è uno sfogo...
Concordo in tutto…anche io ho smesso di andare allo stadio perché non mi divertivo più. O meglio, diciamo che allo stadio a vedere il calcio ci vado ancora ma ho cambiato mondo e dico proprio MONDO. Sono tornata a vedere il vero calcio.
Volete un consiglio per passare una bella domenica…andate a vedere una bella partita di calcio…ma di calcio femminile…anzi se ci andate fate pure un opera di beneficenza
perché aiutereste questo mondo a crescere perché fa veramente tanta fatica ad esistere
. Certo gli stadi (se si possono chiamare così…figuratevi quello dove giocavo io sembrava quello di holly e benji
…una collinetta dove un portiere non vedeva l’altro e le tribune erano i bagagliai aperti delle macchine oppure, i più fortunati, si sedevano sul muretto) insomma sono peggio di quelli di cui descritto sopra ma il clima che si respira è quello dell’avventura e del divertimento. Certo il livello di prestazione dei calciatori sul campo non è quello della serie A, anche se magari quella che si vede è serie A, ma d'altronde non si può pretendere un uguale spettacolo da ragazze che lavorano in ufficio o in fabbrica 8 ore al giorno e poi si allenano 3 o 4 ore la sera fino a mezzanotte. Però una cosa è certa e si vede, giocano con passione, si divertono, eccome se si divertono. Entrano in campo come ringhio Gattuso
se non peggio. E sugli spalti, qualche volta, capita anche in questo mondo, c’è lo scontro di tifoserie o meglio gli scontri verbali tra un papà e un altro papà. Solo una volta sono arrivati alle mani quando la figlia di uno ha spaccato il ginocchio alla figlia dell’altro. Succede purtroppo
.
Poi, alla fin fine, non costa tanto quindi ci si può portare tutta la famiglia senza troppi problemi. La biglietteria di solito è una scatoletta all’entrata con scritto “offerta libera”
e solo in qualche stadio c’è un prezzo fisso ma non si tratta di grosse cifre.
Ma la cosa più bella, e lo dico di cuore, e non sentire puzzi di imbrogli a fine partita. Casomai è l’arbitro che si sente consigliare da più di qualche d’uno di cambiare mestiere…e la risposta classica è…mestiere??? Se non prendo una lira…e cavoli alcuni hanno pure ragione…arbitrano partite di serie A e non prendono una lira ma forse è meglio così.
Questa è pubblicità, perdonatemi spero sia concesso, ma pure uno sfogo. Non centra niente (scusate l’OT) se non per dire che a mio parere quando diventano i soldi a comandare si può parlare quanto si vuole, si può dire il problema e qua o la, ma non si arriva da nessuna parte. E se non è per colpa dei soldi perché questa differenza tra i due mondi? Alla fin fine gli uomini sono più bravi a giocare ma allora perché ho cominciato a divertirmi di più a guardare 11 donne che provano a giocare a calcio
piuttosto che 11 calciatori? Boh!!!
P.S: W BARDOLINO