News Luglio 2007

AVIARIA:VIRUS LETALE POTREBBE AVER UCCISO TRE CIGNI IN FRANCIA

(AGI/REUTERS) - Parigi, 3 lug. - In Francia si teme che il virus dell’influenza aviaria sia responsabile della morte di tre cigni. L’allarme e’ stato lanciato dal ministero dell’Agricoltura francese che ha collegato la morte dei tre volatili in uno stagno di Assenoncourt, nella Lorena, al ceppo letale H5N1. “I primi risultati che fanno sospettare che sia aviaria potrebbero essere confermati da test dell’agenzia per la sicurezza alimentare che stabiliranno se si tratta del ceppo altamente patogeno H5N1?, si legge in un comunicato del ministero. (AGI)

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si tratta del ceppo altamente patogeno H5N1

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CHI NON MUORE SI RIVEDE.
BY

Ma che razza di notizia è questa:

“I primi risultati che fanno sospettare che sia aviaria potrebbero essere confermati da test dell’agenzia per la sicurezza alimentare che stabiliranno se si tratta del ceppo altamente patogeno H5N1"


Personalmente leggo:
- "... potrebbero essere confermati..." quindi ancora non c'è la conferma;
- "... test che stabiliranno..." quindi i risultati ancora non si sanno.

Riflessione: ma perchè i giornalisti non danno notizie certe, anzichè spacciare per notizie delle supposizioni?

[Modificato da Roberto Giani 05/07/2007 9.15]

No, è una notizia anche quella e giornalisticamente è corretta. Inoltre non è che gli altri eventuali ceppi di aviaria siano meno pericolosi o non creino problemi, tutt'altro!

Ad ogni modo vi propongo la nuova versione, di ieri:

"AVIARIA: UE, CASI SOSPETTI SU VOLATILI IN FRANCIA E AUSTRIA

La Commissione Europea e' stata informata dalle autorita' francesi ed austriache di nuovi casi sospetti di influenza aviaria altamente patogena in volatili selvatici nei loro territori. Lo ha reso noto un comunicato della Commissione Europea, il quale riferisce anche che la Germania ha confermato il riscontro della malattia nel lander della Turingia. Tutti i tre i Paesi stanno applicando le misure precauzionali stabilite dalla legislazione europea, mentre i laboratori nazionali stanno lavorando per verificare se i focolai sono stati causati dal virus H5N1. Queste ultime indicazioni fanno seguito alla conferma dell'esistenza dell'influenza aviaria H5N1 in due allevamenti, in un cigno selvatico nella Repubblica Ceca, e di casi certi riscontrati in uccelli selvatici in Baviera e in Sassonia nelle ultime due settimane. (ANSA)"

Ok?

Ecco la conferma: è un lancio AGR di 5 minuti fa.

" Aviaria: cigni positivi a virus H5N1 nel nordest della Francia
PARIGI - Tre cigni trovati morti nel nordest della Francia sono risultati positivi al ceppo H5N1 dell'influenza aviaria, potenzialmente letale per l'uomo. Lo ha comunicato il ministero dell'Agricoltura francese. (Agr)"

Aviaria/ Confermato il focolaio di H5N1 in Francia
Giovedí 05.07.2007 10:36


Gli esami di laboratorio su tre cigni trovati morti nel nordest della Francia hanno confermato un focolaio di aviaria del ceppo H5N1, potenzialmente letale per gli umani. Lo ha reso noto oggi il ministero dell'Agricoltura.

Ma in Italia ad oggi non è stato rilevato alcun caso di contagio da virus H5N1 negli allevamenti e nella fauna selvatica e tutti i prelievi ordinariamente effettuati hanno dato esito negativo. Lo si apprende da una nota del ministero della Salute. E' stata comunque confermata la sorveglianza in tutte le regioni. E' quanto ha stabilito oggi nella riunione dell'Unità Centrale di Crisi per l'Influenza aviaria dove è stata affrontata anche la situazione epidemiologica che si è venuta a verificare a partire dal 21 giugno scorso in alcuni Stati Membri dell'UE per quanto riguarda l'influenza aviaria sostenuta dal virus H5N1.

L'Unità di Crisi ha confermato quindi le indicazioni alle Regioni per la sorveglianza sull'avifauna, in particolare sugli uccelli selvatici, e per l'applicazione delle norme di biosicurezza negli allevamenti avicoli, così come già previsto dalle "Linee guida sulla sorveglianza epidemiologica e strategia di intervento per il controllo e l'eradicazione dell'influenza aviaria in Italia".

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Scritto da: El Rescador 05/07/2007 10.32
Ecco la conferma: è un lancio AGR di 5 minuti fa.

" Aviaria: cigni positivi a virus H5N1 nel nordest della Francia
PARIGI - Tre cigni trovati morti nel nordest della Francia sono risultati positivi al ceppo H5N1 dell'influenza aviaria, potenzialmente letale per l'uomo. Lo ha comunicato il ministero dell'Agricoltura francese. (Agr)"

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Rimango della mia idea: si tratta di notizie espresse in modo tendenzioso, che se fossero diffuse con il clamore mediatico del 2005, si tornerebbe all'isteria collettiva tipo smettere di consumare pollame (perfettamente sano) e ad aver paura anche dell'ombra di un qualunque volatile.

La notizia è che tre cigni sono morti per H5N1 in Francia. Stop.

"virus potenzialmente letale per l'uomo" che significa? Tutto è potenzialmente letale: un nocciolo di ciliegia che ti va di traverso, scendere le scale, asciugarsi i capelli in bagno col phon...
Anche imboccare l'autostrada è potenzialmente letale. Se vogliamo parlare con i numeri, ne muoiono molti di più in autostrada che per H5N1.
Ne muoiono molti di più di comune influenza ogni anno in Italia, che di H5N1 in tutto il mondo dal 2003 ad oggi.
Dal 2003 ad oggi ci sono stati 309 contagiati e 187 decessi (fonte: Istituto Superiore di Sanità), non mi sembra un virus così letale.

Informazione sì, ma attenzione a non creare inutili e falsi allarmismi solo per "fare notizia".

nfluenza aviaria, casi in Germania, Austria e Francia. Innalzate le misure precauzionali
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Sale da medio a alto in Germania il livello di allerta per l'influenza aviaria, dopo i casi rilevati nel lago artificiale di Kelbra, nel land della Sassonia-Anhalt. Qui i servizi veterinari hanno recuperato 38 esemplari uccisi dal virus H5N1 che martedi scorso era stato isolato anche sull'altro versante del lago. Il ministero tedesco dell'Agricoltura, appena avuta conferma dai laboratori della positività dei test, ha invitato i lander ad applicare le più rigide misure di sicurezza per evitare la trasmissione della malattia tra gli uccelli.

Oltre alla Germania il livello di attenzione è alto anche in Austria, dove sono stati segnalati recenti casi di infezione, e in Francia. Qui sono state rafforzate le misure di sicurezza in seguito alla scoperta di tre cigni col virus dell'H5N1 nella regione della Mosella.Una scoperta che non inquieta il governo. "E' una malattia animale" spiega il ministro francese Barnier, "e si devono proteggere gli allevamenti con misure già note agli attori locali, da mettere in pratica come l'anno scorso, con la cura della responsabilità".

In via precauzionale, per evitare contatti con gli uccelli selvatici, anche l'Olanda ha disposto, a partire da oggi di non far uscire i volatili d'allevamento dalle batterie.

AVIARIA/ H5N1 IN GERMANIA, ABBATTUTI MIGLIAIA DI VOLATILI
Virus era stato rilevato in allevamento di oche a Turingia
postato 20 ore fa da APCOM
Roma, 7 lug. (Ap) - Le autorità tedesche hanno deciso di abbattere migliaia di volatili dopo l'accertamento del virus H5N1 responsabile dell'influenza aviaria in un piccolo allevamento di oche nell'est della Germania.

Ieri l'Istituto nazionale veterinario Friedrich-Loeffler aveva annunciato che era stato individuato il virus in un allevamento di oche nella foresta della Turingia, secondo caso in Germania dal 2006. Cinque oche e quattro anatre erano state abbattute per precauzione.

Un portavoce aveva assicurato che non c'era "alcun rischio di contagio", poiché non vi sono altri allevamenti nei dintorni.

Nell'aprile 2006, il virus H5N1 era stato riscontrato per la prima volta in un allevamento di volatili a Wermsdorf, nell'ex Germania orientale, dove erano stati abbattuti 21.000 volatili.

Influenza aviaria accertata su uccelli selvatici in Francia e Germania
Nuovi casi di influenza aviaria su uccelli selvatici in Francia e in Germania. Il ministero dell'agricoltura francese ha innalzato il livello delle misure precauzionali da medio a elevato, dopo la conferma della presenza del virus H5N1 in tre cigni ritrovati morti a Assencourt, nell'est del paese.

Le misure sono volte a evitare ogni contatto tra gli uccelli selvatici e quelli da allevamento. Peggy Rasquin, veterinaria del comune di Assencourt, ritiene indispensabile monitorare con attenzione il tasso di mortalità degli uccelli selvatici.

La presenza del virus H5N1, altamemte patogeno, è stata confermata anche in 38 uccelli selvatici trovati morti in Germania, nella Sassonia Anhalt. Altri casi di infuenza aviaria erano stati accertati nell'est del paese durante le ultime due settimane. Il governo federale sta studiando nuove misure preventive.

Aviaria/ Confermato il focolaio di H5N1 in Francia
Giovedí 05.07.2007 12:00


Gli esami di laboratorio su tre cigni trovati morti nel nordest della Francia hanno confermato un focolaio di aviaria del ceppo H5N1, potenzialmente letale per gli umani. Lo ha reso noto oggi il ministero dell'Agricoltura.

Ma in Italia ad oggi non è stato rilevato alcun caso di contagio da virus H5N1 negli allevamenti e nella fauna selvatica e tutti i prelievi ordinariamente effettuati hanno dato esito negativo. Lo si apprende da una nota del ministero della Salute. E' stata comunque confermata la sorveglianza in tutte le regioni. E' quanto ha stabilito oggi nella riunione dell'Unità Centrale di Crisi per l'Influenza aviaria dove è stata affrontata anche la situazione epidemiologica che si è venuta a verificare a partire dal 21 giugno scorso in alcuni Stati Membri dell'UE per quanto riguarda l'influenza aviaria sostenuta dal virus H5N1.

L'Unità di Crisi ha confermato quindi le indicazioni alle Regioni per la sorveglianza sull'avifauna, in particolare sugli uccelli selvatici, e per l'applicazione delle norme di biosicurezza negli allevamenti avicoli, così come già previsto dalle "Linee guida sulla sorveglianza epidemiologica e strategia di intervento per il controllo e l'eradicazione dell'influenza aviaria in Italia".

INFLUENZA AVIARIA. Virus H5N1, Ministero Salute: in Italia nessun caso


Non è stato rilevato alcun caso di contagio da virus H5N1 di influenza aviaria negli allevamenti e nella fauna selvatica in Italia: tutti i prelievi ordinariamente effettuati hanno dato esito negativo. A confermarlo è stata l'Unità di Crisi del ministero della Salute, in occasione della riunione di ieri, dove è stata affrontata anche la situazione epidemiologica che si è venuta a verificare a partire dal 21 giugno scorso in alcuni Stati Membri dell'UE per quanto riguarda l'influenza aviaria sostenuta dal virus H5N1.

L'Unità di Crisi ha confermato le indicazioni alle Regioni per la sorveglianza sull'avifauna, in particolare sugli uccelli selvatici, e per l'applicazione delle norme di biosicurezza negli allevamenti avicoli, così come già previsto dalle "Linee guida sulla sorveglianza epidemiologica e strategia di intervento per il controllo e l'eradicazione dell'influenza aviaria in Italia".

Aviaria: due nuovi casi in Rep.Ceca


I volatili venivano allevati nella regione di Pardubice


(ANSA) - PRAGA, 12 LUG - Due nuovi casi di contagio del virus patogeno H5N1 sono stati segnalati in Repubblica Ceca, in allevamenti nella regione di Pardubice. I veterinari della zona procederanno in giornata alla eliminazione di oltre 70.000 volatili. Gli allevamenti si trovano nelle vicinanze dei comuni di Tisova e Norin, dove casi di influenza aviaria erano stati confermati in giugno. A Tisova il 20 giugno sono stati abbattuti 6.000 tacchini e una settimana dopo a Norin altri 28.000 polli.

12 Lug 13:21

30 lug 21:55 Aviaria: Francia, trovati morti due cigni

METZ (Francia) - Due cigni sono stati trovati morti nelle vicinanze di Diane Capelle, nella Francia orientale. Lo hanno annunciato le autorita' locali, secondo cui i cigni sarebbero morti in seguito a un contagio del virus dell'influenza aviaria. Il mese scorso, infatti, altri tre cigni erano morti nello stesso stagno a causa del virus H5N1. "Ci sono forti possibilita' che anche i cigni ritrovati morti oggi siano stati contagiati dal virus H5N1", ha dichiarato il dirigente dei Servizi veterinari del Dipartimento della Mosella, Sylvain Rigaux. (Agr)