Nell’
Annuario del 1976 si legge:
«Infatti, io credo che fu Dio Onnipotente a portare a questo, poiché il fratello Rutherford stesso mi disse che al tempo in cui faceva i preparativi per quel congresso una notte si svegliò e disse: ‘Per quale ragione al mondo ho suggerito un congresso internazionale quando non ho per loro nessuno speciale discorso o messaggio? Perché farli venire tutti qui?’ E allora cominciò a pensarci, e gli venne in mente Isaia 43. Alle due del mattino si alzò e alla sua scrivania stenografò uno schema del discorso che avrebbe pronunciato intorno al Regno, la speranza del mondo, e intorno al nuovo nome. E tutto ciò che fu da lui pronunciato allora era stato preparato quella notte, o quella mattina, alle due. E né allora né adesso c’è nella mia mente alcun dubbio che in questo lo guidò il Signore, e che questo è il nome che Geova vuole che portiamo e noi siamo felicissimi e lietissimi di averlo».
In poche parole, “Dio Onnipotente” in persona, nel corso di una notte insonne del Giudice, lo ispirò al cambiamento del nome.
Achille