Nasce la F2003-GA, è intitolata ad Agnelli

F2003 per la tradizione, GA per Gianni Agnelli. Questo il nome della vettura che difenderà il titolo mondiale piloti e costruttori conquistato l'anno scorso.

MARANELLO, 7 febbraio 2003 - Innovativa e affamatissima di vittorie, porta con sé le iniziali di Gianni Agnelli, colui che tanto l'ha amata e che da qualche giorno non c'è più: è nata così la nuova F2003-GA, la 49esima monoposto con cui la Ferrari vuole confermarsi al vertice della F.1. La presentazione si è svolta oggi presso lo stabilimento della Nuova Logistica situato all'interno della pista di Fiorano. Una vettura dedicata all'Avvocato e apparsa pronta per sbancare ancora il Mondiale: lo si è letto nei sorrisi degli ingegneri, nelle parole di Michael Schumacher e Rubens Barrichello, quest'ultimo già particolarmente impaziente di provarla (dovrà però aspettare almeno fino alla prossima settimana; n.d.r.), .

Lo si è intuito anche e soprattutto dalle forme. L'avantreno della F2003-GA è quasi il gemello della F2002, mentre è dalla cintola in giù che la nuova rossa impressiona. A una prima occhiata non si può far a meno di notare che pance sono più arrotondate e che i profili alari sulle fiancate evidenziano uno studio dell'aerodinamica ancora più esasperato. E nelle parole del suo papà, il progettista sudafricano Rory Byrne, si ha la conferma che in Ferrari hanno puntato forte per migliorare le già eccezionali prestazioni ottenute con la F2002: "La F2003-GA è nata dalla F2002, ma ne abbiamo praticamente ripensato intere parti per poter migliorare le prestazioni. Pance laterali, sospensioni posteriori e radiatore sono radicalmente nuovi, il cambio è stato riprogettato per essere alleggerito e velocizzato nella selezione delle marce, il servosterzo è tutto nuovo, le sospensioni ulteriormente ottimizzate per far rendere meglio le gomme Bridgestone. Tutto quello che è rimasto uguale è stato raffinato e ottimizzato. Devo ripetermi, ma quello che ho detto l'anno
scorso per la F2002 vale ora per questa vettura: la F2003-GA dimostrerà
di essere la miglior Ferrari di sempre".

Il cuore della nuova rossa sarà il motore 052, anch'esso ridisegnato nelle parti principali (basamento, teste e accessori) per ridurne il peso (ridotto del 4 per cento rispetto allo 051) e inserirsi al meglio nel retrotreno e agevolare la nuova aerodinamica. Garantirà almeno 200 giri in più e al banco ha già dimostrato una potenza e una guidabilità migliori dello 051. La neonata del Cavallino non comincerà il Mondiale (ancora non si sa in quale GP esordirà, anche se si parla con insistenza di Imola; n.d.r.), ma il presidente Luca Montezemolo le ha già impartito un incarico importante, quello di portare a Maranello il quinto titolo mondiale costruttori consecutivo: "Siamo determinati e umili come se non avessimo vinto nulla - ha detto - questo campionato sarà molto, molto più difficile, ma il nostro desiderio è sempre lo stesso". Dopo aver visto le fantastiche prestazioni della F2002 sembrava impossibile pensare a un ulteriore passo avanti: alla Ferrari ci hanno provato ugualmente. Se ci saranno riusciti (e i primi dati dicono di sì) prepariamoci a un altro anno di GP buoni per conciliare il sonno.


Ecco la nuova F2003-GA.

Nome: F2003-GA
Telaio: composito a nido d'ape in fibra di carbonio
Cambio: longitudinale Ferrari a 7 marce con comando semiautomatico
sequenziale a controllo elettronico
Sospensioni: indipendenti con puntone e molla di torsione anteriore e
posteriore
Freni: a disco autoventilanti in carbonio

Dimensioni
Lunghezza: 4545 mm
Larghezza: 1796 mm
Altezza: 959 mm
Passo: 3100 mm
Carreggiata anteriore: 1470 mm
Carreggiata posteriore: 1405 mm
Peso: 600 kg (con acqua, olio e pilota)

Motore
Nome: 052, blocco cilindri in alluminio microfuso
Architettura: 10 cilindri a V di 90°
Valvole: 40
Cilindrata: 2997 cmc

La nuova Ferrari punta molto sul motore 052, rinnovato in ogni dettaglio. L'ing. Martinelli spiega come è nato e cosa cambierà senza l'elettronica.

MILANO, 8 febbraio 2003 - Bella fuori, stupenda dentro. La nuova Ferrari F2003-GA presentata ieri a Maranello ha colpito tutti gli addetti ai lavori per le innovative e raffinate linee aerodinamiche del retrotreno. Ma come ha accennato Rubens Barrichello "non avete ancora visto quello che c'è dentro, il motore è ancora migliore di quello passato". Difficilmente si potrà dare un'occhiata, ma lo 052 progettato a Maranello viene già dipinto come il fiore all'occhiello di questa monoposto, ancora più avanzata della F2002. Un cuore che come spiega l'ingegner Paolo Martinelli, darà ancora più spinta e guidabilità.“L'angolo a V è rimasto di 90° - spiega il direttore del dipartimento motori - però abbiamo modificato la disposizione di molti componenti in funzione di un abbassamento del centro di gravità, dello sfruttamento migliore dei flussi d'aria, della potenza e della guidabilità”. Va ricordato che le nuove regole imporranno già da quest'anno un motore unico per prove e gara e questo ha imposto la creazione di un propulsore speciale. Lo 052 è stato creato appositamente per la F2003-GA, è totalmente rinnovato nel basamento, nelle teste, negli organi del manovellismo. Ha un baricentro ulteriormente abbassato, peso ridotto, materiali nuovi e userà benzina e olio studiati appositamente. Quel che più conta è che la sua creazione, in stretta collaborazione con i tecnici che hanno disegnato la vettura, consentirà un aumento dei giri di rotazione e conseguentemente del numero di cavalli.A partire da Silverstone, poi, via l'elettronica e il controllo di trazione. Conseguenze? “Sarà più difficile la gestione della potenza per il pilota - spiega Martinelli - dovremo concentrarci su parametri come il controllo dell'acceleratore per ridurre i rischi di pattinamento. Ma la prestazione del motore in sé non richiederà evoluzioni in termini di potenza. Lo 052 ha già un paio di step evolutivi previsti fino al termine della stagione, e proprio pensando al dopo Silverstone abbiamo già predisposto un gruppo di lavoro per lavorare al meglio in funzione della guidabilità”.

La F2003-GA migliora il record stabilito giovedì: 56"807 il tempo fatto segnare da Schumacher. A Valencia record di Pizzonia.

FIORANO - Ancora un record della pista di Fiorano per Michael Schumacher al volante della nuova Ferrari F2003-GA: venerdì il campione del mondo, nell'ultima giornata delle prime prove di sviluppo, ha completato 96 giri facendo segnare un 56"786. Il precedente record della pista privata Ferrari di Fiorano era stato stabilito giovedì, con il tempo di 56"807. L'anno scorso, nei primi test di Fiorano, il miglior tempo della F2002 che poi vincerà il titolo mondiale era stato di 58"620 stabilito da Schumacher ."Siamo molto soddisfatti di come sono andate le prove di questa settimana con la nuova vettura - ha detto Schumi a fine giornata - Non abbiamo avuto grandi problemi e abbiamo potuto percorrere un buon numero di chilometri. I record? Non sono sorpreso, i lavori di riasfaltatura hanno reso la pista certamente più veloce". Le prove della scuderia riprenderanno lunedì all'Autodromo "Enzo e Dino Ferrari" di Imola: in pista ci saranno Schumacher e Luca Badoer.A Valencia, intanto, il brasiliano Antonio Pizzonia (Jaguar), dopo una giornata al box, in 1’10"083 ha migliorato di 70 millesimi il record di Montoya (Williams) nell’ultimo giorno di prove. Pizzonia ha montato le stesse Michelin del pilota colombiano o addirittura migliori, come lasciano intendere i rivali della Bridgestone


Schumi al volante della F2003-GA.

Nei test di Imola con la F2003-GA, Schumacher infila una serie di primati della pista: 1'20"441 quello definitivo. Problemi alla schiena per Barrichello.


IMOLA (Bo), 19 febbraio 2003 - Non è cedendo alla nostalgia che si mantiene una leadership. Schumacher che è un campione vero lo sa bene e guarda avanti, sempre. Al passato, alla amata F2002 che lo ha accompagnato e spinto al suo quinto titolo mondiale, ha concesso ancora un giorno da reginetta, martedì, quando con lei ha ottenuto il tempo migliore della giornata alle prove congiunte Ferrari-Sauber di Imola. Poi, da mercoledì, bando alle romanticherie e avanti con la inoppugnabile e un po' cinica legge del progresso. Con i richiami di un futuro prossimo chiamato F2003-GA, la nuova rossa che sotto le sollecitazioni del fuoriclasse tedesco ha preso a far vedere quanto vale. Sono bastate le prime tornate, mercoledì a Schumi, per far capire che il suo record della pista stabilito nella pole dello scorso anno (1'21"031) aveva i giri contati. A ogni passaggio lo ha abbassato, fino a ridicolizzarlo, fissandolo a 1'20"441, e a far pensare che davvero questa monoposto versione 2003 potrà aprire nuove frontiere e garantire nuovi sogni al popolo rosso di Maranello. Anche perché pure la tenuta è stata più che soddisfacente: 51 sono stati i giri di Schumacher con la nuova rossa, 51 pressoché consecutivi. Un collaudo probante, eccome. Tanto da entusiasmare, e nemmeno poco, il proverbialmente compassato Schumi che di seguito si è buttato in 42 giri con il vecchio amore F2002 per testare gli pneumatici Bridgestone in vista di Melbourne. Poi, nonostante i dolori alla schiena frutto degli allenamenti di calcio con la nazionale piloti, non ha resistito, e nel pomeriggio è tornato ad accomodarsi nell'abitacolo della F2003-GA nel tentativo di migliorarsi ancora. Tanta foga gli è valsa un contrattempo: un'uscita di strada con schianto alla Tosa, fortunatamente senza conseguenze (per il pilota, la monoposto invece ci ha rimesso alettone e sospensione anteriore destra). Entusiasmo, ma solo di rimando, anche per l'altro ferrarista, Rubens Barrichello che per ora è rimasto legato alla sola F2002, con la quale mercoledì ha percorso 68 buoni giri (miglior tempo: 1'21"541). Sa che il lavoro di Schumi si rivelerà utile anche per lui, il brasiliano. E non nasconde l'ansia di provare la nuova auto. Per ora però il più immediato dei suoi problemi è il mal di schiena che già martedì gli aveva fatto abbandonare anzitempo le prove. Si parla di una infiammazione a un nervo, tant'è che mercoledì è stato visitato all'ospedale di Forlì. Difficile che Rubinho possa prendere parte alle prove in programma da martedì e giovedì della prossima settimana a Jerez. Mentre da giovedì 20 tutto il clan si sposterà a Fiorano, dove in pista andrà anche il nuovo acquisto Felipe Massa. Buona giornata, insomma. E non solo per le rosse. Anche nell'entourage Sauber c'era una certa euforia. Heidfeld alla fine non è rimasto poi così lontano dalle Ferrari (1'21"729) facendo di oltre un secondo meglio di martedì, mentre Frentzen si è detto molto soddisfatto della sua nuova C22, definendola l'auto più veloce che ha mai avuto modo di guidare. Più della stessa Williams con cui nel '97 vinse proprio a Imola, dunque.


Schumacher con la nuova F2003-GA a Imola.