04/01/2007
Ancora episodi di ribellione e di intolleranza verso le forze dell'ordine, ancora una volta a insorgere contro la polizia sono le donne di Scampia. Per proteggere uno spacciatore. Gli agenti del commissariato locale ieri sera avevano bloccato un giovane di 21 anni che stava vendendo eroina alle Vele Gialle quando sono stati assaliti dal fratello del fermato e circondati da una cinquantina di abitanti che volevano facilitare la fuga dei due, mentre altra gente delle Vele lanciava uova e oggetti vari dai balconi. Danneggiata con calci e pugni una volante, ma gli agenti (tre sono rimasti contusi) sono riusciti ad assicurare i due fratelli alla giustizia senza ricorrere alle armi ed evitando ulteriori danni. Sequestrate una ventina di dosi di polvere bianca. In manette sono finiti i fratelli G. e D. P., di 21 e 19 anni, di Marano. Il primo dovrà rispondere di detenzione e spaccio di stupefacenti, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e di danneggiamento aggravato dell'auto della polizia. Il secondo, solo di resistenza, lesioni e danneggiamento. Sentendosi appoggiati dalla gente del rione si erano scatenati come matti, con calci e pugni, per sfuggire alle forze dell'ordine. Via Galimberti, parco Senna, uno dei tanti agglomerati delle Vele dove arrivano tossici da ogni parte della città e della provincia. E tanti, per procurarsi i soldi per la dose, a loro volta spacciano. Erano le 18 quando una pattuglia del commissariato di Scampia (diretto da Luigi Peluso, vicedirigente il commissario capo Sergio Di Mauro) ha notato uno strano movimento e, riuscendo a eludere le vedette, si è avvicinata sorprendendo sul fatto Gaetano Palma in azione sotto i porticati di uno dei palazzoni Iacp. Gli agenti stavano tentando di far salire il giovane in auto quando s'è scatenato l'inferno. Improvvisamente è comparso il fratello e in pochi attimi gli agenti si sono ritrovati circondati da una piccola folla, sopratutto donne, che era scesa precipitosamente dalle case mentre dalle finestre iniziavano i lanci di uova e oggetti vari. Benchè in netta minoranza, i poliziotti non perdevano la calma anche se i due fratelli, sentendosi spalleggiati, reagivano con violenza (e hanno continuato a scalciare anche una volta entrati nella volante, danneggiandola): Nel frattempo arrivavano i rinforzi. I due venivano condotti in commissariato. Due agenti del commissariato e uno dell'Ufficio prevenzione crimine poi sono stati costretti a farsi medicare in ospedale. Non è la prima volta che gli abitanti di Scampia insorgono contro le divise per tutelare le attività di spaccio che costituiscono la principale fonte di reddito nella zona. Protagoniste di queste rivolte, sopratutto le donne, che insorsero anche nel tentativo di impedire l'arresto del boss C.D.L. , episodio che salì alla ribalta delle cronache nazionali.(IL MATTINO)
Esprimo, da napoletano e da futuro (speriamo)Poliziotto , profonda solidarietà agli agenti coinvolti in questa brutta vicenda.....Certo deve essere frustrante lavorare in queste condizioni!!!!MA????
POVERA NAPOLI!!!!!
[Modificato da digos1979 04/01/2007 17.28]