OLIMPIADI INVERNALI DI VANCOUVER

dramma le Olimpiadi invernali di Vancouver. Il giovane georgiano Nodar Kumaritashvili è morto, a causa di un terribile incidente durante le prove cronometrate di slittino. Lo sfortunato atleta è andato uscito di pista ad oltre 100 chilometri orari, andando successivamente a sbattere molto violentemente contro un palo, all'esterno della pista del Whistler Sliding Centre. Immediati i soccorsi, con lo staff medico che ha provato a rianimarlo, ma per il giovane atleta non c'è stato nulla da fare.

Kumaritashvili, 21enne, aveva partecipato a cinque prove di Coppa del Mondo in questa stagione ed aveva chiuso al 44° posto della classifica generale. La pista canadese è considerata la più veloce al mondo, ma in questi giorni era apparsa piuttosto pericolosa. Durante le sessioni di allenamento, circa dieci atleti sono stati protagonisti di incidenti: tra questi anche il fuoriclasse azzurro Armin Zoeggeler, uscito illeso dal ribaltamento del suo slittino.

Prima medaglia per i colori azzurri col terzo posto di Pittin -
Oro al Francese Jason Lamy Chappuis, secondo lo statunitense Todd Lodwick.

Arriva la prima medaglia per l’Italia. Alessandro Pittin conquista il bronzo nella combinata nordica dietro al francese Jason Lamy Chappuis, oro ((25'47"1) e lo statunitense Todd Lodwick. Per l’atleta di Tolmezzo è una medaglia storica: con questa vittoria diventa il primo italiano a vincere un titolo olimpico nella specialità combinata nordica.
Pittin, che gareggia per il Gruppo Sportivo Fiamme Gialle, vanta un terzo posto in Coppa del Mondo a Ramsau, il 19 dicembre 2009 nella Gundersen HS98/10 km alle spalle del francese Jason Lamy Chappuis e del tedesco Tino Edelmann, risultato bissato il 24 gennaio 2010 a Schonach in Germania, nella gara vinta ancora da Chappuis davanti al ceco Pavel Churavý e confermato la settimana successiva a Seefeld.

Il "cannibale" conquista la seconda medaglia azzurra e punta a Solchi 2014 -
Quinta Olimpiade, quinta medaglia. Non è l'oro di Salt Lake City e Torino, ma un bronzo che vale tanto. Armin Zoeggeler, il "cannibale" dello slittino, a Vancouver ha tirato fuori i denti ancora una volta, perché di non salire sul podio non ne voleva proprio sapere.

"E' un bronzo che vale oro per me, viste le condizioni - ha detto l'altoatesino al termine della gara - Sono molto soddisfatto. Ieri ho fatto bene nonostante la pioggia e la neve, e la temperatura del ghiaccio, non pensavo nemmeno di andare così".

Nella terza manche, disputata questa mattina, Zoeggeler ha rischiato di farsi riprendere dal russo Demtschenko. "Questa mattina ho fatto piccolo errore in pista e mi sono davvero preoccupato perchè ho perso tutto il vantaggio - ha detto l'azzurro - sapevo che Demtschenko poteva andare molto veloce e lo ha fatto vedere e per questo sono molto felice di questo podio".

Una medaglia che l'azzurro dedica alla famiglia e agli amici e che conferma la grandezza del campione azzurro. A inizio stagione, ha detto che avrebbe gareggiato per un altro anno dopo i Giochi.

E Sochi 2014? "Ci devo pensare, certo con questa vittoria...". D'altronde fra quattro anni Zoeggeler ne avrà 40. E se Schumacher è tornato in pista, perchè lui dovrebbe smettere di andare come un razzo?

Il fondista vince la terza medaglia per l'Italia. Oro allo svizzero Dario Cologna, 10° Di Centa -
Pietro Piller Cottrer ha vinto l'argento nella 15 km di fondo a tecnica libera ai Giochi invernali di Vancouver. L'azzurro regala così all'Italia la terza medaglia, dopo quelle di bronzo conquistate da Pittin e Zoeggeler. Il 36enne fondista di Pieve di Cadore, oro a Torino ella staffetta maschile e bronzo nella 30 km a inseguimento, ha chiuso al secondo posto, a 24"6 dallo svizzero Dario Cologna, campione olimpico. Sullo scalino più basso del podio il ceco Lukas Bauer, in ritardo di 35"7 dal vincitore. Decimo posto per il portabandiera Giorgio Di Centa, più indietro Valerio Checchi (19°) e Thomas Moriggl (24°).

Dopo una semifinale da brivido l'azzurra centra la medaglia alle spalle di Wang e Saint Gelais -
Un'altra medaglia per l'Italia ai Giochi di Vancouver. Arianna Fontana ha conquistato il bronzo nella finale dei 500 metri short track di pattinaggio. La medaglia d'oro è andata alla cinese Meng Wang, considerata la più forte specialista al mondo nella specialità. Argento alla canadese Marianne Saint Gelais. Arianna Fontana era riuscita a qualificarsi per la finale precedendo di un solo millesimo di secondo la cinese Yan Zhou.

L'Italia non vinceva nella disciplina dalle Olimpiadi di Calgary, con Alberto Tomba, nel 1986 -
Giuliano Razzoli vince nello Slalom Speciale la prima medaglia d'oro azzurra alle Olimpiadi di Vancouver. L'Italia non trionfava nella disciplina da Calgari 86', dalle imprese di Alberto Tomba, emiliano come "Razzo": era un altro 27 febbraio. L'ultimo titolo olimpico al maschile per gli azzurri risale invece al 1992, ai Giochi di Albertville, sempre con Tomba, ma nello Slalom Gigante.

I padroni di casa vincono 3-2 dopo un tempo supplementare -
Va al Canada la medaglia d'oro olimpica nell'hockey su ghiaccio. La squadra padrona di casa ha battuto 3-2 gli Stati Uniti (1-0, 1-1, 0-1) dopo un tempo supplementare ed è salita sul gradino più alto del podio ai Giochi di Vancouver. Il gol che ha deciso la partita è stato realizzato da Sidney Crosby, idolo dei tifosi di casa. Con questa vittoria il Canada stabilisce un record per le Olimpiadi invernali con 14 medaglie d'oro, davanti alle 10 conquistate dagli Stati Uniti e dalla Germania. Per il Canada è la seconda medaglia d'oro nelle ultime tre edizioni delle Olimpiadi. La più recente risaliva ai Giochi del 2002 di Salt Lake City: anche in quell'occasione gli Stati Uniti si erano dovuti arrendere in finale.