Nedved, Pallone d'oro 2003

TORINO, 22 dicembre 2003 - Finalmente è arrivato anche l'annuncio ufficiale: Pavel Nedved ha vinto il Pallone d'Oro. Dopo una stagione straordinaria il centrocampista ceco ha ricevuto a Parigi il trofeo messo in palio dal periodico francese France Football. Sorride Pavel che fino a pochi giorni fa aveva ancora la bocca cucita sull'argomento: "Non so ancora niente e non ci penso, vivo sereno e tranquillo lo stesso. Se vincessi sarei il secondo ceco nell'albo d'oro dopo Masopust, anno 1962, ma anche se non vincerò non ne farò un dramma".
Gli è mancata solo la coppa dei Campioni per trasformare un 2003 eccellente in un'annata superlativa; in bacheca rimangono comunque un campionato italiano e una Supercoppa. Quattordici gol messi a segno nella passata stagione, 9 in campionato e 5 in Champions senza contare i risultati raggiunti con la sua nazionale: Nedved ha trascinato la Repubblica Ceca alla conquista delle qualificazioni agli Europei 2004. Prima del Pallone d'Oro Pavel era già stato premiato come miglior giocatore dell'anno dal periodico inglese "World Soccer" e dal quotidiano croato "Sportske Novosti", mentre dal suo Paese aveva ricevuto un riconoscimento come miglior sportivo ceco dell'anno.
Ci sperava Nedved nel Pallone d'Oro anche se, forse per scaramanzia, ha spesso detto di non essere all'altezza di un trofeo tanto prestigioso: "Non sono bello da vedere e mi manca una grande vittoria. Non posso competere con campioni come Raul, Figo e Zidane". La giuria di 52 giornalisti europei però lo ha smentito regalandogli la vittoria davanti a Henry e Maldini. Il trentunenne di Cheb è il sesto juventino di sempre a ricevere il trofeo dopo Sivori, Platini (tre volte vincitore), Rossi, Baggio e Zidane.