ALT FERMI TUTTI !
Ciao ragazzi,
mamma mia che casino ! Calmi, quì nessuno vuole rompere l'unità del movimento. L'AIAF fa football a costi ridotti, cioé Five Men.
Siccome non ho disponibilità di internet in casa, vi "attacco" quì di seguito quanto ho scritto (pagando in un internet café ...) dall'altra parte del forum (Fivemen), dove si è sviluppata pure questa discussione quà ...
Fonso Genchi
P.S.:
Per Lord. Se non ricordo male, alla tua proposta di partecipare alla Junior, ti dissi che mi sarebbe piaciuto ma che nessuno sarebbe stato disposto a inserirci nel proprio girone per via della trasferta a Palermo; quindi, l'unica alternativa sarebbe stata un girone solo siciliano. Purtroppo in Sicilia, a livello Junior, ci sono solo i Corsari.
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Non allarmatevi ...
Mi trovo per la prima volta ad intervenire in questa interessante discussione generata dal messaggio di Alessandro (che a me sembrava molto chiaro).
E lo faccio per tranquillizare tutti. Innanzitutto l'AIAF non vuole assolutamente fare football a 11; quindi l'unità del movimento, principio al quale sono molto legato (come molti ben ricorderanno), non è in pericolo.
L'AIAF non è, quindi, opposta alla FIAF. Alternativa lo è solo per quelle società che vogliono fare Five Men Football a costi ridotti anzichè football 11 vs 11 (a costi elevati). Ma mi pare che siano due realtà ben diverse e quindi l'alternatività è solo sulla carta (che squadra di football 11 vs 11 lascerebbe questa disciplina per fare 5 vs 5 ?). Invece, ipoteticamente, ma molto meno di quanto sopra, l'AIAF potrebbe portare nuove realtà al movimento FIAF perché è molto più probabile che una nuova società che inizia con il Five Men Football possa poi passare al football "normale".
E, a scanso di ogni equivoco, i Corsari, con la loro squadra di football 11 vs 11, parteciperanno ai campionati FIAF.
Spero di aver tranquillizato definitivamente tutti sulla storia dell'unità del movimento.
Certo, in effetti, potrebbe essere in pericolo l'unità del fivemen. Ma fino a un certo punto. Infatti le squadre che stanno lavorando al progetto AIAF già prima non erano interessate al fivemen FIAF; e non so se se ne aggregheranno delle altre.
In ogni caso la tipologia delle associazioni che possono essere interessate all'AIAF è molto diversa da quelle che sono state attratte dal progetto fivemenVierucci-FIAF: l'AIAF vuole ridurre i costi al minimo possibile, anche a discapito dell'immagine o di altre cose di questo tipo, fermo restando una ottima e seria organizzazione. Poi, per quanto possa interessare, a livello tecnico, le regole sono diverse.
Marco, perché siamo passati dai tornei a una associazione ? La risposta è semplice: i tornei sono andati benissimo, c'è stato entusiasmo, le regole funzionano, sono sorte alcune realtà nella provincia e stiamo aiutandone altre a costituirsi, alcuni sponsor hanno aderito ... insomma, perché fermarci ai tornei ? Vogliamo darci una struttura associativa vera e propria che ci aiuterà a tutti i livelli nell'organizzazione del campionato. Mi sembra una evoluzione normale e naturale. E, come ben sai, se una associazione o federazione, che dir si voglia, offre anche una affiliazione ad un ente di promozione sportiva e altri servizi, ciò comporta dei costi che le squadre affiliate devono pagare; ecco spiegato perchè i tornei erano gratuiti e, invece, abbiamo pagato delle quote per affiliarci e tesserare i giocatori con l'AIAF.
Marco, tu dici che il fivemen è la quintessenza del no cost; allora mi pare che il nostro progetto va proprio in sintonia con il tipo di disciplina, essendo l'AIAF la quintessenza del no cost ! Ma, sia ben chiaro, non critichiamo assolutamente chi vuole organizzare il fivemen spendendo soldi sull'immagine e per avere spazio sul televideo, come mi avevi detto che farai; tantomeno critichiamo quelle società che sono disposte a pagare mille lire in più per avere quantosopra; semplicemente a noi interessa solo spendere il meno possibile ed avere una ottima e seria organizzazione.
Infine, sempre per Marco, quando dici:
"ma non si è parlato ancora di promozione del football, di servizi, di aspetto formativo/didattico, di commento alle regole o altro, quindi mi pare tutto alquanto improvvisato se confrontato con il serio lavoro che stiamo svolgendo sotto gli occhi di tutti, e non mi riferisco solo al fiveman, anzi, parliamo di Junior, golden 2002, A2 e B in primavera, flag-football..."
innanzi tutto, per carità !, la Junior, la Golden 2002, A2 e B in primavera, flag football, non c'entrano niente; non siamo in concorrenza. Non voglio trattare quì della serietà o meno del lavoro della FIAF perchè quest'argomento non ha alcuna attinenza
con la nascita dell'AIAF; per il resto, si è vero, su internet non si è parlato di promozione, aspetto formativo/didattico, etc.
Abbiamo solo fatto, non parlato. P. es., se non erro, sai che il nostro progetto nasce da un pò di tempo (da quando in Italia non si giocava il five men in maniera organizzata) e, quindi, capirai che le nuove realtà di Casteldaccia e Isola sono frutto della nostra promozione, che l'introduzione del football americano in alcune scuole di Palermo è frutto del nostro impegno; abbiamo lavorato nella nostra realtà locale portando, complessivamente, circa 300 ragazzi al football americano. L'immagine, attualmente, non ci interessa, i soldi li vogliamo spendere per promuovere il football di base.
Quindi, NESSUN SI ALLARMI !
E diamoci tutti da fare per promuovere il football di base.
Un saluto a tutti quelli che hanno avuto la pazienza di leggere questo messaggio fino in fondo.
Fonso Genchi
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