Nessuno ha da dire niente sull'Hellas?

Ultima in classifica di serie C con frizzi e lazzi da tutta Italia.
Commenti?

Dai non si può sparare al moribondo, almeno non noi.
Però non è da sottovalutare la situazione, nell'ottica più generale;
provo a spiegarmi, l'imprenditoria veronese è assente non solo nel basket, non ci sono progetti e tanto meno condivisi, tutto è legato al magnate/mecenate di turno.
Triste ma vero, ma come detto in passato : uno del suo fa quel che gli pare.

Cito il teorema Dave:

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In qualsiasi città in cui non ci sono degli imprenditori pazzi che si vogliono svenare, quando va bene il basket va male il calcio e viceversa.

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Non credete che il Banco voglia fare di Verona una città cestistica?

Articolo correlato dove si nomina anche la Scaligera:

www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=187838

Davide, 19/09/2007 18.45:

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Cito il teorema Dave:

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In qualsiasi città in cui non ci sono degli imprenditori pazzi che si vogliono svenare, quando va bene il basket va male il calcio e viceversa.

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Non credete che il Banco voglia fare di Verona una città cestistica?

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Il famoso "teorema Dave" citato tutti i giorni più volte al giorno su BC.

Hellas Verona irriconoscibile

Verona,
Ennesima disastrosa partita per i gialloblu' guidati da Mr. Colomba che anche ieri al Bentegodi hanno regalato i 3 punti alla formazione Veneziana andata in goal al 35' con Veronese.
Partita brutta da vedere gioco inesistente dei veronesi che ben 2 volte con Morante sbagliano il goal davanti alla porta di Aprea.
Non c'e' gioco a centrocampo e le fascie non svolgono quel lavoro di profondita' chiuse da una buona difesa lagunare.
Tifoseria oramai infuriata e amareggiata e dire poco.
Una societa' a detta dei tifosi inesistente e un allenatore incapace di guidare un gruppo di serie C1.
Volano insulti anche verso il proprio presidente il conte Arvedi,che fino a mesi fa era stato il salvatore del verona e dei veronesi comprando la societa' dal presidente vicentino Pastorello oggi attuale vicepresidente del Genoa di Preziosi e Presidente del Lugano Calcio.
Eppure questa estate il verona veniva omaggiato dai giornali sportivi come il Manchester della C.
Oggi dopo 6 partite giocate si trova penultimo in classifica a soli 2 punti e con le capoliste oramai lontane.
La citta' si chiede e' finita un era per il calcio veronese?
Il campionato e' lungo si vedra'.

www.erlupacchiotto.com

L'articolo sembra scritto da un polpo, però dice cose vere.

Prendete nota: il calcio a Verona è morto e sepolto.
Stiamo vedendo le stesse scene della Scaligera.
Società impotente (e anche un pò menefreghista) e tifosi lamentoni che fanno poco o niente!

Tavellin continua a dire che l'Hellas non può fallire perché l'Unicredit ci perderebbe.
Qualcuno mi può spiegare questo ragionamento?

..avrà le ipoteche sui terreni del Conte.. mah..

Allora da quello che ho capito Tavellin dice che all'Unicredit sarebbero matti se si facesse fallire l'Hellas perchè i debiti nel corso degli anni peggiorano.
Però questa cosa è incomprensibile!
Se i debiti peggiorano migliorano le possibilità di fallire!
Preciso che questo è quello che ho capito, parlo a titolo personale e non sottoscrivo perchè potrei avere capito male.

Vorrei sentire Perantibus a riguardo.

Su cosa di preciso?

Non capisco il ragionamento di Tavellin.

Che ragionamento volete che ci sia?
E' la logica del giornalista sportivo, non ha senso e basta.



Gentili signori della stampa e della televisione, occupatevi dei veri problemi!

Davide, 06/11/2007 2.43:

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Tavellin continua a dire che l'Hellas non può fallire perché l'Unicredit ci perderebbe.
Qualcuno mi può spiegare questo ragionamento?

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L'Unicredit sta lentamente strangolando l'Hellas, se l'Hellas fallisce perde tutti i soldi. Questo credo sia il senso.

Sì ma lui in pratica ha detto che l'Hellas non fallirà proprio perché ci sono i debiti.
Adesso ha più senso però qualcosa non mi tornicchia.

adesso ne vedremo delle belle.. con la cessione dei debiti ad una finanziaria (come successe anni fa dopo la gestione Chiampan, che portò al fallimenti e.. alla ripartenza con l'era Mazzi..)

Cioè?
Qualcuno mi spiega in breve?

per non dire.. "frombolate", attendo le -eventuali- evoluzioni o approfondimenti di oggi quindi.. risponderò ben volentieri

Infatti erano tutte "frombolate" come dici tu.
E' arrivata la notizia... ci sono solo trattative.
Andiamo bene!!!

Scusate ma se vogliono risolvere i problemi perchè TeleArena pubblica gli SMS con le scritte "Tavellin presidente"? Vi sembra serietà?

Iuzzo in modalità incacchiata.
I giornalisti non hanno nessuna colpa della situazione!
L'unica cosa che potrebbero fare in più è intervistare persone e sentire pareri un pochino più obiettivi.
Diciamo che non c'è molta fiducia nei confronti del veronese medio, perché si da per scontato che le conclusioni siano sempre le stesse.
Parlare di nuovo stadio è una politica redazionale che non condivido... e se qualcuno volesse spostarlo annuncio già che Slam, con altri giornali on line, associazioni e persone fisiche, interverrà direttamente per far stare lo stadio lì dov'è.
Lo stadio rimane in zona stadio!
I soldi dei cittadini non si spendono in questo modo!

L' hellas sarà sempre un patrimonio che non si può disperdere come NON si doveva disperdere un patrimonio come la Scaliera che si è lasciata fallire. Però sono sicuro torneranno tutte e due in Serie A nei rispettivi sport. E' il patrimonio di Verona impossibile da cancellare !!!

Davide, 20/11/2007 22.16:

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Iuzzo in modalità incacchiata.
I giornalisti non hanno nessuna colpa della situazione!
L'unica cosa che potrebbero fare in più è intervistare persone e sentire pareri un pochino più obiettivi.
Diciamo che non c'è molta fiducia nei confronti del veronese medio, perché si da per scontato che le conclusioni siano sempre le stesse.
Parlare di nuovo stadio è una politica redazionale che non condivido... e se qualcuno volesse spostarlo annuncio già che Slam, con altri giornali on line, associazioni e persone fisiche, interverrà direttamente per far stare lo stadio lì dov'è.
Lo stadio rimane in zona stadio!
I soldi dei cittadini non si spendono in questo modo!

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D'accordo sullo stadio un pò meno sulla televisione.
I giornalisti devono dare notizie non assecondare le loro voglie!

le voci continuano a sovrapporsi.. con una certa (voluta?) confusione a riguardo
da lunedì si parla di.. sì lui, proprio lui!



..mah ..personalmente son perplesso ..non credo

SI È CHIUSA LA TRATTATIVA CHE HA PORTATO IL CLUB DI CORTE PANCALDO NELLE MANI DELLA FINANZIARIA LOMBARDA. IERI SERA, INTORNO ALLE 11, L’ANNUNCIO UFFICIALE

C’è la firma, l’Hellas al gruppo Lancini
Sarà Giovanni Galli il nuovo direttore sportivo L’ex portiere della nazionale verrà presentato oggi

ha collaborato Simone Antolini


Luca Mantovani
L’avventura di Piero Arvedi alla guida del Verona è finita ieri sera, intorno alle undici. Il tam tam era già partito da qualche ora ma la comunicazione ufficiale sul sito del Verona ha messo la parola «fine» alla telenovela.
«Hellas Verona comunica - si legge sul sito - che l’amministratore unico Piero Arvedi d’Emilei ha raggiunto l’accordo per la cessione del pacchetto azionario alla società Petra Italia di Giovanni Battista Lancini. Nel corso dei prossimi giorni avverranno il perfezionamento contrattuale e l’ufficializzazione del passaggio di proprietà».
Un messaggio chiaro, la firma è stata confermata pochi minuti dopo da Giovanni Battista Lancini che ha preso solo qualche giorno di tempo prima di far conoscere i dettagli dell’operazione e per comunicare nomi e cognomi degli altri soci.
La lunga giornata di Lancini era iniziata a Bologna, dove l’imprenditore aveva in scaletta l’incontro con l'avvocato penalista Umberto Guerini, uomo di fiducia di Piero Arvedi. Tema del faccia a faccia scontato: la cessione dell’Hellas. Lunedì sera Lancini non si era fatto vivo al Bentegodi, ma aveva già deciso tutto. Comprare. Per dare un futuro al Verona. Certo, di mezzo c’è la costruzione del nuovo stadio, e non solo. Ma in questo particolare, delicato e per certi versi tragico momento della storia dell’Hellas, non può passare in secondo piano l’aspetto motivazionale dell’operazione. I tifosi, le istituzioni, la piazza, la gente di Verona attendevano un segnale.
Messo a punto il piano d’azione, Lancini si è trasferito da Bologna a Cavalcaselle per chiudere la trattativa. Serata di parole e di sostanza. Menù tipico di casa Arvedi, il Verona passa di mano anche con pause lunghe tra una portata e l'altra. Arvedi guarda negli occhi Lancini. I due trovano l'intesa che esisteva ormai da tempo. E la trattativa si chiude.
«Il Verona è suo. Siamo d’accordo? Lo lascio in buone mani. Io mi faccio da parte». Lancini non ha più dubbi. Sarà il nuovo patron dell’Hellas. Non toccherà a lui fare il presidente. Insieme all’amico Antonio Percassi, però, cercherà di dare un senso al futuro del frastornato club centenario. Le tre ore sono passate veloci. Nessun intoppo. Arvedi, dopo una giornata di attese può finalmente tirare un lunghissimo sospiro di sollievo. Si raccomanda a Lancini, l’imprenditore accompagnato dal suo commercialista guadagna la porta, sale sulla sua berlina e si fa inghiottire dalla notte. Finalmente può rispondere al telefono e togliere il mistero.
«Il Verona è stato venduto, la trattativa è conclusa. Lancini ha appena lasciato Cavalcaselle. Sono contento, ho mantenuto la mia parola. Questo è l’ultimo giorno in cui si parla di Arvedi». Il Conte non è più criptico. Stavolta può lasciarsi andare per davvero. «Si presenteranno nei prossimi giorni, arriva Galli. Ma io che cosa vi avevo detto. Questi qui sono davvero forti. Il Verona è finito in buone mani». L’ex portiere della Nazionale sarà il nuovo direttore sportivo, verrà presentato oggi pomeriggio.
Le domande sono tante. Bastano pochi secondi per far uscire tutto quello che era rimasto sulla punta della lingua per due settimane. «Sì , c’è anche Percassi. Ma qui da me è venuto solo Lancini e il suo commercialista Claudio Corridori». Basta e avanza per dare altra vita al Verona. «Mi sento davvero bene. Per scaramanzia non avevo detto niente a chi mi aveva cercato nel pomeriggio. Ma tutto era già stato deciso». Tutto deciso. In anticipo anche con quanto stabilito nel giorno del comunicato apparso all’alba sul sito dell’Hellas. Là mancavano dettagli e sicurezze. «Lancini? Una bella persona. Un uomo serio. Uno che sa il fatto suo. Il Verona poteva finire nelle mani solo di persone del suo calibro. Ci siamo capiti al volo. Il Verona è suo. Non è più mio. Spero possa portarlo in alto. Io mi faccio da parte. Ho fatto quello che dovevo fare». Cavalcaselle dorme. Il cuore Hellas batte forte. Adesso c’è la trasferta di Novara, l’ultimo posto in classifica da abbandonare. Perchè, prima di tutto, l’Hellas è una squadra di calcio.

Fonte : www.larena.it del 28/11/2007

A voi i giudizi !!! Per me ora che è rinato il Basket il calcio non può d certo contrastare la marcia verso la A della Scaligera !!

Credo che il calcio sia ben lontano dal contrastare la rinascita del basket e anche se tornasse di certo non lo minerebbe.
Le società che hanno contrastato fortemente la pallacanestro sono state altre, l'Hellas ha sempre avuto buoni rapporti con la Scaligera.

Davide, 28/11/2007 17.48:

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Credo che il calcio sia ben lontano dal contrastare la rinascita del basket e anche se tornasse di certo non lo minerebbe.
Le società che hanno contrastato fortemente la pallacanestro sono state altre, l'Hellas ha sempre avuto buoni rapporti con la Scaligera.

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Lo so l'hellas è come la scaligera è il patrimonio della nostra città con i trofei che hanno vinto e sono un PATRIMONIO di Verona che non DEVONO O DOVEVANO essere perdute ( parlo per il fallimento della scaligera ) in nessun modo ma speriamo che ritorniamo sia il basket che il calcio ad alti livelli in modo da far vedere che a Verona lo sport lo si può fare seriamente e pure bene senza spendere molto !!!!

eh già già.. (OT: ah quante volte ho fatto spola tra Bentegodi e PalaOlimpia.. e quanti butei come me..)

Un pero a Novara e squadra ultima in classifica.