Nabiria trova casa [Quest K] (OK)§

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DEOARIS
00domenica 19 dicembre 2010 18:19
PG: Nahyra, Nabiria; Luogo: Via dei Raminghi; Master: Salazar; {regolamento non in vigore}
Riassunto: Dal sentiero dei raminghi giunge Nabiria, che pare essere interessata a giungere al di la del ponte che la porterà alla locanda, dove potrebbe trovare un pasto, da buona trovatella quale è. Nahyra intanto giunge a sua volta in locanda, e dopo aver incontrato l'oste, appena uscito, entra. Poco prima ha sentito degli strani rumori, e curiosa va a controllare, trovando all'interno solo un paio di vecchi e uno strano personaggio ferito che dopo averle lasciato una pergamena, scompare in fretta.
All'esterno, due lupi attaccano l'oste angelo Vitaniel, ma Nabiria, affiancatasi all'altro, ne ferma una, per cercare di morderlo alla zampa destra. Il lupo riesce ad evitare l'attacco e sferra una zampata sul muso al cane imponente, colpendola di striscio, In seguito i lupi scappano via e l'oste invita Nabiria a rimanere con lui alla locanda per aiutarlo.


Commento:
-Nabiria viene presa come cane di compagnia e da guardia, alla locanda del bivacco dei viaggiatori (se serve aggiungetelo nella descrizione). D'ora in poi verrà coccolata e nutrita dal suo nuovo padrone, Vitaniel. Si consiglia l'aggiunta di qualche pf alla soglia massima, e la sottrazione invece di alcuni altri per quella attuale, per il combattimento, la ferita sul muso e lo stress.

-Nahyra invece, incontro un png di mia creazione, per l'inizio della mia quest. Da lui ottiene una pergamena chiusa con ceralacca, e con del filo. Se volesse aprirla dovrà farlo in quest masterata. Si ferma poi in locanda, quindi da decurtare il denaro della serata x una stanza.

L'oste ha la skill di percezione auree liv 3. Quindi vorrei chiedere al caporazza angelico, e a chi approverà la giocata, se Nabiria verrà scoperto in quanto non solo cane.



Registrazione:

E’ notte sulla via dei raminghi, una sera buia, nella quale la luce lunare spunta appena dietro alle nuvole scure e basse.. C’è un sapore umido nell’aria, e si capisce con chiarezza che la mattina seguente ci sarà sicuramente nebbia. Le pietre della strada sono umide e scivolose, eppure silenziose, e solitarie, se si considera che nessuno le calpesta. O quasi nessuno.. Gli alberi lontani dalla strada una decina di metri, svettano alti e bui, adombrando il selciato e le poche forme di vita in giro questa notte. Chissà quante centinaia di metri più in la, il suono di un ululato di lupo, seguito immediatamente dalle risposte delle altre bestiole. La caccia per i lupi ha inizio. La foresta è già in subbuglio, le creature più deboli cercano scampo dal branco, nascondendosi nelle loro tane e nei loro nidi. L’unico posto veramente al sicuro, però, sembra essere la locanda di Vitaniel, antica come le stesse terre del sole, che svetta in pietra, con il piccolo cortile vicino ad un ponticello dal quale si passa attraverso il fiumiciattolo che attraversa la via dei raminghi.. Tutto tace ora, nulla fa presagire alcunché di quel che può accadere in questa sera fresca, con illuminazione scarsa. [PLAY, Turni: Nabiria, Nahyra]


22:31 Nabiria: [Sentiero /F.A.] Gocce calde e incostanti cadono a terra, seguendo un ritmo impreciso, scivolano lungo la superfice rosea e morbida della lingua che pende inerte dalla bocca. Le labbra pigmentate lasciano scoperte le zanne candide del cane che ansima pesantemente e rumorosamente, assaggia l'aria a tratti. Il naso umido e nero segue gli odori di mille ceature senza prestare attenzione ad alcuno. Le zampe dolgono per l'acido lattico, i polpastrelli sono caldi e doloranti... tutti quei sassi non fanno certo bene. Gli occhi, uguali per il cane e per la mutaforma, scrutano con attenzione il sentiero non certo nel rimore di perderlo ma nella assorta concentrazione che solo la stanchezza dona. Il pelo ispido è appesantito dall'umidità lasciandole addosso un'aria abbattuta e randagia. La direzione è l'unica che le si prospetta, forse in quel posto di pietra ci sarà cibo...acqua ne ha avuta in abbondanza seguendo il ruscello.

22:33 Nahyra: [vicoli] La mezzo-demone cammina austera, sorridente, è l'anima demoniaca a muovere quel corpo imperfetto e a farlo incedere con grazia e leggerezza. E l'oscurità in cui è immersa ravviverebbe le sue membra, le pietre sono scivolose, ma non si preoccupa, la mezza, di porre un piede in fallo, dato che la coda che si agita lenta alle sue spalle, le dona un equilibrio praticamente perfetto. ["Dove stiamo andando?" sussurrerà l'anima umana nella testa della demone, una voce a lei solo udibile] solleverà le spalle, mentre in lontananza udirà un ululato di lupo, sentirà l'umana tremare, mentre lei fiera continua ad avanzare. Si sistema il mantello leggero che le copre le spalle nude, il corpo avvolto in un vestito di seta, anch'esso nero come la notte stessa. Il viso celato dietro ad un drappo scuro, così che solo i suoi occhi rossi saranno visibili. Le mani le scivoleranno alla cintura, dove saranno sistemate le sue lame gemelle, mentre nello stivale sarà nascosto il pugnale. ["Allora? Mi vuoi rispondere??" insisterà l'umana nella sua testa] °TACI!!° sarà il grido di risposta della mezza, indispettita, irritabile e irrascibile, insomma normale.

Dal vecchio camino sporco, esce un leggero fumo grigiastro, in contrasto con lo scorcio di luce lunare, che viene infatti ulteriormente oscurata. E’ silenzio, l’aria stessa ne è carica, invece che trasportare suoni questa sera sembra portare seco solo il nulla.. E’ una sera di magra nella locanda del bivacco, una sera che potrebbe quasi sembrare noiosa, sono presenti solo un paio di vecchi ad un tavolo, con alcuni bicchierini pieni di una bevanda scura, che ai nostri giorni potrebbe essere chiamata simil-petrolio, e tra le mani tengono delle carte da gioco, che non sapremmo nemmeno più riconoscere. Nahyra è a soli 3 m dall’entra della locanda, quando la porta si apre di colpo, lasciando uscire l’oste, un angelo all’apparenza non proprio più giovanissimo, che nemmeno presta attenzione alla mezzademone, ma sembra più che altro interessato a guarda qualcosa nel buio, verso il ponticello.. Il ponticello al quale è ormai sempre più vicina Nabiria, ma ancora sul lato opposto rispetto alla locanda.. Nabiria riesce a sentire, con il suo olfatto sviluppato un gentile odore di cibo provenire dalla parte opposta del ponte, ma anche un altro odore che per ora non riesce a comprendere. Vitaniel ha un’espressione attonita e leggermente spaventata, mentre lascia un paio di metri tra lui e la porta, donando solo dopo parecchio tempo un occhiata alla mezza, per suggerirle {Se volete entrare fatte in fretta, è una notte da lupi questa}. E’ vestito molto semplicemente ma le ali sono visibili, così come l’orrendo grembiule che porta indosso {Play, stessi turni}

23:00 Nabiria: [Ponticello verso bivacco /F.A.] La testa portata bassa ciondola appena, le orecchie prive della consueta attenzione non seguono i suoni e rumori, la coda pende appena ricurva. L'andatura lenta e pesante, le zampre che fanno presa sulle pietre scivolose grazie al pelo, oramai lercio e zuppo, situato tra le dita e tra i cuscinetti che le dona anche il tipico passo felpato del cacciatore. Nel buio sempre più fitto grande ausilio le da l'olfatto così utile nella caccia e nella ricerca di cibo [//Sensi sviluppati], ed infatti è proprio questo che le arriva portato quasi sicuramente dallo spalancarsi della porta dell'edificio in pietra. Sollevando il muso e annusando l'aria, prima un po' a destra poi un po' a sinistra, un altro odore non meglio identificato si insinua e si accosta a quello ben identificato di cibo, il quale fa sfuggire dalla gola della mutaforma un uggiolio, languido e desideroso. La coda prende vita muovendosi appena e i passi riprendono in direzione dell'oste. Ali, angelo, fa nulla per il cibo anche in mezzo agli istrici si metterebbe. All'altra creatura non da molta importanza sebbene non le sia ben chiaro cosa sia e non le interessi affatto da dove venga. Ora il cibo è preponderante anche se quello strano odore resta a disturbare la sua dedizione.

23:01 Nahyra: [sentiero--> locanda] Senza nemmeno accorgersene la mezza è giunta nei pressi di una locanda, solleva lo sguardo e i suoi occhi rossi incontrano la costruzione che si erge a 3 mt da ella, inclina la testa, osservando con piacere il fumo che si innalza dal camino, denso e nero oscura la luce lunare, facendo divenire ancora più tetra quella notte. Per un istante la mezza si immobilizzerebbe, respirando a pieni polmoni quell'aria umida e vuota, vuota come quel luogo dimenticato, vuoto come il cuore della mezza- demone ora che è l'anima demoniaca a muoverlo. °C'è tensione quasi, nell'aria... il troppo silenzio è sempre presagio di qualcosa di sconvolgente° solleva una mano muovendola nell'oscurità, quasi voglia accarezzare il silenzio che la anima. Sposterà il peso da una gamba all'altra quando un fascio di luce uscirebbe dalla porta della locanda, spalancata all'improvviso da quello che pare un angelo, Nahyra nota le sue ali, non conosce nessun angelo lei, che quindi rimane quasi affascinata da quella visione. Mentre la mezza lo osserverà con attenzione, parrebbe che egli guardi qualcosa nel buio. Ma poi lo sguardo di ei scivolerà su di lei, e dalla sua bocca fluirà un avvertimento più che suggerimento. Sorriderebbe la mezza, desiderosa di incontrare questi lupi e di saggiare la sua abilità crescente. Ma non conosce il proprio nemico, e quindi preferisce esser prudente, solo per questa notte °Non mi spaventano i lupi° alzerebbe la testa fiera °così come non mi spaventa la morte!° sussurrerebbe sicura che l'angelo non la potrà udire. ["A me spaventa però!" ammetterebbe timidamente l'altra anima imprigionata in quel corpo, solo la mezza udirà quella voce] °Ma accetterò comunque il vostro consiglio° così di dirigerà a passo sicuro verso l'entrata della locanda.

Di colpo l’oste da le spalle alla meticcia, come se fosse di nuovo interessato alla sua locanda, dal cui uscio proviene una leggera luce, ben visibile agli occhi anche di Nabiria, e a maggior ragione di Nahyra. Alza lo sguardo l’oste, come se la sua attenzione fosse completamente rivolta verso il tetto della locanda, che subito sopra l’uscio non è molto alto, a dir tanto 5 o 6 metri di altezza. Un suono simile ad un immenso *Puf*, un esplosione nebulizzata si potrebbe dire, si annuncia fin dall’esterno della locanda, e sia l’angelo che Nahyra lo sentiranno più che bene, sebbene non riescano a vederne il motivo. In seguito, nel giro di pochi decimi di secondo, un urlo ed una sedia che cade a terra, ed è senza dubbio uno dei vecchi seduti al tavolo. Nabiria è già a metà ponticello, è l’odore di cibo caldo ed invitante, proveniente dall’ingresso della locanda, e dall’aria stessa, ed allo stesso tempo, quell’altro strano odore sentito poco prima finisce col permearle le narici canine, incuriosendola sempre più. Sembra quasi un odore di libertà, feroce e crudo, ma allo stesso tempo quasi la richiama. Ormai anche Nabiria, nel buio, potrà vedere sia l’entrata della locanda, antistante ad un piccolo spiazzo poco dopo la fine del ponticello, e un angelo che le da le spalle. Intanto Nahyra, dopo aver proferito di non sentirsi assolutamente spaventata dai lupi si dirige verso la locanda, e con grazia supera i primi 3 m, per poi fermarsi dinanzi all’uscio così da poter guardare all’interno.. Lo spettacolo è semplice: uno dei vecchi che giocava a carte, si ritrova mezzo sdraiato sul pavimento, chiaramente caduto dalla sedia, l’altro invece è rivolto verso un angolo in ombra della locanda, perché essendo proprio accanto al camino non si vede subito sui lati, che non vengono illuminati dal fuoco.. Tutto questo dallo stesso lato dal muro dal quale è arrivata Nahyra, che quindi al momento non può vedere bene, se non la forma di pietra del camino stesso, leggermente all’infuori dalla parete {PLAY, stessi turni}

23:16 Nabiria: [bivacco /F.A.] Allunga il passo verso il bivacco, sempre più vicino così come sempre più intenso si fa l'odore di cibo, speranza di pancia piena diviene l'oste che...le volta le spalle! Contrariata, anzi preoccupata che questi possa chiuderele la porta (e vedendosi già costretta a raspare senza ritegno ne onore) la cagnolona uggiola ancora, più forte, in modo lamentoso, guaisce protendendo il capo e scodinzolando con più energia, tanto che tutto il corpo ora prende ad ondeggiare, la testa bassa e l'aria docile, un po' surreale date le dimensioni della mutaforma. Trotterella per arrivare alla fine del ponte e continua ad abbaiare sommessamente per attirare l'attenzione dell'oste, non tralasciando di voltarsi ogni tanto per guardare attorno a se, cercando l'origine di quell'altro odore, quello che le fa rizzare il pelo sulla schiena, che la trascinerebbe nella notte per lanciarsi all'inseguimento di una qualunque preda...una qualunque.

23:23 Nahyra: [sentiero--> locanda] Sorriderebbe, non all'angelo, ma semplicemente sorriderebbe, tanto il viso coperto non renderebbe visibile quel gesto, sorride per se stessa, per il brivido che le da quella notte. Starebbe per muovere il primo passo, ormai certa che si sarebbe prospettata una serata tranquilla, tuttavia a smentirla giunge un rumore un -puf- seguito da una lieve nebbiolina che fuoriuscirà anche dalla porta della locanda. Allarmata e con il cuore martellante nel petto per l'eccitazione di quell'evento strano, si affretterebbe ad annullare la distanza che la dividerebbe dalla porta ancora aperta della locanda. L'angelo le sta dando le spalle, guardando l'interno e l'anima umana imprigionata nel suo corpo di lamenta ["Ho una brutta sensazione, un formicolio allo stomaco... ti prego andiamocene!" la implorerebbe, parole a lei sola udibili] °E' proprio quel formicolio allo stomaco che mi fa andare incontro all'ignoto!° con grazia, e prudenza, muoverà leggera i suoi passi giungendo alle spalle dell'angelo, le mano destra ricadrà sull'elsa della sciabola posta sul fianco sx. Scivolerebbe oltre l'angelo facendo il suo ingresso nella locanda. Dapprima vide solamente un uomo che aveva perso l'equilibrio, ed era caduto, ma non sembra quella l'origine di tutto quello scompiglio, poi vede un vecchietto, le carte ancora strette tra le mani... una mano pessima... che guardava qualcosa nascosto nel buio, ma cosa? Ancora non lo vede, deve solo seguire gli occhi del vecchietto...

Il gigantesco cane avanza trotterellando, uggiolando, abbaiando e scodinzolando, un vero spettacolo della natura, se solo non fosse che ci sono che attirano l’attenzione dell’oste in maniera ben maggiore.. Eh già, perché non era a caso che Vitanel guardava verso l’alto. Come tutti gli angeli, ha alcune capacità divine che poche altre creature possono sbloccare, se non con lunghi allenamenti [Percepire auree liv 3]. Infatti dal tetto subito sopra la porta,sopraelevato dal terreno di circa 5 m, balzano giù due bellissimi lupi argentati, che per quanto siano bestie stupende e con una folta pelliccia, non sembrano di gran compagnia, anzi, più che altro paiono voler attaccare, visto che allargano appena le zampe anteriori, la pelliccia si ritrae sulla collottola, nell’inconfondibile segno di ostilità, le fauci si scoprono, e i denti bianchi e lunghi vengono ben fatti vedere.. Non sono molto grossi, ma sembrano molto pericolosi, ed è per questo che Vitanel arretra di un paio di metri, trovandosi ora a 3 dai lupi, mentre Nabiria che fin ora ha fatto di tutto per attirare l’attenzione, sta arrivando: ecco cosa era quello strano odore di libertà.. La cattività della locanda o la libertà del branco sceglierà la nostra “cagnolina”? Lei ha quasi del tutto attraversato il ponticello, e si trova ora a 6 m dai due lupi, ed a 3 m alle spalle dell’oste, che estrae un coltellaccio da cucina da chissà dove e comincia a gridare alle bestie {Andatevene, è proprietà privata}. Non sembra interessare ai due lupi, che ringhiano con rabbia, affamati e con l’intenzione forse di compere qualcosa di stupido.. La porta, è intanto ancora aperta, a solo mezzo metro alle spalle dei lupi, che al momento puntano Vitanel. Intanto Nahyra è penetrata nella locanda, ma si muove solo di un metro (//Malus, usate le distanze ora e date i m percorsi con precisione). Riesce però a seguire lo sguardo del vecchio seduto al tavolo, ancora sbigottito, ed incontra sulla sua strada, proprio accanto al camino, a 7 m alla sua sinistra, la forma di uno strano personaggio completamente avvolta in abiti grigi, e con un pizzetto brizzolato, così come i lunghi capelli e i tratti del viso aguzzi, oltre ad un bastone che porta nella mano destra, e che tocca il suolo (http://news.bbc.co.uk/media/images/40966000/jpg/_40966992_karkarof.jpg ) {PLAY, stessi turni}


23:56 Nahyra: [locanda] Inclina la testa la mezza quando il suo sguardo incontra un uomo, lo stesso che il vecchietto guardava con timore °Ma che...?° sussurrerà mentre con maggior vigore stringerà l'elsa della sciabola. Serra i denti, mentre raddrizza le spalle, i suoi movimenti si fanno più cauti. Breve valutazione, l'uomo si trova a 7 mt da lei, alla sua sinistra, digrigna quasi i denti e sibila, anche se la sua espressione da gatto arrabbiato è nascosto dal drappo che le copre il viso, si volta a sinistra, ignorando quello che ha catturato l'attenzione dell'oste. Ha percorso un metro dalla soglia della porta quindi si troverebbe spostata di tale distanza dal muro, e a poco più di 7 mt dalla strana apparizione, la cui unica arma pare essere quel bastone che porta nella mano destra, sfiorando il suolo. °Buonasera° esordirà circospetta, è abbastanza certa che da un'appartizione tanto pittoresca non possa venir nulla di buono. Resterà per un istante immobile cercando di carpire le intenzioni dell'uomo, osservando i suoi tratti aguzzi e gli occhi scuri come pozze dell'abisso... muoverà due passi, verso l'uomo che adesso ci si è girata verso sx si troverà in diagonale a sx rispetto a lei. Manterrà i propri passi dritti senza avvicinarsi al muro che permarrà 1mt lontano da lei, avere spazio libero intorno a lei avrebbe potuto rivelarsi un vantaggio, ora che disterà diagonalmente poco più di 5 mt dall'uomo

00:01 Nabiria: [esterno bivacco /F.A.] L'odore che la cagnolotta non riusciva a indovinare si manifesta, prende corpo e vita, sprigionandosi dalle argentee pellicce di due lupi, aggressivi e ringhianti. Era tutta intenta a scodinzolare, a procurarsi del cibo ed ingraziarsi l'oste, insomma a fare il cane di casa, tutta uggiolii e scodinzolii ma subito al palesarsi di quei due spettri ecco che il naturale istinto...sopravvivenza? caccia? difesa?...prende il sopravveto: non guaisce, indicherebbe debolezza e sottomissione, non scodinzola, il linguaggio del suo corpo cambia radicalmente. Il pelo, seppur umido, si rizza su tutto il corpo rendendola più grossa in apparenza e più intimidatoria, la gorgera più lunga e una striscia di peli ispidi sul dorso per render più difficile la presa sulla carne. Il capo sempre basso ma allineato al corpo, le orecchie appiattite sulla testa, gli occhi fissi sulle bestie, le labbra frementi e ritirate a scoprire la potente dentatura, il naso arricciato le da un'espressione feroce. Non trotterella, ma avanza a passi sicuri e allungati, in quell'andatura sciolta che è tipica di tutti i levrieri per quanto grossi possano essere, venendo a coprire i tre metri che la separano dall'oste e superandolo ancora di uno non frapponendosi però fra questi e i lupi, ma affiancandoglisi da destra mantenendo un certo margine di spazio di almeno 1, 5 m per mantenere un buon campo di movimento, queste almeno le sue intenzioni. Dalla gola le scaturisce per tutto il tragitto un profondo e cupo ringhio di quelli che nel buio fanno rabbrividire i bambini (e non solo loro), proveniente direttamente dagli incubi più tetri. La lingua va a leccare le labbra e le zanne lasciando cadere copiosamente saliva al suolo. Le spalle ampie e la muscolatura possente fremono sotto la pelle pronte allo scatto, si fermerebbe dunque con le zampe lievemente divaricate ed il capo un poco reclinato a sinistra in attesa che le belve si condannino. Lo spirito dell'antico cane da caccia che accompagnava persino>>
00:01 Nabiria: [esterno bivacco /F.A.] i guerrieri in battaglia arde e pulsa nella vene della mutaforma.

Nemmeno a farlo apposta, le nubi lasciano trasparire un po’ più di luce lunare, dando un illuminazione leggermente migliore all’esterno della locanda. I lupi ringhiano con maggior fragore, e il loro manto sembra alimentarsi di luce propria alla luce della luna. ( digilander.libero.it/Aida1/foto/Lupi_3.jpg ma incavolati). Intanto all’interno della locanda, il nuovo arrivato, chissà come poi, avanza nella sala comune, apparentemente senza degnare di alcuno sguardo i presenti. Eppure il suo sguardo si posa per un attimo sulla giovane meticcia, mentre avanza zoppicante, poggiando visibilmente buona parte del peso sul bastone che strascica in terra, quasi fosse il suo unico modo per avanzare. Quello si va a fermare alla fine, a circa 3 m diagonali a sinistra da Nahyra, proprio davanti ad un tavolo.. I due vecchi intanto dopo essersi rimessi raccolgono le loro cose e si defilano verso i piani superiori, a dir poco spaventati,considerando quello che hanno appena visto. L’uomo, si ferma quindi rivolgendosi completamente verso la mezza “Venite vi prego”. Non saluta, ma in compenso infila la mano libera, la sinistra, nelle pieghe del mantello grigio. Gli occhi neri, pieni di ricordi e probabilmente non del tutto umani, la squadrano con calma, mentre un sottile rivolo di sangue rosso scende al suolo, seguendo la linea della sua gamba destra. Socchiude gli occhi dopo un attimo, come a concentrarsi su qualcos’altro, e non sul dolore. All’esterno Nabiria si affianca alla destra dell’oste rimanendo a 1,5 m da lui, e si gonfia completamente, l’aspetto canino ora decisamente imponente.. Uno dei lupi posa lo sguardo sul cane e lo guarda con rabbia, avanzando di mezzo metro, fermandosi a 2,5 dal cane, mentre l’altro rimane a poco più di 3 m. Gli occhi gialli del lupo saettano rabbia le fauci fameliche scattano un paio di volta, per far comprendere quanto i suoi denti siano pericolosi. {Play, stessi turni}

00:25 Nahyra: [locanda] La mezza osserverebbe incuriosita quell'uomo che parrebbe, per ora, non costituire nessun pericolo. Tuttavia i vecchietti nella stanza non sembrerebbero dello stesso parere, tant'è che frettolosamente uscirebbero di scena. Nahyra ne avverte il movimento, però permarrebbe i propri occhi rossi puntati su quello strano individuo. Indecisa anche lei sul da farsi, non si muoverebbe almeno non fino a che, lo strano uomo avanzerebbe fermandosi a circa 3 mt in diagonale sx rispetto ad ella. Ora la mezza punterebbe il piede dx, spostandolo in avanti, la mano stretta con maggior vigore intorno alla sciabola sx, vuole essere preparata ad ogni evenienza. L'uomo sembra essere insofferente per qualcosa, zoppica, e dalla gamba malata gli scende un rivolo rosso,sangue. Ferito forse, come non le importerebbe, tanto che permarrebbe in quella posa di difesa fino a quando non udirebbe le parole dell'uomo. ["No! VATTENE!" la esorterebbe la voce intrappolata nella sua testa, a cui certamente ella non darà ascolto] senza dire niente si muoverebbe in diagonale, verso sx, percorrendo 2 mt, sente un brivido correrle lungo la schiena mentre avanza, mentre si ferma ad un capo del tavolo, solo 1 mt la separerebbe dall'uomo misterioso, mentre i suoi pozzi neri la fisserebbero, scatenando in lei un lieve vacillamento, ma subito riprende la forza, sorride, nascosta dal drappo e con voce colma di arroganza direbbe °A cosa devo l'onore??° sarebbe curiosa di ascoltare la risposta, ma la sua mano non lascerebbe l'elsa della sciabola, non era buona cosa fidarsi degli sconosciuti.

00:37 Nabiria: [esterno bivacco /F.A.] Gli occhi chiari della mutaforma si concentrano sul lupo che tra i due prende l'iniziativa, ne segue i movimenti studiandolo, senza però perdere con la coda dell'occhio l'altro lupo, possibile minaccia. Sfruttando l'intelligenza umana che ancora in parte in lei risiede [//Raziocinio umano] soppesa la mole del suo avversario, non troppo imponente pare, considera il modo di attaccare forse le zampe, forse la gola, forse sfruttare la propria stazza. Il lupo schiocca le fauci, la cagnolona lo prende come un invito. Cerca di avanzare rapidamente, non dovrebbe avere troppe difficoltà nonostante il terreno umido, per coprire due metri tra lei e il suo avversario, con le fauci già spalancate pronte a mordere. Manterrebbe il capo alla stessa altezza di quello del lupo nel tentativo di lasciargli intendere un attacco frontale fino a trovarsi a mezzo metro da questo, per poi abbassarlo rapidamente accompagnato nel movimento dalla flessione delle zampe anteriori, divaricate per mordere la zampa destra della fiera[Agilità +2]. Assumerebbe così una posizione che di consueto rappresenta un invito al gioco ma si prospetta più pericolosa che allegra. Se le zanne riuscissero ad afferrare la zampa della bestia, le mandibole si andrebbero a serrare in una morsa ferrea e feroce.

L’uomo svetta imperioso in altezza, e non solo in quella, ma anche nel potere, rispetto alla giovane meticcia, che però senza paura si avvicina, sebbene la sua voce interiore umana le dica di non farla.. Si ferma ad un solo metro di distanza, e l’uomo facendo un solo passo in avanti, riducendo le distanze, estrae da sotto il mantello grigio una pergamena chiusa con ceralacca ed un filo che la trattiene segregata. La tende a Nahyra, con il braccio destro che si allunga verso di lei {Prendete} dirà con garbo, la voce bassa e piena, una voce saggia. L’uomo sembra non essere interessato alla postura di difesa della meticcia, e tanto meno spaventato. {Il mio nome è Connor. Chi o cosa sono non è di vostra pertinenza.} osserva la ragazza da’’alto in basso, studiandola con calma e prendendosi altro tempo {Avvertite i grandi regnanti di queste terre… E muovetevi in fretta, il vostro tempo ha un limite. Corruzione deve essere fermato} Detto questo lascerà cadere la pergamena che potrà essere intercettata dalla meticcia, e con un sonoro rumore in terra, con ogni possibilità il bastone che batte sul pavimento di legno, l’uomo scompare proprio come è arrivato, con un leggero *Puf*. Fuori invece Nabiria si lancia all’attacco del lupo che prende l’iniziativa, e fermatasi a mezzo metro da questo cerca di mordergli una zampa.. Ma il lupo, lesto, riesce ad evitare il morso, indietreggiando con la zampa destra, quella attaccata, proprio nel momento in cui arriva il morso (Agilità liv 2).Con uno strano balzo, quasi volesse far intendere la sua supremazia, si alzerebbe appena sulle zampe posteriori, inclinandosi in avanti e cercando di tirare una furiosa zampata verso il muso di Nabiria, con la zampa destra, e gli artigli già estratti. Nabiria dal canto suo, avendo mancato il colpo si ritrova leggermente squilibrata in avanti, e per lei sfuggire all’attacco non sarà facilissimo. La posizione è ancora con la parte anteriore più bassa rispetto alla posteriore. [Play, stessi turni] [Distanza Nabiria - Lupo 50 cm]

01:05 Nahyra: [locanda] Osserverebbe per un istante l'uomo che la sovrasta in altezza, non avverte il suo potere, come potrebbe? Era pronta ad abbassare le sue difese, quando l'uomo azzera le distanze che lo divide da lei, si irrigidirebbe la mezza, la chiena dritta, la maschella serrata. Ma poi ecco che la mano dell'uomo estrae dal mantello qualcosa, la mezza estrae di 3 cm la sua lama sx temendo si tratti di un'arma, ma poi, nota che si tratta di una pergamena. Lascerebbe quindi l'elsa, rilassando anche i muscoli tesi e punterebbe gli occhi rossi su quella pergamena sigillata con estrema cura. Dice di chiamarsi Connor, le dice cose che lei non comprende, vorrebbe chiedere spiegazioni, perchè lei, perchè ora e chi egli sia... ma tacerebbe e annuirebbe obbediente. °Sarà fatto!° le mani ora si tenderebbero aspettando che la pergamena ruvida vi cadesse. Prima di poter chiedere altro sentirebbe un colpo di bastone a terra, e nel tempo di sollevare lo sguardo dall'oggetto che teneva tra le mani, l'uomo sarebbe già scomparso, lasciandola con quelle nuove direttive. ["Come puoi accettare sempre tutto senza fare domande?? Uno di questi giorni finirai male!! molto male!!" irata sbotterebbe la voce fin troppo umana nella testa] °E quando quel giorno arriverà ti trascinerò all'inferno con me!° si limiterebbe a controbattere, mentre le dita affusolate carezzeranno il sigillo di cera lacca che chiude la pergamena. ["Non sei degna di muovere quel corpo!!" l'accuserebbe l'umana, il suo commento velenoso rimarrebbe silenzioso a orecchie esterne] °Ehi, chi ha la pergamena comanda, e guarda! ce l'ho io!° direbbe girandosela tra le mani. ["Ma cosa contiene?" chiederebbe ora curiosa l'anima umana] alzata di spalle. °Non ne ho idea...° ammette semplicemente l'anima demoniaca. °Qualcosa mi dice che prima o poi lo scopriremo° la terrebbe stretta tra le mani, mentre si guarderebbe intorno, la locanta è deserta. °Credo che potremmo fermarci qui per questa notte° direbbe sbadigliando e si avvierebbe verso le >>
01:05 Nahyra: [locanda] scale che conducono al piano superiore, per alloggiare in una stanza per quella notte.

01:20 Nabiria: [esterno bivacco /F.A.] La cagnolona ha mancato il colpo, da tanto non caccia prede così grosse e da tanto non si trova ad affrontare un avversario così agguerrito. Posizionando meglio gli anteriori, lievemente divaricati ed allineati parallelamente l'uno all'altro le zampe un poco avanzate e non raccolte sotto al torace, andrebbe a fare forza su questi per sollevare il busto, le spalle tese nello sforzo di recuperare l'equilibrio. Raggiunta una posizione più favorevole andrebbe a spingere coi posteriori per colmare col proprio corpo lo spazio tra se e il lupo, spostando il peso sugli anteriori precedentemente avanzati. [agilità +2]Così facendo cercherebbe di sbilanciare col proprio corpo il lupo e di portarsi abbastanza vicino, sollevando anche il capo per afferrare con la maggior forza possibile la gorgiera del lupo [//Morso].

Nahyra infine decide, dopo aver recuperato la pergamena, di andare in una stanza a dormire.. L’indomani mattina dovrà pagare naturalmente l’oste per la stanza. All’esterno Nabiria si difende, riuscendo ad indietreggiare, ma non a schivare del tutto il colpo, infatti un artigliata del lupo le sfregia appena il muso di striscio, sul lato sinistro. In seguito però il cane si riequilibra e carica praticamente a testa bassa, facendo ruzzolare via con il peso del suo corpo il lupo, anche se non riesce a morderlo.. L’animale, spaventato scappa, anche se non sconfitto, dirigendosi alla propria sinistra, e sparendo in fretta nel buio del cortile, e con lui anche il suo compagno.. Vitaniel, si avvicinerà quindi a Nabiria, cercando di carezzarla e calmarla, con grande tatto, dimostrando alla cagna anche con i movimento del corpo che non vuole farle del male “ti va un po’ di stufato avanzato?” le chiede, iniziando ad entrare nella locanda, ed attendendo che il cane la segue “Potresti rimanere con me a darmi una mano” le dirà, poi con calma, quasi sapesse di trattare con un essere di intelligenza superiore alla media “vitto e alloggio compresi naturalmente” sorride poi [Play, ultimo turno, vai Nabiria]

01:38 Nabiria: [esterno bivacco /F.A.] Sbruffa ora come un toro nell'arena tutta pelo e adrenalina, i denti ancora un po' scoperti ma senza quel ringhio minaccioso a sostenerla. Si scrolla per spazzare via quelle briciole di paura che le si sono insinuate tra un ciuffo e l'altro di pelo sulla schiena. Si lascia accarezzare, riprendendo quella sua solita aria di sopportazione forzata che tanto piace alla sua sorellina...chissà che fine avrà fatto. Alla parola stufato le orecchia si spostano un poco in avanti e la coda si muove non proprio compostamente, segue a distanza l'oste nei cui confronti non ha nulla da ridire, ma molto avrebbe sulla sua razza...sciocchi polli con le ali! Nulla in contrario però se si tratta solo di fare il cane da guardia in cambio di cibo e una cuccia...un letto caldo. Almeno questa volta si dormirà all'asciutto.

Il gigantesco cane potrà quindi rimanere per un po’ in compagnia dell’oste angelico, e grazie a questo godersi una piccola vacanza alla locanda.. Sicuramente sarà una coppia interessante angelo e mutaforma, ma per il momento la porta della locanda si chiude alle spalle di Nabiria, e lei potrà mangiare prima di andare a riposare.. [END]



DEOARIS
00domenica 19 dicembre 2010 18:20
GDR OK



Commento:
-Nabiria viene presa come cane di compagnia e da guardia, alla locanda del bivacco dei viaggiatori (se serve aggiungetelo nella descrizione). D'ora in poi verrà coccolata e nutrita dal suo nuovo padrone, Vitaniel. Si consiglia l'aggiunta di qualche pf alla soglia massima, e la sottrazione invece di alcuni altri per quella attuale, per il combattimento, la ferita sul muso e lo stress.





-Nahyra invece, incontro un png di mia creazione, per l'inizio della mia quest. Da lui ottiene una pergamena chiusa con ceralacca, e con del filo. Se volesse aprirla dovrà farlo in quest masterata. Si ferma poi in locanda, quindi da decurtare il denaro della serata x una stanza.



Nessuno paga la locanda dove alloggia, mi sembra meglio non sottrarlo solo in quest.

PUNTEGGI:

NABIRIA: +20 PE, -5 p.f. (soglia temporanea, da recuperare in 2 giocate), +1 p.f. (soglia massima).
Nabiria ora è cane da compagnia e guardia dell'oste.
NAHYRA: + 18 PE.
Nahyra ottiene una pergamena.


In quanto al riconoscimento dell'oste, per ora Nabiria la fa franca. Vedremo che accade nelle successive giocate, al momento è come fosse trascorsa una sola notte, un pò presto per "sgamarla".

PUNTEGGI AGGIORNATI.

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