sono ammorbiditi, anche se continuano a consigliare la castità prima del matrimonio.


Scusa, questa mi giunge davvero nuova. Dove è scritto?




Non è scritto da nessuna parte, ma è il modo di "giustificare" l'atto sessuale pre-matrimoniale di molti preti. Diciamo che preferiscono la castità, ma se una coppia convive, sono disposti ad accettare maggiormente il rapporto sessuale, se monogamo.
Certo, lo considerano sempre peccato, ma diciamo che lo tollerano più di altri tempi.
Poi perlomeno questa è la giustificazione che ho sentito dai preti cui è infestata la mia università.



A parte questo, sugli omosessuali cattolici vorrei dire una cosa, anzi un paio. Tanto per cominciare, io non trovo sensata la loro posizione, non la abbraccerei mai, più che altro perché politicamente controproducente; se una certa istituzione ti tratta da schifo e fa di tutto per impedirti di essere felice, non ha senso continuare a farne parte. Bisognerebbe andarsene sbattendo la porta e senza voltarsi indietro, e non perché lei ci caccia, ma perché siamo noi che ce ne andiamo. Questo è quello che penso si dovrebbe fare, personalmente.



Su questo concordo appieno. Infatti quando ho visto che il dialogo era completamente impossibile ho preso baracca e burattini e tanti saluti, ma continuo a non comprendere perché molti omosessuali continuino ad abbracciare la religione cattolica. SPecialmente considerando che il cattolicesimo richiede - come ho specificato in un'altra risposta - l'accettazione delle norme della Chiesa e l'obbedienza al Papa (basta rivedersi il Credo).
Esistono tante altre confessioni cristiane, e non cattoliche, che sono molto più morbide sulla questione omosessuale.


A proposito delle posizioni della Chiesa verso l'omosessualità (e in particolare di Benedetto XVI), la mia ragazza ha trovato questi articoli:

www.gay.tv/articolo/2/3836/NO-PAPA-RATZINGER-NON-E--GAY
www.culturagay.it/cg/saggio.php?id=197


Makichan
00mercoledì 19 maggio 2010 22:23
Re:
rekichan, 19/05/2010 22.17:


Esistono tante altre confessioni cristiane, e non cattoliche, che sono molto più morbide sulla questione omosessuale.




Ma te li consiglio...
A un certo punto SECONDO ME (donna priva di fede e istinti religiosi) è meglio coltivare la propria spiritualità in proprio, visto che ogni religione ha i suoi lati intolleranti o... rigidi su questioni strampalate.
rekichan
00giovedì 20 maggio 2010 09:26


A un certo punto SECONDO ME (donna priva di fede e istinti religiosi) è meglio coltivare la propria spiritualità in proprio, visto che ogni religione ha i suoi lati intolleranti o... rigidi su questioni strampalate.



Su questo concordo appieno, anche se molte persone hanno bisogno comunque di una "guida", che dia l'idea di stabilità. E a questo punto tanto vale scegliere la religione cui ti senti più affine.
§PucchykoGirl§
00giovedì 20 maggio 2010 17:08

Hai appena realizzato cento punti ù_ù, se becchi un gay musulmano fai Jack Pot


Io faccio jackpot! *alzamanina*
Comunque per dirla lunga, ho sempre trovato più omosessuali musulmani e atei che cristiani - di QUALUNQUE Chiesa -... Sono anormale? °_°
Esulo un secondo dal discorso cristianesimo e annessi per dire la mia ed eclissarmi: il mio amico omosessuale e musulmano sostiene che nel Corano non viene fatta parola dell'omosessualità, quindi più che essere considerata 'accettabile' o 'non accettabile' non si sa semplicemente come intenderla.
A contrario viene condannato il rapporto anale - come più o meno fanno due religioni su tre, quando l'atto sessuale non è a scopo di procreazione XD - ma non l'omosessualità in sé. In ogni caso, da quello che mi raccontano e che vedo, l'Islam è terreno di contrari e antipodi, e come ci sono praticanti che seguono ogni virgola del libro sacro, ce ne sono altri che danno una rivisitazione del libro sacro "ai giorni nostri".
Come nel caso dell'omosessualità.
Ho parecchi amici di fede islamica e sia loro che le loro famiglie non si sono mai pronunciati contrari o intolleranti all'omosessualità o alla bisessualità. Lo dico anche per spezzare una lancia a favore di gente narrowminded che pensa che i credenti musulmani siano tutti terroristi intolleranti. °°
Sottolineo però che io sono una profonda ignorante, e parlo solo per sentito da gente che - a mio avviso - ne sa sicuramente più di me, quindi se volete confutarmi... FATELO. XD
*sparisce in una nuvoletta di fumo*
Lord Larry
00venerdì 21 maggio 2010 10:15

Non è scritto da nessuna parte, ma è il modo di "giustificare" l'atto sessuale pre-matrimoniale di molti preti.

Sì, ma bisogna far presente che non è affatto la posizione ufficiale della Chiesa. Se è per questo ci sono anche molti preti a favore delle unioni omosessuali, ma la posizione ufficiale è un'altra.

SPecialmente considerando che il cattolicesimo richiede - come ho specificato in un'altra risposta - l'accettazione delle norme della Chiesa e l'obbedienza al Papa (basta rivedersi il Credo).

Il credo è nella Chiesa, che fra l'altro non è necessariamente Chiesa istituzione, ma anche Chiesa comunità di fedeli. Il papa poi nel credo non è neanche nominato :)
Ciò che è prescritto necessariamente al cattolico è credere nei dogmi della Chiesa, fra cui l'infallibilità papale che però è stata usata solo una volta in tutta la storia. L'aderenza ad ogni singola norma stabilità dalla Chiesa non è condizione strettamente necessaria per essere cattolici.
rekichan
00venerdì 21 maggio 2010 12:21

L'aderenza ad ogni singola norma stabilità dalla Chiesa non è condizione strettamente necessaria per essere cattolici.



Questo no, ho conosciuto molte persone tolleranti e/o simpatizzanti dell'omosessualità tra le file cattoliche, però ciò non toglie che mi risulta assurdo che un omosessuale aderisca alla Chiesa cattolica, quando poi questa lo condanna. E' una contraddizione^^".

Poi ad ognuno la sua scelta, ma personalmente continuo a dire che non mi scavo la fossa da sola.


Io faccio jackpot! *alzamanina*



*suono di monete che cadono*

Ooooh*O*!
§PucchykoGirl§
00venerdì 21 maggio 2010 15:08

Questo no, ho conosciuto molte persone tolleranti e/o simpatizzanti dell'omosessualità tra le file cattoliche, però ciò non toglie che mi risulta assurdo che un omosessuale aderisca alla Chiesa cattolica, quando poi questa lo condanna. E' una contraddizione^^".


Secondo me è anche una questione di "adattamento", nel senso che, alla fine, andando ad esclusione, uno finisce col trovarsi la religione cattolica come 'meno peggio' tra quelle che lo rispecchiano.
Da quello che ricordo la religione cattolica e i vari rami del protestantesimo differiscono essenzialmente per i sacramenti ed in alcuni casi per una piccola parte della teologia, quindi uno a conti fatti si ritrova quasi "costretto" a definirsi cattolico. XD
Al contrario se si pone l'accento troppo su quel punto, si finisce con l'arrivare ad un semplice gioco di nomenclature e definizioni: come il cristiano che crede nei sacramenti cattolici, ma va in Chiesa due volte l'anno. Tecnicamente non si tratta di un cattolico, però si professa tale... Però alla fine alla gente - e anche a me - cambia molto poco, eh xD
Chiaro che in questo caso non è solo una questione di forma...
In ogni caso penso che la questione credo-chiesa debba essere più "malleabile" sotto quel punto di vista, perché - ironicamente - non tutti i papi sono uguali. Non è che se c'è un papà corrotto, il buon cattolico deve dargli retta a PRESCINDERE, o almeno... Io non la penso così. La teologia cattolica - se non erro - prevede anche il libero arbitrio umano, pertanto se io nella mia coscenza penso che quel determinato Papa dica una cosa FALSA e sia un ciarlatano, sono libero di farlo, finché nel mio intimo di cattolico sono a posto col mio grillo parlante.
Altrimenti tutta la religione cattolica sarebbe una buffonata e la mia poca sopportazione delle religioni non è arrivata fino a questo punto [SM=g27993]
...Poi io parlo da atea, da ragazza che a suo tempo a catechismo c'è andata due volte e da tipa che usa la bibbia per reggere il piede rotto della scrivania.
Kagura92
00sabato 3 luglio 2010 18:21
Re:
§PucchykoGirl§, 20/05/2010 17.08:


Esulo un secondo dal discorso cristianesimo e annessi per dire la mia ed eclissarmi: il mio amico omosessuale e musulmano sostiene che nel Corano non viene fatta parola dell'omosessualità, quindi più che essere considerata 'accettabile' o 'non accettabile' non si sa semplicemente come intenderla.
A contrario viene condannato il rapporto anale - come più o meno fanno due religioni su tre, quando l'atto sessuale non è a scopo di procreazione XD - ma non l'omosessualità in sé. In ogni caso, da quello che mi raccontano e che vedo, l'Islam è terreno di contrari e antipodi, e come ci sono praticanti che seguono ogni virgola del libro sacro, ce ne sono altri che danno una rivisitazione del libro sacro "ai giorni nostri".
Come nel caso dell'omosessualità.
Ho parecchi amici di fede islamica e sia loro che le loro famiglie non si sono mai pronunciati contrari o intolleranti all'omosessualità o alla bisessualità. Lo dico anche per spezzare una lancia a favore di gente narrowminded che pensa che i credenti musulmani siano tutti terroristi intolleranti. °°
Sottolineo però che io sono una profonda ignorante, e parlo solo per sentito da gente che - a mio avviso - ne sa sicuramente più di me, quindi se volete confutarmi... FATELO. XD
*sparisce in una nuvoletta di fumo*





« Colui che afferma di non provare alcun desiderio quando guarda a bei ragazzi o bei giovani è un bugiardo, e se gli credessimo lo vedremmo come un animale, non un essere umano. »

(Monroe, 1997, p. 117)

Questo certamente testimonia l'opinione, diffusa tra alcuni intellettuali nei secoli passati, che l'omofobia era un sentimento da condannare, quasi da emarginare – una visione che per molti aspetti stride con la moderna idea, più conservatrice, di relazione sessuale.

Nondimeno, l'atto di liwāt (sodomia, per l'appunto) viene condannato, e agli uomini viene consigliato di stare molto attenti all'attrazione che possono provare verso un giovane maschio, chiedendo loro di concentrarsi su una donna attraverso delle raccomandazioni di ordine religioso, improntate sulla resistenza alla tentazione.

Maometto invitò i suoi seguaci a "diffidare dei giovani imberbi, perché sono una fonte di danno più grande delle giovani vergini." Allo stesso modo, l'Imām e studioso di legge Sufyān al-Thawrī (?–783) si dice sia scappato dalle terme un giorno, asserendo a proposito della tentazione sessuale che "se ogni donna ha un demone che l'accompagna, allora un bel giovane ne ha diciassette".


Ho banalmente copia-incollato la voce di Wikipedia "Omosessualità e islam" ma avevo trovato qualche riferimento qua e là in romanzi sparsi.



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