No smoking nei locali pubblici: lo scontro

«Dietro la protesta i produttori di sigarette»
Sirchia e la legge antifumo: dai commercianti polemiche strumentali. La replica: nessun rapporto con le multinazionali


ROMA - Niente proroghe. La legge antifumo continua il suo corso e verrà applicata dal 10 gennaio, come stabilito. La minaccia dei commercianti di ricorrere al Tar non smuove di un millimetro chi potrebbe far qualcosa per sollevarli dall’obbligo di comportarsi da «sceriffi» di bar e ristoranti, vigilando e chiamando le guardie se i clienti trasgrediscono. Sulle proteste, il ministro della Salute Girolamo Sirchia è netto: «Sono polemiche strumentali - le liquida -.
Chiacchiere inutili per frenare un cambiamento. La data di partenza non slitta». E poi accusa: «E sono polemiche attivate da coloro che sulla produzione di sigarette ci guadagnano». Le Regioni, intanto, non hanno nessuna intenzione di tornare attorno al tavolo per rinegoziare un parte dell’accordo: «Credo che le preoccupazioni dei commercianti siano esagerate - dice il coordinatore degli assessori alla sanità, Fabio Gava -. Nessuno gli chiede di essere sceriffi, ma semplicemente di ricordare al cliente di spegnere la sigaretta se non è consentito fumare».

CONTROLLORI - Si discute, in particolare, su un passaggio dell’accordo tra Stato e Regioni. Quello che stabilisce come funzioneranno i divieti e come dovranno essere rispettati e sanzionati. E’ previsto che sia i locali pubblici e privati aperti al pubblico sia le aziende nominino un controllore cui toccherà intervenire in caso di violazioni e chiamare i vigili (o le guardie giurate) se il trasgressore si ostina a fumare. Obbligo che i gestori di bar e ristoranti della Fipe-Confcommercio, la federazione degli esercizi pubblici, ritengono molto gravoso. Tanto che la categoria minaccia un ricorso al Tar e auspica il rinvio di 6 mesi della legge.


Il divieto di fumo in tutti i locali entrerà in vigore dal 10 gennaio
L’ACCUSA DI SIRCHIA - Logico che nella polemica venissero coinvolti, non citati direttamente, gli industriali del tabacco. E’ a loro che si riferisce Sirchia quando sospetta che le polemiche siano state provocate da «chi guadagna dalla produzione di sigarette. Sono reazioni chiare a tutti, senza rilievo. I cittadini sono stanchi di essere intossicati dal fumo dove lavorano e si divertono, abbiamo il dovere di proteggerli». Edi Sommariva, direttore generale Fipe, non la prende bene: «Mai avuto rapporti con le aziende. Nessuna strumentalizzazione. Ma questa non è la legge civile e giusta che abbiamo visto nascere». Le multinazionali, rappresentate in Italia da Assotabacco, si tengono fuori dalla mischia. «La legge è legge e noi non abbiamo mosso un dito per fermarla» dicono. Poi ricordano che a lucrare sulle sigarette è in primo luogo lo Stato, che incassa il 75% del prezzo dei pacchetti, il 10% va ai tabaccai, il 12% ai produttori e il resto in spese di distribuzione. A gennaio sarà presentato il rapporto Nomisma sulle vendite: malgrado divieti, rincari, scritte e immagini terroristiche, in Italia non c’è stato nessun calo.

DIRETTORI DEL PERSONALE - Il 10 gennaio in pochi dei luoghi soggetti ai nuovi divieti saranno pronti spazi arieggiati, separati con barriere fisiche dal resto della sala o dell’ufficio. Oltre a bar e ristoranti, sono molto indietro le aziende. Mario D’Ambrosio, coordinatore dell’associazione italiana direttori del personale, calcola che ad essersi attrezzate siano solo le grandi multinazionali con centinaia di dipendenti. Piccole e medie imprese, invece, aspettano di vedere cosa succederà dopo il via: «Se sorgeranno contenziosi tra fumatori e non, saranno costretti a provvedere».

Il problema sta nel fatto che chi fuma deve smettere di fumare e lo stato italiano per primo deve smetterla di lucrare su questo abominio che si chiama Monopolio di stato sulle sigarette.
Gli esercenti devono dire chiaramente chi fuma lo fuori di qui, poi basta con rinvii proroghe e quant'altro.

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Scritto da: Jack8321 22/12/2004 16.37
Il problema sta nel fatto che chi fuma deve smettere di fumare e lo stato italiano per primo deve smetterla di lucrare su questo abominio che si chiama Monopolio di stato sulle sigarette.
Gli esercenti devono dire chiaramente chi fuma lo fuori di qui, poi basta con rinvii proroghe e quant'altro.

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Sinceramente non capisco perché il divieto di fumare nei locali pubblici debba fare tutta questa polemica, sia i consumatori, che i padroni dei locali erano gia' stati avvertiti, è da circa un anno che se ne parla, e tutti sapevano che la legge sarebbe presto entrata in vigore.
In Italia, appena esce una legge, puf! è subito polemica. mah.

a titolo personale, era ora che uscisse una legge di questo tipo, sia x il rispetto verso i non fumatori, che hanno continuato x anni ad inalare fumo passivo che come tutti sappiamo fa malissimo, sia x la salute e che diamine!

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Scritto da: TuMiTurbi 22/12/2004 19.20
Sinceramente non capisco perché il divieto di fumare nei locali pubblici debba fare tutta questa polemica, sia i consumatori, che i padroni dei locali erano gia' stati avvertiti, è da circa un anno che se ne parla, e tutti sapevano che la legge sarebbe presto entrata in vigore.
In Italia, appena esce una legge, puf! è subito polemica. mah.

a titolo personale, era ora che uscisse una legge di questo tipo, sia x il rispetto verso i non fumatori, che hanno continuato x anni ad inalare fumo passivo che come tutti sappiamo fa malissimo, sia x la salute e che diamine!

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finalmente, ci voleva. e ve lo dice una mezza fumatrice.

a parte che da quando ho ridotto drasticamente (si potrebbe dire addirittura che ho smesso, ma non voglio cantar vittoria troppo presto..) L'ODORE DI FUMO mi da un FASTIDIO VISCERALE perfino all'ARIA APERTA, e vi ho detto tutto.. no veramente, ieri stavo soffocando in mezzo alla strada perchè c'era un vecchio con un toscano proprio davanti a me..

cmq jack ha ragione, ormai sono mesi che se ne parlava. prima che approvassero la legge, a livello di costume e di società già si parlava di creare aree fumatori.. qua ridi e scherza si va contro la carta dei diritti dell'uomo, contro la libertà - e non lE libertà che c'erano in antico regime (oddio sto incominciando a parlare come il mio prof) ^^ -.. a parte ste battute stupide.. insomma speriamo che limitando le possibilità di "accendere una bionda" (<- questa l'ho sentita alla radio 10 minuti fa.. "accendere una siga" non andava bene.. senza contare che per me la bionda è la birra..) il consumo di tabacco crolli..

fumare fa maleeeeeeeee

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Scritto da: sissy86 23/12/2004 9.09
finalmente, ci voleva. e ve lo dice una mezza fumatrice.

a parte che da quando ho ridotto drasticamente (si potrebbe dire addirittura che ho smesso, ma non voglio cantar vittoria troppo presto..) L'ODORE DI FUMO mi da un FASTIDIO VISCERALE perfino all'ARIA APERTA, e vi ho detto tutto.. no veramente, ieri stavo soffocando in mezzo alla strada perchè c'era un vecchio con un toscano proprio davanti a me..

cmq jack ha ragione, ormai sono mesi che se ne parlava. prima che approvassero la legge, a livello di costume e di società già si parlava di creare aree fumatori.. qua ridi e scherza si va contro la carta dei diritti dell'uomo, contro la libertà - e non lE libertà che c'erano in antico regime (oddio sto incominciando a parlare come il mio prof) ^^ -.. a parte ste battute stupide.. insomma speriamo che limitando le possibilità di "accendere una bionda" (<- questa l'ho sentita alla radio 10 minuti fa.. "accendere una siga" non andava bene.. senza contare che per me la bionda è la birra..) il consumo di tabacco crolli..

fumare fa maleeeeeeeee

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era oraaaaaaaaaa!!

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Scritto da: Murdock FBC 23/12/2004 11.41


era oraaaaaaaaaa!!

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Bravissima Sissy

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Scritto da: Gepido 23/12/2004 16.49

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e per festeggiare ci diamo all'alcool

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Scritto da: Scott Adel 23/12/2004 17.31
e per festeggiare ci diamo all'alcool

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quello sempre...

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Scritto da: Murdock FBC 23/12/2004 18.06
quello sempre...

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Scritto da: augure 23/12/2004 17.23
Bravissima Sissy

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grazieeeee

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Scritto da: sissy86 23/12/2004 9.09
finalmente, ci voleva. e ve lo dice una mezza fumatrice.

a parte che da quando ho ridotto drasticamente (si potrebbe dire addirittura che ho smesso, ma non voglio cantar vittoria troppo presto..) L'ODORE DI FUMO mi da un FASTIDIO VISCERALE perfino all'ARIA APERTA, e vi ho detto tutto.. no veramente, ieri stavo soffocando in mezzo alla strada perchè c'era un vecchio con un toscano proprio davanti a me..

cmq jack ha ragione, ormai sono mesi che se ne parlava. prima che approvassero la legge, a livello di costume e di società già si parlava di creare aree fumatori.. qua ridi e scherza si va contro la carta dei diritti dell'uomo, contro la libertà - e non lE libertà che c'erano in antico regime (oddio sto incominciando a parlare come il mio prof) ^^ -.. a parte ste battute stupide.. insomma speriamo che limitando le possibilità di "accendere una bionda" (<- questa l'ho sentita alla radio 10 minuti fa.. "accendere una siga" non andava bene.. senza contare che per me la bionda è la birra..) il consumo di tabacco crolli..

fumare fa maleeeeeeeee

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quoto appieno sissy