Niente

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
MeltdownMachine
00mercoledì 26 aprile 2006 17:56
La pioggia cadeva fitta, fuori dal finestrino. Ancora pochi minuti, e sarebbe giunto a destinazione. Il viaggio, nonostante la durata, era stato più confortevole di quanto pensasse: aveva dormito per la maggior parte della sua durata, evitando ogni genere di contatto con gli altri passeggeri. L’aria, completamente asettica, odorava di disinfettante. Le manovre di sicurezza erano aumentate vertiginosamente, con gli attentati terroristici, arrivando a situazioni quasi grottesche. Xero sbadigliò e fissò l’orologio. Ormai era arrivato. Sbuffò, pensando a ciò che l’aspettava, mentre l’aereo rallentava sulla pista.

- Benvenuto a Londra, amico mio ! Hai fatto un buon viaggio? –
- Ho visto di peggio. Ma piove sempre qui ? –
- Meno di quanto si possa pensare. Soliti stereotipi. Più che altro è la nebbia, che da fastidio.
- Londra è troppo pervasa dalla nebbia e... da gente seria... Se la nebbia produca la gente seria o la gente seria produca la nebbia, non saprei dirlo… -
- Shakespeare ? –
- Wilde. –
- Immaginavo. Hai fatto tutto ? Possiamo andare ? –
- Fammi strada. –

Xero seguì Daniel fuori dall’aeroporto e poi sul taxi. London Cabs, come quelli dei film . Xero sorrise. Daniel sogghignò dicendo “ Sapevo ti sarebbe piaciuto “. Si infilò sul sedile posteriore, mentre Daniel sussurrava la destinazione all’autista. “ Massima Discrezione ” aggiunse poi “ Abbiamo un ospite di riguardo “.

- Non è decisamente un buon momento per visitare Londra – Esordì Daniel. –
- Ci sono almeno una decina di contestazioni in atto. Ultimamente la situazione politica è in bilico. La democrazia inglese non funziona più.
- 'Democrazia' significa semplicemente cinghiate nella schiena dalla gente per la gente – Rispose Xero, con un sorrisetto malefico.

Daniel rise. “ La tua sottile vena sarcastica non è andata persa, nevvero ? Siamo quasi arrivati, comunque “. Indicò un palazzo a poca distanza, oltre il semaforo. La pioggia andava disperdendosi, sostituita prontamente da un sottile velo di nebbia. L’auto rallentò dopo una svolta, e si fermò a poca distanza. I due compari scesero, e Daniel si diresse prontamente verso la porta del palazzo. Il conducente tossì rumorosamente, facendo segno di voler essere pagato. Daniel guardò Xero supplicante. Controvoglia, questi tirò fuori il portafogli e pagò all’autista il dovuto, quindi disse in direzione di Daniel “ Tirchio come sempre, eh ? “ Un gentiluomo non porta mai con se denaro “ Replicò quest’ultimo, con un sorrisetto, prima di infilarsi nella porta, seguito prontamente da Xero. “ Ci vorranno solo pochi minuti “ Disse. “ Te ne andrai prima ancora di accorgerti di essere venuto “. Invitò Xero a sedere, quindi uscì da una porta laterale.

Xero osservò la stanza. Aveva un qualcosa di antico, nonostante l’arredamento. Il mobile stesso sul quale sedeva, rendeva ancora più strana quella commistione tra antico e moderno. Il lampadario era di cristallo, finemente lavorato. Al centro della stanza, direttamente di fronte a lui, troneggiava un enorme tappeto persiano, che sembrava decisamente di valore. Una poltrona in stile moderno, abbinata alle pareti della stanza, color verde pallido, rompevano l’idillio. Era molto strana, eccentrica, per così dire. Esattamente come Daniel.

L’aveva conosciuto anni prima, negli States, ad una convention sui fumetti. Si era imbucato di nascosto attraverso un uscita d’emergenza, cercando di fuggire da uno strozzino, probabilmente. Aveva sbattuto contro Xero nella fuga, rovesciando un intero scaffale di Graphic Novel Vertigo su di lui. Non esattamente la maniera ideale di conoscersi. Ma funzionò. Parlarono per qualche minuto, discutendo sui risvolti che Hellblazer stava prendendo. Un incontro casuale in effetti, che non sembrava avrebbe avuto risvolti. Si sbagliavano di grosso.

3 Anni Fa
Xero uscì dalla porta sul retro, che dava direttamente sul parcheggio. Non c’era un anima in giro a quell’ora, tranne due tizi, in un angolo, di fronte ad un Range Rover nero. Non sembrava fossero in sintonia. Xero riconobbe Daniel, che veniva sbattuto qua e là da un energumeno grande forse il doppio di lui. Xero si diresse, a passi lenti, verso l’uomo. Daniel perdeva sangue dal naso e dal sopracciglio. Quei pugni dovevano essere stati decisamente duri. Xero si avvicinò all’energumeno, e gli battè delicatamente sulla spalla. Questi si girò ,irritato, urlando come un pazzo, prima di venire steso con un calcio alla tempia di Xero. Daniel si tirò sulle gambe, mormorò qualcosa di simile ad un “ Grazie “. E venne abbattuto da un calcio.
“ Perché l’hai fatto ? “ Gemettè Daniel.
“ Perché non si sa mai. Il mondo è lo stesso per tutti. Bene e Male, Innocenza e Peccato, attraversano il mondo tenendosi per mano. Non puoi colpire l’uno facendo finta che l’altro non esista. ”
Daniel non fu molto contento di quel calcio, ma Xero l’aveva salvato da qualcosa di peggiore, evidentemente. Non lo seppe mai, in ogni caso. Lo colpì molto quella frase, ancora più del calcio in faccia, tant’è che, ad anni di distanza, si ricordò di lui. E quando la WBFF decise di fare un giro in Europa, non si fece scrupoli a chiamare quel suo vecchio amico.

3 anni dopo.
“ Eccomi. Vuoi qualcosa da bere ? “ Disse Daniel, e senza aspettare una risposta, versò in due bicchieri mezza bottiglia di Jack Daniels.
“ Non bevo “ disse con fermezza Xero. “ Non ho intenzione di uccidermi. Non così, perlomeno”
“ Bah… Oggigiorno si sopravvive a tutto…” Replico Daniel, buttando giù in un fiato tutto l’enorme bicchiere.
“ Tranne alla morte. “ Rispose Xero, per nulla scherzoso.
“ Oh. Touchè. “ Appoggiò il bicchiere, si sfregò le mani e riprese a parlare.
“ Immagino tu ti chieda perché ti ho fatto chiamare, no ? “
“ A dire il vero mi chiedo perchè io abbia accettato. Non ti conosco nemmeno. Potresti uccidermi da un momento all’altro.”
“ Sei diventato anche paranoico, a quanto pare “ Ridacchiò Daniel, buttando giù anche un sorso del bicchiere di Xero. “ Non ti dispiace se bevo, vero? “ Disse poi, accorgendosi di non essersi comportato da gentiluomo.
“ Credo dispiaccia più al tuo fegato ” Rispose Xero, caustico.
“ Ehm…” Daniel poggiò il bicchiere, quindi si schiarì rumorosamente la voce.
“ Ok, basta con i convenevoli. Ti ho chiamato perché ho bisogno che tu mi faccia un favore…”
“ L’ultima volta che ti ho fatto un favore mi sono beccato una denuncia per lesioni “ Replicò Xero.
“ Oh, beh, in 3 anni sono cambiate molte cose, fidati. Non sono a Londra certo perché mi piace il clima. Vedì, come disse il tuo caro Oscar Wilde, nulla ottiene il successo come l’eccesso. Ed è proprio per questo che ti ho chiamato. Tu non sei esattamente una persona comune. Non più, per lo meno. “
“ Non capisco dove tu voglia andare a parare.” Rispose Xero.
“ Voglio che tu lavori per me. Ormai ho un business, dalla mia parte. Ho fatto una certa esperienza, posso raggiungere traguardi che non avrei mai immaginato… “
“ Ok, ora ho capito. Risposta, molto semplice. No. Non ho neanche idea di cosa tu faccia. Ma no. Sto bene dove sto “
“ Aspetta, lascia che finisca di parlare. Posso renderti ricco, e molto più famoso di quanto tu sia…”
“ Ridicolo. Pensi di potermi corrompere ? Quel whisky ti ha davvero dato alla testa. Non mi interessa la fama. Non mi interessa il denaro. Non mi interessa nulla. A dire il vero. Per quale ragione dovrei perseguire qualcosa di completamente inutile ? La mia anima è morta. ”
“ Cosa diavolo stai dicendo ? “
“ Dio nasconde la dolcezza della morte, perché l’uomo possa godersi la vita. Tu non puoi capirlo, perché tu vivi. Io sono niente. Io sono il silenzio. Io sono il niente. “


MeltdownMachine
00mercoledì 26 aprile 2006 17:57
Fa cagare. Ma non potevo fare di meglio. Period.
cell in the hell
00mercoledì 26 aprile 2006 19:26
Re:

Scritto da: MeltdownMachine 26/04/2006 17.57
Fa cagare. Ma non potevo fare di meglio. Period.



questo non vuol dire che tu debba per forza perdere, sei troppo modesto secondo me. True.
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 23:53.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com