Nel Dna il mistero dell'uomo di Neanderthal

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
m.harlock
00sabato 9 luglio 2005 18:23
La popolazione che aveva abitato l'Europa e poi si è estinta: una ricerca cercherà di scoprire come e perchè è accaduto.

L'uomo di Neanderthal continua ad affascinarci e a rappresentare un mistero irrisolto. Forse l'analisi completa del suo Dna potrà svelarlo. Questa popolazione visse in Europa tra 130 mila e 30 mila anni fa e poi scomparve, soppiantata da noi, Homo sapiens. Ma per un lungo periodo di tempo le due specie abitarono gli stessi luoghi ed erano comunque assai simili. Possibile, si chiedono gli studiosi, che non si siano mai accoppiati, dando luogo a una prole ibrida?

Ora un gruppo di studiosi tedeschi, del Max-Planck Institute cercherà di scoprirlo, studiando l'intero genoma di Neanderthal e non già dei singoli e limitati frammenti. La ricerca verrà condotta da una squadra di studiosi del laboratorio di Antropologia Evolutiva di Lipsia, con la partecipazione di esperti americani del Lawrence Berkeley National Laboratory. Si tratta di partire dai pochi frammenti disponibili, estrarne il Dna, per quanto deteriorato, e procedere a una mappatura dei geni, il più possibile completa. Qualche sondaggio genetico del genere era già stato condotto anni fa, a partire da fossili provenienti dal sito di Vindija in Croazia. Allora era emerso che l'intera popolazione dei Neanderthal era "figlia" di un gruppo ristretto originario e non si era mescolata con sapiens. Gli studiosi, tra cui Svante Paabo, forse il maggior esperto mondiale di Dna fossile avevano verificato che non risultavano indizi di mescolamento genetico con H. sapiens, ma erano solo risultati preliminari, che ora verranno riletti, facendo tesoro delle tecniche automatiche di analisi del Dna messe a punto durante il progetto Genoma Umano.

L'uomo di Neanderthal, il cui nome deriva dall'omonima località vicino a Dusseldorf dove vennero trovati i primi fossili, nel 1856, per lungo tempo è stato considerato più primitivo di noi, rozzo e forse persino non capace di linguaggio articolato. Più recentemente, sulla base di più accurate analisi dei resti degli insediamenti, esso è stato almeno in parte riabilitato come piuttosto intelligente e evoluto, il che rende ancora più fitto il mistero della sua scomparsa.

Fonte Corriere.it
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 19:18.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com