Niente esami in un anno, s'impicca

Roma:temeva disapprovazione del padre
In un anno di università non aveva sostenuto neanche un esame. Così si è tolta la vita. E' avvenuto a Roma. Una ragazza siciliana, G.M., 21 anni, si è impiccata con una cintura all'interno del bagno dell'appartamento di via Ostiense che condivideva con altre due ragazze. Non sopportava l'idea che il padre disapprovasse i suoi insuccessi nello studio. Il suo corpo è stato trovato dalle due amiche, che hanno lanciato l'allarme.
Negli ultimi tempi, in vista del ritorno a casa, la ragazza aveva cominciato a pensarle tutte. L'aveva sfiorata persino l'idea di falsificare il libretto universitario. Non ha trovato il coraggio. Meglio la morte che una brutta menzogna.

Quando le sue due amiche, anch'esse siciliane, sono rientrate a casa, l'appartamento era immerso nel silenzio. Avranno pensato che G.M. dormisse. O che fosse uscita. Niente di tutto questo. Il corpo della ragazza era appeso a una cintura, nel bagno. Non c'è voluto molto perché le due ragazze scoprissero quello che era successo.

Sotto choc e in lacrime hanno chiamato il 113. Agli agenti hanno raccontato di quelle giornate di ansia, di paura per l'impossibilità di giustificarsi con i genitori, di timore per la loro disapprovazione. G.M. frequentava la facoltà di Psicologia con le due amiche e tra pochi giorni sarebbe partita per Modica, in provincia di Ragusa, dove avrebbe dovuto far vedere un libretto universitario inventato o eventualmente confessare tutte le bugie raccontate negli ultimi mesi, quando al telefono - piena di paura - diceva di aver passato un esame.

Le tre ragazze avevano parlato a lungo sul come affrontare la situazione. Avevano studiato tutte le soluzioni possibili. Non è servito a nulla. G.M. si è lasciata vincere dalla paura. Si è tolta la vita.

grrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr queste cose non posso sentirleee :iaz:

BHA!!