Pat Dennehy, giocatore della Baylor University, scomparso da settimane, sarebbe stato ucciso da un compagno di squadra dopo una lite.
WACO (Texas), 1 luglio 2003 - Poteva essere il giallo dell'estate, ma la soluzione - tragica e inimmaginabile - pare essere alle porte. Stiamo parlando della sparizione di Pat Dennehy, ala di 2.08 m della Baylor University, college di discreto livello da cui sono usciti giocatori come David Wesley e Darryl Middleton. Secondo quanto trapelato dalle indagini Dennehy sarebbe stato ucciso con un colpo di pistoia da un compagno di squadra.
Il colpevole sarebbe Carlton Dotson (4.6 punti e 2.6 rimbalzi di media nella stagione 2002-03), che era stato designato come compagno di camera della vittima prima di decidere di lasciare la squadra a causa dello scarso spazio che avrebbe avuto nella prossima stagione. Secondo le indiscrezioni trapelate, Dotson avrebbe detto a un cugino di aver avuto una discussione con Dennehy durante una seduta di tiro a segno e di avergli sparato al volto dopo che l'amico gli aveva puntato una pistola addosso.
Dopo alcuni giorni di silenzio, Dennehy era stato dato per scomparso il 19 giugno e la sua vettura era stata rinvenuta, priva di targa, a Virginia Beach la scorsa settimana. Pare che Dotson nel frattempo fosse rientrato nel Maryland, dove vive la coppia a cui era in affido, e che si fosse liberato per strada delle armi. Il corpo di Dennehy non è stato rinvenuto, nessun mandato d'arresto è stato per ora spiccato, ma il portavoce della polizia di Waco ha ammesso che i compagni di squadra sono dei potenziali sospetti.
Dennehy e Dotson erano diventati buoni amici nel corso della passata stagione, la prima per entrambi nella squadra texana. Donnehy però non aveva potuto giocare perché, proveniente dalla New Mexico University, doveva osservare l'anno sabbatico imposto dalla Ncaa a tutti colori che passano da una squadra di Division 1 a un'altra. La sua avventura con i Lobos finì in maniera turbolenta, cacciato dalla squadra per ragioni disciplinari. A Baylor non aveva avuto invece alcun problema, veniva descritto come una persona diversa e tutto lasciava intendere che un domani potesse diventare un giocatore professionista. Ma a volte i fantasmi ritornano.