NUOVO SISTEMA DEMOCRATICO?

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mazzucco3
00lunedì 11 luglio 2005 00:06
Non ho capito: adesso il nuovo sistema è che tu definisci "sconcezze" le frasi altrui, che nel frattempo hai fatto sparire, e poi chiudi la discussione? Perchè non fai che costruirti un bel balcone, a questo punto?

Due chiarimenti, se permetti. Prima di tutto, ciò che tu chiami sconcezze, dall'alto della tua saggezza universale, non le ho "scritte sul mio sito": ho solo pubblicato sul mio sito quello che tu QUI hai censurato. Ma erano risposte ad un TUO commento iniziale nato qui, se non sbaglio.

Nè ho quindi "invitato" nessuno sul mio sito (stiamo facendo 25.000 pagine lette quotidianamente, Federico, non ho certo bisogno di rubare lettori a questo forum), ma ho solo offerto ad altri la giusta possibiltà - che tu qui negavi (a proposito di rispetto delle regole, e delle istituzioni) - di decidere da soli cosa sia sconcio e cosa no.

(Si chiama democrazia, Federico. Casomai aggiungi la voce, al tuo curiosissimo Devoto-Oli.)

Inoltre, tieni ben presente che io qui non ho MAI aperto off-topics per primo, ma ho sempre e soltanto commentato su quelli aperti da altri. In questo caso... TU.

E quindi, prima di avventurarti a trattare problemi che forse sono più grossi di te, ti suggerisco davvero di limitarti al caso Kennedy. Almeno lì il numero di cose intelligenti che puoi dire è limitato.

Io lo farò, come ho sempre fatto, a meno che altri desiderino parlare d'altro.

A presto quindi, per quel che mi riguarda, sul caso Kennedy.

Mazzucco

(Se bastasse davvero bollare come "sconcezza" le idee che non ti piacciono, il mondo sarebbe davvero bello, eh? Pare che invece le idee altrui vadano confutate, se vuoi davvero essere credibile. Io almeno ci provo.)

[Modificato da mazzucco3 11/07/2005 2.30]

kilos15
00lunedì 11 luglio 2005 02:34
Sig. Mazzucco, quanti giri di parole per giustificare una sua posizione del tutto campata in aria e, stavolta me lo lasci dire, non supportata dalla ben che minima PROVA! Per il caso JFK e per le Torri Gemelle almeno si è avuto il tempo di analizzare foto, filmati e quant'altro nel corso del tempo è emerso per mettere in discussione le varie versioni ufficiali, ma per gli attentati di Londra non è ancora emerso nulla, l'attento è avvenuto solo pochi giorni fa e se lei afferma quello che ha affermato, cioè che ci può essere la possibilità che a piazzare le bombe sia stato lo stesso Governo inglese o i servizi di Sua Maestà per non so quali strampallate ragioni, con questo non fa altro che confermare una sua convinzione a priori, cioè che tutto quello che appare non è, che qualsiasi versione (ancora tra l'altro del tutto assente) dei Governi è falsa e che i Governi stessi siano sempre e comunque implicati in affari loschi e che la verità sta sempre... da quale parte?Bho, non si sa... Perchè alla fine si riesce sempre e solo a fare confusione, inseguendo fantasmi che non esistono,regendo il fianco a chi quelle bombe le ha messe davvero!
Mi perdoni, è stato uno sfogo il mio. Lei sa che per l'affare Kennedy sono sempre stato molto critico perchè ho avuto modo di analizzare molte cose, ma non si può fare ogni volta e di ogni cosa di tutta l'erba un fascio!

Con simpatia
Kilos15
mazzucco3
00lunedì 11 luglio 2005 08:56
KILOS: Guardi che io non ho sostenuto proprio un bel niente, qui. Si figuri se mi metto a discutere qui di terrorismo islamico!

Io mi sono semplicemente permesso di far notare che - ben sapendo come la penso - mi si provocava, dandomi dell'idiota, e ho reclamato il mio dritto di dire la mia senza essere necessariamente offeso.

Risultato: l'offesa verso di me rimane, la mia protesta è stata cancellata. Ho protestato per la cancellazione, chiedendo spiegazioni, ed è stato cancellato pure quello.

Questo la dice lunga sul fatto che qui dentro non si trovi una voce contraria a quella dal coro - sono state tutte "convinte" ad andarsene nel tempo. Altrettanto si dica per la serietà di certe affermazioni che può trovare qua dentro sul caso Kennedy, e sul perchè davvero vengano fatte. Altro che "ricerca della verità"!

Ne vuole un esempio?

Un mese fa ho presentato qui la mia ricostruzione dell'omicidio di RFK, nella quale ci si trova davanti all'obbligo di riconoscere che le cose non andarono assolutamente come ci è stato raccontato.

pensavo che come minimo un bel dibattito ci sarebbe stato.

Invece hanno fatto tutti finta di nulla, come se i due omicidi non c'entrassero affatto l'uno con l'altro.

Sanno benissimo infatti, i vari "moderatori" di questo forum, che riconoscendo un problema con la morte di RFK se ne apre uno enorme con quella di JFK, ma piuttosto che affrontare la questione con coraggio e con onestà intellettuale, hanno preferito fingere di non vedere.

Eccoli qua, i suoi "detentori della verità" sulla morte di JFK!

Massimo Mazzucco

edantes
00lunedì 11 luglio 2005 12:22
In effetti, anche all'indomani della strage di Piazza Fontana, a Milano, nel 1969,fu scontato che a piazzare gli ordigni furono gli anarchici, come ora è scontato che siano sempre gli islamici.Col tempo però si scoprì che dietro l'attentato di Milano non c'erano anarchici ma uomini in divisa, tutori dell'''ordine pubblico'', e magari una grande organizzazione internazionale come la NATO, che di questi ometti delle forze armate e del mondo politico neofascista si servì......spendendo qualche dollaro.

E citiamo ancora il caso Ustica.Lo sanno ormai anche i bambini che non ci fu nessun cedimento strutturale e che l'aereo fu abbattuto, certamente per errore, da un aereo delle forze NATO. Però, siccome la verità fa sempre paura, si è preferito depistare.

Come anche i bambini sanno che alla stazione di Bologna a piazzare gli ordigni non furono Giusva Fioravanti e Francesca Mambro.E non ci crede più neanche il PM Mancuso che, ben oltre i limiti della legalità formale, si è battuto per la loro condanna.

Ora,io non so se la madre di ''idioti''come il giudice Salvini e D'Ambrosio di Milano,del giudice Priore, o di tutte quelle voci fuori dal coro (giornalisti,storici ecc.), sia sempre incinta.So però che in molti hanno cercato di farla abortire!.

Io, per esempio, per quanto riguarda l'argomento JFK,condivido la teoria che individua in Oswald l'unico assassino;ma, per esmpio,non credo a una parola sulla verità scontata che ci viene fornita sull'attentato alle torri gemelle.Se permettete preferisco ragione col mio cervello e non con quello di Bruno Vespa(sempre disponibile) o di Luttvak;o, per quanto riguarda il caso jfk, con quello di Bisiach o di Oliver Stone (una fabbrica di balle).

Al Dott.Verdegiglio:

questo messaggio è rivolto soprattutto a Lei, che, mi scusi se mi permetto, qualche volta(non è l'unico ) dà delle risposte ''pepate'', per non dire offensive.Chiariamo, questo non sminuisce assolutamente la stima che ho per Lei e per il Suo lavoro su jfk, che definirei eccellente.

Scusate, ma ci tenevo a smorzare un pò i toni.

Cordiali saluti

Marcello.


Federico Ferrero
00lunedì 11 luglio 2005 18:53
Per smorzare i toni un consiglio: lasciamo perdere questi dibattiti su questo forum. Ci tenevo a dare la soliderietà mia, e delle persone dotate di senso civico, per i terribili attacchi che il terrorismo islamico sta portando alla democrazia occidentale.

Se qualcuno di voi desidera discettare su servizi deviati, autoterrorismo, mano omicida dello Stato troverà un mucchio di posti in cui scaricare fiumi di parole (io le chiamo diversamente, ma smorziamo i toni: diciamo "parole"). Il mio pensiero va alle persone che ci hanno rimesso la vita e ai loro cari: mi vergogno a dover puntellare, correggere, cancellare, specificare, contrastare e ribattere quando siamo in presenza di barbari assassini che falciano innocenti.

Torniamo alla materia di nostra competenza e vi prego di non continuare qui discorsi su Ustica, Bologna, Moro o Brescia. Grazie a tutti.
edantes
00lunedì 11 luglio 2005 19:59
Quelli che ho riportato io più che parole sono fatti.Comunque ha ragione Lei, lasciamo perdere queste discussioni.

Ps: il senso civico va dimostrato anche quando a morire non sono solo gli occidentali.

Cordialmente

Marcello.
carmelo pugliatti
00lunedì 11 luglio 2005 22:29
Re:

Scritto da: mazzucco3 11/07/2005 8.56

Un mese fa ho presentato qui la mia ricostruzione dell'omicidio di RFK, nella quale ci si trova davanti all'obbligo di riconoscere che le cose non andarono assolutamente come ci è stato raccontato.

pensavo che come minimo un bel dibattito ci sarebbe stato.

Invece hanno fatto tutti finta di nulla, come se i due omicidi non c'entrassero affatto l'uno con l'altro.

Sanno benissimo infatti, i vari "moderatori" di questo forum, che riconoscendo un problema con la morte di RFK se ne apre uno enorme con quella di JFK, ma piuttosto che affrontare la questione con coraggio e con onestà intellettuale, hanno preferito fingere di non vedere.

Eccoli qua, i suoi "detentori della verità" sulla morte di JFK!

Massimo Mazzucco


Ma quale problema? ma di che problema parla? Ma di che va cianciando? delle ombre sulla luna che vede solo lei? o di altri bislacchi pseudo indizi di cui soltanto lei sembra accorgersi,mentre il resto del mondo bellamente ignora (chissà come mai).L'assassino di RFK è in galera dal 1968.Piuttosto noto il suo silenzio sul movente di Shiran,la politica filo-israeliana del senatore Kennedy.Ma già,quando si parla di storia lei si defila,non è una novità.
carmelo pugliatti
00lunedì 11 luglio 2005 23:22
Scritto da: carmelo pugliatti 02/05/2005 14.30
Sirhan Sirhan,reo confesso, è ancora tra noi (e mi auguro ci resti per molto,in galera ovviamente).Forse sarà per questo che la "congiuromania" che ha impazzato per decenni su JFK non ha molto attecchito con RFK.Certo per i complottisti più inveterati un altro Jack Ruby a ingarbugliare le cose sarebbe stata un autentica manna,ma non può sempre andare bene.In un certo senso quello di Robert Kennedy è stato il primo delitto di una "nuova era".Infatti Sirhan Sirahn,un palestinese di 24 anni che benchè di etnia cristiana era ossessionato dal Panarabismo ed era un fervente ammiratore di Nasser,uccise il Senatore per il suo forte sostegno ad Israele (Mentre sollecitava un rapido ritiro USA dal Vietnam Bobby chiedeva massicci aiuti militari per la difesa di Israele,e nel Gennaio 1968 aveva proposto che gli Stati Uniti vendessero ben 50 cacciabombardieri Phantom allo Stato Ebraico;una apparente contradizione per molti dei suoi critici,in realtà la cosa più sensata da fare in quel momento storico).In un appunto di Sirhan datato 18 Maggio è scritto "La mia determinazione di uccidere RFK sta diventando più di un ossessione".I colpi di pistola del giovane Palestinese privarono gli Stati Uniti di un grande Presidente,l' occidente di un grande leader e accompagnarono il mondo in una nuova età di terrorismo politico.
Federico Ferrero
00martedì 12 luglio 2005 08:25
Ecco, quando uno non ha commentato non significa che non avesse cose da dire. Significa che non ha commentato.
Marcello, grazie per le belle parole. Torniamo al caso Kennedy.

Saluti
FF
Stefano F.
00martedì 12 luglio 2005 09:36
Segnala articolo di Battista oggi sul corriere della sera,
"La mitologia complottista", con riferimento al caso JFK.
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Editoriali/2005/07_Luglio/12/battista.shtml
Federico Ferrero
00martedì 12 luglio 2005 09:46
Sottoscrivo parola per parola il pensiero dell'ottimo Perluigi Battista.
mazzucco3
00martedì 12 luglio 2005 10:04
FEDERICO: Vedo che l'unico che non riesce a vedere ciò che tu hai chiesto è proprio uno dei tuoi "moderatori". Chissà quando non modera, cosa succede!

Per me l'incidente era già chiuso, anche se resto in credito di una spiegazione da parte tua, su quale regola io abbia mai violato. Ma me la darai con calma, non c'è nessuna fretta.

Comunque lo sai benissimo che la colpa di tutto questo è del tuo caro guru, che prima lancia il sasso offendendo, poi ritira la mano con il solito coraggio da leone. Finchè permetterai cose del genere, non puoi che prendertela con te stesso. Leggiti infatti l'ultimo mio post sulla faccenda degli attentati, prima che si parlasse di madri incinte degli idioti, e dimmi se hai qualcosa da ridire.

Massimo

[Modificato da mazzucco3 12/07/2005 10.13]

Federico Ferrero
00martedì 12 luglio 2005 12:12
Quoto me stesso.


Chiedo anche scusa per non aver contemplato il non uccidere, il non rubare, il non dare falsa testimonianza, il non disonorare padre e madre e soprattutto il non commettere reati (tra quelli più ricorrenti in un forum: calunnia, apologia di reato, diffamazione a mezzo stampa, attentato alla Costituzione, associazione antinazionale, propaganda antinazionale) tra le regole del forum da non infrangere.



Rileggo il tuo messaggio numero 348. Petizione di principio ovviamente condivisibile (chi non ama la verità, la trasparenza, la giustizia, la mamma?) ma tradotta come? Nei testi di luogocomune.net? Bocca mia taci.
Torniamo a Kennedy, grazie a tutti.

[Modificato da Federico Ferrero 12/07/2005 12.17]

Diego Verdegiglio
00martedì 12 luglio 2005 13:11

edantes
Post: 64
Registrato il: 15/10/2004
Novizio
11/07/2005 12.22 IP: Nascosto
Ora,io non so se la madre di ''idioti''come il giudice Salvini e D'Ambrosio di Milano,del giudice Priore, o di tutte quelle voci fuori dal coro (giornalisti,storici ecc.), sia sempre incinta.So però che in molti hanno cercato di farla abortire!.
Al Dott.Verdegiglio:
questo messaggio è rivolto soprattutto a Lei, che, mi scusi se mi permetto, qualche volta(non è l'unico) dà delle risposte ''pepate'', per non dire offensive.Chiariamo, questo non sminuisce assolutamente la stima che ho per Lei e per il Suo lavoro su jfk, che definirei eccellente.
Scusate, ma ci tenevo a smorzare un pò i toni.
Cordiali saluti
Marcello.
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RISPOSTA AL SIGNOR MARCELLO

Caro Signor Marcello,
accolgo l'invito di Federico Ferrero e questo è il secondo e ultimo messaggio O.T. rispetto a questo Forum che scrivo, ma era necessario che io Le rispondessi opportunamente, anche (appunto) per smorzare i toni. Le mie risposte possono anche essere senz'altro "pepate", come dice Lei, ma non è nelle mie intenzioni offendere nessuno. L'epiteto di idiota non era rivolto a nessuno in particolare, ma è una mia personale opinione che l'idiozia umana preferisca non vedere la verità delle cose neanche di fronte alla realtà più palese e lampante. Lei cita casi clamorosi degli anni '70-'80: è passata molta acqua sotto i ponti, il mondo è cambiato radicalmente. La nuova emergenza oggi è il terrorismo integralista con radici religiose, ovunque e in qualunque veste si manifesti (islamico, Tamil, Sikh ecc). Che la questione israelo-palestinese abbia fatto da detonatore allo scoppio dell'integralismo islamico è noto (ricorda la strage alle Olimpiadi del 1972? Ricorda un povero cristo paralitico in carrozzella, tale Leon Klinghofer, ammazzato come un cane sull'"Achille Lauro"? Ricorda i poveri cristi innocenti falciati dai palestinesi ai banchi d'imbarco di Fiumicino?). Non c'è bisogno di scomodare chissà quali trame segrete. E' strano, soprattutto in certa sinistra, il riflesso condizionato: se si tratta di corrotti regimi islamici o africani (per non parlare delle bestialità che si compiono a Cuba o in Cina: legga pena di morte e massacri in Tibet ) c'è quasi una scusante, una giustificazione, una sorta di "coda di paglia" sulle colpe storiche occidentali che quasi "comprenderebbe", se non giustificherebbe, ogni immonda azione di quei regimi. I cattivoni, ovviamente, sono solo gli americani e gli occidentali, gli emirati arabi del petrolio sono tutti santi. Ricordo che dissi ad un no-global, incavolato nero per l'invasione di Cola Cola e McDonald's, come mai non fosse arrabbiato altrettanto per l'invasione di ristorazione cinese o araba. Non seppe rispondermi se non dicendo che gli USA erano una potenza industriale, come se la Cina fosse composta di angeli cherubini. Gli attentati di matrice islamica esistono eccome, lo chieda al giudice D'Ambruoso di Milano. Ci sono le prove, le intercettazioni, i messaggi, i documenti, le rivendicazioni, lo studio degli esplosivi, le confessioni di chi fu catturato dopo le stragi integraliste alle Twin Towers (1993), in Kenya, ad Aden, a Madrid, a Mosca, in Cecenia. Il terrorismo islamico è la nuova e più preoccupante emergenza planetaria, che colpisce da Bali al Marocco, da Buenos Aires a Mogadiscio alle Filippine. Mi auguro che Lei non debba farne esperienza nella Sua città: io purtroppo, nella mia, temo di sì. Per me è idiota voler chiudere gli occhi su questa realtà, questa è la mia opinione, ma non avevo in mente di offendere nessun frequentatore di questo Forum che la pensi diversamente. A mio avviso (ripeto: è solo una mia opinione e non vuole essere offensiva) ha le fette di prosciutto sugli occhi, ma è un suo diritto tenerle quanto gli pare, ci mancherebbe altro. Mi auguro di aver chiarito per tutti e una buona volta per tutta la mia posizione: posso essere critico, anche in modo aspro e "pepato", come dice Lei, ma non intendo assolutamente offendere nessuno. Se il mio tono può essere stato interpretato come offensivo da qualcuno, me ne dolgo e mi scuso. Evidentemente il mio modo di esprimermi diretto e immediato trascende a volte le mie intenzioni. Detto questo, torno volentieri all'argomento di questo Forum dicendo a Federico Ferrero e a tutti gli amici che sono risultate finora vane le mie ricerche d'archivio (ma sono certissimo di averla) della foto con l'asfalto di Elm Street intaccato da un proiettile di rimbalzo: almeno così diceva la didascalia. Sarò grato a chiunque volesse cercarla e produrla qui nel Forum. La ringrazio per gli apprezzamenti relativi alla mia opera e approfitto per ringraziare anche l'amico Roberto Meola per il contatto editoriale fornitomi. Mi auguro dia buoni frutti in vista della ripubblicazione, riveduta e corretta, del mio libro. La saluto cordialmente e a presto. DV
mazzucco3
00martedì 12 luglio 2005 14:37
FEDERICO: Intendevo dire, citandoti il mio messaggio, che pur nell'ambito delle mie idee, avevo saputo fermarmi al momento giusto, nel rispetto di quelle altrui, e della situazione specifica.

Di quello che è successo dopo non ho certo la colpa io, se non quella di aver reagito alla provocazione.

Diego è bravissimo a fare retromarcia, dopo, e a confondere le carte, ma in quel frangente cosa volesse dire, e a chi si rivolgesse, era chiaro. Non ci sono altri che postano qui, a quel che mi risulta, che la pensino come me. Quindi?

Massimo

edantes
00martedì 12 luglio 2005 16:14
Dott.Verdegiglio,quello che non capisco è in quali messaggi Lei veda l'idiozia umana, che preferisce, come ha scritto precedentemente, non vedere la verità delle cose neanche di fronte alla realtà.Che a Londra ci sia stato un attentato, che ha causato decine di morti innocenti ed eseguito da terroristi di religione islamica, è vero, l'ho saputo anche io(i giornali li vendono anche vicino a casa mia e anche i tg vengono trasmessi dalle mie parti); e che ci sia un pericolo di attentati in Italia lo sanno anche i bambini.Queste sono tutte verità.Non è verità la spiegazione che viene data sul perchè esista il terrorismo e da chi viene alimentato.Ecco,in tal caso ben venga il prosciutto negli occhi e magari nelle orecchie,così da non sentire le vere idiozie di coloro chi ci sta trascinando all'inferno.

Le cose non sono radicalmente cambiate, come dice Lei, rispetto al passato, perchè la gente continua ad essere presa in giro e usata come carne da macello.Non mi aspetto certo che il ministro Pisanu (abita a pochi metri da casa mia, quindi siamo anche qui a rischio di detonazioni)spieghi per quale motivo siamo sotto tiro, ammesso che sia in grado di farlo.Si limita a dire che il fermo di polizia passerà da 12 a 24 ore.Dormiamo più tranquilli!!.

Siamo vittime del fondamentalismo islamico......e non solo.

Ps:Dottore,Le scrivo queste cose perchè ci tengo a far sapere che ho una posizione netta e chiara su certe questioni.Però non sono nè un no-global, nè un militante della sinistra radicale, nè un convertito all'islam e tantomeno un pazzo che giustifica il terrorismo che colpisce nella massa.Con questo non sto dicendo che Lei mi ha etichettato come tale, però meglio chiarire.

Cordialmente

Marcello.


[Modificato da edantes 12/07/2005 16.15]

[Modificato da edantes 12/07/2005 16.16]

interista8
00martedì 12 luglio 2005 23:21
articolo di Battista
Condivido anch'io il contenuto dell'articolo di Battista su "La mitologia complottista".
saluti
Biagio
Stefano F.
00martedì 12 luglio 2005 23:58
Per sig. Marcello
Scusa Federico se puntualizzo una questione.

Sig. Marcello, visto che siamo in fase di chiarimenti, vorrebbe spiegarci questa sua frase

Io, per esempio, per quanto riguarda l'argomento JFK,condivido la teoria che individua in Oswald l'unico assassino;ma, per esmpio,non credo a una parola sulla verità scontata che ci viene fornita sull'attentato alle torri gemelle.Se permettete preferisco ragione col mio cervello e non con quello di Bruno Vespa(sempre disponibile) o di Luttvak;o, per quanto riguarda il caso jfk, con quello di Bisiach o di Oliver Stone (una fabbrica di balle).



Non mi risulta che Vespa o Luttwak siano mai stati qui fonti di interpretazioni dei fatti, e memmeno per lei, noto. In questo forum si cerca di distinguere tra opinioni e fatti. Poi ci sono le bufale che manipolano ad arte le due cose per divulgare una interpretazione interessata per vari fini. E qui serve il cervello suo come di tutti per smascherarle.

edantes
00mercoledì 13 luglio 2005 00:32
Ho citato Vespa e Luttvak come potrei citarne altri.Intendo semplicemente dire che le mie opinioni sui fatti accaduti me le costruisco da solo senza bisogno di dare per forza credito alle menzogne di certi personaggi.Nel caso di Vespa, per esempio, mi riferisco più che altro al tipo di talk show che conduce: molto ''ben preparato'' direi.Sul caso jfk ho pensato bene di leggere il libro di Diego Verdegiglio, che siccome si chiama Verdegiglio e non Bisiach,per questo motivo non sarà mai invitato a Porta a Porta o a Mixer.Se sul libro che ha scritto Diego Verdegiglio ci fosse la firma di Bisiach, il libro andrebbe a ruba in tutte le librerie.Il mondo in cui viviamo è fatto anche di queste cose.Ma siccome io sono un coglione e un pazzo, allora leggo anche il libro di Diego, perchè grazie al libro di Diego ho capito quante coglionate ci hanno fatto ingoiare sul caso Kennedy.A morte Stone!.Sign.Stefano, non so se la mia risposta è stata soddisfacente per Lei.

Ps:scusate per le parolacce

Marcello.

[Modificato da edantes 13/07/2005 0.34]

mazzucco3
00giovedì 14 luglio 2005 01:58
Caro FEDERICO, visto che la discussione noi si è affatto fermata come tu chiedevi, torno a proporre un punto di vista diverso dal quello "mainstream" (tutto è relativo, ovviamente).

Se ci trovi qualche altra "sconcezza", ovviamentre, non fai che cancellare anche questo.


IL TEOREMA DEL TERRORE

di Massimo Mazzucco

New York, Madrid, Londra. 11 Settembre 2001, 11 Marzo 2004, 7 Luglio 2005. Per gli americani, 9/11, 3/11, 7/7. Numeri dalla pesante aria cabalistica, volendo. Ma non è qui - o almeno, non qui soltanto - che si nasconde la chiave di volta della nostra drammatica storia più recente.

La chiave, paradossalmente, è nascosta dentro di noi. E' nascosta in ciascuno di noi, ed è per quello che non riusciamo a trovarla, mentre corriamo impazziti da una notizia all'altra, come galline con la testa tagliata, cercando di dare senso a quello che senso si rifiuta di averne.

Siamo stati ipnotizzati dall'immagine, ripetuta all'infinito, del Boeing che esplode nella Torre, e ora siamo intrappolati in un teorema a cui manca la porta d’entrata, per cui non abbiamo nessun punto di riferimento per ritrovare la via della realtà.

La porta che ci manca, per dare un senso a tutto ciò che accade, è la motivazione effettiva che avrebbe il "terrorismo islamico" per fare ciò che fa. Ci dicono che ci odiano, che odiano l'occidente consumista e superficiale. Ci parlano di scontro di civiltà, la "nostra", contro la "loro". Ci invitano al sospetto, alla diffidenza, all'odio, spingendoci verso la stessa violenza della quale oggi siamo vittime.

E noi facciamo "sì, sì" con la testa, ci chiudiamo in casa, abbassiamo le persiane, ma nel nostro profondo non capiamo.

Perchè mai l'arabo dovrebbe improvvisamente avercela con noi? Che cosa gli abbiamo fatto, ad esempio, nei primi mesi del 2001, oppure nel corso del 2000, per scatenare in lui una reazione così rabbiosa, così vistosa, e così dolorosa - ma anche così innocua, in fondo - come quella dell'11 Settembre? Superficiali, se è vero che lo siamo, lo siamo sempre stati. E più ricchi di loro, volendo, anche. Perchè allora, di punto in bianco, e proprio in quel momento?

Gli "scontri di civiltà", quando sono avvenuti, si sono sempre sviluppati con tempi e ritmi degni della loro importanza. Ma mai nella storia un'intera civiltà, di oltre un miliardo di persone, si è messo contro un altra civiltà, di pari dimensioni, dalla sera alla mattina. Le cose nella storia vanno diversamente. Le lente mutazioni nel tessuto sociale, combinate con i grandi flussi migratori, e condite con le dinamiche economiche del luogo e del momento, arrivano ad un certo punto ad un livello di saturazione, ed il sistema complessivo ha bisogno di uno scossone violento - una guerra, solitamente, più raramente una rivoluzione - per rimettersi in equilibrio.

Ma quando avviene un attentato come quello delle Torri, sbucato assolutamente dal nulla, per mano di diciannove fantasmi senz'arte ne parte, mandati da uno che si dimentica addirittura di rivendicarlo, non può uscirne una "guerra di civiltà". Ne esce al massimo un incidente diplomatico, o anche una crisi internazionale se vuoi, oppure persino una breve guerra, ma comunque limitata alle parti in causa, e proporzionata al danno subito.

Come si fa a pensare di dichiarare guerra ad un miliardo di persone, solo perchè condividono col presunto autore di quel gesto la fede religiosa? (Mentre l’Islam si dissocia apertamente dal gesto stesso, fra l'altro).

Noi tutto questo, inconsciamente, lo sappiamo, ma siamo talmente martellati, nel quotidiano, dal tam-tam di guerra, dagli attentati avvenuti, da quelli previsti e da quelli scampati, che non abbiamo ancora avuto il tempo di sederci un attimo con calma, e ragionare sull'accaduto.

E ci deve ben esser qualcuno che non vuole che si ragioni, a questo punto: chi ha infatti avuto la pazienza di annotare i maggiori eventi, a livello mondiale, si sarà accorto come a partire dallo stesso 16 settembre 2001 - giorno in cui si diffuse in America la paura dell'antrace - non ci sia mai stato un periodo di più di un paio di settimane in cui la nostra attenzione non fosse riportata di forza sul terrorismo, le nostre paure non venissero risvegliate da eventi traumatici, e la nostra mente non abbia accarezzato, anche solo per un attimo, il pensiero di una "vendetta" di qualunque tipo, pur di tornare finalmente a vivere in pace.

Dopo l'antrace ci fu lo Sniper, poi gli attentati a Bali, poi quelli nelle Filippine, poi in Marocco, in Turchia, a Madrid, e poi a Kobar e al villaggio saudita degli americani - solo per ricordare i più vistosi - e tutti scanditi con regolarità stupefacente dal palestinese di turno, che si faceva saltare in una pizzeria di Haifa o su un autobus di Tel Aviv, il tutto a sua volta intercalato da notizie traumatiche dal fronte di guerra, con immagini di ragazzini spappolati che si mescolavano a quelle dei genitori carbonizzati, a quelle dei morti in battaglia o per le strade del loro villaggio, e poi le torture, con le bugie che le hanno accompagnate, i rapimenti, con le bugie che li hanno accompagnati, e poi i decapitati, con le bugie che li hanno uccisi almeno due volte ciascuno.

Un unicum di orrore, di violenza e di tensione, sapientemente pianificato e coordinato, che ci accompagna da quel giorno senza soluzione di continuità.

Ormai il terrore è entrato nella nostra vita quotidiana. Ci conviviamo, ciascuno a modo suo. Ma siccome non sappiamo perchè i "terroristi" ci vogliano far del male, non abbiamo nemmeno la possibilità di farcene una ragione, né di valutare eventuali soluzioni per uscire in qualche modo da questo stallo interminabile.

Se ci dicessero a chiare parole, ad esempio, che in cambio della nostra tranquillità vogliono una guglia d'oro per ogni loro moschea nel mondo, noi potremmo sederci a un tavolino, e valutare se ed in che misura valga la pena di cedere al ricatto.

Ma così non possiamo. Senza rivendicazione non possiamo fare assolutamente nulla, se non stringerci ancora di più l'uno con l'altro, e aspettare tremanti non si sa nemmeno più che cosa. Un'atomica tascabile? Un attacco chimico? Uno sterminatore acustico? Non sappiamo, e non possiamo che attendere gli eventi. D'altronde, ce l'hanno detto gli stessi nostri leaders - non dimentichiamolo - che la "guerra al terrorismo" sarà lunga, molto lunga, talmente lunga che non sappiamo nemmeno quando finirà.

Loro però, chissà perchè, sembrano sempre sapere tutto. Loro non sono mai agitati, nè prima delle bombe, nè dopo le bombe, chissà perchè. Loro anzi sanno sempre e subito chi è stato e perchè lo ha fatto, e quindi sanno anche immediatamente che cosa dobbiamo fare. Loro dicono a noi di guardarci in giro e di prendere precauzioni anche contro noi stessi, ma poi vanno a spasso tranquilli e beati, e a loro, chissà perchè, non succede mai niente. Moriamo sempre e soltanto noi, mentre andiamo a lavorare, sui treni dei pendolari o nei vagoni delle metropolitane, mentre quelli che dicono di combattere il lusso e lo sfarzo inutile dell'Occidente si dimenticano regolarmente di attentare ai ricchi e potenti, che di questo lusso continuano a fare uno sfoggio sfrenato.

Povero uomo. Povero "eroe" della grande civiltà occidentale. Tu, vincitore della Grande Battaglia della storia. Tu, essere superiore, intoccabile, inimitabile. Sei davvero così mal ridotto da non essere nemmeno più in grado di usare il tuo cervello, mentre ti affanni ad alzare barricate, a piazzare sacchetti di sabbia davanti alla porta di casa, a comprare maschere antigas, giubbotti antiproiettile e scorte di cibo per te e per i tuoi bambini, in attesa dell'Orco Cattivo che venga a mangiarti in un solo boccone?

Massimo Mazzucco

Federico Ferrero
00giovedì 14 luglio 2005 10:00
Massimo,
né mi interessa commentare né mi interessa prolungare la discussione. Né capisco perché tu proponga qui quello che c'è sul tuo sito: chi ti vuole leggere su quegli argomenti ti trova lì, e che vuole commentare lo può fare lì.

Torniamo a Kennedy. Grazie.

[Modificato da Federico Ferrero 14/07/2005 10.01]

Diego Verdegiglio
00giovedì 14 luglio 2005 13:11
edantes
Post: 66
Registrato il: 15/10/2004
Novizio
12/07/2005 16.14 Censura IP: Nascosto
Dott.Verdegiglio,quello che non capisco è in quali messaggi Lei veda l'idiozia umana, che preferisce, come ha scritto precedentemente, non vedere la verità delle cose neanche di fronte alla realtà.

MI RIFERIVO AD ALCUNI ARTICOLI DA ME LETTI SU SETTIMANALI E QUOTIDIANI, MA NON INTENDEVO PARLARE DI NESSUN FREQUENTATORE DI QUESTO FORUM. NON MI PIACCIONO LE POLEMICHE "AD PERSONAM" E APPENA POSSIBILE CERCO DI EVITARLE.


Che a Londra ci sia stato un attentato, che ha causato decine di morti innocenti ed eseguito da terroristi di religione islamica, è vero, l'ho saputo anche io(i giornali li vendono anche vicino a casa mia e anche i tg vengono trasmessi dalle mie parti); e che ci sia un pericolo di attentati in Italia lo sanno anche i bambini.Queste sono tutte verità.Non è verità la spiegazione che viene data sul perchè esista il terrorismo e da chi viene alimentato.

FORSE A LEI NON E' CHIARO, MA A ME SEMBRA DEL TUTTO EVIDENTE.

Ecco,in tal caso ben venga il prosciutto negli occhi e magari nelle orecchie,così da non sentire le vere idiozie di coloro chi ci sta trascinando all'inferno.

SPERO CHE LEI ABBIA RAGIONE. CHE SI TRATTI DAVVERO DI UN MEGACOMPLOTTO DEI SERVIZI SEGRETI AMERICANI-ISRAELIANI-BRITANNICI CON MOTIVAZIONI ECONOMICHE. SPERO CHE ORIANA FALLACI ABBIA TORTO MARCIO, CHE SIA DAVVERO UNA GIORNALISTA-SCRITTRICE ISTERICA E GUERRAFONDAIA. TUTTO RIENTREREBBE NELLA "NORMALITA'" DI OSCURE TRAME E COMPLOTTI PLANETARI E GLI ISLAMICI SAREBBERO SOLO PEDINE, BURATTINI DI UN GIOCO PIU' GRANDE. MI AUGURO CHE SIA COSI'. TUTTO QUESTO SAREBBE PIU' TRANQUILLIZZANTE DI QUELLO CHE TEMO. E CIOE' UN'INTERNAZIONALE INTEGRALISTA ISLAMICA CHE INTENDE (PER PURA FOLLIA IDEOLOGICO-RELIGIOSA: QUESTO E' IL VERO, ASSURDO PERICOLO CHE NOI CERCHIAMO DI "RAZIONALIZZARE" CON LE NOSTRE CATEGORIE MENTALI)PROVOCARE LO SCONTRO DI CIVILTA'.


Le cose non sono radicalmente cambiate, come dice Lei, rispetto al passato, perchè la gente continua ad essere presa in giro e usata come carne da macello.

NON C'E' DUBBIO, MA DALLA GUERRA DEI SEI GIORNI (1967)AD OGGI E DOPO LA CRISI PETROLIFERA (1973) IL FONDAMENTALISMO ISLAMICO (INAUGURATO NEL 1929 IN EGITTO DAI "FRATELLI MUSULMANI") HA RIALZATO LA TESTA IN MODO PREPOTENTE E PREOCCUPANTE. QUESTO E' IL NUOVO ELEMENTO CHE NEGLI ANNI '60 NON C'ERA O ALMENO NON ERA COSI' EVIDENTE.

Non mi aspetto certo che il ministro Pisanu (abita a pochi metri da casa mia, quindi siamo anche qui a rischio di detonazioni)spieghi per quale motivo siamo sotto tiro, ammesso che sia in grado di farlo. Si limita a dire che il fermo di polizia passerà da 12 a 24 ore. Dormiamo più tranquilli!!. Siamo vittime del fondamentalismo islamico......e non solo.

NON C'E' MODO DI PROTEGGERCI EFFICACEMENTE, SIAMO PAESI LIBERI E APERTI. KENNEDY DICEVA, CITANDO COOLIDGE, CHE IN UNA NAZIONE COME GLI USA QUALUNQUE UOMO BEN VESTITO DISPOSTO A SACRIFICARE LA SUA VITA PUO' UCCIDERE IL PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI. NON VOGLIAMO VIVERE BLINDATI E I FONDAMENTALISTI ISLAMICI LO SANNO. SONO FRA DI NOI, MAGARI SENZA BARBA E SENZA DJELLABA, VANNO IN DISCOTECA, STUDIANO NELLE NOSTRE UNIVERSITA', SI FIDANZANO CON RAGAZZE ITALIANE, CI PREPARANO LE PIZZE, LAVORANO NELLE CAMPAGNE, SI NASCONDONO IN MEZZO AD IMMIGRATI ONESTI E TRANQUILLI. E' OVVIO CHE NON SI PUO' FARE DI TUTT'ERBA UN FASCIO, MA SE IO SO CHE UNA BANDA DI UOMINI COL NASO ROSSO, GROSSO E BITORZOLUTO VA IN GIRO A UCCIDERE BAMBINI, AMMETTERA' CHE E' DEL TUTTO UMANO CHE IO DIFFIDI DI UN POVERACCIO DEL TUTTO INNOCENTE MA COL NASONE ROSSO E BITORZOLUTO CHE SI FERMI AD ACCAREZZARE MIO FIGLIO? MI SONO LAUREATO IN SICILIA: CREDE LEI CHE I MAFIOSI ABBIANO I BAFFONI E LA COPPOLA DI TRAVERSO O CHE ASSOMIGLINO AL "PADRINO" DI BRANDO? NEANCHE PER SOGNO: SONO IMPRENDITORI E PROFESSIONISTI GENTILISSIMI, INSOSPETTABILI, ADDIRITTURA COLTI E PREPARATI. UNO DI ESSI PUO' GENTILMENTE INVITARLA A CENA E LEI NON SAPERE CHE STA CENANDO CON UN APPARTENENTE AD UNA "FAMIGLIA DI RISPETTO". E' OVVIO CHE ALL'ESTERO IO MI INCAVOLI QUANDO MI DICONO CON UN SORRISETTO "ITALIANO? AH,ITALIA! MICHELANGELO, FERRARI, PAVAROTTI, VERSACE, MAFIA...". NON TUTTI GLI ITALIANI SONO MAFIOSI, MA E' INDUBBIO CHE QUASI TUTTI I PIU' NOTI MAFIOSI, CAMORRISTI E NDRANGHETISTI ESPORTATI ALL'ESTERO VENGANO DAL SUD ITALIA, O LEI NON RITIENE QUESTA UNA REALTA'? (SI RICORDI CHE ANCH'IO SONO UN MERIDIONALE D.O.C.). FACCIO UNA NETTA DISTINZIONE FRA FONDAMENTALISTI ISLAMICI E ISLAMICI PACIFICI E MODERATI, MA NON C'E' DUBBIO CHE IL FONDAMENTALISMO METTA IN CATTIVA LUCE TUTTO L'ISLAM COSI' COME LA CRIMINALITA' ORGANIZZATA DEVASTI L'IMMAGINE DI REGIONI COME LA CALABRIA (HO PURTROPPO AVUTO "INCONTRI RAVVICINATI" MIO MALGRADO IN QUELLA REGIONE), LA SICILIA O LA CAMPANIA, ABITATE ANCHE DA GENTE ONESTISSIMA. RICORDO UN AMICO POLIZIOTTO IN CALABRIA, MI DICEVA CHE, DURANTE I CONTROLLI STRADALI SULLA STATALE IONICA NELLA LOCRIDE, SI PASSAVANO NOTIZIA QUANDO RIUSCIVANO A CONTROLLARE UN NON-PREGIUDICATO O UN NON PRE-INDAGATO PER CRIMINALITA': ERANO UNA RARITA! COME LEI SA LA LOCRIDE, DA BRANCALEONE A S. LUCA, AFRICO E LA STESSA LOCRI, E' UNA ZONA AD ALTA "DENSITA'" MAFIOSA. E' OVVIO CHE LEI TROVI PIU' MAFIOSI NELLA LOCRIDE CHE A BELLUNO, COM'E' OVVIO CHE CERTI AMBIENTI ISLAMICI SIANO PERVASI DAL FONDAMENTALISMO PIU' DI ALTRI.

Ps:Dottore,Le scrivo queste cose perchè ci tengo a far sapere che ho una posizione netta e chiara su certe questioni.

ANCH'IO, COME VEDE. RISPETTO DOVEROSAMENTE LA SUA POSIZIONE E CHIEDO OVVIAMENTE ALTRETTANTO PER LA MIA.

Però non sono nè un no-global, nè un militante della sinistra radicale, nè un convertito all'islam e tantomeno un pazzo che giustifica il terrorismo che colpisce nella massa.Con questo non sto dicendo che Lei mi ha etichettato come tale, però meglio chiarire.

NON MI SONO MAI SOGNATO ASSOLUTAMENTE DI ETICHETTARLA IN ALCUN MODO E PER ME NON C'ERA ASSOLUTAMENTE BISOGNO DI CHIARIRE QUESTO PUNTO. IL MIO ERA UN DISCORSO GENERICO E NON RIVOLTO A NESSUNO IN PARTICOLARE.

Cordialmente

Marcello.

ALTRETTANTO CORDIALMENTE. SPERO CHE TORNIAMO TUTTI A PARLARE DI JFK.


Diego Verdegiglio
00giovedì 14 luglio 2005 13:17
Mi scuso con Federico. Non proseguirò oltre con altri argomenti O.T.
mazzucco3
00giovedì 14 luglio 2005 14:59
Sorry Federico, ma non continuare a prendertela solo con me, se no alla fine se ne accorgono anche i muri.

Ma davvero non ti sei accorto che ALTRI, dopo la tua richiesta, hanno continuato sull'argomento?

E allora, cosa vuoi da me?

Io mi adeguo solo a quello che fanno i tuoi "moderatori".

Massimo

(Non è che tu leggi i thread partendo dalla fine, per caso? Perchè allora sì che mi spiegherei molte cose).

[Modificato da mazzucco3 14/07/2005 15.00]

Federico Ferrero
00giovedì 14 luglio 2005 15:04
Torniamo a Kennedy, grazie.
mazzucco3
00giovedì 14 luglio 2005 19:56
John, immagino. (eh eh)
carmelo pugliatti
00sabato 16 luglio 2005 14:11
Re:

Scritto da: mazzucco3 14/07/2005 19.56
John, immagino. (eh eh)

Toh,che strano il sito si chiama "johnkennedy.it forum",quindi è propio di John che si parla.Anche perchè dell omicidio di Bobby di cosa si vuol parlare? il suo assassino confesso è in galera da quasi quarant' anni.Ah,già, "ESSI" gli hanno fatto il lavaggio del cervello.Abracadabra!!
edantes
00sabato 16 luglio 2005 14:46
Sign.Pugliatti, ma Lei è il Pugliatti pittore siciliano?

Saluti

Marcello.
carmelo pugliatti
00sabato 16 luglio 2005 15:21
No.Il pittore è un mio lontano cugino.
mazzucco3
00sabato 16 luglio 2005 19:53
Sig. Pugliatti: torno a risponderle, sperando che d'ora in poi vorrà limitare i suoi commenti a ciò che dico, e non alla mia persona. In caso contrario, risponderò per le rime, esattamente come ho fatto con Verdegiglio e con altri prima di lui.

Robert Kennedy disse che solo i poteri di un presidente avrebbero potuto rivelare la verità sulla morte del fratello.

Robert Kennedy stava per diventare presidente.

Robert Kennedy fu ucciso.

La pistola di Shiran poteva contenere otto colpi al massimo.

Nelle cucine dell'Ambassador ne furono ritrovati undici.

Ergo, Shiran non agì da solo.

Visto che in questo caso chiaramente cospirazione ci fu, lei non vede nessuna correlazione fra i due omicidi?

E anche nel caso non ce ne fosse, il semplice fatto che le autorità ci mentirono sulla morte di Bob, non rende almeno lecito il dubbio che ciò possa essere avvenuto anche per John?

Massimo Mazzucco

[Modificato da mazzucco3 16/07/2005 19.55]

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