NO al terzo polo

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Ect0r
00martedì 14 febbraio 2006 14:24
Re:
Caro roberto!!!
Mi sa che sei un pò incoerente è ciò scaturisce dalla tua poca informazione...
1)Prima dici che non è economicamente vantaggioso costruirci impianti poi invece dai ragione sostenendo il contrario...
2)Anche tu sostieni che di neve ce n'è tanta e quindi questo è un punto a favore dello sviluppo di una stazione sciistica...
3)Si vede che non sei mai stato sull'Etna o non la conosci bene...Ti ho risposto anche nell'altra discussione dicendo che prima dell'eruzione l'Etna poteva contare su molto di più di 25 km di pista...ti sembra poco?...figurati con il terzo polo...
4)della regione e di qualche persona: e allora?la regione o lo stato o l'eu non finanzia anche imprese private?...
5)Stai sicuro che il turismo in Sicilia sta crescendo...anche sull'Etna...se hai tu qualche numero di presenze perchè non lo dici?...
6)Ma mi spieghi cosa possono offrire gli abitanti dei paesi se naturalamente il turista non è motivato ad andarci?...Secondo te gli alberghi della Sila(per non parlare del Nord) sono stati costruiti come effetto delle piste da sci che si erano proggettate o perchè i calabresi non avendo niente a che fare li hanno costruiti?
Tu lo faresti un ristorante in un paese sperduto? Penso di no!
Dopo un pò di tempo tu lo faresti un ristoranrte sempre in quel paese dove è nato ad esempio un parco di divertimenti o qualcos'altro? Penso proprio di si!
7)Forse non sai cosa rispondere!
8)Ti sei ricreduto...
9)Idem... in entrambi i punti indirettamnte la pensi come noi, quindi...
10)Ti ripeto la domanda già fatta in precedenza: ma tu sai dove verrano costruite le infrastrutture?ad esempio gli alberghi?
mi sa di no!!!quindi è inutile sparare a zero se neanche si è informati!!!
Detto questo, la tua teoria non sta in piedi!!!
Ciao!!!
roberto
00martedì 14 febbraio 2006 15:41
Re: Re: poca informazione
Scritto da: etnasci 14/02/2006 0.35
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> Ciao Roberto, pensiamo che già altri utenti ti
> abbiano dato esaudienti spiegazioni in merito,
> come beato paolo o ector, ma
> visto che citi aspetti economici è bello constatare
> che nessuno studio (e relative opposizioni a tali
> ipotesi fallimentari) è stato fatto per la stazione
> di Etna Sud. Certamente località che non gode di
> una posizione tra le più favorevoli per la pratica
> degli sport invernali e che si vede attualmente
> collocata proprio in una zona ad alto rischio eruttivo.
> Dunque una zona che forse non avrebbe giustificato
> un dispendio economico di decine e decine di milioni
> di euro come è stato fatto (più o meno giustamente,
> valutate voi...) forse sia per la tradizione del
> luogo sia per l'indotto economico che una funivia
> può fornire nell'arco, non della sola stagione
> sciistica, ma nel corso dell'anno. Beh la cosa
> interessante è che molti ambientalisti hanno evidenziato
> la presunta antieconomicità del terzo polo, ma
> non hanno detto nulla su Nicolosi (che per di più
> dopo le due ultime eruzioni si presentava assolutamente
> allo stato naturale al pari di altre zone non antropizzate
> come il versante nord ovest...)- Sei sicuro che
> siamo noi le persone poco informate???
>
>
> si....man mano che leggo i vari post ne ho la conferma, può darsi che la memoria m'inganni, ma ricordo che l'ente parco fu costituito nel 1981 ad opera di ferventi sostenitori anche ambientalisti,ma se ricordo bene in quella data esistevano già gli impianti di risalita,non so da quando ma c'èrano,l'ente parco si preoccupò di avviare le massime restrizioni possibili affinchè non si realizzasse quello che aleggiava nella mente di molti sciacalli:lottizzare.....naturalmente come tutte le istituzioni pubbliche e private anche l'ente parco ha accumulato negli anni una serie di colpe,che si possono sintetizzare in: assoluta immobilità,mancato rinnovo e ridefinizione di regole e divieti(alcuni giusti al tempo della costituzione dell'area protetta,ma assurdi col passare degli anni)favoritismi per impieghi e cariche,scarso controllo del territorio, ecc.
tali colpe hanno trovato nella persona dell'attuale presidente una volontà di risoluzione attraverso la tentata e fallita ricerca di collaborazione da parte di tutti gli enti locali del comprensorio etneo,ma non solo anche le associazioni sportive che dovrebbero essere le prime sostenitrici di una promozione per lo sviluppo,sono sempre state assenti(vedi mancanza di una offerta concreta di attività ed iniziative rivolte al grande pubblico e non solo alla nicchia di sciatori)tale attegiamento è durato sino a quanto non è venuta fuori la proposta per un terzo polo,che presentato e visto da voi tutti come l'eldorado,ha suscitato grande interesse ed è riuscito a fare un proselitismo cieco e sordo,come di un assetato che vede il miraggio di un'oasi, ma solo di un miraggio si tratta.
finalmente capita l'inutilità e la pericolosità di tale scempio annunciato,tutti gli enti locali hanno capito accettato,sposato,la proposta di concertazione per l'abbandono di tale errore di valutazione,in favore dello studio concreto ed attuabile di una strategia di sviluppo turistico che interessi tutti i comuni pedemontani collegandoli in un circuito unico teso alla massima valorizzazione del parco,alla sua promozione in quanto tale,al suo sfruttamento ecologico ed alla costruzione si di infrastrutture ricettive,ma a valle,con una offerta che potenzia il flusso di turisti da tutto il mondo,in modo da poter permettere ai locali una forma di imprenditoria vera,non fatta di assistenzialismo,anche voi potreste muovervi,naturalmente in questa direzione e realizzare un'offerta concreta e di ampio respiro,che può andare dalla scalata alla Messner, per scendere sino alla passegiata per famiglie con bivacco nei vari rifugi riqualificati.
beato Paolo
00martedì 14 febbraio 2006 19:10
Non ho capito di chi e cosa stai parlando e a quale momento storico ti riferisci nell’ultimo capoverso. Non mi sembra che i comuni abbiano abbandonato l’idea del comprensorio sciistico piuttosto li vedo molto agguerriti a ottenerlo a cominciare proprio nelle prossime settimane dall’approvazione all’Ars del pacchetto sui poli turistici.
Sia chiaro che il turismo va rilanciato in tutte le sue forme e possibilità compatibilmente con il territorio (niente Gardaland sull’Etna o piscine con spiaggia caraibica artificiale o palazzi a 9 piani con attico con palme o minchiate del genere). Va portato avanti lo sci, lo sci alpinismo, i vari sport su neve, l’escursionismo su ciaspole, l’alpinismo, le visite ai crateri, l’escursionismo nel parco, il trekking più o meno avanzato, il turismo storico, gastronomico, culturale nei paesi, gli sport all’aria aperta come il golf (ovviamente non sul Vulcano o nei boschi del parco ma nel comprensorio etneo a bassa quota), l’agriturismo, etc… Ognuna di queste attività deve trovare spazio, organizzazione e strutture adeguate. Sicuramente non si può rinunciare però alle due attività che assicurano i numeri maggiori e consentono anche le altre. Sono lo sci su pista in inverno e l’escursionismo non impegnativo e per famigliole nei restanti mesi. Gli impianti garantiscono proprio queste due tipologie di turismo. Non è ipotizzabile che si punti solo sullo scialpinismo o sul trekking di chi (come il sottoscritto e pochi altri) è disposto a farsi 20-30 km sotto il sole o tra i boschi o sulle rocce. Le famigliole sull’Etna vogliono muoversi con funivia e seggiovia e la maggior parte degli sciatori scendono solo su pista e sono questi due utenti che assicurano la redditività del turismo. Il resto, forse le attività più entusiasmanti a mio parere, sono invece di nicchia. Vanno incentivate ma l’economia del territorio non può vivere solo di queste.
Riguardo la ricezione alberghiera non credo sia in discussione la lottizzazione del Vulcano. Quello che si realizzerà sono solo rifugi (molti da recuperare) a varie quote e alberghetti limitati per numero e cubatura nelle stazioni di partenza degli impianti. Il grosso della ricezione alberghiera, comunque dimensionata all’utenza e senza progetti faraonici, avverrà fuori dalle aree interessate e riguarderà i paesi in base alle previsioni dei singoli prg. Ritengo sia logico e scontato (su questo sarà però bene vigilare) che nei paesi si realizzeranno alberghi che non siano palazzoni avveniristici come purtroppo è successo sulle Dolomiti o che stravolgano l’urbanistica locale ma che rispettino invece l’architettura del luogo.
A questo punto ritengo la parola debba passare agli elettori e al consenso democratico. Vediamo chi ha i numeri e il consenso. Se gli oppositori o i sostenitori del polo turistico. Nel rispetto delle esigenze di tutti e soprattutto dell’ambiente si deliberi però in base a ciò che vuole la maggioranza.
roberto
00martedì 14 febbraio 2006 20:26
Re: re
[SM=g27828] Scritto da: beato Paolo 14/02/2006 19.10
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> Non ho capito di chi e cosa stai parlando e a quale
> momento storico ti riferisci nell’ultimo capoverso.
> Non mi sembra che i comuni abbiano abbandonato
> l’idea del comprensorio sciistico piuttosto li
> vedo molto agguerriti a ottenerlo a cominciare
> proprio nelle prossime settimane dall’approvazione
> all’Ars del pacchetto sui poli turistici.
> Sia chiaro che il turismo va rilanciato in tutte
> le sue forme e possibilità compatibilmente con
> il territorio (niente Gardaland sull’Etna o piscine
> con spiaggia caraibica artificiale o palazzi a
> 9 piani con attico con palme o minchiate del genere).
> Va portato avanti lo sci, lo sci alpinismo, i vari
> sport su neve, l’escursionismo su ciaspole, l’alpinismo,
> le visite ai crateri, l’escursionismo nel parco,
> il trekking più o meno avanzato, il turismo storico,
> gastronomico, culturale nei paesi, gli sport all’aria
> aperta come il golf (ovviamente non sul Vulcano
> o nei boschi del parco ma nel comprensorio etneo
> a bassa quota), l’agriturismo, etc… Ognuna di queste
> attività deve trovare spazio, organizzazione e
> strutture adeguate. Sicuramente non si può rinunciare
> però alle due attività che assicurano i numeri
> maggiori e consentono anche le altre. Sono lo sci
> su pista in inverno e l’escursionismo non impegnativo
> e per famigliole nei restanti mesi. Gli impianti
> garantiscono proprio queste due tipologie di turismo.
> Non è ipotizzabile che si punti solo sullo scialpinismo
> o sul trekking di chi (come il sottoscritto e pochi
> altri) è disposto a farsi 20-30 km sotto il sole
> o tra i boschi o sulle rocce. Le famigliole sull’Etna
> vogliono muoversi con funivia e seggiovia e la
> maggior parte degli sciatori scendono solo su pista
> e sono questi due utenti che assicurano la redditività
> del turismo. Il resto, forse le attività più entusiasmanti
> a mio parere, sono invece di nicchia. Vanno incentivate
> ma l’economia del territorio non può vivere solo
> di queste.
> Riguardo la ricezione alberghiera non credo sia
> in discussione la lottizzazione del Vulcano. Quello
> che si realizzerà sono solo rifugi (molti da recuperare)
> a varie quote e alberghetti limitati per numero
> e cubatura nelle stazioni di partenza degli impianti.
> Il grosso della ricezione alberghiera, comunque
> dimensionata all’utenza e senza progetti faraonici,
> avverrà fuori dalle aree interessate e riguarderà
> i paesi in base alle previsioni dei singoli prg.
> Ritengo sia logico e scontato (su questo sarà però
> bene vigilare) che nei paesi si realizzeranno alberghi
> che non siano palazzoni avveniristici come purtroppo
> è successo sulle Dolomiti o che stravolgano l’urbanistica
> locale ma che rispettino invece l’architettura
> del luogo.
> A questo punto ritengo la parola debba passare a
> gli elettori e al consenso democratico. Vediamo
> chi ha i numeri e il consenso. Se gli oppositori
> o i sostenitori del polo turistico. Nel rispetto
> delle esigenze di tutti e soprattutto dell’ambiente
> si deliberi però in base a ciò che vuole la maggioranza.
>
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ma Beato Paolo!!!! stiamo parlando delle stesse cose!!! con l'unica differenza che io dico no all'impianto di risalita classico a fune alta o sottochioma(si comincia a parlare di navette o trenino a cremagliera)e si a tutto quello che hai scritto e che ho scritto,per quanto riguarda il periodo.....bè facciamo ieri? o hai notizie più fresche?
beato Paolo
00martedì 14 febbraio 2006 20:41
Se il problema che poni è solo che tipo di impianto io neanche discuto. Non ho assoluta competenza tecnica. L'importante è che si superi la discussione inutile sul facciamo tutto o non facciamo nulla. Quello che io voglio è che ambientalisti, amministratori, imprese, sciatori, etc... discutano nel concreto che scelte fare per realizzare il polo turistico. E io non dico nulla perchè sono ignorante nello specifico. Un trenino a cremagliera o una funicolare se sono più compatibili con l'ambiente andranno preferiti sicuramente alla funivia. Questo non lo discuterò io. E' certo che il dibattito serve appunto per individuare le soluzioni meno invasive.
Ma a questo punto il problema è superato. L'importante è che si entri nell'ordine di idee che qualcosa si dovrà fare.
Sui tempi non ci eravamo intesi.
Ect0r
00martedì 14 febbraio 2006 21:17
roberto!!!
hai visto che anche tu, dopo questo dibattito, la pensi come noi?
Ciao [SM=g27828]
roberto
00giovedì 16 febbraio 2006 10:44
Re: re
Scritto da: beato Paolo 14/02/2006 20.41
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> Se il problema che poni è solo che tipo di impianto
> io neanche discuto. Non ho assoluta competenza
> tecnica. L'importante è che si superi la discussione
> inutile sul facciamo tutto o non facciamo nulla.
> Quello che io voglio è che ambientalisti, amministratori,
> imprese, sciatori, etc... discutano nel concreto
> che scelte fare per realizzare il polo turistico.
> E io non dico nulla perchè sono ignorante nello
> specifico. Un trenino a cremagliera o una funicolare
> se sono più compatibili con l'ambiente andranno
> preferiti sicuramente alla funivia. Questo non
> lo discuterò io. E' certo che il dibattito serve
> appunto per individuare le soluzioni meno invasive.
>
> Ma a questo punto il problema è superato. L'importante
> è che si entri nell'ordine di idee che qualcosa
> si dovrà fare.
> Sui tempi non ci eravamo intesi.
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quello dell'impianto di risalita non è il solo problema che comunque è già stato superato,ma renditi conto che la volontà fallimentare del comitato aetna nord, è quella di istituire una zona c altomontana e poter di conseguenza legiferare sul territorio come se si trattasse del mercato ortofrutticolo!!!
ma forse questo non ve lo dicono,Cettino Bellia ha detto chiaramente e pubblicamente a tutti i sindaci:organizziamo qualcosa e vi faccio aprire i cancelli della forestale,non si aggiungerà un solo mattone nella zona A,ma si possono riqualificare i rifugi esistenti ed avere l'autorizzazione all'uso,disponibilissimo ad autorizzare servizi navetta in tutti i sentieri esistenti,controllo rigorosissimo sul numero di utenti presenti quotinianamente.....sul cratere non si possono ammassare 10.000 persone!!a valle ben vengano le strutture e le iniziative imprenditoriali serie, dall'albergo al ristorante al bar e chi più ne ha più ne metta, questa è la risposta anche di "quei pazzi di ambientalisti",che da anni spingono più o meno indirettamente in questa direzione,perchè sanno bene che se il parco oltre ai disagi,crea occupazione e ricchezza,viene vissuto come bene da tutelare da parte di tutta la collettività,ma se viene tutelato a spada tratta diventa una preda impossibile per gli sciacalli,qundi è meglio far credere che gli ambientalisti ne hanno fatto una questione personale e dicono no a tutto solo per partito preso! invece di blaterare sciocchezze sentite da qualche "amico" andateci alle riunioni ambientaliste e toccate con mano come stanno realmente le cose....ma forse avreste paura di scprire un mondo diverso da come ve lo hanno illustrato, e vi potreste accorgere di aver combattuto un nemico che non esiste,sposando l'interesse del primo venditore di fumo che vi è capitato di incontrare, e con arroganza avete stabilito che quella è la verità.
beato Paolo
00giovedì 16 febbraio 2006 11:03
Sai che ti dico? Con te è proprio imbarazzante discutere. Sei troppo arrogante, presuntuoso, maleducato e ti senti il depositario della verità. L'unico paladino dei veri valori e delle cose giuste. Insomma dialogare con te è proprio inutile. Uno sforzo a senso unico.
Io dialogo civilmente e provo a ragionare e tu invece spari sentenze. Quindi ti dico chiaramente che l'unico con il fumo negli occhi sei tu, che l'unico che ascolte fesserie di qualche amico se proprio tu e che chi spara sciocchezze sei sempre tu.
Detto questo non ho intenzione di replicarti ulteriormente. Resta nella tua presunzione tipica della tua cultura politica pseudoambientalista.



Modificato da beato Paolo 16/02/2006 11.04
armanna
00giovedì 16 febbraio 2006 11:22
CONFRONTI COSTRUTTIVI
ROBERTO nn credi di esagerare un po' nel porre le tue idee in questo forum????.....le critike , i confronti devono esserci ma sempre col dovuto rispetto alle opinioni altrui....nn creder di essere l'unico ke parla basandosi su fatti.....le persone ke hanno replicato alle tue idee nn si sono permessi di offerderti......quindi se veramente hai tutta questa civiltà cerca di calmarti da qsto atteggiamento da sapientone " so tutto io e voi vi basate solo su cavolate"....xkè se nn hai voglia di cambiar toni è meglio ke eviti di scrivere ancora su qsto forum xkè nessuno replikerà alla tua presunzione.....ciao
Modificato da armanna 16/02/2006 11.34
darioboarder
00giovedì 16 febbraio 2006 12:33
Io voglio il terzo polo. Mi! Uffa!

X Roberto.
Io voglio il terzo polo. Mi!. Uffa'.

Avete mai visto quanta gente c'e' a Piano Provenzana il fine settimana? O quando inizia la stagione? O quando gli impianti sono chiudi x 100 motivi diversi e tutti restiamo li' ad aspettare come i bambini del biafra aspettano il pane da mangiare?....

L'anno scorso, durante il contest di Snowboard a Piano, mi chiedevo da dove uscivano fuori tutti quei ragazzi cosi' bravi a volare dal kicker.....

Sapete da dove? dalle settimane bianche x i quali noi siciliani spendiamo pile di quattrini.

Come si fa' a dire che un polo nuovo non riuscirebbe neanche a ripagarsi?

Allora sapete che vi dico?:

Io voglio il terzo polo. Mi! Uffa!
roberto
00giovedì 16 febbraio 2006 12:38
re
innanzitutto se vi siete sentiti offesi,vi chiedo scusa,non era mia intenzione.
per Beato Paolo:credendo di poter accomunare le nostre idee non pensavo potessi sentirti chiamato in causa e comunque vale quanto sopra.
per tutti gli altri:non ho alcuna intenzione di essere offensivo ne arrogante,nè penso di essere l'unico depositario del sapere,anzi visto che trovo persone con le quali discutere cerco notizie e pareri che possano erudirmi a 360 gradi sulla questione,non potendo fare uso della voce per mettere l'accento su certe questioni,uso dei toni "caldi" per fare trasparire l'enfasi della discussione,di contro cerco di mettere in campo il mio vissuto sulla questione Etnea per avere uno scambio reciproco di informazioni aborrendo il sentito dire, in ogni caso se ancora pensate che ho deliberatamente usato toni e parole offensive chiedo al moderatore di eliminare tali passaggi e non mi sentirò censurato per questo.
da qui se vi và riprendiamo la discussione
Coriolano della Floresta
00giovedì 16 febbraio 2006 12:48
Possiamo pure smorzare la polemica. Tuttavia fai attenzione a come usi il forum. Perchè se prima quoti un mio messaggio e poi scarichi tutte quelle accuse è scontato che sono rivolte all'autore che hai quotato.
Per me se la cosa rientra nei parametri della normalità si può cancellare anche la mia risposta.

p.s. per errore ho usato un altro nickname. Sono sempre Beato Paolo. Del resto Coriolano era il capo dei Beati Paoli [SM=g27828]

Modificato da Coriolano della Floresta 16/02/2006 12.49
Modificato da Coriolano della Floresta 16/02/2006 13.04
roberto
00giovedì 16 febbraio 2006 13:04
Re:
Scritto da: Coriolano della Floresta 16/02/2006 12.48
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> Possiamo pure smorzare la polemica. Tuttavia fai
> attenzione a come usi il forum. Perchè se prima
> quoti un mio messaggio e poi scarichi tutte quelle
> accuse è scontato che sono rivolte all'autore che
> hai quotato.
> Per me se la cosa rientra nei parametri della no
> rmalità si può cancellare anche il mio messaggio.
>
> p.s. per errore ho usato un altro nickname. Sono semp
> re Beato Paolo. Del resto Coriolano era il capo
> dei Beati Paoli [SM=g27828]
>
> Modificato da Coriolano della Floresta 16/02/2006 12.
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il tuo messaggio l'ho quotato per condividerlo,ma in ogni caso come ho detto prima non ho nessuna intenzione di offendere nessuno, ma alle volte di urlare alcune cose che ritengo importantissime e probabilmente se anzichè scrivere smettetela di blaterare ecc. avessi scritto smettiamola....mettendomi dentro in prima persona forse avrei reso meglio il senso del mio messaggio,questo vale anche per Armanna, non mi piace offendere ma mettere un pò di enfasi si,quindi ricominciamo dal terzo polo utile a tutti, anche alla Montagna
beato Paolo
00giovedì 16 febbraio 2006 13:22
ok. no problem
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