Otzi..roba da pazzi!
Anche io mi associo agli in bocca al lupo per Guzzi.
Per Al Tapash:
ricordi dove eravamo lo scorso anno esattamente in questo momento, il martedì precedente la Otzi intorno a mezzodì?
Per all_i_need_is_bike:
la preparazione se vuoi affrontare la GF austro-italiana (l'organizzazione è austriaca ma la parte più bella del percorso è italica) in buone condizioni, divertendoti e non maledicendo il momento dell'iscrizione, deve prevedere una buona quantità di uscite sulla distanza.
Intanto bisogna vedere quanto fondo nelle gambe hai, se sei cioè abituato già a fare uscite sulle 7-8 h o se non sei mai arrivato a pedalare così tanto.
Ti parlo della mia esperienza: nell'ultimo mese, lo scorso agosto, ho fatto cinque uscite con più di sei ore di sella.
Tutte, ovviamente, piene di salite.
Il fondo, quindi, è il primo aspetto da curare.
Se poi hai molto tempo, gambe e voglia puoi curare altri aspetti facendo lavori specifici per migliorare in salita (SFR in inverno e qualche richiamo durante la stagione, ripetute alla soglia), sui falsopiani che alla Otzi sono importantissimi se vuoi fare il tempo. Poi non trascurerei assolutamente l'alimentazione: sia quello che si mangia che la capacità di farlo nei momenti più opportuni.
Bisogna poi tenere conto che la Otzi si svolge a fine estate, in un periodo particolare: non tutti riescono, paradossalmente, a pedalare in maniera opportuna durante l'estate.
Le ferie, la famiglia, il caldo, a volte la stanchezza psicologica per avere pedalato tutto l'anno possono essere ostacoli alla preparazione per un GF così impegnativa.
La mia esperienza comunque è stata bellissima anche senza allenamenti specifici ma solo "passeggiate" di molte ore in sella.
Spero di esserti stato di aiuto.
MASTER!