Alinghi chiama Napoli
Il 15 dicembre, giorno in cui saprà il nome della città che ospiterà la prossima Coppa America, si avvicina. Napoli, una delle cinque finaliste insieme a Valencia, Lisbona, Palma di Maiorca e Marsiglia, sta cercando di prepararsi nel modo migliore. Per questo giovedì prossimo a Ginevra, nella sede dell'Ac Management, Michel Bonnefous, direttore del team Alinghi, riceverà la delegazione napoletana per capire i progressi fatti dalla città.
Oltre ai due membri del Governo, Leonardo Tricarico, consigliere per la difesa del premier, e Gianpaolo Scarante consigliere diplomatico di Silvio Berlusconi, ci saranno fra gli altri Mario Hubler, plenipotenziario del governatore della Campania Antonio Bassolino, Carlo Borgomeo, amministratore delegato della Bagnoli Futura, e Vincenzo Mossetti vicesegretario generale di Palazzo San Giacomo, oltre che una rappresentanza dell'Autorità portuale di Napoli.
La base da cui si parte è lo studio di fattibilità, a sostegno della candidatura del Golfo di Napoli quale sede della prossima edizione della Coppa America nel 2007, affidato alla Società "Bagnoli Futura" dalla Giunta regionale della Campania, su proposta del presidente, Antonio Bassolino. Lo studio analizza le caratteristiche geo-climatiche del Golfo di Napoli e le sue peculiarità per ospitare il trofeo velistico, lo stato delle infrastrutture esistenti, con le proposte di eventuali adeguamenti delle stesse, le necessità e le ipotesi progettuali per le strutture alberghiere e di servizi per turisti ed ospiti, la necessità di offerta di servizi a terra diversificati come ristoranti, clubs, strutture di ristoro.
"Non credo sia giusto parlare prima dell'incontro di Ginevra - dice l'amministratore delegato della Bagnoli Futura, Carlo Borgomeo- noi abbiamo inviato tutte le 81 risposte richieste dal team Alinghi, quella di giovedi' e' piu' che altro una riunione tecnica. I veri giochi -aggiunge Borgomeo- cominciano dopo, da Ginevra non emergera' nulla di definitivo".