NIBIRU

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00giovedì 5 febbraio 2009 10:45
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apro una nuova cartella specifica su NIBIRU anche per poter catalogare meglio le informazioni relative al pianeta degli annunaki.



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00giovedì 5 febbraio 2009 10:53
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NIBIRU

il Pianeta X ?

 

 

 

 

 

450.000 anni fa un popolo proveniente dallo spazio e da un pianeta chiamato Nibiru atterrò sul nostro pianeta e attraverso un esperimento genetico creò l'uomo. Sembra che Sumeri Assiri e Babilonesi abbiano identificato questo pianeta nel Dio Marduk, il re degli Dèi.
La ricerca del del decimo Pianeta iniziò quando venne notato che le orbite di Urano e Nettuno erano disturbate da un corpo celeste che non poteva essere Plutone. Quando nel 1930 venne individuato Plutone, in base alle anomalie di Urano, si pensò che un nuovo pianeta fosse grande e gassoso in modo da influenzare l’orbita di Urano dato che Plutone è meno luminoso del previsto e non può causare anomalie nelle orbite degli altri due pianeti a lui vicini.

Ma, secondo le testimonianze dei Sumeri, Nibiru orbita come una cometa attorno al Sole, essendo quest’ultimo uno dei fuochi della propria ellissi estremamente allungata, così che la distanza dal Sole corrisponde all’intero asse maggiore e non alla sua metà. Un' équipe di scienziati statunitensi sostenne nel 2005 che il sistema solare avrebbe un decimo pianeta e gli studiosi hanno annunciato di averlo scoperto gravitante a 15 miliardi di chilometri dalla Terra. 

La scoperte fatte a partire dagli anni ‘80 indicherebbero che Nibiru non solo sarebbe stato scoperto ma verrebbe monitorato nel più stretto riserbo. L’esistenza ed avvicinamento del misterioso pianeta rientrerebbe nei massimi livelli di segretezza negli USA, di gruppi occulti di potere e dallo stesso Vaticano.

Secondo alcune teorie le antiche civiltà erano il prodotto di conoscenze portate sulla Terra da alieni detti Anunnaki dai Sumeri, mentre nella Bibbia sono chiamati Nefilim. Questi esseri proverrebbero dal pianeta Nibiru, che compie un’orbita irregolare attorno al Sole di 3600 anni, il cui punto più vicino al Sole si trova tra Giove e Marte.

In effetti, è di qualche tempo fa la notizia che è stata ufficializzata la scoperta di un dodicesimo componente del nostro sistema planetario, ma gli elaborati scientifici rimangono ancora in possesso della NASA (Ente Ufficiale degli Stati Uniti) perciò ad oggi possiamo solo basarci sulle informazioni che provengono dai Sumeri.

 

«WASHINGTON - La Nasa ha annunciato la scoperta di un decimo pianeta nel nostro sistema solare. Il pianeta, battezzato Sedna, ha un colore rossiccio, appare coperto di ghiaccio e rocce, dista oltre dieci miliardi di chilometri dalla Terra. Sedna ha un diametro di 1800 chilometri (Plutone, il nono pianeta, ha un diametro di 2300 chilometri).» Notizia Ansa - 15 marzo 2004
 

E' probabile, ma non dimostrato che questo pianeta possa avvicinarsi non poco a qualche pianeta esterno di una stella della Costellazione di Orione se non addirittura fungere da "Pianeta Navetta" tra il nostro sistema ed un altro simile. Dalla medesima fonte Sumera apprendiamo anche che da questo pianeta sarebbero trasbordati sulla Terra esseri viventi a cui i Sumeri diedero il nome di Anunnaki la cui traduzione significa "Coloro che dal cielo scendono". Orbene, se uno Shar equivale ad un anno e se paragoniamo la nostra vita a quella degli Anunnaki, questi, per i popoli della Terra figurano come Immortali e, pertanto divinizzati dagli uomini di quel lontano tempo dove si aveva, come oggi, la certezza che il Vivere di un mortale significa, con matematica certezza, morire. Non sappiamo quale possa essere stata la durata della vita degli Anunnaki, ma se interpretiamo le Sacre Scritture (la Torah) secondo questi concetti, molte cose possono cambiare circa la valutazione degli avvenimenti pre Diluvio come anche le manifestazioni megalitiche che troviamo disseminate sul nostro pianeta e tutte riferite agli equinozi e solstizi.

Dalle Sacre Scritture apprendiamo anche che, a seguito dell'unione degli esseri diversi con le femmine della Terra che diede origine ai Giganti (nuova razza di dimensioni superiori a quelle degli uomini dell'epoca), il Signore Creatore limitò la durata della vita a 120 anni. Su questa base è possibile elaborare un principio di lavoro che terrebbe conto di un evento dubbio e molto discusso che riguarda la visita dei Magi descritti dal Vangelo di S. Matteo dove si parla di una stella che guidò costoro fino alla stalla dove era nato il Re dei Re. Sempre dalle Sacre Scritture (la Torah) si parla di “Figli di Dio” (la definizione Angeli è puramente arbitraria) che si unirono, ma una più corretta traduzione dall'Aramaico dovrebbe corrispondere a "Buona Compatibilità", con le figlie degli uomini dando origine a nuove generazioni (uomini che sarebbero stati potenti sulla terra) ed a Giganti.


I figli di Dio videro che le figlie degli uomini erano belle e ne presero mogli quante ne vollero. Sulla Terra c'erano i giganti ai quei tempi e anche dopo quando i figli di Dio si univano alle figlie degli uomini e queste partorivano loro dei figli: sono questi gli eroi dell'antichità.

(GENESI 6:2-4) .

 

Orbene se quanto ipotizzato in precedenza dovesse avvicinarsi ad una remota realtà, si giustificherebbero le costruzioni megalitiche senza alcuna iscrizione o incisioni rupestri perché questi esseri come anche i padri Anunnaki non avrebbero avuto bisogno di comunicare nel modo a noi noto in quanto il loro periodo vitale, riferito al nostro, non sarebbe servito sicuramente per una comunicazione distante nel tempo, perché ciò che per noi è un secolo o più, per questi esseri sarebbe stato solamente una frazione di ora; quindi, esisteva una condizione di mancanza di necessità di trasmettere nel tempo. La visione tradizionale ebraica, derivata dal Libro di Enoch, era che i padri dei Nefilim, i "figli di Dio", erano i cosiddetti Grigori (anche noti come i Guardiani ); comunque, esiste qualche controversia su questo punto.
Alcuni commentatori hanno suggerito che i Nefilim fossero ritenuti i figli di divinità proto-ebraiche, e che rappresentino l'emersione di alcuni aspetti della primigenia religione ebraica non ancora mondata di aspetti paganeggianti, e che molti di questi dettagli siano stati cancellati da successive edizioni della Torah. Alcuni pensano che questo passaggio sia servito di appiglio agli ebrei monoteisti per poter tollerare o forse conciliare i popolari eroi semi-divini pagani con la loro cosmogonia.
 

 

 

Nella Genesi (Genesi 6:1-8) si legge:

« 1 Quando gli uomini cominciarono a moltiplicarsi sulla terra e nacquero loro figlie, 2 i figli di Dio videro che le figlie degli uomini erano belle e ne presero per mogli quante ne vollero. 3 Allora il Signore disse: «Il mio spirito non resterà sempre nell'uomo, perché egli è carne e la sua vita sarà di centoventi anni».

4 C'erano sulla terra i Giganti (Nefilim) a quei tempi - e anche dopo - quando i figli di Dio si univano alle figlie degli uomini e queste partorivano loro dei figli: sono questi gli eroi dell'antichità, uomini famosi.5 Il Signore vide che la malvagità degli uomini era grande sulla terra e che ogni disegno concepito dal loro cuore non era altro che male.

 

 

Zecharia Sitchin ed Erich Von Daniken hanno scritto libri sostenendo che i Nephilim siano i nostri antenati e che noi siamo stati creati (con l'ingegneria genetica) da una razza aliena.
Nei voluminosi libri di Sitchin si impiega l'etimologia della lingua semitica e traduzione delle tavolette in scritta cuneiforme dei Sumeri per identificare gli antichi dei mesopotamici con gli angeli caduti (i "figli di Elohim" della Genesi). Osservando che tutti gli angeli vennero creati prima della Terra, lui constata che non possono essere della Terra... e dunque, potrebbero tutti essere considerati semanticamente come dei puri "extraterrestri". (vedi: Teoria degli antichi astronauti).

Nei suoi libri David Icke presenta una teoria simile, nella quale esseri interdimensionali rettiliani danno luogo ad una progenie servendosi dell' ingegneria genetica, con tratti fisici di alta statura, pelle chiara, e suscettibilità a qualsiasi forma di suggestione ipnotica (che a suo parere, avviene quando i "demoni" posseggono la loro progenie e pretendono fedeltà), ed afferma che questa linea di sangue rimane in controllo del mondo sin dai giorni dei Sumeri fino ad oggi .
Va detto, per completezza, che le teorie di David Icke sono considerate da alcune comunità di ufologi come vero e proprio Debunking.

Nella mitologia sumera il termine Anunnaki (o Anunnaku), ossia "figli di An", indica l'insieme degli dèi sumeri.
Essi erano costituiti in un'assemblea, presieduta da An, dio del cielo. Tale assemblea si componeva dei sette supremi, di cui facevano parte i quattro principali dei creatori (An, Enlil, Enki, Ninhursag), con l'aggiunta di Inanna, Utu e Sin e di 50 dei minori, detti anche Igigi.
Vi è un'interpretazione non ortodossa di un traduttore dal sumerico (Zecharia Sitchin) che indicherebbe negli Annunaki degli alieni provenienti da Nibiru, un pianeta del nostro sistema solare. Nel Vecchio Testamento biblico, nel Libro della Genesi, vengono citati i Nephilim; è ormai dato quasi certo che i Nephilim (o nefilim) null'altro sarebbero che gli Anunnaki stessi.
Le teorie di Sitchin sono esposte in una serie di libri facenti parte di un vasto progetto editoriale, iniziato nel 1976 e denominato The Earth Chronicles (Cronache della Terra). Come molti sostenitori della paleoastronautica, Sitchin è convinto che opere come La Bibbia, L'epopea di Gilgamesh, le iscrizioni reali degli Accadi e dei Sumeri, debbano essere considerate come vere e proprie documentazioni storico-scientifiche; e da questi testi ne ricava che la nascita e lo sviluppo della vita sulla Terra sarebbe stata guidata da esseri extraterrestri. Nella Bibbia questi esseri vengono chiamati col nome di Nephilim (o Nefilim, dalla parola ebraica Nafal, "caduti") che significa "coloro che sono scesi (o caduti) sulla Terra dal Cielo", mentre nella lingua degli Accadi questi esseri diventano gli Anunnaki, che letteralmente significa "coloro che sono venuti sulla Terra".
Gli Anunnaki avrebbero avuto un ruolo importante nella veloce evoluzione della civiltà umana e in particolare di quella sumerica. I signori di Nibiru, sin dall'antichità, sarebbero scesi sulla Terra per sfruttare le risorse minerarie del nostro pianeta. All'inizio furono inviate delle sonde automatiche per verificare l'abitabilità del nostro mondo. Quando il pianeta Nibiru giunse nel punto della sua orbita più vicino alla Terra fu inviata una prima spedizione umana capeggiata da Enlil, un nome che ricorre spesso nella mitologia dei Sumeri. I luoghi scelti furono la Valle del Nilo, la Valle dell'Indo e la Mesopotamia.
Dei Giganti vi sono prove tangibili anche se i ritrovamenti europei (Europa settentrionale) non risultano ufficializzati mentre per alcuni ritrovamenti americani vi sono notizie in merito. Come si è ipotizzato in precedenza, dall'unione di Anunnaki e femmine umane, oltre ai Giganti si sarebbero originati altri esseri (Ibridi) più simili agli uomini con una durata della vita che, di generazione in generazione, sarebbe rientrata nei limiti della vita terrena tanto da far accettare ai viventi umani il loro inserimento nelle comunità primordiali che, poi, in funzione dell'apporto genetico superiore, avrebbero organizzato comunità agricole utilizzando tecniche d'avanguardia per l'epoca e, successivamente comunità organizzate al cui vertice sociale, per le capacità e poteri non proporzionati ai tempi, si sarebbe insediato uno degli ibridi e discendente dei primi Anunnaki e da questi anche protetto e pilotato. Quello che sto proponendo è a livello di pura ipotesi confortata solamente da alcune osservazioni di documentazioni archeologiche che sembrano inspiegabili e da comportamenti umani che esulano dalla normale prassi di vita quotidiana, ma disponendo di opportune apparecchiature scientifiche e di un Laboratorio chimico di ricerca organica, sufficientemente attrezzato in grado di analizzare campioni di DNA, siamo sicuri che dal paragone delle analisi strutturali del DNA prelevato da reperti umani di epoca risalente al 13000/12.000 a. C. o antecedente con quello di alcuni popoli come gli Assiri, i Babilonesi, gli Egizi di epoca Pre dinastica e di popolazioni Nord europee e quello di esseri umani dell'Era Moderna, si individuerebbero diverse diversità strutturali che, tramite la recente mappatura del Genoma Umano, ci indicherebbero su quali funzioni genetiche sarà stato possibile e se esso lo è ancora oggi, un intervento estraneo che modifichi l'uomo in un ibrido apparentemente simile, ma diverso nei contenuti, dagli altri.
Sulla base di queste congetture è ipotizzabile anche che proprio i Sumeri siano stati dei diretti discendenti dei primi ibridi perché proprio di loro si sa poco dell'origine mentre si è a conoscenza del modo di calcolo e della scrittura completa in tutte le sue parti di trasformazione fonica non riscontrabile in altre popolazioni dello stesso periodo.
Un pianeta misterioso, pianeta X o Nibiru tornerebbe a incrociare nuovamente il nostro pianeta.
Qualcuno dice che questo pianeta sia abitato da alieni, gli Annunaki, che ci avrebbero già visitato e in particolare a loro sarebbe dovuto l’improvviso progresso dei Sumeri
Altri dicono che questo fantomatico pianeta si scontrerà con la Terra, e altri dicono che ci faranno visita di nuovo. Secondo l’ipotesi catastrofista, qualcuno sa come andrà a finire e si sta preparando per salvare il salvabile, mentre il resto del pianeta soccomberà inesorabilmente, pace ed amen.
Non si è ben capito se gli “illuminati” nonché ricconi del caso, siano tutti d’accordo e d’accordo con gli alieni, per salvare il salvabile o che altro… fatto sta che certe cose esistono veramente.
Cioè a quanto ho capito io, e credo di aver capito relativamente poco badate bene, un qualcosa che incroceremo ci sarà, ci sono le riprese come dire, spaziali, a meno che non siano inventate, cosa possibile, e poi in Norvegia effettivamente starebbero facendo queste banche dei semi etc etc…
L’han fatto vedere più volte anche al telegiornale e via dicendo.

 

 


Aprile 2007 - Distanza dal Sole 15 Au

Nibiru è visibile solo grazie a potenti telescopi situati al polo sud, inizia il ciclo 24 del Sole che presenta già anomalie derivanti dalla perturbazione del pianeta x.

Maggio 2009- Distanza dal Sole 11 Au

Protetto dalla fascia di asteroidi ed al di sotto di essa, Nibiru diventa abbastanza luminescente da poter essere osservato da tutti gli astronomi dell'emisfero sud. 

Maggio 2011 - Distanza dal Sole 6,4 Au

Transita sotto il piano terrestre e diventa un oggetto visibile ad occhio nudo da chiunque nell'emisfero sud  

21 Dicembre 2012 - Distanza dal Sole 3.0 Au

Nibiru passa attraverso il piano dell'ellittica e attiva reazioni elettromagnetiche con la nostra stella. Apparirà come un secondo Sole , di un rosso acceso , grande quanto il disco lunare. Qui ci saranno le maggiori devastazioni per la Terra

Febbraio 2013 - Distanza dal Sole 2,85 Au

Nibiru giunge al punto più vicino alla nostra stella, cataclismi inimmaginabili colpiscono il nostro pianeta. Possibile slittamento polare.

Luglio 2013 - Distanza dal Sole 3,3 Au
Nibiru comincia ad allontanarsi ed i cataclismi si fanno meno intensi. E' ancora visibile come secondo Sole ed è accompagnato da un'immensa scia di detriti, come una coda enorme.
Luglio 2014 - Distanza dal Sole 5,6 Au
Nibiru sta lasciando il nostro sistema solare interno , la ricostruzione della civiltà può cominciare.

 

 

Per suggerimenti o maggiori in informazioni in merito potete scrivere all'e-mail ermes@iltempiodiermes.com


imsiddi
00domenica 8 febbraio 2009 17:21
Ad un certo punto scrivi:

Maggio 2009- Distanza dal Sole 11 Au

Protetto dalla fascia di asteroidi ed al di sotto di essa, Nibiru diventa abbastanza luminescente da poter essere osservato da tutti gli astronomi dell'emisfero sud.



beh, ma se e' veramente così, non ci sara' + modo di nascondere nibiru alla gente, anche xke' quando si dice tutti gli astronomi, si intende anche quelli amatori / semi-professionisti.

moltissimi astronomi da tutto il mondo andranno nell'emisfero sud per vederlo con i "propri occhi".

beh manca poco, vediamo un po' cosa accade.


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00domenica 8 febbraio 2009 17:44
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non credere ims.. pensa che nel 2005 aralelex documentò la presenza di un fenomeno celeste che si presentava come la presenza di due soli molto vicini. la cosa fu documentata da amatori e non, ma pare che nessuno prese in causa l' evento. ma apparte questo il fatto è che dal 2009 sarà possibile vedere nibiru solo dai poli.. quello boreale credo.

apparte questo a livello profetico, nei vangeli apocrifi si dice che negli ultimi giorni una luce fulgida apparirà nel cielo ed avrà il segno della croce.. il pianeta X? e poi se ci pensi i protocristiani avevano come simbolo cristico della croce il crismon:



sev7n
00domenica 8 febbraio 2009 19:23
Re: 12, 54
|54|, 08/02/2009 17.44:


non credere ims.. pensa che nel 2005 aralelex documentò la presenza di un fenomeno celeste che si presentava come la presenza di due soli molto vicini. la cosa fu documentata da amatori e non, ma pare che nessuno prese in causa l' evento. ma apparte questo il fatto è che dal 2009 sarà possibile vedere nibiru solo dai poli.. quello boreale credo.

apparte questo a livello profetico, nei vangeli apocrifi si dice che negli ultimi giorni una luce fulgida apparirà nel cielo ed avrà il segno della croce.. il pianeta X? e poi se ci pensi i protocristiani avevano come simbolo cristico della croce il crismon:






..se poi a questo aggiugiamo anche quanto nascosto dal "Progetto Siloe " [SM=g6794] ...

( lascio a te la cronaca [SM=g8861] )


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00domenica 8 febbraio 2009 22:54
12, 54
Grazie per avermi passato la patata sev..dato che sto col cell sarò conciso.inizio con poche cose che svilupperó. Intanto si deve andare un pò indietro nel tempo.tutti conoscono hubble, il telescopio spaziale geostazionario ma in pochi conoscono il suo gemello la sonda Khole12.questo è un telescopio del tutto simile al gemello famoso ma la sua singolarità è che è rivolto verso la terra invece che verso lo spazio..già e questo è normale se si pensa che è parte del progetto della Cia per la ricognizione terrestre.da qui mi lego ad un altro progetto.anche il vaticano non vole farsi mancare un telescopio ed è così che nasce La Sonda Siloe
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00domenica 8 febbraio 2009 23:06
12, 54
La sonda siloe è un altra copia del keyhole ma come l'hubble è rivolta verso lo spazio esterno.coadiuvato dal vaat, l'osservatorio vaticano, tiene sotto osservazione una buona porzione di spazio inviando una moltitudine di dati diversi.tutto questo è già di per se curioso dato che non si capisce perché il vaticano dovrebbe scrutare lo spazio, ma se si va a ripescare un articolo di qualche tempo fa fatta dal responsabile dell' osservatorio si rimane sconcertati quando spiega che il vaticano è pronto ad evangelizzare gli et.tutto questo di per se sembra senza senso ma comincia ad averne se si scopre che esisto un progetto di ricerca aliena
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00domenica 8 febbraio 2009 23:14
12, 54
Si è a conoscenza di tale progetto di ricerca aliena grazie ad un gesuita che per ovvi motivi rimane anonimo ma che ha parlato abbastanza da citare addirittura il nome del segretissimo progetto: SECRETUM OMEGA.. Segreto ultimo. A questo punto mi fermo dato che mi servirebbe di postare link ma adesso non posso.
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00lunedì 9 febbraio 2009 08:30
12, 54

proseguo la cerca che in realtà già feci nel forum 2012 sui satelliti segreti americani.

PROGETTO NROL

i satelliti della serie KH (keyhole) sono classificati top secret e sono in continua evoluzione. l' ultimo nato per quanto ne so è il KH13.

allora la catergoria nrol21 serve ad indicare una serie di satelliti
per l' esattezza 5 che fanno parte del nuovo proggetto nasa-cia per lo spionaggio satellitare interno (verso la terra) ed esterno (verso lo spazio) denominati KH (key hole, vi ricorda qualcosa?) che vanno dal KH 11 all' attuale KH 13, evoluzione diretta dello scrutatore spaziale Key Hole 12 il gemmello di hubble.

ecco i satelliti del proggetto KH:

USA-144 was launched on 22 May 1999 by a Titan-IV from Vandenberg AFB. NSSDC ID1999-028A. Idenfitied as KH12-4 in NASA's database, it is sometimes identified as part of the Misty program.
USA-161 was launched on 5 October 2001 by a Titan-IV from Vandenberg AFB. NSSDC ID 2001-044A
USA-182 was launched on 30 April 2005 by a Titan-IVB from Vandenberg AFB. NSSDC ID 2005-16A
USA-186 was launched on 19 October 2005 by a Titan-IV from Vandenberg AFB. NSSDC ID 2005-042A [4]
USA 193, also known as NRO launch 21 (NROL-21) was launched from Vandenberg Air Force Base[5] on December 14, 2006 by a Delta II-7920 rocket.

HK 13 è in codice definito 8X, o EIS (Enhanced Imaging System) ed è in definitiva l' upgrade del KEYHOLE12 insieme forniscono dati dettagliati esterni e interni.. con questa doppia osservazione si può calcolare con esattezza la posizione della terra nella galassia, l' allineamento con stelle lontanissime e ovviamente tracciare una mappa 3d di tutta la galassia con eventuali orbite di oggetti in movimento che potrebbero incrociare il nostro sistema.

tutto questo poi fa parte di un altro proggetto che si sta sviluppando e di cui stiamo per vedere i risultati in questi giorni (guarda caso) che si chiama:

Future Imagery Architecture (FIA) was a program to design a new generation of US reconnaissance satellites for the National Reconnaissance Office (NRO). In 2005 NRO director Donald Kerr recommended the project's termination, and it was finally cancelled in September 2005 by Director of National Intelligence John Negroponte. FIA has been called by The New York Times "perhaps the most spectacular and expensive failure in the 50-year history of American spy satellite projects."[1]

The development contract for FIA was awarded to a Boeing team in late 1999,[2] and was estimated to possibly reach a value of US$25 billion over the ensuing twenty years.[3] The exact scope and mission of the program are secret, although the head of the NRO said in 2001 that the project would focus on creating smaller and lighter satellites.[4] Some industry experts believe that a key objective is to make the satellites more difficult to be attacked, possibly by placing them in orbits farther above the Earth. Because of the large size and budget of the program, as well as number of workers involved, some experts have compared it to the 1940s Manhattan Project.[4] In September 2005 the contract was shifted to Lockheed after cost overruns and delays of the delivery date.[5] Lockheed was asked to restart production of an older satellite system with new upgrades, and first deliveries are expected to be in 2009.

come avete letto poco più su, la NRO (National Reconnaissance Office) includendo la collaborazione della più famosa corporazione di ricerca e sviluppo aereo-spaziale americano fondata nel 1912, la Lockheed Corporation, ha creato questo proggetto militare NROL appunto: National Reconnaissance Office Lockheed.

la per intenderci è la corporazione che ha i brevetti delle macchine da guerra più innovative (quasi aliene)come i caccia bombardieri steal o gli F117:

la Lockheed fu investita perfino da uno scandalo di finanziamenti illegali per garantirsi gli appalti per la costruzione di armamenti strategici durante la guerra fredda. invece di soccombere è passata nelle mani dei servizi che hanno utilizzato le conoscenze scientifiche per creare la serie dei satelliti NROL.

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00lunedì 9 febbraio 2009 08:34
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entriamo nel dettaglio dal punto di vista nozionistico:

versione tradotta di www.globalsecurity.org/space/systems/e-305.htm

Nuova possibilità che del radar E-305 un delta II ha tolto dalla base delle forze aeree di Vandenberg il 14 dicembre 2006, trasportando il satellite di NROL-21 USA-193. La nave spaziale NROL-21 si è guastata nelle ore del relativo lancio. Entro il gennaio 2008 il satellite si è pensato che registri di nuovo il Earth' atmosfera di s verso la fine di febbraio o di marzo. Anche se alcuna della nave spaziale consumo di combustibile su reenty, il rientro incontrollato potrebbe provocare alcune parti più pesanti di residui che raggiungono il Earth' superficie di s. Le probabilità erano circa tre in quattro che i residui avrebbero colpito una zona dell'oceano. Anche se il rischio per la sicurezza dei residui urtanti era piccolo, ci era una certa preoccupazione che i segreti della nave spaziale potrebbero essere compromessi se i residui fossero recuperati da un'agenzia di intelligenza ostile. L'architettura futura di linguaggio figurato (FIA) è l'iniziativa del NRO per definire, acquistare ed azionare l'architettura del satellite di linguaggio figurato della generazione seguente. Il sistema aumentato di formazione immagine (UVB) ha rappresentato la generazione seguente di materia grezza grezza per sfruttamento all'interno dell'architettura del sistema d'informazione di linguaggio figurato degli Stati Uniti e di Geospatial (USIGS), di NIMA e di NIMA' clienti esterni di s. L'UVB consiste di due efficacie, E-300 e E-305, che forniranno le nuove possibilità al USIGS. USIGS deve essere capace di incarico, procedando, archivando, diffondendo e sfruttando i dati dell'UVB. Molte funzioni di E-300 e di E-305 urteranno i sistemi ed i programmi di NIMA USIGS che devono essere valutati con attenzione per integrazione adeguata durante il relativo intero ciclo di vita. Cambiamenti di disposizione di dati (sistema dell'accumulazione di E-300-Enhanced (ECS)) e le nuove possibilità (possibilità del radar di E-305-new) erano di derivare da queste due efficacie. NROL-21 è stato lanciato in un'orbita di 351 x 367 chilometri con un periodo di 92.9 minuntes e un'inclinazione di 58.5 gradi. La massa della nave spaziale è poco chiara. Da Vandenber AFB, un delta II 7290 potrebbe disporre circa 3.300 chilogrammi (7.300 libbre) in un'orbita polare di 90 gradi all'altezza iniziale di NROL-21. NROL-21 ha lanciato a così azimut polare, quindi dogleged ad un'orbita di 58.5 gradi, suggerente un carico utile di circa 3300 chilogrammi/7300 libbre. Il carico utile è creduto per essere il primo della nave spaziale futura del radar di formazione immagine di architettura di linguaggio figurato [FIA], destinata per essere il rimontaggio per la nave spaziale operativa di Lacrosse/Vega/Onyx che è creduto per trasportare due piatti prolungati di formazione immagine del radar. Presto dopo John del lancio l'armadio nel Regno Unito ha segnalato che il satellite NROL-21 si è guastato nelle ore del relativo lancio e gli allineamenti solari non hanno schierato mai. Il 19 gennaio 2007 è stato segnalato che i funzionari degli Stati Uniti non potevano comunicare con il satellite di ricognizione. " Gli sforzi stanno continuando a ristabilire la comunicazione con il satellite classificato, che ha costato le centinaia di milioni di dollari, " un funzionario di difesa ha detto i mezzi. " Ancora non lo hanno dichiarato un loss." totale; Al 22 gennaio 2008 Ted Molczan ha segnalato che NROL-21 era decaduto a 271 x 282 chilometri e stava decadendo ad un tasso di circa 0.7 chilometri al giorno, che sarebbe accelerato mentre ha continuato a svilupparsi a spiraleare dentro. Il 26 gennaio 2008 Associated Press ha segnalato che il satellite avrebbe colpito la terra verso la fine di febbraio o di marzo, secondo i funzionari di governo degli Stati Uniti. " Il satellite, che più può non essere controllato, potrebbe contenere i materiali pericolosi e non si sa dove sul pianeta potrebbe scendere, " hanno detto. " Gli enti governativi competenti stanno controllando la situazione, " Gordon detto Johndroe, un portavoce per il Consiglio di sicurezza nazionale. " I numerosi satelliti nel corso degli anni hanno uscito dall'orbita e sono caduto in modo innocuo. Stiamo esaminando le opzioni potenziali per attenuare tutto il danno che possibile questo satellite può causare
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00lunedì 9 febbraio 2009 08:45
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voci di corridoio sostengono che sia arrivato quasi fino
alla cintura di Kuiper, a fare cosa poi..e che pare monti un motore non convenzionale.. un motore di tipo elettromagnetico... altri più concreti dicono che abbia un motore ionico (bassa potenza ma lungo funzionamento). il discorso della fascia di kuiper io lo boccerei seduta stante perchè come abbiamo già detto il progetto NROL e i relativi KH sono puntati sulla terra invece che verso lo spazio ergo sono in orbita bassa.

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00lunedì 9 febbraio 2009 08:46
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voci di corridoio sostengono che sia arrivato quasi fino
alla cintura di Kuiper, a fare cosa poi..e che pare monti un motore non convenzionale.. un motore di tipo elettromagnetico... altri più concreti dicono che abbia un motore ionico (bassa potenza ma lungo funzionamento). il discorso della fascia di kuiper io lo boccerei seduta stante perchè come abbiamo già detto il progetto NROL e i relativi KH sono puntati sulla terra invece che verso lo spazio ergo sono in orbita bassa.

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00lunedì 9 febbraio 2009 08:46
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ancora traduzioni. scusate se sono fatte coi piedi. dove leggete "CRISTALLO" metteteci "LENTE" [SM=g6794]

CRISTALLO MIGLIORE Il CRISTALLO MIGLIORE può essere immaginato come telescopio spaziale di Hubble, con un grande razzo allegato per fornire la manovrabilità. Come il telescopio spaziale, l'A CRISTALLO MIGLIORE è di circa 4.5 tester (15 piedi) di diametro e con l'aggiunta del relativo modulo di manovramento, è oltre 15 tester (50 piedi) lungamente (confrontato al telescopio spaziale dei 13 tester). Gli appaltatori sul CRISTALLO MIGLIORE includono TRW e Lockheed. Il peso a secco (meno combustibile) dell'A CRISTALLO MIGLIORE è di circa 10 tonnellate metriche, più o meno come il peso totale, compreso combustibile, del KH-11. Il peso totale del CRISTALLO MIGLIORE si è sviluppato significativamente, dall'originale 14 tonnellate, alla corrente 18 tonnellate. La capienza ditrasporto supplementare rappresenta la maggior parte dell'aumento ed il CRISTALLO MIGLIORE ora può trasportare fino a 7 tonnellate di combustibile. La differenza primaria fra le 28.000 libbre KH-11 e il KH-12 più pesante è che la quantità supplementare di manovramento del propellant ha continuato il CRISTALLO MIGLIORE. Questo propellant supplementare può essere usato per prolungare la durata di funzionamento del CRISTALLO MIGLIORE, per manovrare per migliorare il riempimento delle zone sulla terra di interesse particolare e per manovrare per eludere gli intercettori anti-satellite sovietici. Anche se il KH-12 originale è stato destinato per essere posto nell'orbita (e forse ha assistito e rifornito di carburante in orbita) dalla spola, il titano 4 ora è il veicolo primario del lancio per il CRISTALLO MIGLIORE. I sensori ottici sull'A CRISTALLO MIGLIORE sono simili al quelli del KH-11. Queste macchine fotografiche elettroniche forniscono la trasmissione in tempo reale delle immagini alle stazioni a terra tramite satelliti del relè di Milstar. I sensori A CRISTALLO MIGLIORI funzionano nella luce infrarossa visibile e vicina, così come infrared termico per rilevare le fonti di calore. Questi sensori probabilmente comprendono gli intensificatori di immagine del basso-luce-livello per fornire le immagini di notte. Il KH-12' la s ha un superiore infrarosso di possibilità a quello del CRISTALLO MIGLIORE, con il vantaggio nel infrared soprattutto per rilevazione del camuffamento, per l'esame delle strutture sepolte, per l'esame dell'inerzia termica differenziale nella zona di obiettivo, affinchè provare determini quali fabbriche sono funzionamento e quali fabbriche non sono. Il CRYSTAL' MIGLIORE; l'elettronica resa sofisticato s fornisce le immagini più taglienti che il KH-11, paragonabile nella qualità al meglio dei satelliti di ritorno della pellicola, con una risoluzione che si avvicina a dieci centimetri.



A periscopio-come lo specchio di rotazione riflette le immagini sullo specchio primario, permettendo al KH-12 di prendere le immagini agli angoli molto alti di obliquità, centinaia degli oggetti di formazione immagine di chilometri a partire dal relativo percorso di volo. Il montaggio della Stazione Spaziale Internazionale [ISS] richiede la cooperazione fra gli Stati Uniti ed i relativi quattro soci internazionali durante i 44 voli di navetta spaziali dello spazio che cominciano verso la fine del 1998. Un modulo di servizio russo è richiesto per sostenere il ISS' processo di assemblea iniziale di s e sviluppo di su-orbita. I ritardi continuati in finanziamento russo del RSM, richiesto per la terza fase di assemblea dell'ISS, hanno suscitato considerevole inquietudine in tutta la comunità di ISS. La NASA ha costituito un fondo per gli studi di fattibilità per fornire le soluzioni alternate e questi studi hanno identificato un metodo relativamente a basso costo ed a basso rischio per un modulo di controllo provvisorio (ICM), citato come il bus navale del laboratorio di ricerca (NRL). Questo concetto offre un disegno volo-provato, inizialmente elaborato come il bus per il CRISTALLO MIGLIORE, capace della consegna all'interno del calendario stato necessario per effettuare i programmi di ISS. Il ICM fornirà il controllo di atteggiamento e del reboost per l'ISS a partire dalla fase di assemblea 2A-7A e possibilmente 8A. Il ICM è schierato dalla spola di spazio ed è corrisposto con l'ISS al nodo russo (denominato il FGB). Il ICM fornisce almeno un anno di funzionamento del propellant con un obiettivo di tre anni di funzionamento.

KH-12 /1 è stato lanciato il 28 novembre 1992 da un Titan-4 da Vandenberg.
KH-12 /2 è stato lanciato il 5 dicembre 1995 da un Titan-4 da Vandenberg.
KH-12 /3 è stato lanciato il 20 dicembre 1996 da un Titan-4 da Vandenberg.

Fonti:http://www.fas.org/spp/military/program/imint/kh-12.htm



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00lunedì 9 febbraio 2009 14:09
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questo per quanto riguarda il progetto NROL dei satelliti KEYHOLE. ora possiamo entrare in dettaglio sulla sonda SILOE.

<< SILOE >>


Prendiamo una sonda dal nome enigmatico, diretta oltre i limiti (convenzionalmente fissati) del nostro sistema solare, nell’ambito di un progetto ultrasegreto, a scopi né militari né civili, ma con tecnologia NASA e fondi di provenienza non dichiarata, ma facilmente intuibile. Aggiungiamo un sibillino programma del Vaticano, la cui esistenza, trapelata lo scorso anno e mai ufficialmente smentita, fu ripresa "in sordina" dall’ANSA e subito "fatta sparire" dai circuiti internazionali. Mescoliamo il tutto con la dichiarazione contemporanea di due autorevoli astronomi, i quali, indipendentemente l’uno dall’altro, individuano oltre l’orbita di Plutone la presenza di un (nuovo, per noi) corpo celeste, di massa superiore a quella di Giove. Voilà, ecco approntati gli ingredienti per l’ultimo film del filone fantapolitico; ma siccome è provato che molto spesso, sia in campo scientifico che sociale, la cosiddetta "fantasia" non è altro che la previsione della realtà, vediamo di addentrarci nell’argomento.

I fatti che andremo ad esporre, presi ognuno separatamente, costituirebbero solo degli indizi.

Per l’uomo di scienza, tuttavia, non è lecito rifiutarli "a priori" : è doveroso invece infilarli pazientemente uno dopo l’altro, fino ad ottenerne una preziosa collana. << Le grandi scoperte scientifiche sono state effettuate quasi tutte per caso, ma la presunta casualità riesce ad assumere un significato diverso solo per la mente aperta e preparata >>.

Il 10 marzo 1999 l’amico e collega Adriano Forgione (oggi direttore del mensile "Hera") riceve da Robert Dean, ex-maggiore della NATO, una "confidenza", secondo la quale <<...una sonda automatica lanciata dalla NASA, nell’ambito di un fantomatico progetto denominato "SILOE", aveva inviato al Centro Elaborazione Dati del J.P.L. di Pasadena (California) due fotografie, ottenute con un sistema di rilevazione all’infrarosso, raffiguranti un "nuovo" corpo celeste, dall’atmosfera molto densa e inserito in un’orbita molto ellittica, oltre quella di Plutone...>>. La notizia (che, qualora confermata, scardinerebbe le attuali cognizioni e convinzioni sulla composizione del nostro sistema solare) fu corredata proprio dalle due foto, le quali, dopo essere rimaste su Internet per un paio di giorni, furono precipitosamente ritirate dalla NASA e secretate <>, come fu fatto in precedenza per tutti i documenti "scomodi".

Ma cos’è il "Progetto Siloe" ?

Perché chiamarlo con quel nome pressoché sconosciuto e dal significato non certo evidente ?

Le indagini in tal senso furono aiutate dal fatto che il progetto in questione, pur essendo stato realizzato con tecnologia NASA, non si era avvalso di finanziamenti né militari né civili: quale altra istituzione, allora, poteva celarsi dietro quell’idea ? Alla somma dei poteri che da sempre dominano le umane vicissitudini mancava dunque il terzo, quello religioso; ed in quest’ottica le ricerche furono orientate nell’ambito etimologico, per verificare se quel termine misterioso esistesse e, in caso affermativo, quale fosse il suo significato. Orbene, l’ètimo <> esiste, anche se compare una sola volta, nel Nuovo Testamento (Giovanni 9, 7), a margine del miracolo della "guarigione del cieco dalla nascita" da parte del Cristo.

Siloe era il proprietario della piscina presso cui Gesù invitò il cieco a lavarsi gli occhi, dopo averglieli spalmati di fango; cosa che egli fece, acquistando la facoltà di vedere. Siloe significa <> e, a parte l’evidente simbologia che accosta il Cristo ("l’inviato" per eccellenza) alla radice del termine Siloe, nonché l’acqua della piscina a quella del rito battesimale <>, indubbiamente il Vaticano (perché è qui che condurrebbero le ricerche) non poteva chiamare in modo più rappresentativo la sonda ad infrarossi che (si dice) ha voluto spedire oltre il sistema solare. A chi "deve lavare gli occhi", la sonda Siloe, per ridare la vista ? Forse alla "cecità" degli astronomi contemporanei, che si ostinano (per comodità o interesse) a delimitare il nostro sistema solare entro l’orbita di Plutone ?

Perché proprio il Vaticano ? Per più di un motivo. Non è il caso di ricordare che, dal punto di vista finanziario, il Vaticano rappresenta indubbiamente una ragguardevole potenza; ma forse non tutti sanno che il connubio tra il Vaticano e l’astronomia, nonostante l’<> occorso a Galileo Galilei, è sempre stato assai fecondo. Si deve al gesuita Angelo Secchi (1868) l’inizio della spettroscopia stellare, cioè la classificazione degli astri secondo l’aspetto del loro spettro luminoso, mentre a Leone XIII va il merito dell’istituzione, con il "Motu Proprio" del 1891, del primo osservatorio papale, la Specola Vaticana. Situata proprio alle spalle della basilica di S.Pietro, negli anni Trenta fu trasferita da Pio XI, per sfuggire all’inquinamento luminoso della capitale, a Castel Gandolfo, ove per decenni furono portati avanti studi di rilevanza internazionale. Ma all’inizio degli anni Ottanta anche sui Colli Albani il cielo cominciava a risentire della luminosità della vicina Roma e fu deciso allora di realizzare un osservatorio "distaccato". Così, dalla fine del 1993, padre Chris Corbally, un Gesuita londinese di 54 anni, si trova a condurre l’osservatorio astronomico vaticano di Graham Mount, presso Tucson (Arizona).

Non va dimenticato, inoltre, che all’Università Laurentina di Toronto, in Canada, ha sede l’unica Cattedra di Esobiologia esistente al mondo, gestita, manco a farlo apposta, dal Vaticano, ove si insegna che <>.

A tutto questo va aggiunta la notizia (datata primavera ‘99, ripresa dall’ANSA e confermata dal Prof.Rudolph Koller, docente di teologia all’Università di Salisburgo), secondo cui il Vaticano <<...avrebbe varato un programma, in base al quale ventiquattro sacerdoti cattolici sono stati preparati a partire per il Cosmo, nel momento in cui si stabilisse un contatto ufficiale con intelligenze non terrestri...>>.

Insomma, un po’ quello che accadde nella prima metà del 1500, allorché i famigerati "conquistadores" Francisco Pizarro e Hernàn Cortés, partendo alla volta delle Americhe "per civilizzare quei nuovi territori, in nome di Carlo V di Spagna", furono accompagnati da un manipolo di sacerdoti, nell’intento di "portare la luce divina ai fratelli che ancora non la conoscevano"; ma poi la storia andò diversamente...

Torniamo al progetto Siloe: accertato ormai che all’interno del nostro sistema solare non c’è traccia di vita intelligente e che, almeno per parecchi decenni ancora, non saranno possibili viaggi interstellari con equipaggio, a quale popolo, a quale civiltà sarebbe destinato tale contatto, se non a "qualcuno" che sta entrando (o ritornando) nelle vicinanze del Sole ? La risposta potrebbe essere: <>; ed alle immancabili accuse di "pure fantasie di menti esaltate, che vedono alieni dappertutto" da parte di alcune organizzazioni filo-governative, dalla sigla impronunziabile e molto simile al ritornello d’una vecchia canzone di Heater Parisi, risponde ancora una volta il Vaticano, per bocca di Mons. Corrado Balducci, noto e stimato teologo, demonologo ed esorcista. << NATURA NON FACIT SALTUS >>, ricorda l’illustre prelato, a proposito dell’evoluzione umana; la qual cosa, se mai ce ne fosse bisogno, dovrebbe una volta per tutte metter fine alla secolare diatriba tra Scienza e Fede in fatto di evoluzione, ridimensionando ed integrando le due opposte (e solo in apparenza inconciliabili) tesi dell’evoluzionismo e del creazionismo.

In altre parole, è verosimile che "il fango di cui si servì il divino Artefice per plasmare la creatura Uomo stia a simboleggiare un substrato preesistente", ma è altrettanto innegabile il fatto che, nel corso dell’evoluzione della civiltà, si riscontrano dei "passaggi", dei salti di qualità troppo repentini (e su questo archeologi, etnologi, antropologi e teologi concordano tutti) per essere giustificati alla luce del mero processo evolutivo, che conosciamo procedere molto più a rilento di quanto si possa immaginare. <>, recitano i biologi; ma anche l’Uomo fa parte di essa: come spiegare allora quegli "input" che periodicamente, ogni 3.600 anni circa, hanno consentito all’Uomo di incrementare sensibilmente ma bruscamente le proprie conoscenze e quindi di migliorare la qualità della propria esistenza ?

Se si vogliono etichettare "tout court" questi concetti come fantasticherie, allora qualcuno dovrebbe spiegare a che scopo la NASA installò, a bordo del PIONEER 10 lanciato il 2 marzo 1972, una placca d’alluminio dorato con inciso un messaggio ideografico, costituito da pittogrammi (il sistema solare con la posizione della Terra, il simbolo chimico-fisico dell’idrogeno, le silhouettes dell’uomo e della donna), non dissimili più di tanto da quelli usati nella scrittura cuneiforme dell’antichissima lingua dei Suméri.

Da notare che, fra l’altro, il Pioneer 10 smise "ufficialmente" di trasmettere nel 1997, quando, dopo aver percorso 8.4 miliardi di km. in oltre 25 anni di permanenza nello spazio, si trovava ben oltre l’orbita di Plutone e quindi al di fuori del sistema solare. Come spiegare, allora, il comunicato della BBC del 28 settembre 1999 ? << Gli scienziati scoprono un nuovo corpo celeste, che orbita attorno al Sole oltre Plutone: ha deviato la traiettoria del Pioneer 10 per una durata di 25 giorni ! >>. Poi, candidamente, riferisce che la NASA si era accorta della deviazione della sonda dal tragitto originale già nel 1992, vale a dire sette anni prima; ma, non essendo (allora) in grado di spiegare quella "impossibile" anomalia, aveva deciso cautelativamente di non rendere pubblica la notizia. Come sempre accade in questi casi, per la scienza "ufficiale" << ciò che non può essere spiegato non può esistere >>...

Il resto è cronaca recente. In data 8 ottobre 1999 alcuni quotidiani italiani (pochi, in verità) riportano la notizia, pubblicata nel << Monthly Notices of the Royal Astronomical Society >> e diffusa via INTERNET, che il Dr. John Murray, della Open University (U.K.), e il Dr. John Matese, della Louisiana University (U.S.A.), avevano individuato congiuntamente, al di là di Plutone e ad una distanza di 25.000 U.A.(1 ) , <<...un "oggetto" gigante, forse un "compagno oscuro" del Sole, almeno tre volte più grande di Giove, che percorre un’orbita retrògrada (2 ) ed estremamente ellittica intorno alla nostra stella...>>.

A conferma di ciò, nei primi giorni di marzo di quest’anno il quotidiano di informazione scientifica di RAI 3 "Leonardo" divulgava la notizia che <<...le orbite dei pianeti più esterni del sistema solare, così come quelle delle comete e delle sonde automatiche terrestri che oltrepassano Plutone, stanno subendo modificazioni spiegabili solo ammettendo l’ipotesi che un corpo celeste di notevoli dimensioni sia in rotta di avvicinamento al Sole...>>.

Dopo un così lungo silenzio, sinceramente, non ci aspettavamo tanto ... Eppure, di fronte ad una realtà che, se provata, ribalterebbe molti "dogmi" (non solo religiosi) della nostra società, le umane disquisizioni continuano ad imperniarsi <<...sugli errori di Zoff agli Europei...>> e <<...sulla percentuale di adesione allo sciopero dei ferrovieri...>>.

E da lassù, Siloe, sta a guardare...

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00lunedì 9 febbraio 2009 14:15
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sito interessante per farsi un idea di carattere generale.. soprattutto per un passaggio:

"..Nel 2007 un anonimo con un user name che rimanda al Vaticano (Satorotas) ha diffuso su Disclose.tv un video di 1.34 minuti che chiaramente fa parte del "Jesuit Footage" mostrato dal ricercatore Cristoforo Barbato, dato che mostra lo stesso soggetto di questo filmato. Il nome del nuovo filmato è "NSD42_secret_video___unknown_planet", e la sigla NSD42, che compare anche nel video, significa "National Security Directive 42", che fare con la politica americana concernente i Sistemi d'informazione e Telecomunicazioni della sicurezza nazionale degli Stati Uniti d'America.

Appare evidente come sia lo stesso pianeta che appare in tutte le immagini relative a queste tre divulgazioni, così come è evidente che si tratta dello stesso materiale proveniente dalla sonda segreta Siloe. Tutte le immagini sono relative ad osservazioni fatte a raggi infrarosse dalla sonda. Il Pianeta X appare come un grande pianeta, dall'atmosfera molto densa, e sarebbe inserito in un’orbita molto ellittica, oltre quella di Plutone. Alcuni hanno dichiarato che tale Pianeta presenta una massa almeno tre volte superiore a quella di Giove e sarebbe una stella mancata.

Ovviamente non esiste alcuna prova concreta sull'esistenza della sonda Siloe, solo presunte rivelazioni supportate da materiale molto dubbio.

Alcuni affermano che nel dicembre 1992, oltre Nettuno un misterioso corpo planetario ha probabilmente deflesso gravitazionalmente la sonda spaziale Pioneer 10. E queste persone affermano che la tale sonda fu appositamente mandata incontro al Pianeta X per raccogliere dati su questo.

Sempre alcuni hanno dichiarato che: <<...le orbite dei pianeti più esterni del sistema solare, così come quelle delle comete e delle sonde automatiche terrestri che oltrepassano Plutone, stanno subendo modificazioni spiegabili solo ammettendo l’ipotesi che un corpo celeste di notevoli dimensioni sia in rotta di avvicinamento al Sole...>>.

alieniemisteri.altervista.org/nibiru_pianetax.htm

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00lunedì 9 febbraio 2009 14:33
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di Luca Scantamburlo

31/10/2006

SecretumOmega Website

 

Che cos’è il cosiddetto “Jesuit Footage”?

 

Chi scrive ha battezzato con tale espressione un breve e controverso filmato di circa due minuti (un montaggio di due riprese) proveniente dal materiale video realizzato da una presunta sonda spaziale segreta denominata “Siloe”, che sarebbe stata spedita dal Vaticano nello spazio remoto all’inizio degli anni ’90 con l’obiettivo di riprendere alcune immagini del fantomatico Nibiru, decimo pianeta del Sistema Solare conosciuto ed adorato dalle antiche genti mesopotamiche.

Il filmato, recapitato per posta nel 2001 a Cristoforo Barbato (un ricercatore indipendente membro della comunità ufologica italiana ed ex caporedattore di alcune riviste di settore), si tratterebbe di una copia di una copia, non del master. La fonte di questo materiale? Un padre Gesuita operante a Roma presso la Santa Sede all’interno di una struttura d’intelligence denominata Servizio Informazioni del Vaticano, in breve SIV.

 

Questo religioso ha incaricato Barbato di fungere da apripista all’interno dei mass media per il rilascio d’informazioni cruciali per le prossime decadi della storia umana. Una scelta insolita, ma comprensibile se si riflette per un attimo sul fatto che nell’affrontare una vexata quaestio potenzialmente destabilizzante come quella del “Pianeta X”, è certamente da preferirsi un giovane considerato coraggioso ed onesto, ma poco noto, ad un giornalista affermato e legato ad affetti familiari, questioni d’immagine ed interessi di varia natura.


Il SIV (Servizio Informazioni del Vaticano) e la sua quinta colonna

La decisione di rompere il vincolo di segretezza, stando alle dichiarazioni della gola profonda vaticana, sarebbe scaturita da drammatiche consultazioni avvenute all’interno di una minoranza del SIV (Servizio Informazioni del Vaticano), una segreta struttura d’intelligence che il Vaticano annovererebbe almeno dagli anni ’50 del secolo scorso. Questa minoranza, costituita da teologi appartenenti all’Ordine dei Gesuiti, si sarebbe costituita come una sorta di Quinta Colonna non per tornaconto personale, ma perché dilaniata da una questione vicina alla morale di Antigone.

 

La decisione di rilasciare del materiale classificato, attraverso una fuga controllata di notizie, sarebbe scaturita allora dalla volontà di rispettare al meglio il messaggio cristico, aiutando l’umanità ad affrontare determinati eventi climatici e politici che paiono profilarsi all’orizzonte e che sembrano destinati a coinvolgere tutte le creature del pianeta. In tal caso, il discutibile operato di questo manipolo di religiosi della Chiesa Cattolica Apostolica Romana a mio avviso onorerebbe il sangue versato sulla croce dall’ebreo Yeshū’a, crocifisso da uomini convinti d’agire nel nome della giustizia di Dio e di Cesare.

 

In questi ultimi anni, soprattutto a causa di dubbie notizie non verificate e poco sottoposte al vaglio del pensiero critico, la querelle sorta attorno al Pianeta X ha determinato confusione ed anche, talvolta, una certa stanchezza presso l’opinione pubblica. Invece le informazioni rilasciate da questo sedicente membro dell’intelligence vaticana sembrano essere attendibili.

 

Esse si situano in un contesto storico-scientifico già presente (quello della ricerca teorica ed osservativa di uno sconosciuto corpo planetario a lungo periodo e responsabile delle anomalie orbitali di Urano, Nettuno e della cometa di Halley), e spiegherebbero per esempio la presenza di una struttura d’osservazione di prim’ordine che il Vaticano ha allestito in Arizona alcuni anni fa (il VATT, un telescopio di classe mondiale); per non parlare delle sibilline dichiarazioni pubbliche di dotti ed accademici religiosi come Malachi Martin (crf. l’intervista radiofonica del 1997 all’americano Art Bell).

 

L’esistenza del SIV è inoltre coerente con alcune riflessioni storiografiche già emerse a partire dagli anni ’90 su un paio di testi di storia moderna e contemporanea (cfr. i saggi Ratlines, pag. 26, di M. Aarons e J. Loftus, Newton Compton Editori, 1993, e L’atlante delle spie, pag. 89, di U. Rapetto e R. Di Nunzio, RCS BUR, 2002). Di certo c’è l’autorevolezza della fonte: Barbato ha potuto verificare con i propri occhi le credenziali di tale personaggio, che all’epoca operava effettivamente all’interno della Santa Sede come religioso dell’ordine dei Gesuiti.

 

Nondimeno per deontologia professionale egli ne protegge l’identità (in gergo giornalistico si dice che salvaguarda la fonte), rispondendo alla richiesta d’anonimato rivoltagli dal padre Gesuita, ma soprattutto consapevole degli enormi rischi al quale il religioso s’è esposto bruciandosi (anche se in minima parte) e compromettendo del materiale classificato ai più alti livelli.

Il lavoro giornalistico-investigativo di Barbato, quando minuziosamente esaminato, costituisce un’indubbia garanzia e dovrebbe da solo catalizzare almeno l’interesse, scevro da pregiudizi ideologici, degli addetti ai lavori del mondo ufologico ed anche del giornalismo investigativo.

 

Se Barbato ha atteso ben quattro anni prima di divulgare il “Jesuit Footage” e le informazioni ad esso inerenti, lo si deve all’estrema prudenza del ricercatore partenopeo, il quale nel corso di tale periodo ha effettuato tutta una serie di controlli incrociati e verifiche per capire se questa inquietante storia avesse un fondamento di verità. Mi chiedo se l’onestà intellettuale diffusa presso la stampa italiana ed il mondo intellettuale d’oggi sarà sufficiente a gettare un’occhiata più seria agli studi dell’orientalista russo Zecharia Sichin ed al lavoro giornalistico di Cristoforo Barbato.


Conferme indirette del Secretum Omega, la più alta classificazione di segretezza vaticana

Ora procederemo ad un’analisi, il più esaustiva possibile, degli elementi in nostro possesso che possano indicare la fondatezza del “Jesuit Footage” classificato “Secretum Omega” e della testimonianza del padre Gesuita che contattò Barbato sei anni fa.

 

Cercheremo dunque, se esistono, ricerche scientifiche al riguardo e se si sono verificati recentemente eventi che potrebbero costituire ulteriori conferme indirette della struttura d’intelligence che il Vaticano annovererebbe (il SIV, Servizio Informazioni del Vaticano), e degli sforzi scientifico-tecnologici che sarebbero stati compiuti per approntare la presunta missione spaziale classificata “Secretum Omega” e denominata “Siloe”.

 

Secondo le parole del Gesuita romano che nel 2001 rilasciò a Barbato un inedito video VHS contenente le presunte immagini raccolte dalla sonda interplanetaria Siloe concepita per monitorare il Decimo pianeta in avvicinamento al Sistema Solare, la propulsione spaziale della suddetta sonda sarebbe “non convenzionale” ed il motore funzionerebbe ad “impulsi elettromagnetici”.


SILOE: una sonda interplanetaria segreta a magnetoplasma?

Detto così sembra il plot fantascientifico di un film hollywoodiano, ma per chi ha la pazienza di documentarsi ecco che emerge qualche elemento di consistenza che può provarne l’autenticità: io, per esempio, mi sono imbattuto in alcuni dati molto pregnanti i quali non farebbero altro che avvalorare la testimonianza della fonte di Barbato.

Nel settembre 1996 il numero 16 della rivista bimestrale I Misteri (Edizioni Cioè, Roma) pubblicava una lettera nella rubrica della posta a firma di un certo Ingegner Angelo Genovese, di Ospedaletto (la città toscana in provincia di Pisa).

 

Genovese, “ingegnere aeronautico specializzato in propulsione spaziale”, ricordava gli studi redatti per l’Astronautic Laboratory della base statunitense di Edwards da uno scienziato di nome P.L. Cravens, e raccolti in un rapporto intitolato “Electric Propulsion Study”.

 

In tale rapporto Cravens si diceva interessato ai “forti campi elettrici pulsanti e non statici”, utilizzabili per la propulsione spaziale. Genovese concludeva la sua lettera sostenendo che studi in materia venivano, all’epoca, portati avanti dal laboratorio di Los Alamos e da quello di Lawrence Livermore, studi che tuttavia erano ancora secretati. Ho trovato un’altra indiretta conferma in un testo di divulgazione scientifica firmato da autori davvero autorevoli ed insospettabili: Alessandro Braccesi, Giovanni Caprara e Margherita Hack.

 

pagine 250-251 del loro testo Alla scoperta del sistema solare (ediz. riveduta ed aggiornata nel 2000 del volume del 1993 uscito per la Mondadori) si discute di propulsione elettrica:

“sono in corso da diversi anni ricerche su tre diversi tipi di propulsori elettrici noti rispettivamente come arcogetti, propulsori ionici e a magnetoplasma”.

Discutendo del terzo tipo gli autori parlano proprio di “interazioni fra correnti elettriche e campo magnetico” e del propellente usato in tale innovativa, anche se teorica, propulsione: del teflon potrebbe venire “vaporizzato e scaricato a impulsi che si ripetono diverse volte in un secondo” (pag.251). Se queste ricerche fossero state portate avanti e testate da équipe scientifiche operanti in strutture militari, naturalmente sarebbero ancora coperte dal massimo riserbo.

 

Qualcuno presente ad un mio recente intervento come relatore ad un convegno ufologico (Melara, Ottobre 2006) mi ha fatto privatamente osservare che secondo lui tali studi non possono essere di molto più avanzati rispetto alla tecnologia a disposizione della NASA. Altrimenti, egli si chiede, perché l’ente spaziale americano userebbe ancora la gravity assist per le sue sonde interplanetarie (la cosiddetta fionda gravitazionale, un sistema di viaggio non molto veloce ma a costo zero)?

Si tratta di un’obiezione legittima ed intelligente ma è mia opinione che la risposta sia semplice: se esiste un nemico terribile, o esistono uno o più interlocutori di natura sconosciuta e dalle potenzialità belliche ignote, la migliore risposta militare è conservare il più possibile il fattore sorpresa. Nel mondo dell’intelligence militare una potenziale minaccia al sistema va isolata ed identificata.

 

A tal fine è necessario che gli studi tecnici in campo bellico siano il più possibile riservati. Inoltre, se una tale tecnologia (propulsione ad impulsi elettromagnetici, o “a magnetoplasma”) fosse resa pubblica e disponibile a tutti, nel breve volgere di pochi anni altre agenzie spaziali sarebbero in grado di raggiungere in breve tempo i confini del Sistema Solare, ponendo fine alla supremazia spaziale di un’unica potenza.

 

A quel punto, un’eventuale presenza aliena sarebbe identificabile e fronteggiabile anche da Paesi che spendono pochi punti percentuali del loro prodotto interno lordo sulla ricerca spaziale; senza poi considerare che una simile propulsione potrebbe rivoluzionare il sistema di trasporti, ridimensionando il peso dell’industria del motore basato sulla combustione dei propellenti chimici, con inevitabili ripercussioni sull’economia mondiale.

 

In ogni caso, anche se le mie considerazioni non vengono ritenute valide, ricordo a tutti che la missilistica moderna è nata durante il secondo conflitto mondiale ad opera del genio di W. Von Braun, che si mise al servizio delle Forze Armate tedesche soltanto perché furono le uniche ad avere la lungimiranza di credere nei suoi progetti, investendo ingenti somme di denaro.


Le ricerche militari e le nuove generazioni

Dov’è allora la punta di diamante della ricerca scientifico-tecnologica? Quasi sempre sotto l’ala protettrice dei ministeri della Difesa, che non esita a secretarla se lo ritiene necessario per motivi di sicurezza nazionale. Non è una novità. Forse è una verità amara, ma lapalissiana, che non può essere misconosciuta. Sarebbe certamente più auspicabile una maggiore trasparenza pubblica ed un equilibrio di stanziamenti sulla ricerca, oggi assente: civile e militare dovrebbero procedere di pari passo, cooperando fra di loro.

 

Questo forse eviterebbe il clima di sospetto e l’ossessione per la segretezza che tante conseguenze nefaste ha comportato nella storia umana. Non sarebbe la fine dell’intelligence, necessaria e fondamentale per il mantenimento di una struttura statale, ma un suo uso diverso e capace di responsabilizzare la gente. Spetta soprattutto ai politici tracciare vie diverse, inaugurare nuovi corsi. Ma siamo davvero pronti a tutto ciò? Ad una rivoluzione copernicana?

A volte mi chiedo se la responsabilità del cover up, della congiura del silenzio e della confusione che sembra averne preso il posto, non sia in parte anche nostra, del pubblico e del giornalismo in senso lato. Leggiamo ancora il mondo con l’errata convinzione che la verità del mondo scientifico sia epistème, quando invece è anch’essa doxa, come è stato dimostrato ampiamente dall’epistemologia contemporanea.

 

E chi prende decisioni cruciali, non sono forse uomini e donne? I politici, i religiosi, i militari, e gli scienziati che lavorano per i ministeri della Difesa, sono tutti in massima parte esseri umani, fallaci, con le loro paure e speranze. Come noi. Se davvero vogliamo un’umanità pronta ad accogliere l’alterità massima, dobbiamo stimolare l’allargamento delle coscienze dal basso, a partire dalle scuole dell’obbligo.

 

A mio avviso dobbiamo aiutare le nuove generazioni a crescere consci della difficile storia umana, dei fallimenti e dei successi che l’hanno costellata, ridimensionando l’antropocentrismo ancora molto forte e riducendo le ideologie politiche e religiose a meri strumenti dell’uomo, purtroppo considerati ancora fari infallibili sul cammino del progresso. Dobbiamo riscoprire quel senso del divino che è mistero, e che affonda le proprie radici sia nell’intimo dell’uomo sia nello spazio infinito.


Il “Brookings Report”

Il “Brookings Report” del Novembre 1960, redatto dal Brookings Institute di Washington ed intitolato “Proposed Studies on the Implications of Peaceful Activities for Human Affairs”, è un’ analisi sugli aspetti sociologici ed antropologici di un possibile evento di “contatto” con una realtà aliena.

 

Tale rapporto, preparato per la NASA e presentato dal Committe on Science and Astronautics alla Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti d’America il 18 Aprile 1961, raccomandava di effettuare ricerche nell’area sociologica ed antropologica che si occupa di studiare “il comportamento delle persone e dei loro leaders quando si confrontano con eventi drammatici e non familiari, o con pressioni sociali”.

 

Il testo focalizzava inoltre l’attenzione anche sull’eventualità di preparare studi ed incontri ad hoc per comunicare la scoperta di una presenza aliena, discutere degli scopi che invece potrebbero muovere all’insabbiamento delle informazioni sulla scoperta della vita extraterrestre (“withheld from the public”, letteralmente nascosto al pubblico), e su quale potrebbe essere il ruolo che gli scienziati della scoperta ed altre personalità dal potere decisionale rivestirebbero nell’annuncio della scoperta che non siamo soli nell’Universo.

 

Leggiamo a pag. 216 cosa si raccomanda:




“[…] Historical and empirical studies of the behavior of peoples and their leaders when confronted with dramatic and unfamiliar events or social pressures. Such studies might help to provide programs for meeting and adjusting to the implications of such a discovery. Questions one might wish to answer by such studies would include: How might such information, under what cirucumstances, be presented or withheld from the public for what ends? What might be the role of the discovering scientists and other decisionmakers regarding release of the fact of discovery?”

Ma il passo più significativo è senz’altro quello che si riferisce al clash culturale e sociale, a pag. 215, ove si dice:

"[…] Anthropological files contain many examples of societies, sure of their place in the universe, which have disintegrated when they had to associate with previously unfamiliar societies expousing different ideas and different life ways; others that survived such an experience usually did so by paying the price of changes in values and attitudes and behavior.”

Traducendo - [la traduzione dei brani in inglese è mia]:

“Studi antropologici, archiviati, contengono diversi esempi di società, sicure del loro posto nell’universo, che si sono disintegrate quando dovettero venire a confronto con società a loro non familiari ed a loro anteriori, mostranti idee differenti e stili di vita differenti; altre sopravvissero ad una tale esperienza generalmente pagando il prezzo di cambiamenti nei valori, nelle attitudini e nei comportamenti.”
 

L’orientalista russo Zecharia Sitchin ed il Vaticano

Ora veniamo all’orientalista Zecharia Sitchin. Tempo addietro (in concomitanza con l’uscita dell’intervista pubblicata su UFO Notiziario nr.62 di Aprile-Maggio 2006), Cristoforo Barbato mi fece una confidenza telefonica che rivelai per la prima volta sulle pagine del bimestrale UFO Notiziario (nr.64, agosto-settembre 2006, pagg.42-43), per dimostrare come anche i più scettici dovessero prestare molta attenzione al contenuto delle sue rivelazioni: egli mi disse che il Gesuita di Roma gli aveva riferito che Sitchin nel 2000 era stato ricevuto in Vaticano, ai massimi livelli s’intende. Io rimasi un po’ perplesso, allora, ma considerando la serietà di Barbato presi atto e considerai l’informazione attendibile.

 

Del resto, Barbato aveva avuto la fortuna d’interloquire con un insider della Santa Sede. Chi meglio di lui poteva conoscere i retroscena dei palazzi vaticani di Roma? Non ci pensai più per alcuni mesi, oberato com’ero da problemi di lavoro e dalla preparazione della mia tesi di laurea in bioetica, presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università Ca’Foscari di Venezia.

 

Tuttavia nel cuore dell’estate scorsa tornai a pensarci su e mi chiesi: il noto sumerologo russo era mai stato in visita in Italia? Sì, a Bellaria (in Romagna, in provincia di Rimini) proprio nel 2000, per partecipare ad un congresso, e fu proprio allora ch’egli incontrò Monsignor Corrado Balducci. È possibile che Sitchin, prima o dopo, si sia recato a Roma per ricevere udienza in Santa Sede? E se sì, fu una sua iniziativa od egli fu invitato ufficialmente?

Monsignor Corrado Balducci

 

Fui molto fortunato allora nelle mie ricerche perché per caso, navigando nella Rete, m’imbattei in una notizia che confermerebbe sorprendentemente la confidenza di Barbato, altrimenti difficilmente dimostrabile: il sito SkySpyTV del canale televisivo TVAmsterdam (www.skyspy.tv/sitchin.html) riporta ancora oggi sulla sua homepage la notizia dell’intervista concessa da Sitchin alla locale televisione olandese in occasione del Millennium UFO Congress tenutosi ad Amsterdam alla fine di marzo 2000.

 

Si dice espressamente:

“Zecharia Sitchin visited the Millennium UFO Congres in Amsterdam in March 2000, TVA was able to interview mr. Sitchin, Stanton Friedman and Jaime Maussan. Sitchin announced that he was invited by the Vatican later that month.”

Se questo non bastasse, trovai un’ulteriore conferma: presso il sito http //www.planetwork.org/ si riporta la testimonianza di uno spettatore del congresso di Amsterdam. Nel raccontare la sua esperienza dice:

“Only a few days later, a meeting with the Pope in the Vatican in Rome was scheduled! –“.

Le parole non lasciano adito a dubbi: “scheduled” in lingua inglese significa “messo in programma”, ed il riferimento a Roma ed al Papa è esplicito. Dunque l’incontro con Monsignor Balducci e la discussione storica e teologica che ne seguì a Bellaria forse sono stati propedeutici ad un successivo incontro privato con i vertici della Chiesa Apostolica Romana. Sitchin, si evince dalle dichiarazioni fatte in terra olandese sei anni fa, quasi certamente aveva in programma di fare tappa a Roma per incontrare Giovanni Paolo II, e pare su espresso invito della Santa Sede.

 

Il fatto che prima il sumerologo lo dichiarò pubblicamente di fronte agli olandesi e poi non ne parlò più, si potrebbe spiegare o con una forte richiesta espressa da parte di certi ambienti del Vaticano desiderosi di mantenere la riservatezza in proposito, oppure con una decisione autonoma presa da Sitchin in seguito ad altre circostanze ed eventi della sua vita privata a noi non noti.


COSMIC TOP SECRET: Il più alto livello di classificazione di segretezza in ambito NATO

E riguardo alla espressione inglese COSMIC TOP SECRET che compare nel “Jesuit Footage”? Si tratta di una trovata da film (una bella spy story) oppure ha una sua realtà? Basta avere la pazienza di documentarsi: presso la Rete esistono diversi siti ufficiali delle Forze Armate.

 

Prendiamo per esempio uno dei siti ufficiali della Marina Militare degli Stati Uniti d’America (la U.S. Navy) e scarichiamoci il documento di estensione .pdf da questo indirizzo.

Il nome del file è intro-natosecuritybrief.pdf, ed il documento ivi contenuto riassume brevemente il significato della struttura politico-militare della NATO nata dall’omonima alleanza fra diversi Stati; spiega poi in cosa consistono le informazioni della NATO, i relativi marchi di classificazione (classification markings) e le categorie delle informazioni NATO.

 

C’è inoltre un paragrafo intitolato Classification Markings and Categories of NATO Information. In esso si illustrano i quattro livelli di classificazione di segretezza in uso presso la NATO.

 

Essi sono:

  • il COSMIC TOP SECRET (CTS)

  • il NATO SECRET (NS)

  • il NATO CONFIDENTIAL (NC)

  • il NATO RESTRICTED (NR)

 

Ulteriori indizi sul coinvolgimento del Vaticano nella questione del contatto extraterrestre: Jimmy Carter, il Congressional Research Group ed il Vaticano

Jimmy Carter (Plains, Georgia 1924), ufficiale dell’Accademia Navale Americana ch’egli lasciò ben presto alla morte del padre, è stato un leader politico moderato e molto attento ai diritti umani.

Eletto Presidente degli Stati Uniti d’America (1977-1981) non solo fece da mediatore per la pace in Medio Oriente ma sottoscrisse a Vienna nel 1979, con il premier sovietico Leonid Brežnev, gli storici accordi SALT II sulla limitazione delle armi nucleari strategiche.

 

Unica macchia del suo mandato presidenziale: la crisi politico-diplomatica degli ostaggi americani in Iran, conclusasi con un fallimento totale (e la morte di 8 militari delle forze speciali americane) nel tentativo di liberare con un blitz i 66 cittadini membri del personale diplomatico sequestrati da un gruppo di sostenitori della rivoluzione islamica. Nel 2002, per il suo impegno diplomatico nelle aree più insanguinate del mondo, Carter è stato inoltre insignito del Premio Nobel per la Pace.

 

Ma molti non sanno che Jimmy Carter durante la sua campagna elettorale come candidato democratico alla Casa Bianca promise pubblicamente che se fosse stato eletto avrebbe cercato di fare luce sul fenomeno UFO. Questa promessa nasceva proprio da un avvistamento UFO di cui Carter fu testimone nella sua Georgia, ove fu Governatore dal 1970 al 1975. I più maligni insinuano ch’egli vide il pianeta Venere particolarmente brillante in cielo, scambiandolo così per un UFO. Ricordiamo nuovamente come Carter fu un ufficiale dell’Accademia Navale Americana, e dunque perfettamente addestrato a riconoscere la fenomenologia celeste.

 

Ed una volta eletto Carter si adoperò in tutti i modi per mantenere la sua promessa. Infatti quasi subito il Congressional Research Group (CRG) della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti s’attivò in tal senso. Il CRG è un gruppo di ricerca di più di 400 persone che compie ricerche per il Congresso degli Stati Uniti.

 

Esso è organizzato in cinque diverse sezioni di ricerca interdisciplinari:

  • American Law

  • Domestic Social Policy

  • Foreign Affairs, Defense and Trade

  • Government and Finance

  • Resources, Science and Industry

Entro ciascuna di esse lo staff è suddiviso in sezioni più piccole che si occupano di problematiche specifiche. Il CRG dispone di un sito web ufficiale, per chi cercasse ulteriori informazioni.


Grant Cameron, ricercatore canadese indesiderato ospite: troppo scomodo?

Ora guardiamo da vicino l’attività del CRG in merito alla questione extraterrestre. Le informazioni che seguono sono state raccolte dal ricercatore canadese Grant Cameron. Le sue indagini si sono concentrate sulle azioni compiute dai Presidenti americani in merito alla questione UFO.

 

Stando alla biografia reperibile in rete sul suo sito, sono il frutto soprattutto di 20 visite ai National Archives che conservano documentazione storica.

Grant Cameron

 

Fra l’altro l’anno scorso Cameron è stato protagonista di uno spiacevole episodio, commentato dalla celebre ricercatrice statunitense Linda Moulton Howe:

Cameron, ricorda la Howe, era atteso negli Stati Uniti il 4 Settembre 2005 come relatore presso una conferenza organizzata dal NUFOC al Renaissance Hollywood Hotel, Hollywood, California. Inspiegabilmente, tuttavia, egli non si presentò. Inoltre, quando gli organizzatori provarono a contattarlo, il suo cellulare risultava essere disconnesso ed il suo indirizzo di posta elettronica non funzionava.

Davvero sospetto.

 

Solo pochi giorni dopo la Howe seppe da Grant al telefono ch’egli, la mattina del 2 Settembre, fu bloccato al Vancouver International Airport: non gli fu consentito di entrare negli Stati Uniti d’America dal U.S. Department of Homeland Security.

La motivazione del rifiuto all’ingresso fu la seguente:

“Notice of Inelegibility for Pre-Flight Clearance”, punto 212 () 5 (A) il quale dice:

“You appear to seek to engage in skilled or unskilled labor in the United States without having received a U.S. Department of Labor certification”.

In sostanza egli era sprovvisto di un’autorizzazione al lavoro, in quanto il suo intervento alla conferenza era considerato un’attività lavorativa. Un provvedimento davvero fiscale ma apparentemente ineccepibile. La domanda che mi sorge spontanea è la seguente: questa severità, nei confronti di un cittadino nordamericano, viene applicata con lo stesso zelo a tutti coloro che entrano negli Stati Uniti dal Canada? Il titolo del suo mancato intervento al convegno?

 

Era il seguente:

“64 Reasons Why The U. S. Government Can't Tell the Truth About UFOs."

Veniamo ora al CRG: racconta Grant Cameron sul suo sito Web che nel 1977 Marcia Smith, all’epoca esperta analista politica al Congressional Research Group ed in seguito direttrice della Library of Congress’ Science and Technology Division del CRG dal 1984 al 1985, avvicinò Daniel Sheehan, allora General Counsel (cioè Avvocato Generale) presso lo United States Jesuit National Headquarters.                                  




Marcia Smith

 

A quanto pare a Sheehan fu chiesto di partecipare “ad un’importante ed altamente classificata valutazione dei fenomeni UFO, e dell’intelligenza extraterrestre” (in proposito si consulti cui).

Sheehan

 

Sheehan accettò e divenne così a tutti gli effetti,

“a special consultant to the Congressional Research Group”, cioè uno “speciale consulente per il Gruppo di Ricerca Congressuale”.

Marcia Smith contattò Sheehan perché venne a sapere da una comune amica, Rosemary Chalk (che all’epoca ricopriva la carica di Segretario del National Science Foundation), che in gioventù Sheehan aveva spesso sognato di diventare un astronauta ed incontrare altre civiltà nello Spazio.

Ma era soprattutto la sua posizione all’interno della comunità Gesuitica americana ad interessare il CRG. Le informazioni che il lettore apprenderà fra breve non farebbero altro che corroborare la testimonianza resa da Cristoforo Barbato, arricchendola ulteriormente: il sito estero già menzionato sopra (www.presidentialufo.com/marcia_smith_story.htm) racconta che a Sheehan fu chiesto di usare la sua influenza per,

“ottenere i documenti UFO tenuti alla Biblioteca Vaticana. Sheehan approcciò il suo contatto al Vaticano”.

L’espressione inglese usata non lascia adito a dubbi:

“to obtain the UFO documents held in the Vatican library, Sheehan made an approach to his contact at the Vatican”.

Leggiamo ora in una mia traduzione le parole pronunciate da Sheehan (e riportate sul sito) nel ricordare gli avvenimenti di allora:

“Lei chiamò […] e mi chiese se come Avvocato Legale per la Direzione dei Gesuiti (Jesuit Headquarters) potessi avere accesso per la Biblioteca del Congresso alla Biblioteca Vaticana. La Biblioteca Vaticana ha una sezione abbastanza grande che concerne il problema dell’intelligenza extraterrestre, e gli UFOs. M’impegnai a contattare il Gesuita che attualmente dirige la Biblioteca Vaticana, e con mio grande stupore, mi dissero che non potevamo avervi accesso… Informai di questo Marcia Smith.”

Successivamente, dopo un colloquio con Marcia Smith e Bill Davis (Director of the National Office), Sheehan fece un secondo tentativo con la Biblioteca Vaticana:

“Mandai una seconda lettera al Gesuita che era a capo della Biblioteca Vaticana, e gli spiegai che era un’ufficiale richiesta che era venuta dal Congressional Research Group della Biblioteca del Congresso – e che era venuta dal Congresso degli Stati Uniti, e che il Presidente stesso aveva espresso il desiderio di ottenere queste informazioni. Così pensai che ci avrebbe dato accesso alle informazioni, ma ricevetti una seconda risposta negativa dalla Biblioteca del Vaticano – Il Jesuit National Headquarters non sarebbe stato messo nelle condizioni di accedervi. Così dovetti con grande rammarico riportare il tutto a Marcia Smith comunicandole che non ero stato capace di riuscire.”

La documentazione fornita ed il ragionamento da me condotto dovrebbero ora far riflettere quanti hanno denigrato gratuitamente, sulle pagine della Rete, il lavoro di ricerca giornalistica di Barbato. C’è chi ha frettolosamente liquidato il “Secretum Omega” come “cose esecrabili”. Se avrà la pazienza di leggere con attenzione il nostro servizio dovrebbe ricredersi e, almeno privatamente, porgergli le sue scuse.

Jordan Maxwell

 

Concludo dicendo che l’orientalista russo Zecharia Sitchin (da me intervistato per UFO Notiziario, nr.64 Agosto/Settembre 2006), nel corso di un’intervista concessa nel 1997 a Jordan Maxwell [1] (uno studioso e ricercatore statunitense attivo nei campi dell’occulto, della religione e della filosofia), intervista che ho avuto la fortuna di vedere, nel rispondere ad una domanda di Jordan fa una sibillina affermazione che questa volta conferma clamorosamente (senza timore di smentite) quanto riferitomi da Cristoforo Barbato in via confidenziale e da noi discusso sulle pagine dello scorso numero:

Sitchin saprebbe molto di più di quanto emerge dalle sue pubblicazioni e, presumo probabilmente a causa di forze più grandi di lui oltre che per via del suo senso di responsabilità, è costretto di volta in volta a calibrare con grande attenzione le sue risposte nel corso dei colloqui e dei congressi, e ad agire con prudenza quando scrive i suoi articoli e saggi venduti in più di venti lingue. Io sinceramente non mi sento di biasimarlo.

[1] Pare che questa intervista sia stata rilasciata a Jordan Maxwell in occasione della World Conference of Planetary Violence in Human History, tenutasi nel Gennaio 1997 negli Stati Uniti.

 

Vista anche la prematura scomparsa del coraggioso Dr. R.S. Harrington, morte che ha lasciato sgomento il noto sumerologo residente a New York. Del resto Sitchin sta già facendo molto, da diversi anni, per raccontare alla gente la verità sul nostro passato. Quando allora i nostri giornalisti ed intellettuali s’interesseranno in modo serio delle sue ricerche e la smetteranno di considerarle pseudoscienza? Qualcosa si muove già, fortunatamente.


Un'enciclopedia italiana per adolescenti menziona Nibiru e gli Anunnaki

Il 25 settembre scorso il prestigioso giornale milanese Corriere della Sera distribuiva in edicola, a 12,90 Euro più il prezzo del quotidiano, il volume enciclopedico della Rizzoli Junior intitolato Il Cielo, realizzato dall’Istituto Geografico De Agostini ma in
parte tratto dall’opera Enciclopedia of Discovery, della Weldon Owen Inc.

 

Il volume della Rizzoli Junior, cartonato e composto da 317 pagine a colori, si presenta ben rilegato ed è suddiviso in sette sezioni che sono:

il “Grande dizionario del Cielo e dell'Universo”

“Conoscere il Cielo”

“Il volo”

“Stelle e pianeti”

“Date e dati”

“Percorsi fotografici”

“Da leggere e vedere”

Il linguaggio chiaro e semplice, visto il target adolescenziale, non rinuncia tuttavia al rigore terminologico e concettuale. Pertanto ne consiglio vivamente l’acquisto non solo alle ragazze ed ai ragazzi ma anche al pubblico adulto che ama la divulgazione astronomica. La cosa degna di rilievo è il paragrafo presente a pagina 233 ed intitolato “Il decimo pianeta non è una novità”.

 

Inoltre nella stessa pagina campeggia l’illustrazione di una ziqqurat (si può scrivere anche ziggurat), antica piramide mesopotamica a terrazze di dimensioni decrescenti verso la cima. Nel trattare la conoscenza antica del Sistema Solare gli autori del testo si riferiscono alla cosmogonia sumera ed arrivano a scrivere:

“[...] il sistema solare contava tutti i pianeti a noi noti oltre a Tiamat e Nibiru. Quest’ultimo sarebbe il pianeta più lontano del Sistema [...]”.

Sorprendentemente si parla anche dei presunti abitanti di tale lontano mondo (gli Anunnaki), spiegandone l’etimologia del termine e definendoli “una stirpe di giganti semidivini”. Il paragrafo si conclude spiegando l’origine del sistema Terra-Luna e della cintura di asteroidi secondo i miti sumeri: la cintura dei pianetini sarebbe il risultato dello scontro di Nibiru con l’originario pianeta presente fra Marte e Giove (Tiamat), andato distrutto a seguito della collisione.

 

Peccato che in realtà secondo i Sumeri ed i Babilonesi non fu Nibiru ma furono uno o più dei suoi satelliti a cozzare contro Tiamat. Gli autori (certamente italiani perché è a partire dal pag. 234 fino a pag. 253 che i testi sono tradotti dall'opera straniera sopra menzionata) omettono la principale fonte del racconto cosmogonico:

l’Enuma Elish, l’Epica della Creazione (discussa da Zecharia Sitchin, storico orientalista residente a New York) ed è forse anche a causa di questo che essi commettono l’errore da me segnalato, che potrebbe anche essere interpretato come una voluta semplificazione.

Per chi volesse approfondire rimando direttamente al celebre primo testo di Sitchin uscito negli Stati Uniti nel 1976:

“[...] furono i satelliti di Marduk a colpire Tiamat, non Marduk stesso”

(Il pianeta degli dei, di Z. Sitchin, Ed. Piemme, 1998, pag.217).

Ricordo inoltre che Marduk è il nome dato dai Babilonesi al dio-pianeta Nibiru degli antichi Sumeri. Va comunque dato il merito ai redattori italiani della Rizzoli di aver rotto gli indugi: finalmente si ha l’audacia di osare con il grande pubblico, ed in particolare con le nuove generazioni.

 

E l’accenno a Nibiru ed ai suoi abitanti (gli Anunnaki), nonostante sia costruito sul modo verbale condizionale, è un segnale forte e che fa ben sperare per il futuro. Se esso sia una coraggiosa iniziativa individuale o di pochi intellettuali, oppure il frutto di una qualche indicazione venuta da ambienti istituzionali, beh, questo proprio non lo so dire, ma quello che conta è l’onestà intellettuale; in questo caso discretamente onorata seppur con una comprensibile prudenza.

 

Invece il passaggio dell’intervista a Sitchin realizzata da Maxwell e di cui parlavo precedentemente, per via delle pregnanti parole che fanno riferimento al ritorno di Nibiru non verrà discusso in questa sede ma all’interno del mio saggio attualmente in fase di stesura: The American Armageddon. Dal segreto di Eisenhower alla scoperta del Pianeta X.

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00mercoledì 11 febbraio 2009 08:24
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oh! ma io non vi ho più detto come è andata al convegno!!! beh in realtà c'è poco da dire apparte uno spunto interessante. allora del pianeta X s'è detto tutto ma pochi gli accenni agli annunaki come se si avesse paura di risultare dei creduloni. è stata improntata più su un carattere scientifico con misure, calcoli e quant' altro a supporto della tesi riguardante un pianeta in avvicinamento al nostro sistema solare. quindi tutto secondo copione come i testi di antiche civiltà che parlano proprio di questo e i cicli processionali nascosti più o meno in tutta la storia umana come riferimenti lasciati in eredità. ma la cosa che più mi ha preoccupato è stato quando hanno iniziato a parlare del sole. già perchè l' argomento "sole" è stato preso in maniera davvero seria. non si è lasciato spazio a speculazioni di carattere dialettico o incertezze a livello documentativo. è certo! il sole tra 3 anni diverrà una palla di fuoco non più così benevola col pianeta terra. si è preventivato di tutto. cataclismi, distruzioni, arresto totale di tutta la tecnologia elettrica o elettronica. insomma l' armagheddon.

FRA5680
00venerdì 13 febbraio 2009 10:10
Leggendo tutto mi sono sorti dei dubbi, probabilmente derivati da una non accurata preparazione in fisica..
La mia domanda è questa: ma l'avvicinamento al sole, e quindi alla terra, di una massa così grande, non dovrebbe avere degli effetti permanenti anche sull'orbita terrestre (volendo già riscontrabili da adesso)?
E la luna, non dovrebbe "scappare" via, attirata dal nuovo corpo planetario?
Faccendo poi riferimento, in particolar modo all'immagine posta nel primo post, alla presunta orbita di Nibiru mi pare di intendere che l'orbita di questo pianeta sia molto dissimile dalle orbite degli altri pianeti del sistema solare, ma per quale motivo lui dovrebbe avere "regole" di gravitazione diverse?
Mezmerize
00venerdì 13 febbraio 2009 18:03
Re:
FRA5680, 13/02/2009 10.10:

Leggendo tutto mi sono sorti dei dubbi, probabilmente derivati da una non accurata preparazione in fisica..
La mia domanda è questa: ma l'avvicinamento al sole, e quindi alla terra, di una massa così grande, non dovrebbe avere degli effetti permanenti anche sull'orbita terrestre (volendo già riscontrabili da adesso)?
E la luna, non dovrebbe "scappare" via, attirata dal nuovo corpo planetario?
Faccendo poi riferimento, in particolar modo all'immagine posta nel primo post, alla presunta orbita di Nibiru mi pare di intendere che l'orbita di questo pianeta sia molto dissimile dalle orbite degli altri pianeti del sistema solare, ma per quale motivo lui dovrebbe avere "regole" di gravitazione diverse?





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09/02/2009 14.15
Alcuni affermano che nel dicembre 1992, oltre Nettuno un misterioso corpo planetario ha probabilmente deflesso gravitazionalmente la sonda spaziale Pioneer 10. E queste persone affermano che la tale sonda fu appositamente mandata incontro al Pianeta X per raccogliere dati su questo.

Sempre alcuni hanno dichiarato che: <<...le orbite dei pianeti più esterni del sistema solare, così come quelle delle comete e delle sonde automatiche terrestri che oltrepassano Plutone, stanno subendo modificazioni spiegabili solo ammettendo l’ipotesi che un corpo celeste di notevoli dimensioni sia in rotta di avvicinamento al Sole...>>.



Inoltre pensa alle comete, quella che è passata qualche anno fà... ora non ricordo il nome, mi pare avesse un'orbita tale che per rivederla dovremmo aspettare qualcosa come 300 anni ( o forse pure 3000 non sono sicuro...)

.. e che dire di Urano che invece di ruotare sul proprio asse... rotola?????

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00martedì 17 febbraio 2009 13:04
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abbiamo già parlato del progetto lucifero della nasa che prevede l' accensione del pianeta saturno allo scopo di farlo divenire un nuovo sole. la sonda cassini era lo strumento utile a tale scopo ma avrebbe dovudo portare a compimento la missione nel luglio del 2008 cosa che ovviamente non è avvenuta. ma voci dicono che tale progetto non è stato annullato! infatti la nasa avrebbe deciso di cambiare l' oggetto in questione, saturno appunto, con un altro pianeta che ha già aumentato di 7 gradi la propria temperatura in soli 5 anni. chi ricorda l' impatto con un mega asteroide che fece si che il famoso occhio di giove iniziò a girare al contrario? c'è chi giura che non fosse un asteroide. la sonda cassini pare abbia lasciato l' orbita di saturno per entrare in questo periodo in quella di giove. il progetto lucifero quindi non è stato sospeso ma solo rimandato. ma vediamo in dettaglio di cosa si parla.

Progetto lucifero??? Fantascienza o realtà?

Ieri pomeriggio, metre attendevo il mio turno dal dentista, mi capitò di leggere un articolo su Focus in cui si parlava di un progetto a dir poco inquietante...
Vi riporto un articolo che ho trovato in rete per darvi l'idea di cosa si tratta...
Saturno un piccolo Sole
Questa è una documentazione e uno studio sulla possibilità di generazione della reazione sostenibile di fusione da una reazione iniziale di fissione su Saturno causato da una quantità significativa di Plutonium-238 immesso in profondità nell'atmosfera. Una fusione per trasformare Saturno in un Sole sarebbe la chiave per generare una zona umano-abitabile su Titano. Questo rapporto è il risultato della mia ricerca intensa a questo proposito dal tardo 2002. Non potrei essere così sicuro nelle mie asserzioni se non fosse per la ricerca chiave supplementare di Jacco van der Worp, un fisico dei Paesi Bassi ed ex consulente in materia della NASA, Richard C. Hoagland. Sono certo che sarò accusato di essere un allarmista, ma credo che le informazioni presentate qui convincano persone dalla mente aperta che c’è almeno una certa attività sospetta per quanto riguarda le missioni del Galileo e del Cassini della NASA.

Vi sono alcune persone nel mondo, che con immaginazione e creatività infinite in unione con ingenti risorse di cui dispongono- stanno giocando a far Dio e segretamente stanno provando a cambiare il make-up del nostro sistema solare. Non ci sono troppi programmi concepiti che potrebbero essere più grandi che generare una nuova stella nel nostro proprio cortile. Uno ha potuto quasi ottenere il godship con successo.

Anche se inizialmente ho studiato la possibilità di nascondere quanto avevo appreso in modo che il programma andasse in avanti con successo completo, alla fine la mia coscienza ha sormontato questo desiderio poiché ho saputo che ci potrebbero essere delle implicazioni pericolose per la terra per un tale programma. Inoltre mantenendo qualcosa questo grande un segreto sarebbe come l'individuazione del tesoro sepolto voluminoso mentre immersione subacquea ed allora mai la restituzione o dirgli del chiunque. (I ancora ritrovamento io stesso che esita avanti e indietro fra desiderare vedere questo programma spettacolare spiegare e non desiderarlo accadere conoscendo le conseguenze potenziali). Sono incappato sulla realtà di questo progetto mentre leggevo un libro famoso di cospirazione intitolato “Behold a pale horse” di William Cooper, ex membro navale della squadra di istruzione di sicurezza degli Stati Uniti.

La maggior parte della gente che lo ha letto, hanno dato per scontato che si trattasse di fantascienza (soltanto paragrafi della coppia), dopo tutto, generare una stella con una bomba al plutonio pareva incredibile, ma questa idea ha bloccato la mia immaginazione e ne sono rimasto affascinato. Ho continuato a chiedermi, “perchè do questo per scontato?„ Con conoscenza e tecnologia avanzate, potrei vedere come alcune menti grandi comincino a pensare di fare cose una volta impossibili.

Più che controllavo i fatti e più mi convincevo che Cooper avesse ragione. C’erano troppe coincidenze che mi portavano a pensare che questo non fosse solo un racconto. Non potrei mantenere quiet altro circa il programma malgrado il mio apprezzamento della scienza, della creatività e dell'innovazione profonde che la ha permesse. Inoltre, malgrado le basse probabilità che possa verificarsi, ho ritenuto coercitivo non avvertire il pubblico del pericolo potenziale dal cast-off della materia che si presenta normalmente nell'accensione di una stella.

Inoltre sarà un caso che c’ è moltissima simbologia ritualistica connessa con la sincronizzazione di questo evento, simbologia che ha legami forti con la massoneria (vecchia e nuova). Chiedo al lettore di considerare questo piano d'azione in primo luogo: Se ad una manciata tra gli scienziati più grandi del mondo, pagati da un'organizzazione con molte disponibilità, gli fosse permesso di lavorare a tempo pieno per gli anni o persino per decadi col fine di risolvere un problema scientifico, avrebbero buone possibilità di risolverlo, presupponendo avete avuti l'ultima e tecnologia più grande sottomano e vi siete conceduti funzionare nella segretezza? La mia risposta personale a questa è “sì, io credo che abbiano avuto una buona probabilità di riuscita!„ Uno deve conoscere soltanto la storia “del progetto di Manhattan„ per vedere questo.

La logica del progetto Lucifer , tiene conto che un giorno potrebbe essere possibile viaggiare nel sistema solare, potrebbe essere quella nell'ordine per gli esseri umani ad un giorno scoppia di queste coperture di terra che dobbiamo generare i termini più favorevoli per viaggiare all'interno del nostro sistema solare. Per esempio, potrebbero gli esseri umani un giorno vivere su Titano? Forse, ma come lo scaldiamo? Facciamo la parte del creatore e conduciamo un terraforming del sistema solare su una grande scala trasformando Saturno in una piccola stella che fornisce a Titano il calore illuminandolo. Trasformare uno dei nostri pianeti giganti come Saturno in una stella è l'essenza “del progetto Lucifer.„

“L'obiettivo di fusione è in effetti, produrre e controllare una piccola stella. È una ricerca scoraggiante e noiosa che è considerata come la più avanzata nel mondo.„
Stella: Un auto-luminoso, gassoso, corpo celeste di massa grande che produce l'energia per mezzo di reazioni di fusione nucleare, di cui la figura è solitamente sferoidale e di cui il formato può essere piccolo quanto la terra o grande quanto 3 volte l’orbita della terra
“Alea iacta est”. - Il dado è tratto. Cesare

La sonda del Cassini attualmente sta orbitando intorno a Saturno, ma è probabile che entri nell’atmosfera di questo nel luglio del 2008. Questo rapporto è stato scritto con il presupposto che la NASA concluderà la missione del Cassini nello stesso modo con cui hanno concluso quella di Galileo immergendola nel pianeta. Le orbite polari che attualmente sono previste permettono da allora in poi un effetto con Saturno il 7 luglio ed approssimativamente ogni settimana. Il progetto il Cassini deve essere concluso no più presto del 1° luglio.
La sonda Cassini è alimentata attraverso due mezzi differenti, il relativo propellente di spinta, usato per le registrazioni di traiettoria ed il relativo rifornimento di alimentazione di rete per gli strumenti correnti. Il posteriore è il Plutonium-238. Questo elemento è conosciuto come radioisotopo, o isotopo radioattivo, che diventa fisicamente caldo dal relativo deperimento radioattivo. Questo calore è convertito in elettricità da un convertitore termoelettrico. Quando decollò la sonda ha contenuto più di 72 libbre. del combustibile del diossido Plutonium-238 all'interno (216) di un diametro da 1 pollice x le palline cilindriche di lunghezza da 1-1/2 pollici. Ogni pallina ha circa 1/3 di libbra. del combustibile del diossido del plutonio, la maggior parte di cui è plutonium-238 e un piccolo importo che è ossigeno dalla massa. In più, ci sono alcuni importi secondari di 238Pu per altre zone del riscaldatore. Le palline sono divise in tre persino gruppi di 72, ogni gruppo all'interno di un RTG (generatore termoelettrico del radioisotopo). 4

La NASA già in precedenza ha provocato un’esplosione con un RTG plutonio-trasportante in un atmosfera simile, quella di Giove, le cui dimensioni furono paragonabili al diametro della terra e fu visibile vicino all'Equatore di Giove come osservato dai molti grazie all’immagine che il belga Olivier Meeckers fornì il 19 ottobre 2003. Space.com intitolò questa storia come“Il misterioso spot su Giove che confonde gli astronomi “. La sonda Galileo entrò dentro questo pianeta in un punto vicino all’equatore dove in seguito si è sviluppato lo spot. È possibile che se l'esplosione fosse stata più grande o più profonda, Giove avrebbe potuto raggiungere l'accensione. Resta comunque il fatto che su Giove, 28 giorni dopo l’impatto della sonda, comparve questo sospettoso spot. È importante sottolineare che una cometa difficilmente ha effetto su questo gigante gassoso, è quindi improbabile fosse stata lei la causa di questa anomalia.

Saturno, come Giove ed il Sole, principalmente si compone di idrogeno e di elio, in vario gas, liquido e forme metalliche. Il nucleo interno può comporsi di materiale roccioso in qualche modo solido. La densità media di Saturno è soltanto 7 g/cm3 (l’acqua è 1.0), ma la pressione nell'atmosfera sotto è molto intensa. Verso il nucleo di Saturno che è valutato la pressione potrebbero essere milioni di periodi che di terra al livello del mare. L'atmosfera di Saturno consiste di circa 97% di idrogeno e 3% di elio, con un volume di circa 80/20 della massa. Se Saturno fosse stato 200 volte più voluminoso, si sarebbe potuto evolvere in una stella piuttosto che in un pianeta. Il nostro sistema solare potrebbe essere un sistema binario di stelle (più facilmente con Giove come seconda stella). Oltre ad idrogeno ed elio, i piccoli importi di metano, l'ammoniaca ed il vapore acqueo ed i vari idrocarburi sono stati rilevati in atmosfera del Saturno. Saturno ha abbondanza relativa simile di idrogeno e di elio al sole in se. Tuttavia, la relativa temperatura interna è un valore troppo basso per innescare la fusione nucleare.
Propongo l'innesco magico sono stato cercato dopo e sono stato trovato!
L'innesco

IMPORTANTE: L'evento della cometa di Calzolaio-Imposizione 9 (SL-9) ha generato le esplosioni enormi, ma non c'era nessun materiale fissile presente causare una reazione nucleare in modo da le temperature di esplosione (a max-7000ºC) non erano abbastanza su di causare una reazione di fusione.
I cilindri del combustibile al plutonio nei RTG di Cassini (schema B) possono fungere da le armi di implosione e una fissione “innescano„ che possono provocare direttamente una reazione di fusione che può essere sostenibile. Essenzialmente, un gigante del gas può essere trasformato in una stella in questo modo. Un rapporto nel settembre 2003 dal fisico Jacco van der Worp dei Paesi Bassi intitolati “potrebbe uso Galileo della NASA generare Nagasaki Jovian„, dichiara lo stesso riguardo al plutonio del Galileo a Jupiter: “La reazione della valanga descritta per le palline Pu-238 a bordo di Galileo può avvenire teoricamente regolandosi fuori di una detonazione nucleare implosione-indotta. „ 7
Arma di implosione: Un'arma in cui una quantità di materiale fissile, di meno che una dimensione critica a pressione ordinaria, ha improvvisamente relativo volume ha ridotto da compressione, di modo che diventa ipercritica, producendo un'esplosione nucleare. 8
Il sommario del Tom Van Flandern “dei meccanismi planetari di esplosione„ dichiara quanto segue:
“Effettivamente, le reazioni a catena di fissione nucleare possono fornire la temperatura dell'accensione all'insieme fuori delle reazioni termonucleari in stelle (analoghe ad accensione delle bombe termonucleari). „ 9

Mentre 238Pu è fissile, è stato fatto pubblicità a come non fissile, o in altri che esprime questo significherebbe che può produrre una reazione di fissione che è difficile da sostenere, ma una prova 1962 si è rivelata il plutonio del grado del reattore (Pu-238 e Pu-240) essere fissile:
“Il Dipartimento per l'energia sta fornendo le informazioni supplementari relative ad una prova nucleare sotterranea 1962 al luogo di prova del Nevada che ha usato il plutonio del reattore-grado nell'esplosivo nucleare.
Specificamente: - Una prova riuscita è stata effettuata in 1962, che ha usato il plutonio del reattore-grado nell'esplosivo nucleare al posto del plutonio del arma-grado [Pu-239]. - Il rendimento era meno di 20 kilotons.
Priorità bassa: Questa prova è stata effettuata per ottenere le informazioni nucleari di disegno riguardo alla possibilità di usando il plutonio del reattore-grado come il materiale esplosivo nucleare. - La prova ha confermato che il plutonio del reattore-grado potrebbe essere usato per fare un esplosivo nucleare. Questo fatto declassified nel luglio 1977. … In breve per un proliferator potenziale sarebbe abbastanza possibile fare un esplosivo nucleare dal plutonio del reattore-grado usando un disegno semplice che si assicurerebbe di avere un rendimento nella gamma di una ad alcuni kilotons e più usando un disegno avanzato.„ 10
Oltre che questo, gli studi intrapresi in parte da Richard L. Garwin, un ex membro del gruppo del JASON, celebre che tutti gli isotopi del plutonio, persino Pu-238 fino alla purezza di 80%, devono essere considerati bomba che fa il materiale. Garwin è stato coinvolto in questo studio come pure l'altro gruppo del JASON studia, alcuno di cui può essere raggiunto sul fotoricettore ai riferimenti forniti alla conclusione di questo rapporto. 27 28
L'istituto nucleare di controllo (NCI) ha dichiarato che il plutonio del reattore-grado potrebbe essere più desiderabile per una bomba semplice perché elimina la necessità di usare un neutrone initiator.11
Inoltre notare quanto segue in un rapporto intitolato “Plutonium-238, uso, origine e proprietà„:
“Se Pu-238 si siede nel reattore abbastanza a lungo, assorbirà un neutrone e si trasformerà in in combustibile Pu-239. „ 12
Naturalmente, Pu-239 è molto fissile, infatti, esso è il componente chiave della maggior parte delle bombe nucleari. Poiché Cassini è stato lanciato in 1997, sappiamo più lungamente che il relativo Pu-238 si sarà seduto nei reattori di RTG per più di 10 anni entro il luglio 2008, forse se le cellule di combustibile fossero generate in anticipo. In un'analisi di se i cilindri del combustibile contengono fissile così come gli elementi fissili, dobbiamo concludere che è molto possibile.
Già è stato dimostrato bene che una reazione di fissione può essere sufficiente per bruciare una reazione di fusione (cioè la bomba all'idrogeno). Una reazione di fissione genera su abbastanza temperature (abbastanza su uguali circa 35 milione gradi Kelvin) per raggiungere il punto critico richiesto per una reazione di fusione. Ciò, tuttavia, necessariamente non significa che una reazione di fusione accadrà. I giusti elementi (vari isotopi di idrogeno) devono essere presente o generato, in modo da esso è presupposto. Sappiamo che Saturno principalmente si compone di stessi elementi del sole, dell'idrogeno e dell'elio, ma siamo incerti se le reazioni di fissione e di fusione funzionassero esattamente lo stesso su Saturno di su terra. Tuttavia, la credenza convenzionale dice che il deuterio ed il tritio (isotopi di idrogeno) sono necessario da compire la fusione. Entrambi sono più profondo attuale probabile in Saturno. Che cosa è importante da ricordarsi di è le pressioni tremende all'interno di Saturno è la chiave qui quando parla dell'implosione.
Sappiamo che l'implosione è che cosa si presenterà ai cilindri del combustibile ad un certo punto nell'effetto. Se il crollo finale di implosione di un cilindro accade abbastanza improvvisamente, potrebbe simulare un'implosione esplosivo-iniziata, il metodo usato normalmente in una bomba nucleare del plutonio. Come accennato più presto ci è prior prova imaged di un'esplosione dal plutonio del Galileo su Jupiter. Un'analisi da Richard C. Hoagland “ha fatto casualmente il '' Jupiter di armi atomiche della NASA?„ dichiara lo stesso riguardo ad una reazione nucleare su Jupiter: “È questo carbonio unico e scuro' firma del '- comparendo come uno splotch nero scuro del '' nei livelli elevati delle cinghie Jovian della nube che ha dato questo intero, piano d'azione incredibile via….„ 13

Cassini sta trasportando 1.5 volte la quantità di diossido del plutonio (72 libbre) che quel Galileo stava trasportando (48 libbre) e la massa del Saturno è 30% della massa del Jupiter. 48 sono a 3.333 mentre 72 sono a 1 traducono in intorno 5 volte il plutonio efficace quando le masse del pianeta sono calcolate poll.
Le palline del plutonio a bordo sono protette dalle pressioni inattese (non pressioni atmosferiche del Saturno comunque). La crosta superiore dell'atmosfera del Saturno è idrogeno gassoso ed elio per circa 500 miglia dentro, seguiti da una sostanza più liquida dei due e molto avanza dentro (circa metà del raggio), una versione più metallica (in modo da esso è indovinato). Cassini andrebbe barra di 1/2 - 5 barre appena in alcuni secondi sull'entrata in Saturno ed allora esploderebbe e sul consumo di combustibile il punto in cui i relativi RTG, contenenti i cilindri dell'unità di elaborazione, continueranno. Finalmente le intelaiature di RTG si deterioreranno ma le palline del plutonio continueranno sopra, ciascuno che hanno loro proprio poco schermo di calore di iridio e grafite e cominciano drammaticamente rallentare come l'più alto atmosfera di densità è incontrato. Può occorrere parecchi giorni affinchè le palline raggiunga il punto a cui implode. Tutto che sia richiesto per fissione da implosione per accadere sia per il crollo finale di una delle coperture iridio/della grafite intorno ad una capsula del plutonio da sembrare abbastanza improvvisamente impedire un fizzle, (un fizzle è una reazione che girate esso in un dud). Poiché ci sono 216 cilindri separati, ci sono molte probabilità realizzare un'implosione adeguata e se un'implosione adeguata accade, fungerà da catalizzatore per altre inondandole dei neutroni poichè tutti i cilindri probabilmente rimarranno all'interno di 10 dei miglia di a vicenda. Ogni cilindro da sè finalmente raggiungerà il punto di pressione all'interno di Saturno per andare critico se non sono guastati in qualche modo per allora. I cilindri del combustibile viaggerebbero in profondità in Saturno, molto più del resto del mestiere perché sono destinati per sostenere il calore e la pressione estremamente intensi. Sono stati progettati questo senso per mantenerli intatti nel caso di un incidente sul lancio e sul re-entry successivo dell'terra-atmosfera (inoltre Cassini ha fatto una coppia di terra oscilla-bys per accelerazione).
Alcuni membri di varie agenzie coinvolgere con Galileo e Cassini certamente hanno considerato il potenziale di un'accensione del plutonio e ci è inoltre prova per suggerire che una reazione è che cosa si spera segretamente per, almeno da alcuni. È stata dichiarata da William Cooper, (ex membro navale di istruzione di intelligenza degli Stati Uniti nell'inizio degli anni 70) di che un gruppo dell'elite conosciuto come “il gruppo del JASON„, o membri sicuri, era stato assunto a tempo pieno per lavorare a trasformare in Jupiter una piccola stella. “Il gruppo del JASON„ è contenuto le menti di scienza più grandi nel world.14 che i rapporti del Richard il L. Garwin accennati più presto più ulteriormente dimostrano che il gruppo del JASON effettivamente esiste.

Saturno è tanto come Jupiter in composizione ed è realmente un obiettivo più sicuro e più realistico. Titan può essere il grande il premio grande, essendo uno dei pochi corpi nel sistema solare potenzialmente per contenere una quantità significativa di acqua e di atmosfera che potrebbe essere molto terraformable. Titan ha potuto essere sciolto sostanzialmente fuori con Saturno come relativo sole.
L'orbita del Cassini è prevista per decadere in luglio di 2008. Simile all'immersione del Galileo in Jupiter il 21 settembre 2003, Cassini sarà immerso molto probabilmente in Saturno a eccezione che la volontà del Cassini probabilmente entra nella regione polare di Saturn.15
Nell'accensione del Saturno una terra riceverebbe una quantità del miniscule di riscaldamento solare da una stella del Saturno, ma la luminosità potrebbe essere 100 dei periodi che Saturno è ora. Intorno luglio l'adagosto 2008, la distanza è circa 10 AU o a 1.500.000.000 chilometri da terra. Più d'importanza comunque, la terra ha potuto ricevere più successivamente un acquazzone nasty di idrogeno caldo alcune settimane, il motivo reale per preoccupazione.
In breve, la maggior parte dei cilindri sopravvivranno l'effetto iniziale con l'atmosfera superiore del Saturno, perché sono destinate per fare quella, con successo sono stati esaminati ad una pressione di effetto di 19.600 PSI e più superiore a quello per ogni cilindro di assenza d'impatto pressure.16 ha uno schermo di calore che può sostenere le temperature al di sopra di 6400° F. La nozione che Pu-238 non può essere fissile è molto per sbaglio, almeno quando parlare di Saturno/Jupiter condiziona. Userò l'analisi del Jacco van der Worp ed inoltre ricorderò al lettore della prova declassified 1962 accennata più presto. Pu-238 ha una reattività normalizzata di 1.1 e un tasso spontaneo di fissione di 3440 neutroni per il grammo al secondo. Ciò provoca la dimensione critica nelle circostanze normali a 200 grammi (ecco perchè i cilindri sono mantenuti a 151 grammo o a 1/3 di libbra per evitare critico in Cassini). I cilindri continueranno a cadere e possono vagare a parte o rimanere insieme quando il mestiere si brucia in su - non importa molto perché ogni cilindro finalmente raggiungerà critico da sè quando la pressione costruisce abbastanza nella caduta in Saturno. Anche se i cilindri vagano a parte, ogni che è ancora intatto sarà bruciato da un acquazzone dei neutroni da tutto il cilindro che dà fuoco. Intorno a ¼ del plutonio può la fissione perché la pressione circostante del Saturno eleverà i risultati. Con 72 libbre (32.7 chilogrammi) di plutonio questo è equivalente ad un'esplosione dei 600 kiloton. Nel confronto, l'esplosione de Nagasaki ha usato 7 chilogrammi, 1.2kg di cui ha entrato in fissione ed ha causato un'esplosione dei 22 kiloton. Questa esplosione del Saturno genererebbe le temperature intorno a 100,000,000° K a causa dell'alta densità sul punto di la detonazione. Neppure l'interiore del sun non è che caldo (soltanto 30,000,000° K). Ciò è senso sopra la soglia affinchè la fusione cominci. Saturno è simile nel soddisfare al sole e gli stessi ingredienti possono fornire lo stesso risultato: accensione di intero corpo di idrogeno denso. 7
Rigenerando, recuperando e generare gli atmosfera
Il nostro atmosfera sta rigenerando costantemente per riportarsi “il normale„ dichiara. Ci sono stati periodi traumatici, naturalmente, quando l'atmosfera era sotto lo sforzo dall'esterno e da dentro, ma la terra ha recuperato sempre. Anche se una diga del Saturno potrebbe essere mortale per un breve periodo su terra, un recupero completo potrebbe avvenire in un aspetto dei mesi.
“Su terra, i contorni geologici sono accompagnati dalle estinzioni totali a cinque epoche durante gli ultimi miliardo anni. Due dell'più intenso di questi, il contorno di P/T circa 250 Mya ed il contorno di K/T (e l'estinzione dei dinosaurs) a 65 Mya, sono il più probabile essere associato con il danneggiamento di biosfera della terra attesa da un'esplosione importante del pianeta.„ 9
“[Su terra] lo stato dello strato di ozono oscilla fra povero ed eccellente ed il formato dei fori misurati nello strato di ozono inoltre va su e giù. Teoricamente, dato le circostanze adatte, cessare del usando i combustibili fossili come rifornimento importante di energia e di combustibile e del vietare dell'uso degli autoveicoli che non rispondono agli standard rigorosi delle emissioni, lo strato di ozono “riparerebbe„ in se. Il foro nello strato di ozono, dato le condizioni buone [] “guarire su„. Deve essere notato che gli eventi naturali quali i eruptions vulcanici possono anche avere un effetto drammatico sullo strato di ozono. Persino si pensa che i fori nello strato di ozono abbiano esistito molto prima che del giro industriale dell'umanità. „ 19
Titan, tuttavia, che alla gamma dello spazio in bianco del punto potrebbe richiedere alcuni anni per stabilizzarsi ed il relativi atmosfera e superficie cambierebbero drammaticamente con Saturno come sole. Il dynamics potrebbe allora esistere affinchè l'atmosfera del Titan sia trasformato “in un più earthly„ dichiara eliminando le circostanze che producono lo smog spesso. Titan potrebbe ottenere un inizio di scossa che va da primordiale riconoscibile al earthlike in alcune decadi con seminare adeguato e terraforming ha fornito da Earth. Mentre questo rapporto sta scrivendo, i dati stanno interpretandi dalla sonda del Huygens su Titan e le prime immagini restituite della superficie del Titan ci ricordano delle linee costiere earthly con i delta swampy, anche se lo sguardo fangoso può essere dovuto metano o gli stagni liquidi degli idrocarburi complessi.
“La luce visibile non può fuoriuscire dal velare di smog arancione che riguarda la superficie del Titan. L'atmosfera freddo asciutto della luna causa uno strato spesso di 300 chilometri di smog all'accumulazione. Lo smog, appena come su terra, forma quando la luce solare si interagisce con le molecole dell'idrocarburo. „ 18
“L'atmosfera del Titan, una miscela murky di azoto, metano ed argon, assomiglia a anni della terra più di 3.8 miliardo fa. Gli scienziati ritengono che la luna possa fare la luce su come la vita ha cominciato. L'individuazione degli organismi viventi, tuttavia, è una possibilità a distanza. 'Non è inammissibile, ma non è certamente il primo posto che abbia osservato,' ha detto Candice Hansen, uno scienziato per la missione di Cassini-Huygens. 'È realmente molto freddo'. Una mancanza di luce solare ha messo Titan in un deep-freeze, ostacolante le reazioni chimiche state necessarie per vita organica.„ 17
“Così, mentre molti dei processi geofisici esperti della terra si presentano su Titan, la chimica in questione è abbastanza differente. Anziché acqua liquida, Titan ha metano liquido. Anziché le roccie del silicato, Titan ha ghiaccio d'acqua frozen. Anziché sporcizia, Titan ha sistemazione delle particelle dell'idrocarburo dell'atmosfera ed anziché lava, i vulcani di Titanian fuoriescono il ghiaccio molto freddo.„ 26
Se la temperatura fosse sollevata significativamente a Titan, comincerebbe a più molto attentamente assomiglia ad una terra in anticipo. Il metano liquido (CH4) si girerebbe verso il metano e carbonio precipitato, il ghiaccio sporco (H2O) si girerebbe verso carbonio, acqua, vapore acqueo ed ossigeno, azoto ed argon è presente e l'idrogeno inoltre sarebbe molto disponibile, naturalmente. L'atmosfera della terra è azoto di 78%, ossigeno di 21% ed argon di 1%, metano, anidride carbonica del vapore acqueo, idrogeno e parecchi altri gas. Il metano volatilizzato precedentemente sulla superficie di Titan sarebbe sostituito da acqua da ghiaccio fuso.
Una punta circa Lucifer
Somma di mundi di Magister! - Sono padrone dell'universo!
Perchè generando una stella da uno dei nostri giganti gassosi è conosciuto comunemente come “il progetto Lucifer„? Il nome della stella potenziale era “Lucifer„ in primo luogo dubbed da corrente alternata Clarke in suo romanzo “2010„. Lucifer è di meno di un deity reale e più di un rappresentante di concetto di parecchie idee qui. Lucifer, letteralmente “luce-elemento portante„, rappresenta la ribellione, sostenendo dio-spedisce, portando il chiarimento ed acquistando padronanza della conoscenza. Lucifer è un simbolo di lanciare fuori del overlord e di fidarsi della luce da dentro, del concetto di scoppiare delle coperture subservient “di dominion del dio„ e di reclamazione dell'universo come suo proprio per conquistare. 20 21
Generalmente, il messaggio di Luciferian ha potuto essere:
“Sono stanco di adorazione del dio del 'di fairy-racconto' e di affidare il futuro al whim dei idiots e dei fanatics. Prenderò le redini del mondo nelle mie proprie mani e le guiderò come desidero, come posso, poichè altro lo permetterà a. Mi regolerò come dio. Con il vantaggio di conoscenza superiore e l'ultima tecnologia alle mie punte delle dita, regolerò come vedo appena. Potete esigere il godship anche ed unirli, o provare a generare il mondo nella vostra propria immagine. Tutto che dobbiate fare è di rendersi conto che siete inoltre degni ed allora di raggiungere la conoscenza ho guadagnato. Se non realizzerete ed accettare che siete un creatore godlike allora io non avergli pity per e continuerò a dominarlo fino a che non entriate nella luce.„
Rispetto ad un'accensione del Saturno, il messaggio ha potuto essere: “Vediamo se possiamo bruciare qualcosa realmente grande, come un pianeta! Vediamo se qualunque dio del '' li arresta! Saremo riconosciuti come dii all'interno dei nostri propri cerchi se riusciamo!„
“Lo spirituality„ “di Luciferian non conta sull'uomo mettente a nudo della sua natura, ma piuttosto abbraccia la sua natura ed il suo potenziale (godhood).„ 21
“La I [Lucifer] sono la fiamma che si brucia in ogni cuore dell'uomo e nel nucleo di ogni stella. Sono durata ed il giver di vita, tuttavia quindi sono la conoscenza di me la conoscenza della morte…„ - Aleister Crowley, il libro della legge. 21
Collegamenti antichi di Freemasonry e dell'Egiziano - perchè LEO del Rho in Virgo?
Questa sezione è un po'esoterico ed esamina a fondo i motivi simbolici possibili affinchè provare bruci Saturno così come gli effetti possibili su terra. Ci sono parecchie somiglianze fra le due missioni Galileo e Cassini: 1) entrambi ha i carichi utili simili del plutonio (Cassini, molto più), 2) entrambi i piani d'azione ha candidati della luna che potrebbero essere nuove terre (Europa, Titan), 3) che entrambi avranno avuto effetto su in un gigante gassoso con le circostanze che permetteranno una detonazione nucleare, 4) entrambi i mestieri avranno avuto effetto su mentre attraversano sotto la parte anteriore del Leo quasi sopra il LEO del Rho (schema C). Questo ultimo che discuteremo più dettagliatamente ora.
Questa posizione nel cielo, molto vicino al LEO del Rho è nel VIRGO tropicale di posizione dello zodiac, malgrado essere nella costellazione reale del LEO. Questa stella particolare, LEO del Rho, si trova appena sotto il ecliptic, (il percorso generale dei pianeti). Suggerisco che ci può essere un rituale di una certa specie che accende qui. La giusta ascensione 10.5 sembra essere significativa, (LEO è concentrato su RA 11, l'undicesima ora dello zodiac). Il Rho greco della lettera (r) è usato come una variabile per i calcoli di densità ed anche parola per denotare l'alimentazione come nel Sigma-Iota-Rho (Prudenza-Ideale-Alimentazione, il motto degli eruditi del Rhodes) ed il Rho è sinonimo con “Romi„ che significa Roma in greco. Il LEO della costellazione inoltre è conosciuto per essere uno di alimentazione e del kingship. Entrambi gli effetti sono stati cronometrati per accadere mentre i pianeti in questione sono direttamente sopra il LEO del Rho, molto vicino all'ascensione di 10.5 destre. Propongo che l'importanza qui sia tripla. In primo luogo, il LEO del Rho si riferisce a come il paw di destra “del leone„. Il Paw “del leone„ nel freemasonry ha importanza grande come nel allegory del Hiram Abif. In questa storia Solomon usa la presa del Mason matrice “del Paw del leone„ per resurrect Hiram dai morti, che è simbolico dello spargimento del Hiram la sua vecchia vita e svegliando anew nella sua nuova comprensione del mondo, un baptism delle specie. Questa storia è usata nell'inizio dei membri Masonic quando realizzano i livelli elevati di Freemasonry. La storia inoltre echeggia le caratteristiche simili della storia di resurrection di Osiris dell'Egitto antico. Molti rituali di Freemasonry si dicono per avere origine nelle religioni antiche di mistero dell'Egitto. I geroglifici antichi dell'Egitto caratterizzano una tenuta del leone un simbolo di una certa specie, possibilmente un pianeta, in sua mano destra sopra un corpo incline che sta circa per resurrected “da un livello guasto ad una perpendicolare vivente. „ 22 questo fanno parte dell'origine della storia del Hiram.

Secondariamente, il paw di destra del leone è simbolico del paw di destra dello Sphinx in Giza, dove altamente si dice che una volta, o la rete delle volte è stata scoperta verso la fine degli anni 90, ma il relativo soddisfare non ancora è rilevato. Un prophet famoso dal mid-1900 con una percentuale relativamente alta di esattezza dal nome di Edgar Cayce, ad esempio che “il Corridoio delle annotazioni„ sarebbe scoperto sotto il paw verso la fine degli anni 90, ma non sarebbe rivelato al mondo fino a che “il tempo non fosse di destra„. “Il Corridoio delle annotazioni„ doveva infine rivelare ad umanità le loro origini. Propongo che “il giusto momento„ per questa volta di essere aperto sia quando la NASA brucia con successo Jupiter, Saturno, o Nettuno, mentre sono nella posizione corretta del cielo, vale a dire Leo del Rho. Ciò indizio di volontà gli elitisti al fatto che il tempo sarà presto per “il baptism„ finale della terra. A questo punto la terra avrà di meno che un mese da prepararsi per il ejecta probabile da Saturno che verrebbe dopo un'accensione. Coloro che calcolerà che fuori a tempo e quelli “nel sapere„ avrà zone sotterranee da andare per a protezione per almeno 3 o 4 settimane durante l'acquazzone, forse più. Il ejecta di Saturno può mettere a nudo la parte dello strato di ozono della terra per un periodo di tempo che la lascia defenseless contro l'acquazzone come pure altri bombardamenti del raggio cosmico. Dopo che un'attesa notevole, la gente del carbonile potrebbe rinviare alla superficie per trovare danni o “la nuova realtà„ di terra. Che cosa è dispari è che questo è inoltre simbolico di morire ed è sepolto sotto la terra ed allora resurrected anew. Nei 3 o nei 4 che la settimana attende il tempo che prenderà affinchè il cast-off del Saturno arrivi a terra, io proporre che molti segreti stupefacenti siano rivelati riguardo alle nostre origini umane, segreti portati in su dalle volte dello Sphinx. Cayce inoltre rileva che dopo che “il Corridoio delle annotazioni„ sia rivelato, la terra soffrirà un cataclysm importante. Il puzzle misura insieme troppo molto attentamente tutti con i Freemasons presso la NASA che seleziona intenzionalmente DUE VOLTE una posizione molto specifica nel cielo finora. Devo concludere che la posizione è molto simbolica e che il simbolo È PAW di S del LEONE'.

In terzo luogo, ci sono inoltre tratti del IS-IS qui poichè la posizione nel cielo è conosciuta attualmente come VIRGO tropicale, la madre grande. Il IS-IS era la sorella/moglie di Osiris e la madre di Horus. Il IS-IS (Aset) è sinonimo con il VIRGO. Il VIRGO inoltre è stato associato con i vari goddesses antichi. Prendendo a questo un punto più ulteriormente vedo ancora un altra analogia: La madre grande (IS-IS), mangiando il suo uovo (Saturno), ha fertilizzato dal mestiere (Cassini), dopo che un'attesa significativa (giorni alle settimane), gli orsi un bambino grande (Horus/Osiris resurrected dai morti sotto forma d'una nuova stella stupefacente).

Fonte:The Lucifer Project.
Altri link:
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00martedì 17 febbraio 2009 14:53
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00martedì 17 febbraio 2009 15:02
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Cassini svela un volto nuovo
del Sistema Solare

Da qualche anno la sonda Cassini-Huygens sta esplorando gli anelli e i satelliti di Saturno. Ecco quali scoperte è stata in grado di fare fino ad oggi.



Gian Domenico Cassini e Christiaan Huygens, verso la fine del '600, furono tra i primi astronomi a osservare uno dei pianeti più belli e misteriosi del nostro sistema solare, Saturno. La sonda interplanetaria Cassini-Huygens che porta i loro nomi è la prima missione progettata per lo studio dettagliato di Saturno, dei suoi anelli, di molte delle sue oltre 50 lune, in particolare grazie ai numerosi passaggi ravvicinati.

Saturno e il sistema delle sue lune è praticamente sconosciuto nei dettagli. Basti pensare che a oggi non è stata ancora determinata in modo univoco la lunghezza del giorno di Saturno, che si aggira intorno alle 10 ore e 47 minuti. E il motivo è semplice: Saturno è un gigante gassoso, quel che si vede è l’atmosfera, costituita in gran parte di nubi. Non potendo osservare una superficie solida non si può neppure fissare un punto sul terreno e aspettare che si ripresenti nelle stesse condizioni dopo una rotazione. Occorre invece utilizzare tecniche diverse. Ma mentre per altri pianeti gassosi, come Giove, Urano, Nettuno, è stato possibile utilizzare una tecnica radio, nel caso di Saturno si sono ottenuti dati contraddittori, con una discrepanza di circa 6 minuti. E, a dimostrazione di quanto nuovo e poco conosciuto sia questo mondo, proprio questi dati contraddittori hanno fatto ripensare al ruolo straordinario svolto da una delle sue lune, Encelado, uno dei pochi corpi del Sistema Solare in cui si ha la certezza che sia presente acqua nello stato di ghiaccio. Su Encelado sono stati rivelati dei geyser che sparano nello spazio vapore d’acqua e frammenti di ghiaccio. Ed è proprio il vapore di acqua che rende complicata l’applicazione della tecnica radio per determinare il giorno di Saturno.

Un’altra caratteristica fenomenale è l’identificazione, nei giorni scorsi, di una stranissima struttura atmosferica sopra il polo nord di Saturno, che appare avere una forma esagonale (nell'immagine). Se si considera che si tratta di una struttura gassosa, è chiaro che sono in atto dei fenomeni fisici che occorre approfondire: lo spazio, l’Universo sono il regno delle forme sferiche e a spirale, non certamente degli esagoni.

Il 14 gennaio 2005 la sonda Huygens dell’Agenzia Spaziale Europea è scesa su Titano, uno dei satelliti di Saturno, identificando molti idrocarburi. Titano è l’unica luna del Sistema Solare che abbia un’atmosfera significativa. È interamente coperto da nubi che ne celano la superficie e quando Huygens è atterrato sulla sua superficie ha rivelato un mondo sconosciuto, molto più dinamico e vivo di quanto non ci si aspettasse. Per esempio ha evidenziato canali di scorrimento formati da qualche liquido, rocce arrotondate e ghiacciate. Quando ha toccato la superficie, dagli strati superficiali del terreno riscaldato dall’urto è evaporato gas metano, tanto che oggi si ritiene che su Titano il metano giochi un ruolo simile a quello dell’acqua sulla Terra. D’altra parte, mentre si conosce bene il ciclo dell’acqua sulla Terra, con le evaporazioni, le condensazioni, le precipitazioni e così via, non si ha nessun elemento che permetta di capire come funziona il ciclo del metano su quel mondo così ancora ignoto. Per esempio non si conosce se ci siano piogge regolari oppure diluvi occasionali.

Lo studio di Titano, dopo la discesa di Huygens, prosegue grazie ai sorvoli della sonda Cassini: uno è stato appena compiuto il 26 marzo scorso, a circa 1.010 km dalla superficie della luna, un altro passaggio ravvicinato è previsto per il 10 aprile, a circa 990 km di quota. All’inizio del 2007, il radar a bordo di Cassini sembra aver identificato veri e propri laghi di metano liquido, di dimensioni variabili, ma che possono essere estesi fino a 70 chilometri.

La Cassini-Huygens è una missione in cui l’Italia è molto presente. È realizzata infatti in modo congiunto da NASA, ESA e Agenzia Spaziale Italiana, e le industrie italiane hanno collaborato con tutte e tre le agenzie.

In particolare la NASA ha messo ha disposizione la navicella Cassini, che porta a bordo 12 strumenti; l’ESA è responsabile di Huygens, il piccolo robot che si è tuffato nell’atmosfera di Titano; e l’ASI ha commissionato all’industria italiana l’antenna di 4 metri di diametro che Cassini utilizza per le sue comunicazioni con la Terra. Comunicazioni che non sono affatto ovvie, perché provengono da una piccola navicella che manda segnali da una distanza di oltre un miliardo e mezzo di chilometri. E' come se un granello di polvere di circa un terzo di millimetro ci inviasse segnali dalla Luna.

Fra l’altro proprio le telecomunicazioni sono state protagoniste di un’importante conferma sperimentale, ottenuta da ricercatori italiani, della teoria della relatività generale di Einstein. Secondo la teoria di Einstein, infatti, la traiettoria di un segnale radio – della luce in generale - che passa vicino a un corpo dotato di massa viene deviata. Nell’ottobre 2003, la sonda ha scambiato con la Terra dei segnali radio in modo che passassero vicino al disco solare ottenendo la migliore conferma quantitativa di questa previsione che sia mai stata ottenuta, con una precisione circa 50 volte migliore di quanto fatto in passato.

FONTE

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L'esagono era stato fotografato già nel 1980 dalla missione Voyager, ma quelle immagini non erano chiare a causa della prospettiva che schiacciava la figura nei bordi estremi delle riprese. Gli strumenti a infrarossi a bordo della sonda Cassini hanno consentito di vedere con chiarezza l'intero polo nord nonostante le condizioni di buio permanente che caratterizzano la regione durante l'inverno di Saturno, proprio come sulla Terra

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Goten7
00mercoledì 18 febbraio 2009 11:29
LE SONDE STEREO DELLA NASA

RIPRENDONO PLANET X ?


www.segnidalcielo.it/stereo_planetX.html
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00giovedì 9 aprile 2009 19:23
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da cospirazione.org

Gli Anunnaki, l'oro e le scie chimicheCondividi
Oggi alle 18.57
Il termine "Anunnaki" significa "Coloro che dal cielo scesero sulla Terra". Gli Annunaki sono diventati celebri grazie al controverso studioso russo Zecharia Sitchin che ha ipotizzato una colonizzazione della Terra per opera di alieni provenienti da Nibiru, il pianeta dell'attraversamento.

Secondo Sitchin e qualche altro autore, gli Annunaki selezionarono geneticamente l'homo sapiens, usando il materiale cromosomico della specie homo erectus. Ciò avvenne circa 300.000 anni or sono, in Africa australe. Tale intervento genetico portò alla creazione di lavoratori sterili, i lulu, impiegati soprattutto come minatori nei giacimenti auriferi dell'attuale Zimbabwe, l'Abzu (letteralmente "mondo inferiore") dei Sumeri. La decisione di dar vita a questa specie, in cui il D.N.A. dell'homo erectus fu mescolato a quello degli "dèi", fu presa in seguito alla ribellione, narrata in antichi miti, per opera degli Igigu, una classe di extraterrestri subalterni agli Anunnaki. Gli Igigu erano, infatti, stati costretti a lavorare nelle miniere africane in condizioni assai difficili.

Questa, in estrema sintesi, la ricostruzione di Sitchin, accusato da alcuni di essere un millantatore o un fantasioso romanziere, più che un sumerologo e conoscitore delle lingue mesopotamiche. Circa le sue traduzioni, è lecito pure nutrire qualche dubbio: il sumero è un idioma agglutinante non imparentato con alcuna parlata semitica dei popoli che si insediarono, avvicendandosi, nella ferace regione tra il Tigri e l'Eufrate. E' quindi una lingua pressoché isolata la cui interpretazione è, però, resa possibile dalla conoscenza degli idiomi semitici, in primo luogo l’accadico. I Semiti (Accadi ed Amorrei), infatti, che si installarono nell’area ebbero cura di studiare e di trasmettere il sumero, considerata lingua classica, dal valore sacro. Accanto a questa facilitazione, non bisogna dimenticare una notevole difficoltà rappresentata dalla scrittura cuneiforme e derivante dalla polivalenza di parecchi segni. Tale polivalenza può essere di due specie: lo stesso grafema può avere significato ideografico, determinativo, sillabico; il medesimo segno può veicolare valori sillabici del tutto diversi. Spetta all’interprete stabilire, volta per volta, con la sua conoscenza del contesto, di quale valenza sillabica si tratti.

Ad ogni modo, riscontri archeologici, iconografici e mitologici avvalorano la resa del vocabolo "Anunnaki" proposta da Sitchin: “Anu”, infatti, vale "cielo". An (o Anu) era il dio del cielo e re degli “dèi”. Ki era la sua sposa: “ki” significa "terra". “Anu” e “ki” sono i morfemi contenuti nel vocabolo Annunaki che sembrerebbe quindi indicare un legame tra cielo e terra, sebbene tale nesso si possa intendere in modo convenzionale, nell'ambito della tradizionale interpretazione religiosa riferita alla mentalità "primitiva", in cui il padre cielo feconda, con la luce, il calore e le piogge, la madre terra.

Prescindiamo comunque dall'attendibilità della tesi ventilata dall'autore russo circa l'esistenza di Nibiru, inteso come gigantesco pianeta (credo che si potrebbe trattare di un'astronave o di un pianeta artificiale); pare certo, come confermato da recenti indagini, che il D.N.A. umano contenga geni esogeni. Si deve quindi ritenere plausibile che il corredo cromosomico umano sia misto, terrestre-extraterrestre. I lulu dunque furono creati dagli "dèi" affinché lavorassero nelle miniere d'oro. "L'amore per l'oro è una costante della vita dell'uomo fin dagli albori della civiltà e della religione" - nota Sitchin - e risale ai contatti dell'uomo con gli dèi antichi. Gli dèi di Sumer volevano essere serviti con vassoi e brocche d'oro e d'oro dovevano essere i loro abiti.... L'oro, che noi chiamiamo metallo reale, era in realtà il metallo degli dèi.... La stessa adorazione dell'uomo per questo metallo affonda le sue radici nel gran bisogno di oro che i Nefilim avevano e che li aveva spinti, a quanto pare, a venire a cercarlo sulla Terra. Forse essi cercavano anche altri metalli rari, come il platino, abbondante nell'Africa australe, che ha il potere di alimentare le batterie in maniera straordinaria. Non si può escludere che la possibilità che essi cercassero anche minerali radioattivi, come l'uranio ed il cobalto, le pietre azzurre che causano mali, di cui parlano antichi testi”.

L'oro, di colore giallo, è morbido, malleabile e duttile. E' stabile all'aria e difficilmente attaccabile dagli agenti chimici. Inoltre è un ottimo conduttore di calore e di elettricità. Viene usato per la monetazione, in gioielleria, ma trova applicazione anche nell'elettronica (fabbricazione di componenti di dispositivi elettronici).

ImageOccorre chiedersi ora a quale scopo i Nefilim usavano l'oro estratto dall’oceano e nelle miniere del Mondo inferiore, l'Abzu. Ammesso che questi esseri fossero extraterrestri evoluti sul piano tecnologico, non si può escludere che impiegassero il metallo per i componenti di apparati elettrici e forse elettronici.

Sitchin, insieme con qualche altro studioso, ha, però, congetturato che finissime polveri d'oro fossero diffuse nel pianeta d'origine dei "creatori" per stabilizzarne l'atmosfera: è difficile esprimersi su questa supposizione, probabilmente fantasiosa, anzi azzardata. Eppure a distanza di molte migliaia di anni (1), assistiamo allo spargimento, attraverso le scie chimiche, di metalli (nonché alla diffusione di vari altri elementi ed agenti patogeni) nell'atmosfera di Gaia. Di fronte all'assurdo, è lecito formulare un’ipotesi eccentrica: la dispersione di metalli come l'alluminio, oltre ad essere spiegabile con il perseguimento dei differenti scopi sin qui accertati, potrebbe essere inscritta anche in un piano di modificazione della biosfera terrestre in modo da renderla adatta ad esseri che terrestri non sono? La composizione chimica dell'atmosfera, adeguata alla vita di piante ed animali, tra cui la specie homo sapiens sapiens, è forse repulsiva per creature con un metabolismo ed un genotipo diversi?

"Gli stessi “dèi” sumeri - ritiene l’autore dell’articolo Tempi moderni, sarebbero ancora tra noi, rigenerati, trasformati e, necessariamente, “nascosti” nella nostra era".

Le spinose questioni riguardanti le scie chimiche, le nanotecnologie, le nuove patologie come il Morgellons, le tecniche di controllo della mente, i black projects, i pittogrammi nel grano, le mutilazioni animali, i rapimenti alieni (?), il Nuovo Ordine Mondiale promosso dai Gesuiti, la massoneria e gli Oscurati... trovano degli addentellati con un popolo venuto da lontano ed insediatosi sulla Terra circa 400.000 anni fa?

Le vera domanda non è la seguente: "Esistono?. I veri quesiti sono altri: "Chi sono?(2) Che cosa vogliono?"



(1) Si ritiene che gli Annunaki sbarcarono sulla Terra circa 450.000 anni fa.
(2) Friends or foes? Amici o nemici? Semplificando, ci dobbiamo domandare se questi Nefilim erano e sono benevoli o malvagi? Non si può scartare l’idea che siano esistiti ed esistano diversi gruppi, alcuni maldisposti, altri non del tutto ostili oppure indifferenti al destino dell’umanità: stando ad Alford ed a Sitchin, i vari “dèi” si combatterono tra loro, anche con armi molto distruttive (nucleari tattiche?). Ciò depone, per lo meno, a favore dell’ipotesi che furono una civiltà bellicosa, incline a contendersi il controllo di regioni strategiche manu militari. Se l’albero si vede dai frutti… Ritengo che gli Annunaki siano tutti o quasi dei conquistatori spregiudicati.

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00mercoledì 15 aprile 2009 12:10
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NIBIRU: LE NUOVE TEORIE




W.Tycho
00giovedì 15 ottobre 2009 09:35
imsiddi
00giovedì 11 febbraio 2010 22:33
scusate non voglio fare il guastafeste, ma fino a pochi anni fa, giravano video, dove avevano LA PROVA UFFICIALE e le solite prove, che Nibiru esisteva e senza ombra di dubbio, nel 2010 sara' visibile perfettamente dagli Australiani (anche normalissimi amatori), e che entro il 2012 avrebbe 'influenzato fortemente' il nostro pianeta.

1. stranamente in australia nessuno ha ancora visto nulla
2. mancano 2anni, e ancora non si vede questo pianeta? ma sapete quanto ci mette un corpo celeste ad esempio ad arrivare vicino a noi, se si trova ad esempio dalla parti di Giove?

a me sembra tanto una buffonata, non dico che non esista un pianeta X, ma mi sembra assurdo dire che arrivera' per il 2012.

cmq e'una mia personale opinione
STEILA75
00venerdì 12 febbraio 2010 09:55
Re:
imsiddi, 11/02/2010 22.33:

scusate non voglio fare il guastafeste, ma fino a pochi anni fa, giravano video, dove avevano LA PROVA UFFICIALE e le solite prove, che Nibiru esisteva e senza ombra di dubbio, nel 2010 sara' visibile perfettamente dagli Australiani (anche normalissimi amatori), e che entro il 2012 avrebbe 'influenzato fortemente' il nostro pianeta.

1. stranamente in australia nessuno ha ancora visto nulla
2. mancano 2anni, e ancora non si vede questo pianeta? ma sapete quanto ci mette un corpo celeste ad esempio ad arrivare vicino a noi, se si trova ad esempio dalla parti di Giove?

a me sembra tanto una buffonata, non dico che non esista un pianeta X, ma mi sembra assurdo dire che arrivera' per il 2012.

cmq e'una mia personale opinione




Si effettivamente le notizie che circolano in rete da anni non sono supportate da prove...anche io sono abbastanza scettico..
le teorie pero' sono infinite...ad esempio riporto un articolo dove l'ente spaziale russo contesta le dichiarioni sulla scoperta di g19 (supernova visibilissima ):

Ciao a tutti, quella che vi voglio portare all’attenzione, è una notizia tratta da Before It’s News del 3 Gennaio 2009, che conferma la volontà dell’ente aerospaziale russo, nel valutare la pericolosità che l’asteroide Apophis colpisca la Terra intorno all’anno 2030. Ma c’è di più.
Forse che questo asteroide, sia stato ripreso essendo già stato trattato anni addietro dalla NASA e reso inoffensivo dalla stessa Agenzia Spaziale Americana, e posto come esempio, o conseguenza, di qualcos’altro?
Forse che vogliono dire basta alle innumerevoli inosservazioni e e valutazioni sbagliate (volute o non), della NASA stessa?



Ma partiamo dall’inizio…

www.youtube.com/watch?v=DWT66OtVKuk&feature=player_embedded

In questo video, la JPL (Jet Propulsion Laboratory) della NASA, per bocca della Dott.ssa Amy Mainzer, ci spiega in parole semplicissime, a cosa effettivamente serve e servirà, il lavoro della sonda WISE. Non c’è che dire, un video fatto veramente bene, con scelta azzeccata anche della dottoressa. Ma riguardiamolo ed analizziamolo…
Nel minuto 2:37 si fa riferimento alla scoperta di una supernova denominata G1.9.
Eccovi il comunicato NASA della scoperta:


www.nasa.gov/mission_pages/chandra/news/08-062.html



A questo punto, vi cito l’articolo, cosi che tutti possano capire in modo migliore cosa la Russia, e non solo, contesta alla NASA.

“Il fisico solare David Hathaway della NASA Marshall Space Flight Center aveva già dichiarato nel 2008 circa Ciclo Solare 24 che era "l'anno blankest dell'era spaziale", una dichiarazione che ha rivisto nel 2009, quando ha dichiarato "Questo è il sole che abbiamo più tranquillo mai visto in quasi un secolo ". Scienziati russi riportano oggi che il nostro peggior Deep Sun Solar minimo di 100 anni è stato rotto da una cometa appena scoperta attualmente precipitata verso la sua superficie, che ha aumentato lo scorso mese Sunspot Number al 15,7, il più alto è stato in Solar Cycle 24 dal marzo 2008, e ha causato una massiccia eruzione del C-Class flares per gli ultimi 16 giorni.
Questo minimo solare è stato cosi potente durante questo ciclo che gli scienziati hanno riferito di 50 anni in bassa pressione del vento solare, a 55 anni a basso contenuto di emissioni radio solari, e, soprattutto, a 12 anni a basso contenuto di energia solare "irradiance" ; la luminosità del sole, che è sceso del 0,02% a lunghezze d'onda visibili e 6%, in estrema lunghezze d'onda UV poiché il minimo solare del 1996.
Il pericolo critico per la nostra Terra con l'eliminazione dei nostri luminosità solare risiede nel sua "irradiamento" i livelli di essere a lungo associato con periodi di raffreddamento globale, compreso il periodo catastrofico tra il 16 e 19 secolo chiamato Piccola Età Glaciale, un fatto che Gli scienziati americani sono stati accusati di nascondere al pubblico in modo da far progredire le loro teorie ormai screditata del riscaldamento planetario.
Ma il pericolo maggiore che attende il nostro mondo non è per gli orribili effetti una massiccia manifestazione di raffreddamento globale avrebbe su di noi, avvertono gli scienziati russi, ma piuttosto è il potenziale aumento della nostra Terra sia colpita da, o "elettricamente interagire" con , una cometa provenienti dal momento destabilizzante Nube di Oort da cui questi 'missili spaziali', sono sempre più lanciati nel nostro Sistema Solare.
Uno di questi "interazione elettrica" tra questi Nube di Oort "missili spaziali" immergersi nel nostro sistema solare interno verso il Sole sta accadendo ora, e che offre ulteriori elementi di prova a sostegno di tali affermazioni scienziati russi dopo la sua scoperta questa settimana da un astrofilo australiano Alan Watson, che ha trovato questo 'nuova cometa' durante il controllo delle immagini ottenute dal STEREO NASA-A Hemispheric Imager.
Importante notare, a questo punto è che gli scienziati russi sono fermamente contrari alle loro controparti americane su ciò che costituisce una cometa e definisce le loro interazioni nello spazio. Nei casi in cui gli scienziati americani affermano nelle loro teorie che le comete sono 'palle di neve sporca' le cui code si formano per l'espulsione di una massa di ghiaccio, gli scienziati russi attribuiscono alla teoria del loro essere fatta di ferro e altri metalli quali, e le cui code si formano dall'interazione elettromagnetica tra loro e il sole. Questo è noto come l'Electric Comet Theory.
Attualmente la cometa si tuffa nel Sole il cui arrivo è stato 'annunciato' più di una quindicina di giorni fa con la rottura della Deep solare minimo e l'espulsione di massa dei brillamenti solari sostiene le teorie dello scienziato russo al di là di ogni dubbio, un fatto, tuttavia, che gli americani non riconoscono come loro teorie non sono mai stati progettati per la verità, ma piuttosto per l'ingegneria sociale del loro pubblico per tenerli all'oscuro il più possibile in quanto a ciò che il futuro ha in serbo per la nostra terra.
E di quanto gli scienziati americani temono sopra ogni altra cosa è il loro pubblico diventando consapevoli del corpo gigante planetario chiamato G1.9 che si sta dirigendo verso di noi e ora è a soli 60 UA [1 UA = distanza dal Sole alla Terra] dal nostro pianeta e crescente in termini di dimensioni.
Sebbene non sia nota al popolo americano circa G1.9 è che fin dalla sua scoperta della NASA ha continuato a sostenere che è il residuo di una esplosione di supernova che si sono verificati circa 140 anni fa, una spiegazione ritenute "assurde" da scienziati russi, che sottolineano, correttamente, che per avere una supernova esplosa nel nostro Sistema Solare nel 1800 metà degli anni non sarebbe stato visibile solo per tutta la Terra, sarebbe stato ampiamente documentato anche.
Sostenere questi scienziati russi, che affermano che G1.9 non è mai stata una supernova, ma sia un nuovo pianeta nel nostro sistema solare o un sole nana bruna sono i loro omologhi astrofisico spagnolo i cui risultati si può leggere:
"G1.9 è stato prima identificato come un" resto di supernova "nel 1984 da Dave Green dell'Università di Cambridge e successivamente ha studiato in modo più approfondito con NRAO's telescopio Very Large Array radio nel 1985. Because it was unusually small for a supernova it was thought to be young -- less than about 1000 years old. Perché era insolitamente piccolo per una supernova è stato pensato per essere giovani - a meno di circa 1000 anni.
Ma nel 2007, X-ray osservazioni fatte con la NASA's Chandra X-ray Observatory ha rivelato che l'oggetto è stato molto più grande l'ultima volta è stato osservato! Era cresciuto in dimensioni del 16%. Perplesso da questa osservazione, il Very Large Array ripetuto le sue osservazioni di 23 anni fa, e verificato che era aumentato in misura considerevole. Sapendo che supernova non si espandano in fretta, a meno che non abbiano appena esploso, hanno spiegato che G1.9 deve essere un "molto giovani" Supernova - forse non più di 150 anni. Ma nessun record di una supernova visibile è stato trovato corrispondente a quel periodo storico (circa il tempo della guerra civile americana).
Astronomi spagnoli hanno rintracciato questo oggetto con grande interesse perché erano anticipando il suo aspetto. Anomalie gravitazionali sono stati pubblicati nella Nube di Oort per qualche tempo, suggerendo le perturbazioni sono state causate da un oggetto nelle vicinanze, con una massa considerevole. L'annuncio che G1.9 era aumentato in termini di dimensioni non era un mistero per loro. ” E 'esattamente quello che ci si aspetta come oggetto spostato più vicino alla Terra ".
www.viewzone.com/browndwarf.html

Del potenziale pericolo catastrofico poste alla nostra terra da G1.9 è stato confermato, nel luglio del 2009, quando il pianeta Giove è stato colpito da una cometa di grandi dimensioni che è entrato nella sua zona planetaria inaspettatamente, nonostante gli sforzi degli astronomi a rintracciare questi oggetti pericolosi. Astronomi russi e spagnoli sostengono che la cometa che ha colpito Giove è stato turbato dalla traiettoria del G1.9, che fino ad oggi, non è stato riconosciuto e rappresentato.
Anche se gli americani sostengono, inoltre, che G1.9 ha raggiunto il suo massimo avvicinamento alla Terra nella sua orbita, gli scienziati russi, non potrebbe essere più in disaccordo e sottolineano il fatto che la NASA ha così 'sempre fallito' nelle loro spiegazioni per questo gigante, e in crescita, "ancora sconosciute", lo spazio come oggetto di avere perso ogni credibilità in ogni discussione di esso.
E così hanno allarmato questi scienziati russi si che questa settimana passato che Anatoly Perminov, capo dell'agenzia spaziale russa, ha detto a radio Voce della Russia, che erano 'prepara' per proteggere la Terra da questi 'missili spaziali', compresi i molti asteroide Apophis credo potrebbe colpire il nostro pianeta nel 2030.
Nella segnalazione di questi eventi è anche importante notare che i popoli antichi della nostra Terra ha parlato molte volte su un oggetto di tipo G1.9 nel nostro sistema solare (Marduk, Nibiru, Planet X), e ha avvertito che, quando si avvicinava la nostra solare interno il caos del sistema e la catastrofe sempre seguito.”

Quindi, come avete potuto leggere, qualcosa, almeno secondo l’agenzia spaziale russa, la NASA o ci stà nascondendo, o ci stà mascherando, o non sà.

fonti
beforeitsnews.com/story/2407/Russia_Prepares_For_Asteroid_Strike_As_New_Comet_N...
www.swpc.noaa.gov/SolarCycle/SC24/index.html
science.nasa.gov/headlines/y2008/30sep_blankyear.htm
science.nasa.gov/headlines/y2009/01apr_deepsolarminimum.htm
solarcycle24.com/
www.phys.huji.ac.il/~shaviv/Ice-ages/GSAToday.pdf
en.wikipedia.org/wiki/Little_Ice_Age
errortheory.blogspot.com/2009/04/nasas-acknowledgement-of-deep-so...
blogs.telegraph.co.uk/news/jamesdelingpole/100017393/climategate-the-final-nail-in-the-coffin-of-anthropogenic-global-...
en.wikipedia.org/wiki/Oort_cloud
www.spaceweather.com/
www.nasa.gov/worldbook/comet_worldbook.html
www.bibliotecapleyades.net/electric_universe/esp_electricuniver...
www.nasa.gov/mission_pages/chandra/news/08-062.html
www.viewzone.com/browndwarf.html
jupiter.samba.org/
www.themoneytimes.com/featured/20091231/russia-gearing-avert-asteroid-earth-collision-id-1095...
www.marduk.org/
J.Locke
00martedì 16 febbraio 2010 23:31
Certo è che si vedono strane cose nello spazio.
Non so se sia già stato postato ma di recente Hubble ha fotografato questa strana "cometa" nella fascia di asteroidi:

imgsrc.hubblesite.org/hu/db/images/hs-2010-07-a-web_print.jpg

Certo... è particolare la sua forma a X che ricorda Planet X e quindi il pianeta Nibiru
Bizzarro vero? ;)

Fonte:
hubblesite.org/newscenter/archive/releases/2010/07/image/a/format/we...
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