La trovo attualissima: sono i nostri giorni, è la nostra memoria storica. Ed è una vera chicca di un poeta che amo molto, ironico, pungente, pronto a colpire i grandi della terra quando commettono misfatti, ruberie o insanguinano il nostro pianeta. Trilussa non risparmiò nessuno, neanche il papa.
E' una stupenda poesia dialettale e non sbigottitevi per quella parola che troverete al penultimo verso: c' è tutto il sapore della rassegnazione ad uno stato di cose. Insieme ad un sorriso amaro.
Stupenda.
Laura.