Cara Tina,
eccoci col nostro appuntamento settimanale... con le curiosità di animali sconosciuti e reietti...
Oggi parliamo di un animale, che per i "non addetti ai lavori", non è schifato... ma molto di più:
sconosciuto!
Non perchè vi sia ignoranza (anche un po, però...), ma perchè si ignora totalmente che un tale insetto esista al di fuori della matita di Stan Lee, e di altri autori di fantascienza...
Qualcuno vede qualcosa??
Quì...
Dai... vi aiuto...
Si tratta di
Phyllium giganteum... l'insetto foglia gigante.
Fa parte della eterogenea famiglia dei Fasmidi, i campioni assoluti di mimetismo della natura.
Non elencherò una scheda comportamentale o eco-etologica... ne d'allevamento.
Mi limiterò a far nascere un po di curiosità, per questo maestro di mimesi.
Egli vive nel sud-est asiatico... sugli alberi... mangiando foglie.
Essendo totalmente innocuo, privo di armi offensive e di indole pacifica... ha dovuto adottare strategie alternative per non finire male...come il Dodo.
Nel corso dell'evoluzione, non solo ha assunto un colore simile alle foglie... ma ha adattato il suo corpo a mò di foglia!
Non solo, se guardate su bene, vi accorgerete che ha anche i bordi mangiucchiati... come le vere foglie degli alberi!
Essendo la natura molto più abile di noi... non è finito qui... da notare è il suo comportamento...
Osservate il suo movimento, che non solo è cauto, ma imita il movimento delle foglie al vento... la vibrazione proprio!
quindi non solo mimetismo criptico...
ma anche tanatosi: il fingersi una foglia vera, cadendo dal ramo se eccessivamente disturbato.
Il suo eterno "nascondino" inizia ancor prima di nascere... da uovo!
Infatti esse somigliano a semini... che le formiche del posto, trasportano nelle loro camere... fornendo, inconsapevolmente, un ottima incubatrice!
Alla schiusa, le neanidi, tenderanno a risalire, per cercare l'albero... su cui, probabilmente passeranno la loro vita.
E' una società più che altro femminista: in natura i maschi sono estremamente rari (o negli allevamenti ), per cui, vista anche la loro poca mobilità... hanno sopperito, evolvendo una forma di riproduzione che prevede la clonazione, senza bisogno dei gameti maschili: la partenogenesi.
Insomma, quante curiosità e cose stupefacenti si possono trovare in una chioma d'albero...