Omofobia, un ragazzo di 15 anni si impicca a Roma: i compagni lo prendevano in giro

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SteveH
00giovedì 22 novembre 2012 21:48
Omofobia, un ragazzo di 15 anni si impicca, a Roma: i compagni lo prendevano in giro a scuola e sul web. La Procura apre indagine

Si chiamava Davide, ma i compagni, per offenderlo, lo chiamavano il "ragazzo dai vestiti rosa". Aveva 15 anni, e a scuola lo prendevano in giro da più di un anno. Martedì si è tolto la vita. E’ tornato nella sua casa romana, dopo essere stato ripreso da un'insegnante per aver usato uno smalto per le unghie, e si è impiccato, con la sciarpa. Davanti al fratellino piccolo. Lo ha trovato il padre, quando ormai non c’era più niente da fare. Inutile chiamare i soccorsi.

Davide è morto di omofobia, ieri pomeriggio. Si è ucciso poco dopo le 17. Non ce l’ha più fatta a sopportare quegli insulti che lo perseguitavano da troppo tempo. I compagni lo denigravano da quando si era iscritto al liceo, in una zona centrale della Capitale. Un tormento quasi quotidiano. A scuola. Ma anche sul web. Avevano creato una pagina Facebook, in cui lo prendevano continuamente in giro per i suoi modi di fare e anche per l’abbigliamento. Quella pagina era là, visibile a tutti, da dodici mesi. E questo Davide (il suo nome è di fantasia) lo sapeva bene. Ma, forse, aveva cercato di rassegnarsi.

"Ragazzi ho scoperto di avere una canottiera rosa", scrivevano sul social network qualche mese fa, in riferimento al suo look. Avevano anche fornito indicazioni sulla zona in cui abitava e pubblicato sue foto - sicuramente senza il suo permesso. E martedì, quando si è presentato a scuola con lo smalto - in questi giorni il suo istituto è occupato dai ragazzi di sinistra -, alcuni lo avrebbero anche chiamato "frocio". “Una professoressa lo ha ripreso”, raccontano alcuni suoi amici. Quel che è certo, è che Davide voleva solo essere se stesso. Così, una volta tornato a casa, nella zona della Colombo, ha preso la sciarpa e si è tolto la vita. Il fratellino, che ha assistito alla scena, è sotto choc ed è già stato affidato ad una psicologa.

Il caso è affidato alla polizia, che, d'intesa con la magistratura, ha già iniziato ad indagare sul profilo Facebook che porta il nome della giovane vittima. L’ipotesi di reato potrebbe essere quella di istigazione al suicidio. Per questo si dovrà accertare chi abbia deciso di aprire quella pagina, nel novembre del 2011, al solo scopo di umiliare Davide. Secondo alcuni compagni di scuola Davide aveva anche problemi a casa. “I genitori non lo capivano”, ha detto qualcuno.

Nel suo liceo, si è presentato anche Fabrizio Marrazzo, portavoce del Gay Center, che da tempo è impegnato nel contrasto all’omofobia nelle scuole della capitale. “Una notizia del genere, purtroppo, non mi stupisce – commenta all'HuffPost – Casi di questo tipo sono tutt’altro che rari e ci sono scuole dalle quali riceviamo numerose segnalazioni di insulti omofobi. Peccato che non tutti i presidi siano così disposti a collaborare con noi. E, invece, la formazione dei ragazzi è tutto”. "Al nostro numero verde (800-713713) chiamano, ogni anno, 20mila persone: di queste, il 60% è rappresentato da giovani sotto i 26 anni. Tutte persone che lamentano discriminazioni a scuola, all'università o in famiglia", fa notare Marrazzo. "Di questa vicenda - sottolinea infine - mi ha colpito il metodo scelto per togliersi la vita. Davide voleva farla finita e non voleva in nessun modo essere salvato. Alcuni suoi compagni si sentivano in colpa per non aver capito la situazione di disagio che stava vivendo"

huffingtonpost.it
AllenTheBest
00giovedì 22 novembre 2012 23:53
è una notizia che mette tanta tristezza, perchè è difficile pensare che qualcuno voglia veramente morire a 15 anni. Non si saprà mai cosa lo ha spinto a compiere questo gesto, ma dovrebbe far riflettere il fatto che il liceo si trova proprio al centro storico di Roma, quindi in una zona estremamente ricca
Davide
00venerdì 23 novembre 2012 12:46
Vicenda tragica che fa riflettere, comunque volevo sottolineare il comportamento schifoso dei giornalisti che hanno usato questa foto per far discutere nei blog delle testate.

[IMG]http://i45.tinypic.com/amuljb.jpg[/IMG]

Chi è il più bullo? Il bullo che ti tormenta via internet o il bullo che usa la tua immagine di minorenne, dalle sembianze palesemente femminili, per ottenere visite e commenti e quindi soldi dagli sponsor?
Per me questi giornalisti sono i bulli di quel ragazzo, cresciuti.
Io mi ricordo che nonostante il mobbing ricevuto per via di assenze dovute a problemi fisici (che mi trascino dietro a tutt'oggi) ero "rientrato in carreggiata" e stavo ricominciando a farmi riaccettare dal gruppo.
La mazzata finale è stato l'avvicinarmi a un ragazzo di un'altra classe per fare amicizia perché mi faceva pena, in quanto ghettizzato "perché puzzava".
Me lo ricordo ancora: eravamo in aula magna e un ragazzo da dietro mi fa: "Vi state scambiando i numero per l'appuntamento?" *risatine delle compagne di classe*, "Siete diventati fidanzatini?" *risatine delle compagne di classe*, "Vi date un bacetto?" *risatine delle compagne di classe*.
Da allora nessuno mi ha più rivolto la parola e quando stavo assente tutti si rifiutavano di dirmi cosa c'era da studiare e quando c'erano compiti in classe, spronati anche dai professori.
Ecco, considerate che era la quinta liceo e quindi al tempo avevamo 18/19 anni, traete voi le conclusioni.
Purtroppo è inutile prenderci per il sedere: tante persone prese singolarmente sono buone, ma prese in gruppo vengono assalite da deliri di onnipotenza e fanno valere la legge del più forte.
E' uno dei motivi per i quali ho continuato a studiare legge nonostante tutto e tutti, non per essere sopra una spanna gli altri perché un titolo non fa di te ciò che sei, ma per sapere come difendermi e difendere chi amo.

P.S. Osservazioni interessanti quelle di Allen.
SteveH
00venerdì 23 novembre 2012 15:41
In effetti non sono nemmeno d'accordo sul titolo utilizzato nell'articolo, che ho riportato come titolo del thread: non credo si possa parlare di omofobia perché nemmeno sappiamo l'orientamento sessuale del ragazzo. Va a finire che un suo modo di essere e di presentarsi sia stato preso di mire, urtando una sensibilità che a quella età è estrema, perché non c'è ancora consapevolezza della propria identità sociale e culturale. Non essere accettati dal gruppo può diveentare devastante.
Un'altra cosa che mi fa riflettere è l'uso della parola insulto: se si considera insulto il termine (seppur volgare) per indicare l'omosessuale, si ammette implicitamente che sia una condizione sbagliata, portatrice di vergogna e denigrazione altrui.
Poi non parliamo di certa classe politica parla ancora di devianza dà una sorta di giustificazione a certi comportamenti, ma questo è un altro discorso.
Davide
00venerdì 23 novembre 2012 15:52
E' vero, molto interessante.
E' da sottolineare anche il discorso di Allen: spesso chi ghettizza sono i "fighetti" cioè i più disgraziati di tutti. [SM=x52092]
dark-snake
00venerdì 23 novembre 2012 17:05
Onestamente posso capire il discorso di Dave in quanto un pò ero ghettizzato data la mia carnagione non proprio albina, il discorso che fa steve non fa una piega e onestamente giornalisti e compagni sono quasi allo stesso livello..
the fire bug
00venerdì 23 novembre 2012 17:35
Bravi tutti. Magari sentire queste affermazioni da media più qualificati di BC.
=Condor11=
00venerdì 23 novembre 2012 17:59
Re:
the fire bug, 23/11/2012 17:35:

Bravi tutti. Magari sentire queste affermazioni da media più qualificati di BC.



c'era qualcuno con 3 messaggi totali all'attivo che si augurava l'esatto contrario.
Chissà che fine ha fatto

Davide
00venerdì 23 novembre 2012 18:04
Mi dici chi è (anche in privato)?
Mi sfugge 'sta cosa...
Comunque propongo di bannare seduta stante dark-snake.
=Condor11=
00venerdì 23 novembre 2012 18:22
ho espresso male il concetto.
Intendevo colui che si iscrisse solo per difendere una specifica rivista per poi affermare che BC doveva ispirarsi al modo di informare tipico del giornalismo sportivo italiano
Davide
00venerdì 23 novembre 2012 18:24
Sì, me lo ricordo bene... ma sappiamo tutti chi era. [SM=x52092]
dark-snake
00venerdì 23 novembre 2012 18:48
Re:
Davide, 23/11/2012 18:04:



Comunque propongo di bannare seduta stante dark-snake.




nooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo
SteveH
00venerdì 23 novembre 2012 19:00
ma no, per una volta che troviamo uno che conosce l'arte dello spam [SM=g2490502]
Davide
00venerdì 23 novembre 2012 19:06
E' proprio un'arte...
dark-snake
00venerdì 23 novembre 2012 19:48
Re:
SteveH, 23/11/2012 19:00:

ma no, per una volta che troviamo uno che conosce l'arte dello spam [SM=g2490502]




scusate ma onestamente non capisco perchè? [SM=x49426]
SteveH
00venerdì 23 novembre 2012 19:51
Scherziamo [SM=x52092]
dark-snake
00venerdì 23 novembre 2012 19:54
Re:
SteveH, 23/11/2012 19:51:

Scherziamo [SM=x52092]




Ed io da buon pollo ruspante ci casco! [SM=x2607564]
SteveH
00venerdì 23 novembre 2012 20:20
[SM=x462282]
Davide
00venerdì 23 novembre 2012 21:03
No, non puoi esserci cascato...
dark-snake
00sabato 24 novembre 2012 11:21
Re:
Davide, 23/11/2012 21:03:

No, non puoi esserci cascato...




E invece si!!! [SM=g2486821]
Davide
00sabato 24 novembre 2012 13:37
Vergognati! [SM=x52092]
Comunque a me cominciano a stare sulle balle anche i commenti moralizzatori su Facebook.
Sia di chi catechizza tutti senza un motivo preciso sia di chi catechizza i catechizzatori.
Se volevate fare qualcosa di utile dovevate agire ai vostri tempi alle medie, ai superiori e nei licei, adesso facile fare gli eroi da tastiera.
Io mi ricordo che Iuzzo per difendere gli altri faceva a botte (ma forse gli piaceva pure). [SM=g27828]
SteveH
00sabato 24 novembre 2012 14:09
Stai catechizzando chi catechizza i catechizzatori? [SM=g27828]
Davide
00sabato 24 novembre 2012 14:22
La mia è una nota breve, i loro sono sermoni, fanno pena! [SM=x49502]
dark-snake
00sabato 24 novembre 2012 15:10
Re:
[SM=x49413]
Davide, 24/11/2012 14:22:

La mia è una nota breve, i loro sono sermoni, fanno pena! [SM=x49502]




SteveH
00sabato 24 novembre 2012 17:34
Sai quanta gente fa pena su fb
Davide
00sabato 24 novembre 2012 18:27
Eee... tutti?
SteveH
00sabato 24 novembre 2012 18:34
non vorrei autoinsultarmi. Diciamo che è un'ottima arma di rincoglionimento di massa. Distrae dall'agire: per esempio il tempo perso a condividere stati intrisi di buoni sentimenti, lo si potrebbe usare per applicarli concretamente.
Davide
00sabato 24 novembre 2012 18:44
Vero.
SteveH
00sabato 24 novembre 2012 19:34
la banalità ormai sembra rivoluzionaria. Un mio amico con disabilità mi ha detto (non può andare in luoghi affollati nè fare le ore piccole): "Nessuno dei miei amici si chiede che faccio il sabato sera".
Ovviamente poi su fb si fanno propagatori del siamo tutti uguali, dell'importanza delle cose semplici, della critica all'omologazione.
Iuzzolino
00lunedì 6 giugno 2016 18:47
Quando BC aveva quel valore che ti faceva collegare tutte le settimane e "quel qualcosa in più".
Grandissimi ragazzi, scusate l'uppata.
Cmq sì, mi piaceva fare rissa, ci godevo alla grande ma era per buone cause!!!!!!!!!
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