mi spiace...
mi spiace inquinare questo post così bello e sentito, queste parole così piene di speranza e gioia...ma proprio mentre le olimpiadi stavano giungendo al loro termine e si mostrava ai nostri occhi il maestoso spettacolo della chiusura dei giochi, un povero extracomunitario, ubriaco fradicio, veniva fermato da tre carabinieri, che invece di bloccarlo con i metodi disciplinari a loro insegnati (si presume), non hanno esitato a rispondere a un cazzotto vacante del malcapitato con una serie illimitata di cazzotti, spintoni, botte e via dicendo...uno spettacolo orribile, terrificante, il tutto ripreso dal videotelefono di uno spettatore impaurito...dio mio,e come lo chiamiamo questo?
Mi addolora immensamente.
La vista di quel pestaggio mi ha impressionato (nel vero senso della parola, stavo quasi per dare di stomaco), ferito, addolorato...certo, quel tizio non sarà stato un santo, tipico immigrato con qualche furtarello alle spalle, ma questo basta per essere quasi ridotto in fin di vita da tre bellimbusti, perdipiù muniti di distintivo?
Perchè, intendiamoci, è proprio quel distintivo che gli ha permesso di riscuotere l'appoggio di un paese intero per le loro riprovevoli gesta...
Dio mio, più avanzo in questo mondo, e più resto attonita di fronte a scenari simili, di fronte a spettacoli così indegni, così impensabili, incredibili da attribuire a degli esseri umani civilizzati, che non sono cresciuti tra le bombe di una guerra o sotto un regime totalitario, ma nel "belpaese" che è l' Italia, nell'allegra e pacifica oasi di Sassuolo.
Questo si che è impensabile.
Questo si che mi fa dimenticare tutto l'orgoglio provato nella parata degli atleti olimpici, tutta la speranza per un mondo migliore, pacifico, unito...una volta tanto.