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*Donadoni 'Totti, ora mia attenzione va su altri'
La prima chiacchierata di Roberto Donadoni con i giornalisti a Coverciano prende in esame anche alcuni protagonisti. Al ct azzurro, che sta preparando a Coverciano la partita contro la Scozia per le qualificazioni alla fase finale dell'Euro 2008, e' stato naturalmente 'sollecitato' ad esprimere la sua opinione su il ritorno di Totti in Nazionale, sancito anche da un comunicato della stessa Figc.
'La Figc ha fatto questo passo. Vedo e sento in giro tanti discorsi, che pero' hanno sempre un velo poco chiaro. Totti si mettera' a disposizione quando avra' risolto tutti i suoi problemi e in quel momento decidero' se il giocatore fara' parte della Nazionale. Non c'e' molto da discutere, il discorso e' chiuso, si riaprira' quando recuperera' piena efficienza. Si togliera' la placca (a giugno, n.d.r.) e poi vedremo. Ora la mia attenzione va su altri giocatori, mi infastidisce la ripetitivita' delle cose'.
Altra domanda su un altro talento del nostro calcio, Antonio Cassano: 'E' un giocatore come tutti gli altri, puo' fare bene, ma dipende solo da lui. Adesso sta sfruttamdo bene le occasioni che gli sta dando Capello. Se diventera' piu' continuo, allora vedremo. Qui ci sono giocatori nuovi, frutto di quello che secondo me dice il campionato'.
Quindi una domanda sulla convocazione di Del Piero: 'Se pensassi a lui come 'finito', non sarebbe qui. Puo' essere utile alla Nazionale, e' come gli altri, si dovra' ritagliare i suoi spazi: Gioca in B? La sua storia parla per lui'
*Donadoni: 'Con la Scozia voglio vincere'
Nella conferenza stampa a Coverciano, Roberto Donadoni, affronta l'argomento Scozia e aspetti tattici della sfida. Il ct azzurro ha inoltre comunicato che nella giornata di venerdi' comunichera' la lista definitiva, venti giocatori, che lo seguiranno a Glasgow.
'Voglio partire sabato mattina e andare a Glasgow per vederli giocare, anche perche' di questo allenatore non conosciamo nulla. Sono state viste solo delle cassette. In linea di massima ho la mia idea, ma vederli giocare mi serve per chiudere il cerchio' ha commentato Donadoni.
Per quanto riguarda il modulo che adottera' contro gli scozzesi, il ct azzurro ha dichiarato: 'Dipende dai giocatori che si hanno a disposizione. Tre punte ? Sto cercando di fare una squadra equilibrata: ci vogliono attaccanti che sappiano fare anche i difensori; avere tre punte che sanno anche coprire e marcare, non e' sinonimo di squilibrio. Ci sono gare in cui si gioca con tre punte, ma non si attacca, altri in cui si gioca a due, ma si tira di piu' in porta'.
Gli azzurri e' da mesi che non giocano una partita: 'Non voglio crearmi alibi, ma e' stato un handicap non giocare cosi' a lungo. E' stato un intoppo fastidioso, ma di fronte a quello che e' accaduto (fatti di Catania, n.d.r.) faccio non uno, ma tre passi indietro'
Il romanista Perrotta e' molto stimato da Donadoni: 'Considero Perrotta il capocannoniere virtuale della serie A, perche' ha i tempi giusti per gli inserimenti e si presenta spesso alla conclusione. Non sempre ha la freddezza per concretizzare'.
Anche se le squadre che danno molti giocatori alla Nazionale, saranno subito impegnate in match importanti, dopo Italia-Scozia c'e' Roma-Milan e poi la Champions, Donadoni e' molto chiaro: 'Non posso permettermi il lusso di fare troppi discorsi, so che quello con la Scozia e' un impegno di grandissima importanza, si vuole e si deve vincere'.
Infine un giudizio sul livello tecnico del nostro campionato: 'Non e' un campionato di basso livello, ma e' anomalo per certi versi. Le anomalie non sono dettate dal rettangolo di gioco, ma vengono dall'esterno. Il fatto di non avere una squadra del blasone della Juventus, qualcosa toglie. Se l'Inter sta dominando e ha al massimo due giocatori italiani in campo, non ho molte chance e devo guardare per forza altrove'.