Odiosi protagonisti

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milla4
00lunedì 11 aprile 2016 16:00
(Premetto che non so se sia già stato aperto un topic su questo, ma ci provo lo stesso).

Ehilà, lettrici/ori, vi capita mai di non sopportare il protagonista della storia, quello per cui dovreste parteggiare, tifare e fare la hola ad ogni vittoria (di qualsiasi tipo), quando in realtà vi è antipatico come un sasso nelle scarpe?

Vi faccio un esempio: Divergent.
La saccenza e le cavolate continue fatte da Tris, le su inutili elucrubazioni mentali mi avevano quasi indotto a fermarmi a metà secondo volum, ma poi *SPOILER* ho deciso di finire (in fondo, odio lasciare le cose a metà).

Quindi, la mia domanda riassunta è: anche voi odiate/non sopportate alcuni protagonisti dei libri che leggete) E se sì, quali?
Benio Hanamura
00martedì 19 aprile 2016 07:25
Certo, mi capita eccome!!!
Innanzitutto trovo irritante Fanny di Mansfield park: troppo perfettina e passiva, mi dà davvero sui nervi!
Poi c'è Nina de La bambina della sesta luna: la saga è carina, ma lei è odiosa, troppo perfetta, sa sempre tutto lei, non ha mai un'esitazione, non sbaglia mai.
Altro nome che mi viene in mente è Katniss di Hunger games: all'inizio non c'è male, ma nel terzo libro diventa davvero antipatica.
Poi ci devo pensare... [SM=g27987]
CeciliaDeedlit
00martedì 19 aprile 2016 12:33
Un'altra interessante discussione ^^
Ammetto che il motivo per cui mi disinteresso ai libri nel 90% dei casi non è mai da attribuirsi ai personaggi, ma alla struttura del libro, alla trama scelta e allo stile di scrittura. Ad esempio non sono riuscita a finire nessuno dei libri ultimamente usciti tipo Hunger Games, Diveergent, Twilight, Percy, ecc... e non certo per i protagonisti.
fatta questa premessa inutili di cui a voi può fregare di meno, vi spiego semplicemente cosa faccio di solito coi protagonisti che incontro portando un esempio: "La storia infinita" di Ende.
Sicuramente tutti avrete visto il film, io da ragazzina lessi il libro (molto più complesso).
Il protagonista, Bastian: gli avrei dato fuoco alla terza pagina. Ende invece è stato in grado di evolvere quell'odioso personaggio in qualcosa di incredibile.

Ecco, solitamente ciò che mi annoia (nessun odio né poca sopportazione) è l'incapacità di uno scrittore di tratteggiare la 'crescita' di un personaggio all'interno della propria storia. Sia che si ambienti in due giorni sia che copra decine di anni, un personaggio NON PUO' restare uguale a se stesso... deve evolversi.
Quei personaggi statici, sempre depressi, sempre scontrosi, sempre tenebrosi, sempre timidi, sempre coi maglioni fino ai ginocchi, sempre belli, no... non ce la posso fare ^O^
Dopo un po' smettono di dirmi qualcosa e arriva la noia :D

Difficile creare un protagonista? Sì, come creare la sua controparte malvagia ;) Un protagonista cattivo non riuscito è ancora peggiore di uno 'buono' che non va.
milla4
10domenica 24 aprile 2016 23:18
Re:
Benio Hanamura, 19/04/2016 07.25:

Certo, mi capita eccome!!!
Innanzitutto trovo irritante Fanny di Mansfield park: troppo perfettina e passiva, mi dà davvero sui nervi!
Poi c'è Nina de La bambina della sesta luna: la saga è carina, ma lei è odiosa, troppo perfetta, sa sempre tutto lei, non ha mai un'esitazione, non sbaglia mai.
Altro nome che mi viene in mente è Katniss di Hunger games: all'inizio non c'è male, ma nel terzo libro diventa davvero antipatica.
Poi ci devo pensare... [SM=g27987]




Oh beh sono felice di non essere la sola!
Se citi Fanny Price, sfondi una porta aperta: prima non vuole il Signor Crowford, poi lo vuole, poi non lo vuole ed infine ci ripensa... quando prima accetta la proposta e poi rifiuta, senza un vero motivo sono rimasta basita!
Di Nina posso dirti che ho letto il primo libro e basta :S
Ultimamente ho letto "il giardino al chiaro di Luna" di Corina Bomann in cui la protagonista è la classica ragazza che ha una vita difficile, combattiva, bella ma caparbia ecc. E incontra un uomo sposato (ovviamente la moglie era il classico personaggio negativo frivolo, che non ama) e niente...
Io ho provato più empatia per la moglie che poverina non c'entrava nulla che per la protagonista: il suo carattere, il suo voler andare avanti nella storia anche dopo aver scoperto che era già sposato (ed i problemi che avrebbe provocato), mi ha fatti dimenticare quel poco di pena che avevo per lei...
Chiedo perdono per errori ma sono dal cellulare
milla4
00domenica 24 aprile 2016 23:25
Re:
CeciliaDeedlit, 19/04/2016 12.33:

Un'altra interessante discussione ^^
Ammetto che il motivo per cui mi disinteresso ai libri nel 90% dei casi non è mai da attribuirsi ai personaggi, ma alla struttura del libro, alla trama scelta e allo stile di scrittura. Ad esempio non sono riuscita a finire nessuno dei libri ultimamente usciti tipo Hunger Games, Diveergent, Twilight, Percy, ecc... e non certo per i protagonisti.
fatta questa premessa inutili di cui a voi può fregare di meno, vi spiego semplicemente cosa faccio di solito coi protagonisti che incontro portando un esempio: "La storia infinita" di Ende.
Sicuramente tutti avrete visto il film, io da ragazzina lessi il libro (molto più complesso).
Il protagonista, Bastian: gli avrei dato fuoco alla terza pagina. Ende invece è stato in grado di evolvere quell'odioso personaggio in qualcosa di incredibile.

Ecco, solitamente ciò che mi annoia (nessun odio né poca sopportazione) è l'incapacità di uno scrittore di tratteggiare la 'crescita' di un personaggio all'interno della propria storia. Sia che si ambienti in due giorni sia che copra decine di anni, un personaggio NON PUO' restare uguale a se stesso... deve evolversi.
Quei personaggi statici, sempre depressi, sempre scontrosi, sempre tenebrosi, sempre timidi, sempre coi maglioni fino ai ginocchi, sempre belli, no... non ce la posso fare ^O^
Dopo un po' smettono di dirmi qualcosa e arriva la noia :D

Difficile creare un protagonista? Sì, come creare la sua controparte malvagia ;) Un protagonista cattivo non riuscito è ancora peggiore di uno 'buono' che non va.



Io leggo di tutto e di più e devo darti ragione quando dici che molti protagonisti rimangono "fissi", non si evolvono e alla fine risultano noiosi o peggio antipatici, anche se bisogna dire che per i singoli libri è molto difficile far vedere un'evoluzione rispetto a trilogie in cui alla fine il protagonista dovrebbe (dico dovrebbe) cambiare o quantomeno capire meglio chi siano.
un esempio è Hunger Games (non so se l'hai letto ) in cui la protagonista, a pare mio, non cambia mai: rimane sempre la stessa, magari in alcuni momenti sembra andare avanti e invece no, dopo tre pagine ritorna come prima. È irritante!
MaryScrivistorie
00venerdì 26 agosto 2016 21:57
Purtroppo, sono quel tipo di persona che più indaga sulla “negatività” di certi personaggi, più si ritrova a vederli umani – certo, se non mi capitano Mary Sue e Gary Stu su cui accanire tutta la mia ira funesta! [risatina diabolica]

Uno dei tanti esempi che mi viene in mente è la tanto martoriata Bella Swan: anche io, nel mio passato di shipper, mi sono trovata a odiarla/amarla con tutto il cuore – devo ammettere che era più odio verso la Stewart che verso di lei. La Bella dei libri, infatti, nonostante il suo carattere, è umana: divisa fra un duplice amore, all’inizio timida e poi disgustosamente spudorata, insicura e “protetta”. Onestamente, mi sono accorta che, sebbene sia un po’ la femminuccia del branco, ce la mette tutta per darsi da fare – mania di perfezionismo che, guardacaso, caratterizza tutti gli umani. Fallisce miseramente, è vero, ma Bella si comporta come l’umana tipo: è egoista ma altruista, è timorosa ma impavida, è luce ma ombra.

Sono il tipo di ragazza che adora i personaggi cattivi e folli – Bellatrix Lestrange, Cersei Lannister, Sebastian di Shadowhunters, Jeanine Andrews, chi più ne ha più ne metta. Mi piace indagare sulla loro sfera psichica e sulla loro fede corrotta.

Tuttavia, sebbene questo mio poco odio verso i characters, non riesco proprio a digerire Daenerys Targaryen, di Games of Thrones: premetto di aver guardato solo la serie TV e solo fino alla seconda stagione ma la sua trasformazione da oca smarrita a signora dei draghi è stato troppo repentino e me l’ha fatta odiare. Lei non è altro che finzione, secondo il mio parere: quando assisto alle scene dove compare lei, non riesco mai a capire il filo logico che la spinge a determinate azioni. Non mi è mai piaciuta, lo confesso, neanche l’attrice.

Per lo stesso motivo, non sopporto nemmeno Piper McLean di Percy Jackson: non ha carattere, è una civetta ben mascherata e basta. Finge pure lei.

In Shadowhunters, non riesco a tollerare Clary e Jace e per un po’ neanche Tessa in Le origini.

Tuttavia, riflettendo, potrei comunque trovare qualche brandello di umanità perfino in loro.
NekoRika
00sabato 27 agosto 2016 14:21
Sono una persona che tende a fare molta introspezione, a valutare i personaggi nei loro lati positivi e negativi, e bene o male finisco per farmeli piacere (quasi) tutti, o almeno a sopportarli. E' raro che io *odi* un protagonista. Tris di Divergent mi è piaciuta, è una ragazza tosta che è stata buttata in mezzo a ottomila prove e problemi vari, l'ho trovata molto umana (nei limiti in cui il libro consente, perché non c'è molta introspezione di per sé).
Anche lo stesso Harry Potter è un personaggio che mi piace poco nel libro originale, sia per il suo carattere sia per il problema che accomuna un po' tutti i protagonisti: essere, almeno in minima parte, dei Gary Stu. Risolvono tutto loro, sono più forti degli altri, non muoiono in situazioni dove schiattano 45 comparse... insomma, solite cose da protagonisti XD Ma è normale. Sta a noi fanwriter renderli più umani e spaziare nell'introspezione quando scriviamo, per farli piacere a noi stessi e a chi ci legge.
Invece ci sono alcuni protagonisti di manga che proprio non digerisco. Un esempio su tutti e Tsunayoshi Sawada (Reborn), ma a che serve esattamente? E' più debole di tutti gli altri, non combina praticamente nulla prima di ottomila capitoli, ed è una marionetta nelle mani di Reborn. L'umorismo del manga non aiuta a farmelo piacere, tra l'altro... Nelle fanfiction riesco a leggere di lui (magari nei pairing giusti) senza problemi, ma in canon...
Ah, non è una protagonista ma in Maze Runner (primo libro) non riesco davvero a tollerare Teresa. Io una Mary Sue così spudorata in un libro (e non in una fanfiction) non l'avevo mai trovata. Ma lei è un caso raro, in genere riesco se non ad apprezzare, almeno a sopportare tutti i personaggi di ogni libro. In Harry Potter non c'è nessuno che io detesti davvero, e di pg ce ne sono una valanga. C'è anche da dire che spesso e volentieri in questi libri moderni gli autori non si sbattono pi di tanto nel fare introspezione e mettere su carta i pensieri dei personaggi, e anche per quello è facile non detestarli visto che approfondendo un po' ne potrebbe uscire di tutto...
La_Dama_Del_Lago
00sabato 27 agosto 2016 15:35
Che bella discussione.

Io sono una che legge parecchie saghe fantasy e che gira molto sullo storico (biografie romanzate e quant'altro).

Concordo con chi dice che Clary e Jace di Shadowhunters sono due personaggi sin troppo perfetti.
Clary è la tipica ragazzina che ripete continuamente di non essere una bellezza e poi è praticamente l'ape regina intorno alla quale girano tutti, ma dico tutti quanti. Persino Izzy, che trovo a tratti un personaggio ben riuscito, la invidia per il suo fisico minuto.
Jace, invece, è il tipico eroe tormentato da romanzo Harmony. Non riesco a pensare ad un unico evento in cui sia stato un personaggio di spessore. Tranne forse quando suona il piano, ma lì è più il mio amore per la musica a parlare che altro.
Per non parlare di Tessa e Will. Gli unici personaggi che si salvano nelle Origini sono Charlotte, Henry e Jem, a mio parere. Forse anche i fratelli Lightwood.

Concordo anche con chi dice che in HP non ci sono Mary Sue e Gary Stu. Persino Harry, che potrebbe sembrarlo ad un certo punto, in realtà non lo è. Harry è un emarginato che a volte è persino trattato da reietto, un personaggio che ha una valanga di difetti. Io riesco a provare empatia per un tipo come lui.

Mi sento di dissentire sulla questione di Piper in Percy Jackson. Piper è una Mary Sue? A volte. Si piange addosso in più di un'occasione, ma non l'ho mai vista fare l'oca giuliva. Tranne quando ha spodestato Drew e lì l'ho odiata. In quella parte è certamente una Mary Sue. In altre parti a me risulta anche simpatica. In Percy Jackson sono ben altri i personaggi forzati al limite dell'inverosimile. A volte trovo anche Annabeth una Mary Sue. Il problema di Riordan è che ha allungato il brodo un po' troppo e le cose diluite a me non piacciono. Riordan è partito benissimo, ma poi si è perso. Persino Percy, che io amavo all'inizio, dopo un po' mi ha un po' scocciato, devo ammetterlo.

Ho letto Divergent tempo fa e non ricordo benissimo di Tris e delle sue paturnie mentali. Mi sono rimasti impressi altri personaggi come Jeanine.

Concordo pienamente su Katniss: mai potuta soffrire nel secondo e nel terzo libro.

Posso assicurare che Daenerys è una Mary Sue anche nella saga, ve lo dico da lettrice appassionata di Martin. Una Mary Sue che stanca pure, visto e considerato che non fa niente da almeno tre libri. E io ho letto la saga inglese, non quella italiana.
Trovo di gran lunga migliore Sansa che è umana e che ha subito una crescita eccezionale. Nonché Cersei che, a mio modesto parere, è uno dei personaggi femminili migliori che Martin potesse regalarci.
MaryScrivistorie
00domenica 28 agosto 2016 17:15
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Quotando NekoRika
NekoRika, 27/08/2016 14.21:

Sono una persona che tende a fare molta introspezione, a valutare i personaggi nei loro lati positivi e negativi, e bene o male finisco per farmeli piacere (quasi) tutti, o almeno a sopportarli. E' raro che io *odi* un protagonista.




Anche io concordo con questa tua tesi: forse è anche un effetto collaterale dell’essere un giudice e di trovarsi di fronte a personaggi, che abbiano essi uun’indole buona o cattiva, di cui si deve valutare caratterizzazione e introspezione. Il tutto non dipende tanto dalla loro morale né dalle loro inclinazioni “sociali”, quando dal perché dalle loro scelte.
Quindi i personaggi che odio sono, solitamente, quelli mal gestiti e “piatti” – come ho già detto, i famigerati Mary Sue e Gary Stu.

Quotando NekoRika

Tris di Divergent mi è piaciuta, è una ragazza tosta che è stata buttata in mezzo a ottomila prove e problemi vari, l'ho trovata molto umana (nei limiti in cui il libro consente, perché non c'è molta introspezione di per sé).




Quotando La_Dama_Del_Lago]:

Ho letto Divergent tempo fa e non ricordo benissimo di Tris e delle sue paturnie mentali. Mi sono rimasti impressi altri personaggi come Jeanine.




Concordo anche qui con voi e ritengo che di base Beatrice Prior sia un buon personaggio e con fondamenta intriganti, ma che la Roth non ha saputo più che altro definire con l’introspezione. Secondo me, è stata anche l’uso della prima persona singolare a bloccarla in quest’ambito. Se ci fate caso, tutti i personaggi di Divergent hanno ottime premesse per essere sviluppati, ma nell’opera originale la loro evoluzione è stata trascurata, bloccata a uno stadio piuttosto acerbo. Tutt’altra storia con Jeanine Matthews: io l’adoro, e non solo la shippo con Andrew Prior (sono la mia OTP di sempre) e l’ammiro per erudizione e filosofia (che sono proprie del suo pensiero), ma credo che sia un personaggio a tutto tondo – un’adeguata antagonista. Tra le femmine di Divergent, è sicuramente quella che ho amato di più: è sfaccettata, spietata, logica e “scientifica”. Inoltre, devo ammettere che ha molto spessore, forse perché è adulta e già in qualche modo “formata”. In altre parole, i personaggi di Divergent mi sembrano più “bozze” che altro: senz’altro spunti interessanti, ma che l’autrice avrebbe potuto accentuare, almeno secondo il mio modesto parere... ^^”

Quotando NekoRika]:

Anche lo stesso Harry Potter è un personaggio che mi piace poco nel libro originale, sia per il suo carattere sia per il problema che accomuna un po' tutti i protagonisti: essere, almeno in minima parte, dei Gary Stu. Risolvono tutto loro, sono più forti degli altri, non muoiono in situazioni dove schiattano 45 comparse... insomma, solite cose da protagonisti XD Ma è normale. Sta a noi fanwriter renderli più umani e spaziare nell'introspezione quando scriviamo, per farli piacere a noi stessi e a chi ci legge.




Quotando La_Dama_Del_Lago]:

Concordo anche con chi dice che in HP non ci sono Mary Sue e Gary Stu. Persino Harry, che potrebbe sembrarlo ad un certo punto, in realtà non lo è. Harry è un emarginato che a volte è persino trattato da reietto, un personaggio che ha una valanga di difetti. Io riesco a provare empatia per un tipo come lui.




Confesso che mi trovo combattuta in merito ad Harry Potter. Entrambe le opinioni hanno i loro pro e i loro contro: diciamo che Harry Potter è stato reso come emarginato e umano in particolare nel secondo e nel sesto volume della saga. Per il resto, la storia del Prescelto [per quanto le somiglianze tra lui e Tom mi abbiano fatto fangirlare] è piuttosto scontata, però dobbiamo rammentare che è stata la zia Row a dare il via ad altre saghe fantasy con simili “celebrazioni individualistiche” – al punto che, rimuginandoci, non sembra una trama così innovativa proprio per le grandi riedizioni a venire. Ricordo però che la è stata lei una delle prime a proporre fantasy belli sviluppati come Harry Potter e che, prima di lei, c’è solo Tolkien e l’immensità della sua opera (e non ne sono una fan sfegatata, per la cronaca).
Insomma, in HP anche il più vile e ignavo dei personaggi (vi nomino Codaliscia, perché non me ne vengono altri in mente) ha i suoi perché e una costruzione ben articolata dietro. Quasi tutti i personaggi della Rowling sono gestiti con grande maestria, al punto che su questa varietà Harry Potter non sembra neanche tanto interessante ma vi dico che è solo perché ogni character meriterebbe una bella digressione (concordo con tel NekoRika: dobbiamo pensarci noi fanwriter, giustamente!).

Quotando NekoRika]:

Invece ci sono alcuni protagonisti di manga che proprio non digerisco. Un esempio su tutti e Tsunayoshi Sawada (Reborn), ma a che serve esattamente? E' più debole di tutti gli altri, non combina praticamente nulla prima di ottomila capitoli, ed è una marionetta nelle mani di Reborn. L'umorismo del manga non aiuta a farmelo piacere, tra l'altro... Nelle fanfiction riesco a leggere di lui (magari nei pairing giusti) senza problemi, ma in canon...




Purtroppo non conosco il fandom, non essendo tanto ferrata in Anime & Manga, perciò non posso esprimere un’opinione in merito! ^^”

Quotando NekoRika]:
Ah, non è una protagonista ma in Maze Runner (primo libro) non riesco davvero a tollerare Teresa. Io una Mary Sue così spudorata in un libro (e non in una fanfiction) non l'avevo mai trovata. Ma lei è un caso raro, in genere riesco se non ad apprezzare, almeno a sopportare tutti i personaggi di ogni libro. In Harry Potter non c'è nessuno che io detesti davvero, e di pg ce ne sono una valanga. C'è anche da dire che spesso e volentieri in questi libri moderni gli autori non si sbattono pi di tanto nel fare introspezione e mettere su carta i pensieri dei personaggi, e anche per quello è facile non detestarli visto che approfondendo un po' ne potrebbe uscire di tutto...



Teresa è un personaggio odiato da tutti, a quanto ne so! Io ho visto solo il primo film e non è altro che una comparsa, alla fine, perciò non saprei dare un giudizio. La saga, di per sé, non mi ha molto stregata, lo ammetto: l’ho guardato perché il mio adorato Dylan O’Brian aveva ricevuto il ruolo di protagonista, ma tra un impegno e l’altro ho preferito lasciare in sospeso. Forse riprenderò la serie di libri in futuro ma non ne sono poi tanto sicura. XD


Quotando La_Dama_Del_Lago]
La_Dama_Del_Lago, 27/08/2016 15.35:

:

Che bella discussione.

Io sono una che legge parecchie saghe fantasy e che gira molto sullo storico (biografie romanzate e quant'altro).

Concordo con chi dice che Clary e Jace di Shadowhunters sono due personaggi sin troppo perfetti.
Clary è la tipica ragazzina che ripete continuamente di non essere una bellezza e poi è praticamente l'ape regina intorno alla quale girano tutti, ma dico tutti quanti. Persino Izzy, che trovo a tratti un personaggio ben riuscito, la invidia per il suo fisico minuto.
Jace, invece, è il tipico eroe tormentato da romanzo Harmony. Non riesco a pensare ad un unico evento in cui sia stato un personaggio di spessore. Tranne forse quando suona il piano, ma lì è più il mio amore per la musica a parlare che altro.
Per non parlare di Tessa e Will. Gli unici personaggi che si salvano nelle Origini sono Charlotte, Henry e Jem, a mio parere. Forse anche i fratelli Lightwood.




Io odio Clary e Jace con tutto il mio cuore: è la brutta versione romanzata di un amore/rivalità dove lui è un adorabile-stronzo-non-così-stronzo e lei la ragazza che lo imposta sulla retta via. Una Dramione resa monotona, in pratica. Chissà come, anche Tessa/Will è la copia spiccicata di questo pairing, sebbene io preferisca le coppie de Le Origini (forse sono l’ambientazione londinese e il contesto storico che me la fanno apprezzare di più). Amo alla follia James Carstairs, invece. *_* Già, mi piacciono anche i Lightwood – soprattutto Gabriel, non ci crederai ma è così. xD
Simon/Isabelle e Magnus/Alec erano, fino a poco tempo fa, le mie OTP; ma sono talmente stati consumati nelle fanfiction che me ne sono pure annoiata. La mia OTP nel fandom, ora, è Magnus/Camille e su questo non si discute. ^^’
Devo ancora leggere The Dark Artifices: vedremo che tipo di storia ci proporrà la Clare stavolta.

Quotando La_Dama_del_Lago]

:

Mi sento di dissentire sulla questione di Piper in Percy Jackson. Piper è una Mary Sue? A volte. Si piange addosso in più di un'occasione, ma non l'ho mai vista fare l'oca giuliva. Tranne quando ha spodestato Drew e lì l'ho odiata. In quella parte è certamente una Mary Sue. In altre parti a me risulta anche simpatica. In Percy Jackson sono ben altri i personaggi forzati al limite dell'inverosimile. A volte trovo anche Annabeth una Mary Sue. Il problema di Riordan è che ha allungato il brodo un po' troppo e le cose diluite a me non piacciono. Riordan è partito benissimo, ma poi si è perso. Persino Percy, che io amavo all'inizio, dopo un po' mi ha un po' scocciato, devo ammetterlo.




Ecco, già. Rick Riordan ha creato una moltitudine di personaggi e, per il grandioso lavoro che presuppone questa cosa, è stato fin troppo bravo. Purtroppo è inevitabile che ci siano certe lacune nelle caratterizzazione, e così è stato.
Stavolta, mi permetto di contrappormi a te. Piper, Jason e la nuova valanga di semidei (per quanto il proposito sia ammirevole) è stata un’arma a doppio taglio per Riordan. Alcuni di essi sono davvero insipidi e mi dispiace dire che purtroppo Piper è da annoverare tra di essi [insieme a Jason]. Leo lo salvo, e, a proposito, ci sta d’incanto la tresca con Calipso! *_* Hazel e Frank... dipende dalle giornate. Annabeth no, cavolo: io l'ho sempre adorata! *_*
Ho apprezzato molto Reyna e il rapporto che lei consolida con Nico. Ho amato la scena di Nico, Jason & Cupido ne La Casa di Ade ma ripiegare su una Will/Nico è stata una scelta un po’ scontata da parte dell’autore. Probabilmente le sue intenzioni sono state “deviate” dagli shipper della Pernico e questa è davvero una brutta cosa, secondo me.
Una cosa che ha penalizzato di molto lo stile di Riordan in Eroi dell’Olimpo è stato il cambio di tutti quei P.O.V. Nonostante se la sia cavata egregiamente, in fin dei conti, ha rovinato molto la resa dei personaggi.

Testo nascosto - clicca qui



Prima persona singolare = Rovina della caratterizzazione. Sebbene questo cliché, credo che la Collins se la sia strigata anche piuttosto bene. Io, in Hunger Games, mal sopporto solo Gale, ma per questione personale. Per il resto, le basi dei personaggi mi sembrano tutte piuttosto avanzate.

Testo nascosto - clicca qui


Finalmente qualcuno che la pensa come me! ^^
Odio Daenerys. Pensa che il mio fidanzato aveva detto che di GoT mi sarebbero piaciute lei e Arya, di donne: diciamo che una è tra le mie preferite e quell’altra vorrei strangolarla, piuttosto. Sono esattamente agli antipodi tra i miei feelings. XD
Io adoro Cersei, punto e fine. *_* Sfaccettata, leale alla famiglia, metodica... Sono i personaggi che mi ritrovo ad amare, quelli come lei.
NekoRika
00domenica 28 agosto 2016 19:03
In Harry Potter io penso che non ci siano Mary Sue e Gary Stu (il mio discorso sul "i protagonisti sono un po' tutti Gary Stu" è da intendersi in senso lato, perché, almeno che non siano anti-eroi, essendo appunto i protagonisti avranno sempre un po' di qualità meglio degli altri... ma questo non me li rende per forza fastidiosi), ma tantissimi personaggi abbozzati. Non me ne vogliano i fan storici, lo sono anche io, ma la Rowling non è una gran scrittrice. Ha avuto un'idea geniale, un'inventiva mozzafiato, ha creato un universo complesso, multisfaccettato e veramente tanto, tanto interessante. Ma la stesura dei libri? Ci sono buchi di trama, ci sono tantissimi personaggi abbozzati (alcuni anche importanti!), l'introspezione è ridotta quasi a zero, l'ultimo libro sembra scritto "proprio perché doveva"... Harry Potter è un universo fantastico e incredibile, ma se si vuole avere una caratterizzazione decente tocca leggere, rileggere, scervellarsi, partire con elucubrazioni mentali del tipo "ma x personaggio qui si è comportato così perché y ha fatto questo, e in quest'altra occasione era successo che", oppure andare nel fandom e sperare di trovare delle belle fanfiction.
Come hai detto tu, anche con lo stesso Harry Potter c'è poca coerenza. Un momento ti fa una gran pena per il suo passato e per quello che sta vivendo (non dimentichiamoci che nel primo libro ha 11 anni), l'attimo dopo ti sta sulle scatole perché gli hanno appioppato il titolo di "salvatore del mondo magico" con tutte le ovvie conseguenze. E in tutto ciò Silente, che è un adulto nonché uno dei maghi più potenti in vita, nonché preside, fa sempre troppo poco.
Detto questo, di Mary Sue/Gary Stu io penso non ce ne siano in HP, ma tanti bei personaggi abbozzati su cui si può ragionare per mesi.

Di Maze Runner ti consiglio il libro. Io ho letto solo il primo per ora, l'ho divorato in due giorni e volevo correre a comprare gli altri, ma mi sto sforzando di aspettare l'1 Settembre perché mi si attiva uno sconto da mese nuovo XD Il film purtroppo è molto peggio, veramente abbozzato, hanno tolto tantissime cose e stravolto alcune dinamiche/scene del libro. Nel film hanno putato tutto sugli attori belli e sulla scenografiaXD Non è un libro perfetto e rimane una lettura per ragazzi (considera che io ho quasi 30 anni, ma ho apprezzato tantissimo lo stesso pur notando i difetti)... mi ha presa talmente tanto che sono in stesura della seconda fanfiction [SM=g27987]
Teresa nel film è solo una comparsa e non è tanto fastidiosa (per forza di cose), ma nel libro... ti copincollo uno status che feci su Facebook proprio mentre leggevo, quindi in tempo reale:
"Lei è bella, bellissima. Era super gnocca anche in coma, ma quando si sveglia non ce n'è per nessuno.
E' l'unico personaggio femminile del libro
Ha poteri che gli altri non hanno
Il protagonista si sente attratto da lei per motivi inspiegabili
Ha la pelle pallida, i capelli neri e labbra carnose, ed è bellissima stupenda e meravigliosa
Ha gli occhi luminosi da gatta (sì, luminosi. Lo avrà scritto tre volte in una pagina che sono luminosi)
E' sicura di sé da far paura anche se ha perso la memoria da tipo 24 ore e stanno accadendo ogni genere di cose strane
E' tosta da far paura, ma in un modo fuori luogo visto il contesto
Sembra possa fare e dire praticamente quello che le pare. In compenso Thomas poveraccio appena arrivato aveva il caos in testa e lo hanno "maltrattato" per quasi un intero giorno. E non poteva aprire bocca."
Mi chiedo come caspita abbia fatto l'autore a creare una Mary Sue simile. Pare uscita dalle peggio fanfiction... almeno in questo libro eh, poi se migliora nei prossimi tanto meglio! Anzi, lo spero, altrimenti dovrò sforzarmi di ignorarla da ora a per sempre XD

Ah, di fantasy dopo Tolkien e prima di Harry Potter ce ne sono stati un bel po'! Basti pensare a Dragonlance e Forgotten Realms (alcuni libri sono dei piccoli capolavori per quanto mi riguarda), ma si parla di "fantasy classico" legato al gioco di ruolo Dungeons&Dragons. La Rowling è stata la prima a creare una scuola di magia con uno scenario tanto ampio e complesso, e ad ambientarci sette libri.
MaryScrivistorie
00domenica 28 agosto 2016 19:24
Re:
NekoRika, 28/08/2016 19.03:

In Harry Potter io penso che non ci siano Mary Sue e Gary Stu (il mio discorso sul "i protagonisti sono un po' tutti Gary Stu" è da intendersi in senso lato, perché, almeno che non siano anti-eroi, essendo appunto i protagonisti avranno sempre un po' di qualità meglio degli altri... ma questo non me li rende per forza fastidiosi), ma tantissimi personaggi abbozzati. Non me ne vogliano i fan storici, lo sono anche io, ma la Rowling non è una gran scrittrice. Ha avuto un'idea geniale, un'inventiva mozzafiato, ha creato un universo complesso, multisfaccettato e veramente tanto, tanto interessante. Ma la stesura dei libri? Ci sono buchi di trama, ci sono tantissimi personaggi abbozzati (alcuni anche importanti!), l'introspezione è ridotta quasi a zero, l'ultimo libro sembra scritto "proprio perché doveva"... Harry Potter è un universo fantastico e incredibile, ma se si vuole avere una caratterizzazione decente tocca leggere, rileggere, scervellarsi, partire con elucubrazioni mentali del tipo "ma x personaggio qui si è comportato così perché y ha fatto questo, e in quest'altra occasione era successo che", oppure andare nel fandom e sperare di trovare delle belle fanfiction.
Come hai detto tu, anche con lo stesso Harry Potter c'è poca coerenza. Un momento ti fa una gran pena per il suo passato e per quello che sta vivendo (non dimentichiamoci che nel primo libro ha 11 anni), l'attimo dopo ti sta sulle scatole perché gli hanno appioppato il titolo di "salvatore del mondo magico" con tutte le ovvie conseguenze. E in tutto ciò Silente, che è un adulto nonché uno dei maghi più potenti in vita, nonché preside, fa sempre troppo poco.
Detto questo, di Mary Sue/Gary Stu io penso non ce ne siano in HP, ma tanti bei personaggi abbozzati su cui si può ragionare per mesi.

Di Maze Runner ti consiglio il libro. Io ho letto solo il primo per ora, l'ho divorato in due giorni e volevo correre a comprare gli altri, ma mi sto sforzando di aspettare l'1 Settembre perché mi si attiva uno sconto da mese nuovo XD Il film purtroppo è molto peggio, veramente abbozzato, hanno tolto tantissime cose e stravolto alcune dinamiche/scene del libro. Nel film hanno putato tutto sugli attori belli e sulla scenografiaXD Non è un libro perfetto e rimane una lettura per ragazzi (considera che io ho quasi 30 anni, ma ho apprezzato tantissimo lo stesso pur notando i difetti)... mi ha presa talmente tanto che sono in stesura della seconda fanfiction [SM=g27987]
Teresa nel film è solo una comparsa e non è tanto fastidiosa (per forza di cose), ma nel libro... ti copincollo uno status che feci su Facebook proprio mentre leggevo, quindi in tempo reale:
"Lei è bella, bellissima. Era super gnocca anche in coma, ma quando si sveglia non ce n'è per nessuno.
E' l'unico personaggio femminile del libro
Ha poteri che gli altri non hanno
Il protagonista si sente attratto da lei per motivi inspiegabili
Ha la pelle pallida, i capelli neri e labbra carnose, ed è bellissima stupenda e meravigliosa
Ha gli occhi luminosi da gatta (sì, luminosi. Lo avrà scritto tre volte in una pagina che sono luminosi)
E' sicura di sé da far paura anche se ha perso la memoria da tipo 24 ore e stanno accadendo ogni genere di cose strane
E' tosta da far paura, ma in un modo fuori luogo visto il contesto
Sembra possa fare e dire praticamente quello che le pare. In compenso Thomas poveraccio appena arrivato aveva il caos in testa e lo hanno "maltrattato" per quasi un intero giorno. E non poteva aprire bocca."
Mi chiedo come caspita abbia fatto l'autore a creare una Mary Sue simile. Pare uscita dalle peggio fanfiction... almeno in questo libro eh, poi se migliora nei prossimi tanto meglio! Anzi, lo spero, altrimenti dovrò sforzarmi di ignorarla da ora a per sempre XD

Ah, di fantasy dopo Tolkien e prima di Harry Potter ce ne sono stati un bel po'! Basti pensare a Dragonlance e Forgotten Realms (alcuni libri sono dei piccoli capolavori per quanto mi riguarda), ma si parla di "fantasy classico" legato al gioco di ruolo Dungeons&Dragons. La Rowling è stata la prima a creare una scuola di magia con uno scenario tanto ampio e complesso, e ad ambientarci sette libri.



Purtroppo, devo ammettere che su alcuni punti hai ragione – tuttavia, dato che la Rowling si rivolge a un vasto pubblico e non a quello adulto in particolare, la narrazione sembra migliore di quello che effettivamente è. Io sono piuttosto giovane (diciamo) e il primo fantasy che ho affrontato è stato appunto Harry Potter, e ho trovato la trama a dir poco strepitosa. Credo comunque che lei, per la caratterizzazione dei personaggi, abbia fatto un lavoro migliore di Veronica Roth e Suzanne Collins – nonostante abbiano scenari e contesti completamente diversi.

Teresa sembra orribile. Valuterò se leggerlo, per ora ho tanti libri in lista e devo dar loro la precedenza. [SM=g27986]

Ci sono un sacco di saghe minori dove il lavoro della caratterizzazione non è lasciato al caso. Ti faccio un esempio: la Trilogia delle Gemme, di Kerstin Gier. È scritta in prima persona ma la trama non è mai banale, così come i personaggi: ti tiene letteralmente incollato alle pagine e ti cattura fino alla fine. Considera che ho letto i primi due volumi in un paio d’ore ciascuno mentre ora il minimo che posso metterci è 3/4 ore, soprattutto se impegnativo.

Un altro romanzo dove la caratterizzazione dei personaggi è ottima (in questo caso strabiliante) è il romanzo Il linguaggio segreto dei fiori. Tutti i personaggi sono praticamente agli antipodi di Mary Sue e Gary Stu.
Tide-EFP
00domenica 11 settembre 2016 20:28
Io adoro Cime Tempestose, ma davvero Cathrine Earnshaw ho tirato un sospiro di sollievo quando è morta!
Era il personaggio giusto al posto giusto, ma così insopportabile!

E qui mi farò odiare da tutti, ma non mi è mai stato simpatico Harry Potter ... Non so perché ma lo trovo insipido rispetto a molti altri personaggi del suo mondo ...

Zeno Cosini! Apriti cielo! Che lagna, che strazio! Sono d'accordo col suo medico: tante elucubrazioni, cavane almeno qualcosa!

Questi sono quelli che mi vengono in mente, ma sono certa che ce ne siano altri.
Ciao :)
Tide-EFP
00mercoledì 14 settembre 2016 12:13
Oh, lo dimenticavo: il protagonista de "Lo straniero" (che ho sempre pensato andasse tradotto con "l'estraneo"). Un personaggio fatto benissimo, secondo me, ma il tipo di persona estranea a tutto, persino a sé, estranea al benché minimo sentimento. Il tipo di persona che odierei assolutamente.
Ho una domanda: posso scrivere ancora se me ne verranno in mente altri?
:)
ValeriaL
00mercoledì 14 settembre 2016 13:34
Ahahahah che coincidenza!
Guarda caso anche io leggendo "protagonisti odiosi", ho aperto pensando a Tris.
All'inizio mi piaceva, insomma non era la solita ragazza carina non consapevole e sembrava avere un carattere ben delineato. Nel secondo mi sono ricreduta, il libro è stato il più pesante della trilogia proprio perché dovevo cercare di sopportare la stupidità della protagonista, la sua voglia di suicidarsi, praticamente (modo di reagire alle perdite che ho trovato fin troppo scontato e brutto).
Tra l'altro lei è troppo ""perfetta"" per i miei gusti... in alcuni punti mi sembrava davvero poco umana, anche se di errori ne ha fatti. Ecco, Tobias è un personaggio più riuscito, a mio parere [SM=g28002]
Un altro protagonista che non ho mai amato è Katniss, ma nulla da togliere al personaggio che alla fine è ben costruito (mi piace ad esempio il fatto che non si erga a paladina della giustizia di sua volontà, ma vorrebbe semplicemente dimenticare tutto e andare avanti per la sua strada assieme a coloro che ama).
L'unica cosa è che ho odiato il fatto che abbia giocato in modo piuttosto crudele con i due boy [SM=g27986]
E niente, loro.
Baci [SM=g28003]
ValeriaL
00mercoledì 14 settembre 2016 13:59
La_Dama_Del_Lago, 27/08/2016 15.35:

Che bella discussione.

Io sono una che legge parecchie saghe fantasy e che gira molto sullo storico (biografie romanzate e quant'altro).

Concordo con chi dice che Clary e Jace di Shadowhunters sono due personaggi sin troppo perfetti.
Clary è la tipica ragazzina che ripete continuamente di non essere una bellezza e poi è praticamente l'ape regina intorno alla quale girano tutti, ma dico tutti quanti. Persino Izzy, che trovo a tratti un personaggio ben riuscito, la invidia per il suo fisico minuto.
Jace, invece, è il tipico eroe tormentato da romanzo Harmony. Non riesco a pensare ad un unico evento in cui sia stato un personaggio di spessore. Tranne forse quando suona il piano, ma lì è più il mio amore per la musica a parlare che altro.
Per non parlare di Tessa e Will. Gli unici personaggi che si salvano nelle Origini sono Charlotte, Henry e Jem, a mio parere. Forse anche i fratelli Lightwood.

Concordo anche con chi dice che in HP non ci sono Mary Sue e Gary Stu. Persino Harry, che potrebbe sembrarlo ad un certo punto, in realtà non lo è. Harry è un emarginato che a volte è persino trattato da reietto, un personaggio che ha una valanga di difetti. Io riesco a provare empatia per un tipo come lui.

Mi sento di dissentire sulla questione di Piper in Percy Jackson. Piper è una Mary Sue? A volte. Si piange addosso in più di un'occasione, ma non l'ho mai vista fare l'oca giuliva. Tranne quando ha spodestato Drew e lì l'ho odiata. In quella parte è certamente una Mary Sue. In altre parti a me risulta anche simpatica. In Percy Jackson sono ben altri i personaggi forzati al limite dell'inverosimile. A volte trovo anche Annabeth una Mary Sue. Il problema di Riordan è che ha allungato il brodo un po' troppo e le cose diluite a me non piacciono. Riordan è partito benissimo, ma poi si è perso. Persino Percy, che io amavo all'inizio, dopo un po' mi ha un po' scocciato, devo ammetterlo.

Ho letto Divergent tempo fa e non ricordo benissimo di Tris e delle sue paturnie mentali. Mi sono rimasti impressi altri personaggi come Jeanine.

Concordo pienamente su Katniss: mai potuta soffrire nel secondo e nel terzo libro.

Posso assicurare che Daenerys è una Mary Sue anche nella saga, ve lo dico da lettrice appassionata di Martin. Una Mary Sue che stanca pure, visto e considerato che non fa niente da almeno tre libri. E io ho letto la saga inglese, non quella italiana.
Trovo di gran lunga migliore Sansa che è umana e che ha subito una crescita eccezionale. Nonché Cersei che, a mio modesto parere, è uno dei personaggi femminili migliori che Martin potesse regalarci.



Inoltre, sono d'accordissimo su quello che dici riguardo i personaggi di Martin: i più belli sono Sansa, Cercei, Sandor, anche Jamie mi piace abbastanza, ma non digerisco Daenerys e Jon (sia nel libro che nella serie).
Non penso siano personaggi piatti, soprattutto nell'ultimo libro. Qui del personaggio di Daenerys comincia a mostrarsi la parte ancora bambina, la fragilità e la voglia di scappare dal suo regno e assaggiare finalmente la libertà contrapposti invece al senso di dovere, all'amore per il suo popolo e ai suoi sensi di colpa.
Però non la sopporto per il suo modo di simulare sicurezza, la fa apparire vanitosa e invincibile, sopratutto nella serie, dove non puoi leggere i suoi pensieri.
Jon invece... è super pesante, continue pippe mentali su ciò che sta facendo, se è giusto, se è onorevole, se lo farebbe suo padre... mi sembra che faccia tutto in funzione di quello che suo padre riterrebbe giusto fare. Poi fino all'incontro con Ygritte era depresso e solitario, sempre a pensare alla sua condizione di bastardo, anche così per sbaglio e non è che trovi il personaggio brutto, ma i capitoli dei primi libri erano noiosi e stressanti.
Be', mi dileguo [SM=g27988]
Ciuffettina
00mercoledì 19 giugno 2019 14:28
Un libro che mi ha fatto incavolare di brutto è stato "Il giardino dai mille colori" di Penny Jordan. La protagonista sposa un invalido di guerra (ha perso le gambe) che la insulta per ogni cosa, due volte tenta di strangolarla e ogni volta si scusa, promette che non lo farà più e la supplica di non abbandonarlo, lei che continua a difenderlo "Poverino, non voleva farmi del male". Odiavo lui? No, lei! Quanto ho detestato il suo essere succube, pensavo "Ma fatti rispettare, piantalo lì e vattene!" Durante i litigi, lui tentava di alzarsi dalla carrozzella e lei terrorizzata che lui cadesse gli correva accanto, dando a lui modo di poterla strangolare, ma lascia che cada, almeno si ricorda che non ha più le gambe!
milla4
10lunedì 22 luglio 2019 17:42
Re:
Desiree.Bravi, 19/06/2019 14.28:

Un libro che mi ha fatto incavolare di brutto è stato "Il giardino dai mille colori" di Penny Jordan. La protagonista sposa un invalido di guerra (ha perso le gambe) che la insulta per ogni cosa, due volte tenta di strangolarla e ogni volta si scusa, promette che non lo farà più e la supplica di non abbandonarlo, lei che continua a difenderlo "Poverino, non voleva farmi del male". Odiavo lui? No, lei! Quanto ho detestato il suo essere succube, pensavo "Ma fatti rispettare, piantalo lì e vattene!" Durante i litigi, lui tentava di alzarsi dalla carrozzella e lei terrorizzata che lui cadesse gli correva accanto, dando a lui modo di poterla strangolare, ma lascia che cada, almeno si ricorda che non ha più le gambe!




Non conosco questo libro ma la protagonista non mi convince molto. Io ho appena finito di leggere "L'ultima fuggitiva" di Tracy Chevalier e penso di non aver mai letto un personaggio così. Si sente esclusa da una famiglia che l'ha accolta in casa mentre si sente vicina ad un tizio con cui ha scambiato parola quattro volte di numero; mette in pericolo la sua famiglia aiutando dei fuggiaschi e fa la morale a tutti perché non la fanno. Lei è buona, è brava... una santa insomma.
Quando le spiegano che prima anche loro aiutavano le persona ma per questo ci hanno rimesso il capofamiglia e comprensibilmente ora ci vanno cauti, lei si indigna e dall'alto del suo pulpito non capisce come la coscienza possa essere messa a tacere dalla paura di perdere tutto. E' di una saccenza mostruosa, mamma mia.
Ciuffettina
00venerdì 1 maggio 2020 03:21
I Love Shopping della Kinsella
Un'altra protagonista che mi ha fatto letteralmente saltare le coronarie è stata la "spendacciona" di I Love Shopping, situazioni al limite del grottesco, la protagonista che
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dimostra poco rispetto per il lavoro degli altri
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milla4
10venerdì 29 maggio 2020 22:45
Re: I Love Shopping della Kinsella
Desiree.Bravi, 01/05/2020 03:21:

Un'altra protagonista che mi ha fatto letteralmente saltare le coronarie è stata la "spendacciona" di I Love Shopping, situazioni al limite del grottesco, la protagonista che
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Sai che anche io non la reggo? È anche antipatico come personaggio, ragiona come una bambina e non matura mai... per questo ho mollato al secondo libro, questa ha la fortuna di sposarsi un uomo che l'ama ed è pure ricco, e non fa il minimo sforzo per migliorare
Fujiko91
10domenica 30 agosto 2020 10:52
Io mi sono letta da poco i libri di Harry Potter ebbene sì ho iniziato dai film e poi dopo tanti anni mi sono decisa a leggere i libri che mi aveva regalato mia madre.
Comunque Harry il protagonista senza l'aiuto di Hermione e Ron non avrebbe fatto un cavoletto di nulla sarebbe stato ucciso fin da subito! E invece lui è sempre il solo e unico protagonista indiscusso e per fortuna non è il padre James lodato come fosse chissà cosa, nella vita reale è la tipica persona che lasci perdere, i Potter sono gli unici che non mi piacciono e invece adoro i Weasley e gli altri personaggi, che a mio modesto parere salvano la lettura!
E anche i film 😂


Un altro libro in cui non ho sopportato molto il secondo protagonista, è stato lo Hobbit stessa storia ho visto prima il film e poi ho letto il libro , comunque il protagonista è Bilbo, ma il secondo protagonista è Thorin , ma quest'ultimo senza lo Hobbit non avrebbe fatto nulla...ed è pure un principe poi diventa re e diventa pazzo e insomma si vede che Tolkien non amava i principi perché davvero senza Bilbo non ci sarebbe stata alcuna avventura!


Il signore degli anelli, mia madre da piccola mi lesse il libro non chiedetemi di rileggerlo perché non mi è piaciuto, ma i film sì!
Comunque qui meno male che ci sono i vari personaggi se no l'anello era già in mano a Sauron e fine storia, Frodo era già caduto vittima di esso fin da subito...

Forse amano creare dei protagonisti deboli che hanno bisogno di amici forti al loro fianco, è una cosa carina perché è bello vedere delle amicizie tanto forti almeno nei libri, quando nella realtà se hai una migliore amica con cui confidarti sei già super fortunata!
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