Nasce la “Città a Rete Madonie-Termini”

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zsbc08
00sabato 28 novembre 2009 17:01

“La Città a Rete Madonita” piace anche a Termini Imerese 

Nasce la “Città a Rete Madonie-Termini”  

Sottoscritto a Gangi il protocollo d’intesa del PIST “Città a rete Madonie –Termini”. Adesso sono 28 i comuni in Rete con il Piano Integrato di Sviluppo Territoriale (PIST). La Sosvima di Castellana Sicula e l’Agenzia Sviluppo Imera 2010 avranno  compiti di informazione, formazione, animazione territoriale, assistenza tecnica leva finanziaria e valutazione. Saranno loro, insomma, a coordinare l'iter dei programmi da proporre a finanziamento. Novanta i milioni di euro previsti per tutta la Regione. Questi sono i soggetti della nuova “Città a Rete Madonie-Termini”: Alimena, Aliminusa, Blufi, Bompietro, Caccamo, Caltavuturo, Campofelice di Roccella, Castelbuono, Castellana Sicula, Cefalù, Cerda, Collesano, Gangi, Geraci Siculo, Gratteri, Isnello, Lascari, Montemaggiore Belsito, Petralia Soprana, Petralia Sottana, Polizzi Generosa, Pollina, San Mauro Castelverde, Sciara, Scillato, Sclafani Bagni, Termini Imerese, Valledolmo, l’Ente Parco delle Madonie, la Provincia di Palermo. Hanno aderito anche partners privati e pubblici. Lo scopo dell’iniziativa territoriale, che non ha precedenti, è quella di centralizzare la progettazione finalizzata ad accedere ai fondi del FESR 2007-2013, asse VI “sviluppo urbano sostenibile”.  “La Città a Rete Madonie-Termini” si doterà di un ufficio unico e avrà un suo organo di rappresentanza ristretto composto dal Presidente della Provincia Giovanni Avanti e dai sindaci di Termini Imerese Totò Burrafato e di Gangi Giuseppe Ferrarello. Organo decisionale sarà l’assemblea generale composta dai sindaci. Come comune capofila e come sede del Pist è stato scelto il comune di Gangi. “Sono contento che la scelta del comune capofila abbia premiato Gangi”, ha dichiarato il sindaco Giuseppe Ferrarello, “Questo percorso non ha eguali. Far progettare insieme per lo sviluppo territoriale 28 comuni della provincia, dalle Madonie al Termitano, mi riempie d’orgoglio. Il Pist”, ha continuato Ferrarello, “è un importante strumento di concertazione dal basso e con un buon piano strategico rappresenterà di sicuro un volano per lo sviluppo dell’intera area”. “E' un importante processo di integrazione territoriale, un'idea di sviluppo con nuovi servizi, nuova infrastrutturazione e con una cornice strategica per il territorio che permetterà di accedere a risorse comunitarie”, ha dichiarato Alessandro Ficile presidente della Sosvima. Attestati di apprezzamento e di stima anche da Giovanni Avanti, presidente della Provincia Regionale di Palermo. “Questo territorio è quello più attrezzato e più maturo perché è abituato a ragionare di comune accordo sulle strategie di sviluppo”, ha dichiarato Avanti.

- 25 novembre 2009 -                                                                    Francesco Paolo Pinello 

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