Nintendo Classic Mini

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li4m
00venerdì 15 luglio 2016 11:39

Nintendo svela una nuova console: un NES in miniatura con 30 giochi preinstallati
eurogamer

Il Nintendo Classic Mini: Nintendo Entertainment System arriverà l'11. È preordinabile al prezzo di €59,98.


AGGIORNAMENTO 15:50:

Gamestop.it permette già il preordine della console al prezzo di €59,98, mentre il secondo pad è acquistabile per €10.

News Originale:

Nintendo annuncia l'arrivo sul mercato di una "nuova" console, il Classic Mini: Nintendo Entertainment System, che arriverà nei negozi l'11 novembre.





Il classico NES fa il suo ritorno con una forma nuova ma familiare, una replica in miniatura della console Nintendo originale. Questa nuova console può essere collegata a una TV in alta definizione tramite il cavo HDMI incluso nella confezione e offre 30 giochi preinstallati, tra cui amatissimi classici come Super Mario Bros., The Legend of Zelda, Metroid, Donkey Kong, PAC-MAN e Kirby's Adventure.

La confezione del Nintendo Classic Mini: Nintendo Entertainment System include un cavo HDMI, un cavo USB per alimentare la console* e un Nintendo Classic Mini: NES Controller. Che si tratti di riscoprire un classico del passato o sperimentare per la prima volta la gioia del NES, la fantastica collezione di giochi preinstallata su ogni console sarà in grado di soddisfare le aspettative di tutti gli appassionati. I titoli inclusi sono:

- Balloon Fight
- BUBBLE BOBBLE
- Castlevania™
- Castlevania II: Simon's Quest™
- Donkey Kong
- Donkey Kong Jr.
- DOUBLE DRAGON II: THE REVENGE
- Dr. Mario
- Excitebike
- FINAL FANTASY®
- Galaga™
- GHOSTS'N GOBLINS™
- GRADIUS™
- Ice Climber
- Kid Icarus
- Kirby's Adventure
- Mario Bros.
- MEGA MAN™ 2
- Metroid
- NINJA GAIDEN®
- PAC-MAN™
- Punch-Out!! Featuring Mr. Dream
- StarTropics
- SUPER C™
- Super Mario Bros.
- Super Mario Bros. 2
- Super Mario Bros. 3
- Tecmo Bowl™
- The Legend of Zelda
- Zelda II: The Adventure of Link





Ognuno di questi titoli evocherà tanti ricordi, oltre a produrne di nuovi. I giocatori possono collegare un secondo Nintendo Classic Mini: NES Controller, venduto separatamente, per giocare insieme a molti di questi classici. È possibile usare anche un controller tradizionale o un controller tradizionale Pro per Wii.

Il Nintendo Classic Mini: NES Controller può essere usato, collegandolo a un telecomando Wii, anche per giocare a titoli NES per Virtual Console di Wii U o Wii, rendendo così l'esperienza ancora più autentica. I giocatori non devono neanche preoccuparsi di perdere i progressi di gioco, dato che ogni titolo dispone di salvataggi multipli che permettono di riprendere la partita dove la si era interrotta, senza bisogno di password.

Rivivi le emozioni del passato e creane di nuove con il Nintendo Classic Mini: Nintendo Entertainment System, in arrivo l'11 novembre. Cimentati con vecchie glorie, sconfiggi il boss che non eri mai riuscito a superare e scopri capolavori del passato che ti eri perso!

*Nota: per giocare è necessario un blocco alimentatore per il cavo USB, non incluso nella confezione.

Per maggiori dettagli visitate il sito ufficiale Nintendo Classic Mini.


NAZUCAO1
00venerdì 15 luglio 2016 18:27
La Console definitiva.
robygr
00venerdì 15 luglio 2016 19:28
Re:
NAZUCAO1, 15/07/2016 18.27:

La Console definitiva.




fosse stata lo snes si, cosi.. no.
li4m
00sabato 16 luglio 2016 16:07

NES Mini, niente cartucce o espansione della libreria dei giochi inclusi
eurogamer

Nintendo parla del nuovo prodotto presentato.

Nel corso della giornata di ieri Nintendo ha regalato ai fan una bellissima notizia, presentando il NES Mini, console con 30 titoli preinstallati dell'era NES, che verrà venduto a partire dal prossimo 11 novembre (in Europa)al prezzo di 59,99€ con un pad incluso.

Oggi però, rispondendo alla sempre più crescente mole di dubbi e domande al riguardo, la società di Kyoto ha chiarito due punti focali: non sarà possibile espandere la libreria dei giochi presenti nella mini console (vista l'impossibilità di collegarsi a internet e di inserire memorie esterne) e non sarà possibile utilizzare nessuna cartuccia con essa.








Aperto il sito ufficiale del Nintendo Entertainment System: Classic Edition
multiplayer

Prenotatelo




Nintendo ha aperto il sito ufficiale del NES Classic Edition, la mini console chiusa contenente trenta giochi classici della casa giapponese. Lo potete raggiungere cliccando qui.

Vi ricordiamo che la mini console, molto simile concettualmente a quanto fatto da SEGA negli anni passati con il Master System e il Megadrive, sarà una macchina chiusa senza accesso a internet. Ossia ci si potrà giocare ai trenta giochi pre-installati e basta. Acquistandola si otterrà un solo controller, mentre il secondo andrà acquistato a parte. Il prezzo di mercato sarà di circa 60€.





LordCloud
00sabato 16 luglio 2016 18:58
per chi non lo sapesse, su amazon è già disponibile la controparte targata SEGA in edizione Mortal Kombat o Virtua Fighter :auguri:
MAK'80
00lunedì 18 luglio 2016 15:02
Premesso che molti giochi sono delle chicche e non ricordo quante ore ho trascorso a giocarci da bambino, però... per quale motivo oggi dovrei comprare una cosa simile? :mmm: :?:

Bartdream
00lunedì 18 luglio 2016 17:16
fosse compatibile con tutti i giochi old gen (diventando un vero emulatore, magari anche con shop virtuale) sarebbe da tenere in considerazione.
Ma una console da 70/80 euro (perchè dentro non c'è nè cavo hdmi, nè caricabatterie), che ha quei 30 giorni e basta, senza internet. Può rimanere lì dov'è senza problema per me.


Tra l'altro sia wii che wiiU hanno lo store con il retrogaming nintendo.. non capisco proprio il senso.
MAK'80
00martedì 19 luglio 2016 12:02
Se volevano suscitare facili entusiasmi... bhè, non ci sono riusciti a mio parere.

Ho un amico che ha questo, chiuso in uno scatolone in garage:





...ecco piuttosto compro questo da lui...
li4m
00venerdì 22 luglio 2016 11:34

NES Mini si mostra in un nuovo video per nostalgici
spaziogames




Nintendo ha annunciato qualche giorno fa Nintendo Classic Mini: NES, il ritorno in miniatura della sua celeberrima console, che farà il suo debutto nei negozi il prossimo 11 novembre a 60€. Se lo gradite, con 10€ potete portare a casa anche un ulteriore esemplare della riproposizione dell'iconico controller dell'epoca.

La console è stata presentata oggi con un nuovo video, che mostra alcuni dei 30 grandi classici pre-installati, trascinandovi nelle atmosfere dell'epoca. Ve lo proponiamo in cima alla nostra notizia, augurandovi buona visione.





li4m
00venerdì 11 novembre 2016 14:16

Nintendo Classic Mini
multiplayer

Siamo tornati al 1985 con Nintendo Classic Mini: Nintendo Entertainment System, una console piccola ma piena di fascino

È difficile parlare di Nintendo Classic Mini: Nintendo Entertainment System. E non lo è solo per via del suo nome, che per comodità abbrevieremo spesso in NES Mini nel corso del testo. È difficile parlarne e, soprattutto, giudicarlo perché è una console che vive sulla nostalgia, una nostalgia che va oltre le generazioni ed esercita il suo fascino anche sui più giovani.





Perché magari c'è sì il giocatore incallito che segue mamma Nintendo dagli anni '80 e guarda all'era 8-bit come si guarda a un'età dell'oro del proprio io più giovane e ottimista. Ma c'è anche il bambino degli anni '90 che ha conosciuto Super Mario dal cugino, o dallo zio, e da lì è poi nato come giocatore a tutti gli effetti.

Anche se la sua prima vera console domestica magari è stata una console Sega, o Sony. Ma non dimentichiamo che la parola NES esercita la sua influenza anche sui più giovani, quei ragazzini cresciuti a pane e conta dei pixel che i giocatori di vecchia data guardano con sospetto e sufficienza, ma che oggi possono essere curiosi di vedere com'era quel gameplay tanto elogiato dai "vecchi". Ecco, per tutti loro il NES Mini può essere il modo più semplice per ritornare indietro nel tempo, a quel gaming spensierato fatto di televisori CRT di bassa qualità e partite seduti su una sedia a pochi centimetri dallo schermo.





Mini-Me

Ciò che stupisce di NES Mini la prima volta che ci si mette le mani sopra è quanto sia più mini dell'originale. Si possono vedere unboxing con frutta di ogni tipo, ma fa davvero impressione vedere dal vivo la console degli anni ottanta vicino al suo clone più giovane e snello. Una volta appoggiata sul palmo della mano, poi, la sensazione è quella di avere a che fare con il primo modellino di una collana di retrogaming da edicola. Ad altissima fedeltà.

Ogni dettaglio è infatti riprodotto con dovizia di particolari, dalle scritte alle griglie di areazione, passando ovviamente per lo sportellino delle cartucce. Come già sapevamo, purtroppo si tratta di soluzioni puramente estetiche e non c'è un vano nascosto per una scheda SD, né tanto meno c'è lo spazio per inserire una cartuccia di gioco originale, che alla fin fine è grande quanto la console stessa. Altre differenze riguardano poi il collegamento, che ora avviene tramite una porta micro-USB per l'alimentazione e una HDMI per l'uscita audio-video. A tal proposito sul retro fa bella mostra di sé il logo dell'interfaccia a alta definizione.

Entrambi i cavi, di circa 1,5m ciascuno, sono inclusi nella confezione. Ai collezionisti potrà interessare sapere che si tratta di una scatola unica per tutta Europa e, come accade spesso per le versioni limited dei giochi Nintendo, è identificabile come italiana solo grazie all'angolo azzurro sull'adesivo del codice a barre.

Ipotizziamo che sia questo, tra l'altro, il motivo dell'assenza dell'adattatore per il collegamento alla presa di corrente, visto che i differenti standard europei avrebbero costretto a confezioni differenziate. Il Nintendo 3DS ci ha comunque ormai abituato a questa anomalia e, bene o male, un po' tutti abbiamo un dispositivo mobile che ci possa venire in soccorso con la sua presa. Chiudono il pacchetto un voucher per ottenere 300 punti platino MyNintendo, un piccolo manuale molto retrò, in bianco e nero con le informazioni essenziali di collegamento, e un controller in tutto e per tutto identico a quello della console originale.





L'unica, e non trascurabile differenza riguarda però il cavo del pad: infatti si tratta di un filo che non arriva a 80 cm e che utilizza lo stesso attacco dei controller aggiuntivi di Nintendo Wii (come Nunchuck e Classic Controller, che a sua volta è perfettamente compatibile con NES Mini).

Tra cavi in dotazione e controller la distanza massima dal televisore non raggiunge così i 3m, ammesso poi che si vogliano lasciare un paio di fili ad altezza "limbo" per un doppio divertimento durante le serate tra amici. La lunghezza del cavo controller è veramente troppo ridotta per le esigenze di un salotto e, in attesa di prolunghe e pad compatibili di terze parti, è evidente che il NES Mini si presti meglio ad essere utilizzato su una scrivania, collegato al monitor del pc, piuttosto che comodamente seduti sul divano. La console può essere alimentata anche tramite le porte USB del PC, del monitor stesso o, in caso di necessità, anche con una power bank. Per vedere tutti i contenuti della scatola potete fare riferimento al nostro unboxing qui sotto.


Prezzi, giochi e pad

Nintendo Classic Mini: Nintendo Entertainment System viene venduto a un prezzo consigliato di circa 60 euro. È poi possibile acquistare anche un secondo controller aggiuntivo, al costo circa 10 euro. Inoltre, i controller Wii possono essere utilizzati sulla console; lo stesso discorso ovviamente non vale per il controller Pro Wii U, il Wii Mote e le periferiche Wi-Fi e Bluetooth in generale. Infine, va ricordato che non c'è modo di aggiungere titoli ai trenta preinstallati.







Ritorno al passato

All'interno di Nintendo Classic Mini: Nintendo Entertainment System sono preinstallati trenta classici giochi a 8-bit, che trovano spazio su una memoria flash da 512MB non espandibile (la lista completa la potete trovare qui).

Senza tornare sui grandi esclusi, di cui abbiamo già parlato qualche mese fa, la selezione della versione europea ricalca quella americana, come dimostra la presenza di un titolo dedicato al football complicato come TECMO BOWL e la scritta Nintendo of America che campeggia all'avvio di ogni software. Ne deriva che i giochi sono tutti rigorosamente in lingua inglese. Il NES Mini si accende con il tasto Power esattamente come l'originale e, dopo una prima configurazione della lingua, dà subito accesso all'interfaccia di selezione dei giochi. Con uno stile che richiama forme e colori della console, qui si possono scorrere i titoli presenti, ordinandoli per nome, publisher, data di uscita o in base all'utilizzo.

C'è anche una modalità demo che permette di vedere i giochi in azione, mentre va in scena una sfida senza esclusione di colpi tra i fratelli Mario per il controllo dello schermo. Nella parte superiore ci sono poi le diverse opzioni, il QR Code per accedere ai manuali (li trovate anche qui, incluso il pdf cartaceo degli originali, imprescindibile per titoli come The Legend of Zelda) e le informazioni legali sui giochi e sull'emulatore.

Tra l'altro il codice sorgente delle parti open source dovrebbe essere pubblicato a breve sul sito Nintendo. Nella parte inferiore si ha infine accesso a quattro slot di salvataggio per ciascun titolo. Dopo aver selezionato un gioco, non c'è un tasto home, né una combinazione di tasti per tornare all'interfaccia utilizzando il controller NES; l'unica soluzione è premere il tasto "Reset" sulla console, o utilizzare un controller Wii. Ennesima dimostrazione che la console non si presta bene a rimanere troppo lontana dall'utente.

A quel punto è possibile creare un nuovo punto di sospensione, oppure sovrascriverne uno già esistente con una simpatica animazione.
Emulazione perfetta

Nintendo Classic Mini La riproduzione delle ROM su NES Mini è impeccabile, senza alcuna modifica rispetto agli originali. Fa eccezione un titolo come Punch-Out!!, che è proposto in versione Featuring Mr. Dream visto il mancato rinnovo degli accordi con Mike Tyson già nel lontano 1990.

Ne consegue che sono presenti anche tutti i glitch a cui siamo abituati, compresi alcuni artefatti ai bordi dello schermo durante i movimenti laterali in Super Mario. Tra le opzioni spiccano le tre diverse modalità di visualizzazione dei giochi. Oltre alla classica visualizzazione in 4:3, i giochi NES possono essere riprodotti in risoluzione originale ("pixel perfect" in inglese) o con un filtro CRT che riproduce l'effetto linee di scansione ("scanlines") tipiche dei vecchi televisori.

Quest'ultima è forse un po' troppo accentuata e rende l'immagine più scura di quella visibile su TV di media qualità, ma è comunque un'opzione carina. La cosiddetta modalità pixel perfect, invece, riproduce pixel quadrati della stessa dimensione di elaborazione del vecchio NES.

Attenzione, perché così i giochi sembrano leggermente più lenti rispetto al 4:3, visto che le distanze da percorrere vengono inevitabilmente ridotte; si tratta però di una questione di abitudine ed entrambe le modalità rendono giustizia agli originali. L'output video di NES Mini è a 720p, una risoluzione più che sufficiente per i giochi da riprodurre. L'input lag dipende invece esclusivamente dal televisore e con un buon monitor da gioco non si notano ritardi nella risposta dei comandi.


Comprare o non comprare Nintendo Classic Mini: Nintendo Entertainment System? La risposta non è univoca. Facendo un freddo calcolo matematico, con NES Mini si portano a casa trenta classici per meno di 2 euro a gioco, senza contare il costo della console o del controller. Ma mentre alcuni titoli della raccolta, come i Super Mario Bros. o Kirby sono ancora godibilissimi, altri sono invecchiati abbastanza male e ha senso giocarli solo per ampliare la propria cultura di giocatore. Il fascino della console 8-bit Nintendo in questa versione miniaturizzata è comunque molto elevato, mentre i discorsi sulla reperibilità più o meno legale delle ROM lasciano sempre il tempo che trovano. Un appassionato non ha quindi motivi validi per non aggiungere questa piccola console alla propria collezione; tutti gli altri dovrebbero fare invece una valutazione sui singoli giochi, per capire quanti di questi avrebbero interesse ad acquistare in versione Virtual Console, e sul valore che ognuno attribuisce a una console che replica perfettamente l'aspetto dell'originale e che, a parte alcuni piccoli difetti di progettazione, svolge il suo lavoro in maniera impeccabile.

Pro

+ Eccezionale cura dei dettagli
+ Tre diverse modalità di emulazione
+ Trenta classici al prezzo di "uno"

Contro

- Lunghezza del cavo del pad insufficiente
- Non è possibile accedere all'eShop per altri giochi
- Il filtro CRT è forse un po' troppo pesante



li4m
00mercoledì 16 novembre 2016 18:10

Oltre 260.000 unità di NES Mini (o Famicom Mini) vendute al lancio in Giappone
multiplayer

Il Famicom Mini va ovviamente forte anche in Giappone, a quanto pare

Mentre in tutto il mondo la quantità di scorte fa fatica a tener dietro alla richiesta pressante, scopriamo i numeri che hanno caratterizzato il lancio del NES Mini in Giappone, da quelle parti ovviamente chiamato Famicom Mini.

Secondo quanto riportato dalla rivista nipponica Famitsu, nei primi quattro giorni di lancio il Famicom Mini ha piazzato ben 262.961 unità, un'ottima quantità se si considera la particolarità del prodotto. La rivista ha riportato inoltre un elenco delle varie vendite al lancio di diverse console nella storia, ma prendete il tutto a titolo semplicemente informativo, visto che un confronto diretto sarebbe alquanto fuorviante vista la diversa tipologia delle macchine in questione.

1998.11.27 [Sega Dreamcast] (¥29.800) - 101.490 (3 days)
2000.03.04 [Sony PlayStation 2] (¥39.800) - 630.552 (2 days)
2001.09.14 [Nintendo GameCube] (¥25.000) - 133.719 (3 days)
2002.02.22 [Microsoft XBox] (¥34.800) - 123.929 (3 days)
2005.12.10 [Microsoft XBox 360] (¥29.000 / ¥39.795) - 62.135 (2 days)
2006.11.11 [Sony PlayStation 3] (¥49.980 / ¥59.980) - 88.443 (2 days)
2006.12.02 [Nintendo Wii] (¥25.000) - 371.936 (2 days)
2012.12.08 [Nintendo Wii U] (¥26.250 / ¥31.500) - 308.570 (2 days)
2014.02.22 [Sony PlayStation 4] (¥41.979 / ¥46.179) - 322,083 (2 days)
2016.11.10 [Famicom Mini] (¥5.980) - 262,961 (4 days).









Nintendo Classic Mini NES - recensione
eurogamer

Il Nintendo Entertainment System ritorna dopo 30 anni in formato tascabile e con grafica HD.

Versione provata: Hardware

Nintendo ha stupito un po' tutti quando il 14 luglio 2016, mentre tutti ipotizzavano possibili presentazioni alla Gamescom di agosto della nuova console casalinga della casa (allora nota come NX), ha annunciato il Nintendo Classic Mini NES, un Nintendo Entertainment System (NES) in miniatura con 30 giochi preinstallati e supporto a grafica ad alta risoluzione.

La "nuova" console ha avuto un potente effetto nostalgico su tutti i giocatori cresciuti tra gli anni '80 e '90. Nonostante infatti Nintendo permetta da oltre una decade di giocare ai giochi NES tramite la Virtual Console delle sue piattaforme fisse e portatili, vogliamo mettere l'idea di farlo con un NES praticamente identico come forma e finiture, ma solo più piccolo e con un controller uguale a quello originale? Nintendo ha fissato l'uscita del Classic Mini NES a novembre, ma ha avviato i preordini già in sede di annuncio. Neanche a dirlo, le prenotazioni sono state cospicue, tant'è che grandi distributori come Amazon si sono visti costretti a bloccare gli ordini apiù di un mese di distanza dalla release.

Adesso il Nintendo Classic Mini è finalmente tra noi, e in questa recensione analizzeremo ogni suo aspetto, partendo dall'estetica e dalle dimensioni, ampiamente trattate nel video unboxing più sotto, fino all'esperienza d'uso, alla qualità dell'emulazione ed ai pregi e difetti.




Il Nintendo Classic Mini NES visto frontalmente. Difficile distinguerlo dalla console originale senza punti di riferimento!


Quando diciamo che il NES Mini è un NES in miniatura intendiamo proprio questo nel senso stretto del termine: la console ha infatti la stessa forma della console casalinga degli anni '80 di Nintendo, con gli stessi angoli spigolosi, le stesse plastiche, gli stessi colori, e persino i due pulsanti power e reset (il primo ha la stessa funzione originale con tanto di led che si accende). Le differenze principali rispetto al fratello maggiore, oltre alle dimensioni, risiedono nell'impossibilità di aprire il vano per le cartucce, nelle porte posteriori e laterali (queste ultime sono assenti) e nelle interfacce dei controller.

Il tasto Reset non ha più la funzione originale, ma serve a tornare nel menu di selezione dei giochi e ad accedere alle opzioni e alle funzionalità avanzate. Sulla parte posteriore del telaio troviamo l'uscita HDMI ad alta definizione ed uno slot micro USB per alimentare la console. Nintendo fornisce nella confezione un solo controller (il secondo va acquistato a parte ad un prezzo di €10), un cavo HDMI e un cavo micro USB. Quest'ultimo va collegato a una presa USB del televisore o, alternativamente, potete collegare un alimentatore da smartphone o un powerbank per fornire la corrente necessaria al funzionamento della console.

Pur essendo praticamente uguali in forma e dimensioni rispetto agli originali, i controller del Mini NES adottano l'interfaccia dello slot di espansione del Wii Remote, e quindi anche del Wii Classic e Pro Controller. Ciò significa che potrete utilizzare sia il NES Classic Controller sulla vostra Wii, sia i Classic e Pro Controller sul Classic Mini NES. Tuttavia, ci sono alcune limitazioni: il NES Classic controller non funziona con tutti i titoli su Wii, ma solo con quelli della Virtual Console. Altra differenza, cruciale, rispetto ai controller originali, è la lunghezza di cavi. Se infatti quelli originali misuravano più di 2 metri, i cavi dei nuovi controller sono lunghi appena 80 cm. Ciò rende inevitabilmente problematico il posizionamento del giocatore rispetto alla TV, specialmente per chi gioca su schermi da 40 pollici e oltre.



I titoli

Ecco la lista completa di tutti I giochi inclusi nel Mini NES di Nintendo.


Balloon Fight
Bubble Bobble
Castlevania
Castlevania II: Simon's Quest
Donkey Kong
Donkey Kong Jr.
Double Dragon II: The Revenge
Dr. Mario
Excitebike
Final Fantasy
Galaga
Ghost'n Goblins
Gradius
Ice Climber
Kid Icarus
Kirby's Adventure
Mario Bros.
Mega Man 2
Metroid
Ninja Gaiden
Pac-Man
Punch-Out!! Featuring Mr. Dream
StarTropics
SUPER C
Super Mario Bros.
Super Mario Bros. 2
Super Mario Bros. 3
Tecmo Bowl
The Legend of Zelda
Zelda II: The Adventure of Link








Il retro della console ospita l'output HDMI e la connessione micro USB per l'alimentazione.


La console è molto leggera, pesando poco più di 170 grammi, ma presenta caratteristiche tecniche di tutto rispetto, che la rendono sulla carta molto più potente di Wii e New 3DS. Il Mini NES adotta infatti un SoC da smartphone, l'Allwinner R16 costituito da 4 core ARM Cortex A7 a 1,2 GHz e dalla GPU Mali400MP2, capace di mandare su schermo fino a 55 milioni di poligoni al secondo. A titolo comparativo, la GPU Pica200 clockata a 268 MHz del 3DS è non va oltre i 15 milioni di poligoni al secondo. Il resto dell'hardware vede 256 MB di DDR3 e una memoria Flash da 512 MB non espandibile.

Ma a che serve tutta questa potenza in una console che non deve fare altro che far girare i 30 giochi NES preinstallati? Semplice, a fornire la migliore emulazione che Nintendo abbia mai offerto in una sua console. La qualità dell'emulatore integrato nel Classic Mini NES è infatti superiore a quello di Wii, del 3DS e persino del Wii U. I giochi NES non si sono mai visti e giocati così bene su una console Nintendo. La qualità dei pixel in HD e la fedeltà dei colori sono persino superiori rispetto alla console originale. I giochi sono visualizzati a 60Hz e la console offre tre modalità di visualizzazione: Tubo Catodico, che simula le scanline devi vecchi CRT. La modalità 4:3 offre invece il look originale con un leggero allargamento, e infine Risoluzione Originale è una modalità pixel perfect che restituisce le immagini così come sono state pensate.

Il Classic Mini NES offre una libreria di 30 giochi preinstallati non ampliabile. Ci sono alcuni dei titoli migliori del NES ed alcuni di essi hanno anche fatto la storia dei videogiochi. Pensiamo ad esempio a Mario Bros e alla trilogia di Super Mario Bros, a The Legend of Zelda I & II, Final Fantasy, Metroid, Gradius, Ninja Gaiden e tanti altri. Nel menu principale della console troviamo la lista dei giochi, ordinabile in base a diversi parametri quali titolo, publisher, anno di release o numero di utilizzi. In background abbiamo una piacevole musichetta in chip-tune rigorosamente 8-bit e delle animazioni in pixel-art che si alternano a sessioni di gameplay dimostrative che partono in modalità automatica e random.




Adesso sì che è facile rendersi conto delle contenutissime dimensioni della console, sta in una mano!


È certamente una lista di titoli di tutto rispetto (vedi box qui a lato), ma restiamo dell'idea che Nintendo avrebbe potuto fare di più, magari arrivando a 50 o 100 giochi anche con una ragionevole maggiorazione del prezzo. Trenta giochi senza la possibilità di espansione lasciano in qualche modo con l'amaro in bocca e la sensazione è quella di un'opportunità mancata da parte del costruttore giapponese. Negli anni '80 il salvataggio era qualcosa di raro. Non c'erano memory card o hard disk interni e gran parte dei titoli erano quindi pensati per essere terminati in una singola run (non è però che fossero più facili per questo motivo).

Alcuni giochi particolarmente lunghi come Zelda o Simon's Quest erano impossibili da completare in una singola giornata, per cui si affidavano a sistemi come batterie tampone o password. Per la gioia dei fan, Nintendo ha inserito, per ognuno dei 30 giochi, la possibilità di salvare i progressi per ricominciare in qualsiasi momento dopo aver spento la console. Basterà premere il tasto reset e salvare in uno dei quattro slot chiamati da Nintendo "Punti di Sospensione", disponibili per ogni gioco.

Dopo aver analizzato estetica, hardware e qualità dell'immagine e dell'emulazione, passiamo ora all'esperienza d'uso. Accendendo la console tramite il tasto power e prendendo il pad in mano la sensazione di déjà-vu è preponderante. Guardare quella console riprodotta fedelmente in scala, con lo stesso led rosso di funzionamento, ritornare a premere all'impazzata quei tasti così rumorosi e scomodi ed un controller quadrato che oggi potrebbe far storcere il naso ai fissati dell'ergonomia... eppure la sensazione è che sia tutto "al posto giusto". Nintendo ha indovinato a fornire un pad in tutto e per tutto identico all'originale, visto che contribuisce ad aumentare all'ennesima potenza il fattore nostalgia.



Scheda tecnica

Le caratteristiche tecniche del Mini NES: praticamente uno smartphone nascosto in una scatoletta ad altissimo potere nostalgico.

SoC: Allwinner R16 (4x Cortex A7, Mali400MP2 GPU)
RAM: SKHynix (256 MB DDR3)
Archiviazione: Spansion 512 MB SLC NAND flash, TSOP48
Altro: PMU (Power Management Unit) AXP223
Dimensioni: 115 x 100 x 43 mm
Peso: 174 g








Ecco il Mini NES insieme al fratello maggiore. Questo scatto ci dà l'idea della riduzione delle dimensioni.


Tuttavia, anche in questo frangente, si sarebbe potuto fare di più e senza nemmeno chissà quali sforzi. Tanto per cominciare, come già accennato prima, la lunghezza del filo del pad è troppo scarsa. Con 80 centimetri di filo, se piazzerete la console sotto il vostro TV dovrete praticamente stare incollati allo schermo, e se la vostra TV è di grandi dimensioni potrebbe essere un'esperienza tutt'altro che comoda e piacevole. Negli anni '80 quando eravamo bambini gli schermi delle TV erano piccoli, 12-14 pollici. I più agiati avevano TV color da 20 pollici. Spesso si giocava inginocchiati a terra, o si mettevano TV e console sul tavolo per vedere meglio le immagini. Probabilmente Nintendo ha voluto rievocare nelle menti dei giocatori quelle metodiche, ma chi lo farebbe al giorno d'oggi, quando siamo ormai abituati a schermi giganti e a giocare comodamente in poltrona con controller wireless?

Abbiamo poi riscontrato un'altra incongruenza riguardante i controller. Prima di tutto sarebbe stato meglio inserire il secondo pad nella confezione, anche alzando di €10 il prezzo. In secondo luogo, Il tasto reset, come detto poc'anzi ha la funzionalità di tasto home. Nintendo ha chiaramente voluto mantenere il layout del controller inalterato, ma aggiungere un tasto home al controller avrebbe aiutato non poco l'esperienza d'uso, considerando che l'unico modo per cambiare gioco, salvare i progressi e tornare al menu è premere il tasto reset sulla console. La cosa curiosa è che i classic controller del Wii, dotati di tasto home, sono dotati di tale funzionalità. Tuttavia, i cavi di quel controller non sono certo più lunghi, anzi forse anche più corti, visto che si attaccano al Wii Remote.

I produttori hardware di terze parti hanno già commercializzato delle soluzioni per sopperire a questi inconvenienti, con prolunghe a filo e controller wireless, che però comportano una spesa aggiuntiva, mentre chi acquista la console si aspetta immediatezza e comodità d'uso, vista anche la natura chiusa della piattaforma. Teoricamente, con un cavo HDMI più lungo e avvicinando la console al giocatore si può attenuare il problema, ma non è certo una soluzione elegante per un salotto. Il Nintendo Classic Mini NES viene proposto a un prezzo di €59,99. Considerando che siamo di fronte ad una fedele riproduzione in miniatura della console originale che offre un'immagine di una perfezione mai vista, e che include 30 tra i migliori giochi della piattaforma, il prezzo ci sembra giusto, tenendo a mente anche quanto costerebbe acquistare questi 30 giochi su Virtual Console Wii U/3DS.





Il Mini NES non è una semplice console, è bensì un gran bel pezzo da collezionismo e un tocco di classe da parte di Nintendo come non ne vedevamo da parecchio tempo. Non intende sostituire la Virtual Console delle altre piattaforme, ma bensì s'indirizza al giocatore affezionato, a chi è cresciuto a pane e NES, a chi aveva la console originale e non l'ha più in quanto guasta, ma anche al collezionista, a chi vuole fare un bellissimo regalo di Natale diverso dai soliti. È un prodotto che non è certamente esente da difetti, la lunghezza dei cavi dei controller su tutti, ma rimane comunque un remake meraviglioso che nessun appassionato di retrogaming dovrebbe farsi sfuggire.

Ulteriore surplus nostalgico è la possibilità di scaricare in formato PDF tutti i manuali dei giochi originali riprodotti fedelmente (solo in inglese) tramite il sito dedicato accessibile anche tramite codice QR. Ci sarebbe certamente piaciuto trovare qualche gioco in più o la possibilità di ampliarli, è vero (le assenze di rilievo sono davvero tante), ma va bene anche così. Questa mini console farà una meravigliosa figura nel salotto o nella cameretta di ogni appassionato di videogiochi, soprattutto i nintendari quarantenni sopravvissuti agli anni '80.


8 / 10


El Magico Gonzalez
00mercoledì 16 novembre 2016 18:20
Il Nintendo Classic Mini NES viene proposto a un prezzo di €59,99.

Peccato su Amazon stia a 140 euro

hakke5
00mercoledì 16 novembre 2016 21:13
questo farà il boom a Natale, prezzo e regalo perfetto per il periodo
El Magico Gonzalez
00mercoledì 16 novembre 2016 21:39
Re:
hakke5, 16/11/2016 21:13:

questo farà il boom a Natale, prezzo e regalo perfetto per il periodo




140 euro prezzo perfetto

io me lo sarei comprato a 60

hakke5
00mercoledì 16 novembre 2016 21:58
Re: Re:
El Magico Gonzalez, 16/11/2016 21.39:




140 euro prezzo perfetto

io me lo sarei comprato a 60







ma quelli di Amazon sono negozi privati interfacciati ad Amazon, non è il prezzo ufficiale, è solo gente che lucra sopra il boom che questa miniconsole ha subito avuto
vediamo se da qui ad un mese il prezzo si normalizza, dipenderà da quanti pezzi produrrà la Nintendo

io non me lo comprerei cmq, metà delle cartucce le avevo giocate a suo tempo e molti li ho ancora da qualche parte in garage con la console originale (la prima e ultima che io abbia mai avuto)
e negli anni, alcuni dei giochi che non ero riuscito a terminare da bambino li ho poi terminati con i vari emulatori e la possibilità di salvare i progressi
RobertoStellone81
00giovedì 17 novembre 2016 09:49
io ho questo


preso nuovo su ebay (70 euro) da un negozio tedesco ad agosto
va da dio, emulatori da nes a dreamcast perfetti. oltre a tutto quello che si puo fare ovviamente con android
fiuto11
00giovedì 17 novembre 2016 15:32
inutile..prezzo assurdo..so pazzi!!
bistrascio
00giovedì 17 novembre 2016 18:57
Robertostellone mi dici come si chiama il tuo emulatore grazie?
Svag3llo
00giovedì 17 novembre 2016 19:02
bistrascio, 17/11/2016 18.57:

Robertostellone mi dici come si chiama il tuo emulatore grazie?



Mad catz Mojo
bistrascio
00giovedì 17 novembre 2016 19:03
Si ma cav...stà sui 200 euro..ecchecavolo...dai va bene ma 200 euri..
NAZUCAO1
00giovedì 17 novembre 2016 20:37
costa 60 euro..il suo prezzo è quello..tocca aspettare che torni disponibile:)
SENZATREGUA
00venerdì 18 novembre 2016 08:35
Con tutte le possibilità che si hanno oggi di retrogaming sono sempre piu' convinto che anche 60 € sono troppi.
Si lo compri tanto per comprarlo ma dopo due giorni sta sui mobili a pià la polvere...
RobertoStellone81
00venerdì 18 novembre 2016 09:25
bistrascio vai su ebay, sta sui 60-70 euro.
Amazon lo vende 200, e non si schioda da agosto da quel prezzo

ah ho visto ora che quello dove l'ho comprato io non lo vedo piu, penso che tornerà disponibile. in ogni caso ad esempio anche OUYA è piu' che valido, e sempre sotto i 100 euro siamo

www.amazon.de/Flashpoint-AG-OUYA1-OUYA-Konsole/dp/B00GHINM5O/ref=sr_1_3?ie=UTF8&qid=1479459392&sr=8-3&keywords=mad+c...
El Magico Gonzalez
00venerdì 18 novembre 2016 14:18
qual è il miglior modo per giocare retrogaming?
bravetto
00venerdì 18 novembre 2016 14:39
Re:
El Magico Gonzalez, 18/11/2016 14.18:

qual è il miglior modo per giocare retrogaming?




mame
RobertoStellone81
00venerdì 18 novembre 2016 14:54
il M.A.M.E. è solo uno dei tantissimi emulatori, piu precisamente è un emulatore di giochi da sala (l'acronimo sta per Multiple Arcade Machine Emulator). poi ci sono quelli per le varie console casalinghe.
ToToNn
00venerdì 18 novembre 2016 21:34
El Magico Gonzalez, 18/11/2016 14.18:

qual è il miglior modo per giocare retrogaming?


www.google.it/amp/www.howtogeek.com/261169/how-to-browse-and-play-terabytes-of-retro-games-from-your-couch-with-kodi/amp/?client=ms-androi...

Da quando ho questo la mia vita da retrogamer è diventata :love:
El Magico Gonzalez
00venerdì 18 novembre 2016 21:53
Re:
ToToNn, 18/11/2016 21:34:




dimmi in tre righe come funziona

piffavureddu

-EvilRyu-
00sabato 19 novembre 2016 14:20
qui si parla del mini nes non di emulatori e cazzate varie ... grazie ;)
MAK'80
00sabato 19 novembre 2016 15:46
Re:
SENZATREGUA, 18/11/2016 08.35:

Con tutte le possibilità che si hanno oggi di retrogaming sono sempre piu' convinto che anche 60 € sono troppi.
Si lo compri tanto per comprarlo ma dopo due giorni sta sui mobili a pià la polvere...




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