Notizie dal mondo della "politica ecologica"

Ciao a tutti,

Leggete un po' qua...

www.repubblica.it/2007/05/sezioni/ambiente/new-york-verde/new-york-verde/new-york-ve...

Ciao a tutti,

da qualche parte su questo forum in un passato recente si e' parlato di energia dalle biomasse... qualcuno sosteneva che sono pericolose, qualcuno tacciava il primo di incompetenza e lo invitava a informarsi meglio...

solo non ricordo piu' dove e' andato a finire...

qui abbiamo comunque un interessante contributo del dott. Seravezza e di Francesco De Vita sull'argomento...

www.tuttocasarano.it/citt%C3%A02007/Lettera_aperta_dott.Serrave...

penso che valga la pena di riflettere prima su certi temi, proprio come sostengono entrambi...

poi giacche' ci siete leggete anche questa...

espresso.repubblica.it/dettaglio/Sos-cancro/1621567&re...

[Modificato da Osservo da lontano 25/05/2007 10.45]

Almeno come intenzione sembra buona,

www.tuttocasarano.it/politica2007/caputo_energia.html

vedremo se alle parole seguiranno i fatti... voi che ne pensate?

secondo me in america pè pulì e città ci vorebbero i spaghetti cò e vongole...

Ultimamente nel nostro Salento e credo comunque in tutta Italia sia nata una nuova mania o forse si sono aperte nuove strade per fare affari producendo energia elettrica rivendendola al gestore nazionale. Ogni idea sembra buona per tutto, pur di produrre energia elettrica. Ti svegli la mattina e dalla sera alla mattina davanti alla tua finestra rischi che ti girino le "pal-le" di qualche torre eolica e ti tagli la testa se provi a sporgerti per vedere se c'è sole o è nuvoloso. Il camino del vicino potrebbe trasformarsi in una centrale a biomasse bruciando a ciclo continuo la parte umida dei rifiuti, la segatura dei falegnami, o la cacca dei cavalli. Vorrei suggerire ai napoletani di realizzare delle centrali elettriche con la combustione dell'umido dei rifiuti... forse si risolverebbe definitivamente il problema dello smaltimento dei rifiuti.
Scherzi a parte, con tutte queste iniziative senza un benchè minimo di progettazione si rischia il caos più totale, che va come sempre a pesare sulle nostre spalle e a ricadere sulla nostra salute.

Condivido pienamente...

come sempre da noi le regole vengono sempre quando e' troppo tardi con il risultato che quello che gia' esiste non puo' piu' essere distrutto e deve essere "condonato"...

Leggendo questo articolo di Pino Montedoro...

www.tuttocasarano.it/speciale%202/energia_alternativa.html

E' vero in Finlandia si produce energia dalle biomasse, in Danimarca ci sono "piantagioni" di pale eoliche nel bel mezzo del Baltico e del Mar del Nord, in Olanda i "mulini a vento" ci sono da tempo immemorabile...

Il problema italiano e' fondamentalmente quello che, purtroppo, non esisite mai una regola per nulla... ha ragione chi, non a caso, cita la storia delle antenne dei telefonini... e' un dato di fatto che quando i gestori hanno detto:"paghiamo i condomini disposti ad ospitare i nostri ripetitori" e' partita la gara a chi accanto alle parabole (quelle satellitari, intendo) ha fatto installare anche l'antenna del telefonino...

Ricordo a tutti che da mesi Libero, su questo forum, segnala il non funzionamento delle centraline disposte a controllare questo tipo di inquinamento...

freeforumzone.leonardo.it/viewmessaggi.aspx?f=92975&idd=96

Ma adesso viene fuori una nuova fonte energetica... il nucleare...

Leggevo su un giornale francese che, tenentevi forte...

"Alcuni fisici nucleari francesi sono preoccupati dal fatto che, per gestire le tante centrali nucleari che producono energia in Francia, non si riescono a reperire tecnici specializzati... gli incidenti, seppur di piccola portata si ripetono con una frequenza che dovrebbe indurre a pensare che una futura Cernobil potrebbe verificarsi nei prossimi 10-15 anni..."

In Italia, paese notoriamente ligio ad osservare le regole e a prevedere l'insorgere di rischi e pericoli, come "l'emergenza" dei rifiuti in Campania dimostra (ma quale emergenza? sono anni che sono nella merda fino al collo)... un ex ministro della repubblica (per la precisione ex-ministro della Salute), nonche' oncologo di fama mondiale, che dovrebbe sapere meglio di chiunque come viaggiano le cose in Italia, afferma che l'Italia ha bisogno del nucleare...

Per fortuna che un altro scienziato Italiano di fama mondiale, il premio Nobel per la fisica (specializzato tra parentesi in fisica nucleare) Carlo Rubbia, lo ha fermato dicendo che il nucleare non e' affatto sicuro...

www.repubblica.it/2007/03/sezioni/ambiente/energie-pulite/veronesi-rubbia/veronesi-rub...

Insomma... un casino...