Omicidio Tommy: ergastolo per Alessi e 30 anni per Conserva

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Ergastolo per Mario Alessi e 30 anni per Antonella Conserva, questo il verdetto dell'ultima udienza del processo per il rapimento e la morte del piccolo Tommaso Onofri.

Entrambi gli imputati hanno fatto le dichiarazioni spontanee, prima che la corte si ritirasse in camera di consiglio.

Inizialmente ha parlato Antonella Conserva, leggendo un foglio: "Soffro in carcere da 26 mesi e da innocente - ha detto -. Assolvetemi". La donna ha spiegato che ha sempre creduto in Alessi il quale, "riusciva a farmi vedere tutto roseo: non ho mai pensato che fosse un poco di buono".

Poi e' toccato ad Alessi parlare: il muratore siciliano ha provato il tutto per tutto spiegando addirittura che Paolo Onofri, il padre di Tommaso, sarebbe stato al corrente di un progetto di sequestro della moglie Paola ("ma non del figlio"). Alessi si e' lamentato del fatto che gli inquirenti non gli hanno mai creduto e ha ribadito di non avere ucciso il bambino, spiegando inoltre che Giacomo Raimondi (fratello di Salvatore, condannato a 20 anni in primo grado) ha partecipato con loro al sequestro.

Non solo: Alessi ha anche detto che "ci sono ancora dei criminali fuori che hanno partecipato al rapimento. Tutte queste persone e' giusto che paghino". In extremis, poi, Alessi ha anche ribadito l'innocenza della sua ex compagna, Antonella Conserva.

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