Nienn

Nienn è nata in Bretagna, Francia, 21 anni fa. Figlia legittima di August e Brigitte Avela. Ha passato la sua giovinezza in un villaggio costiero, Brest, ove amava trascorrere le giornate col suo carissimo padre, comandante delle guardie della suddetta cittadina. Fin dalla tenera età lui le insegnò, nei pomeriggi sulla spiaggia che passavano assieme, a cavalcare. Ricorda bene il timore delle sue prime volte in sella e le sue prime cadute che, non solo non riuscirono a scoraggiarla, ma la resero più pervicace nell’intento di realizzarsi in una passione che il padre le aveva trasmesso. ( “Les chevaux sont les plus fidèles et utiles des animaux!” diceva sempre lui). Grazie ai consigli di lui crebbe in lei la capacità di comprendere e saper trattare i cavalli: come trasmettere loro sicurezza o tranquillità e come nutrirli e accudirli nei diversi periodi dell’anno. In poco tempo passò così dal semplice trotto al salto degli ostacoli. Si guadagnò la totale fiducia del padre come cavallerizza infatti egli le incaricava spesso di portare messaggi e rapporti agli ufficiali dei villaggi vicini. Durante questi viaggi non sempre brevi ebbe varie occasioni per osservare come i soldati si allenassero a combattere a cavallo e fu attratta da questo aspetto dell’equitazione che non conosceva ancora bene. Quando chiese al padre di insegnarle egli si dimostrò disponibile a trasmetterle questa abilità ma prima le raccomandò di non abusare di questa arte in quanto la vita, indipendentemente dalla razza e dall’età dell’essere a cui appartiene, è preziosa e dev’essere rispettata. Nienn accettò le condizioni senza troppe difficoltà dato che non era la voglia di violenza che la spingeva ad apprendere a combattere ma solo la sete di conoscenza e competenza nell’equitazione in ogni suo aspetto. Così per un anno si allenò a maneggiare armi, cosa che già sapeva fare in parte, ma stavolta si impratichì nell’usarle mentre stava in equilibrio in sella.
Poco tempo dopo il suo diciannovesimo compleanno comunicò ai genitori l’idea di partire, di separarsi da loro per un periodo di tempo indeterminato nel quale avrebbe viaggiato visitando lande e popolazioni a lei sconosciute. La madre se ne rammaricò tanto e pregò la figlia di pensarci bene ma ben diversa fu la reazione del padre che approvò e donò a Nienn un cavallo, allora puledro, di razza bretone che lei chiamò Chantal. Dopo mesi di vagabondaggio giunse ad ad Avalon di cui aveva sentito parlare da diverse fonti come isola della pace insieme al suo destriero con cui ha un’affinità particolare.

skil CAVALCARE
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Skill:
Cavalcare liv. 1

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